Aifa sospende Astrazeneca "in via precauzionale e temporanea"
Così anche Germania e Francia, colloquio Draghi-Speranza
Tra i due bellissimi Diletta Leotta e Cam Yaman pare sia finita: a troncare la relazione sarebbe stata proprio la conduttrice
AGI - L'Unione Europea potrebbe non acquistare più il vaccino AstraZeneca, verso cui comunque non bisogna nutrire timori, e se arriverà il Curevac sarà "la rivoluzione". Lo ha detto Guido Forni, immunologo, socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei, ospite del programma 'L'imprenditore e gli altri' su Cusano Italia Tv. “C'è una componente scientifica e un'altra industriale-economico-politica: Astrazeneca ci ha fatto penare, ha dato i vaccini ad altri Paesi e meno in Europa, questo crea delle ripicche e man mano che ci saranno più vaccini, altrettanto efficaci e magari con qualche effetto collaterale in meno, può darsi che l'UE scelga di andare per un'altra strada". "Ad oggi è uno dei vaccini che abbiamo e che salva le vite - ha sottolineato - quindi non bisogna avere timori di fare questo vaccino e non bisogna aspettare eventualmente un vaccino migliore perché il rischio del virus covid è molto molto molto più elevato di possibili rischi legati a questo vaccino”. Secondo Forni, se l'Italia pensa di produrre i vaccini per combattere il covid c'è "un problema: noi abbiamo bisogno di vaccini adesso non tra due anni; tra due anni la situazione sarà molto differente". "Però ogni investimento che facciamo in biotecnologie in Italia - ha aggiunto - crea ricchezza, crea posti di lavoro, quindi è una prospettiva a lungo termine. Venti anni fa eravamo una potenza nella creazione di vaccini, tutto questo è stato abbandonato, recuperarlo ha un'importanza notevolissima, non so quanto per combattere la pandemia attuale, ma per essere pronti in futuro”. In merito al vaccino Curevac, Forni ha dichiarato: “Se arrivasse nel giro di poche settimane e funzionasse un vaccino europeo a mRna sarebbe fantastico, sarebbe la soluzione. E' una ditta tedesca finanziata dall'Europa che ha una tecnologia più avanzata rispetto a Pfizer e Moderna, il vaccino si può conservare a temperatura ambiente e non dovrebbe avere effetti collaterali. L'UE ha prenotato 450 milioni di dosi. Se tutto va bene questo vaccino sarà la rivoluzione dei vaccini". "Dovremmo essere nelle fasi conclusive, poi servirà qualche settimana per l'approvazione dell'Ema - ha aggiunto - e allora comincerà la produzione. Abbiamo imparato una tecnologia nuova per fare i vaccini in tempi rapidissimi, sono già pronti i vaccini contro le varianti perché è bastato cambiare una parte dell'rna e il vaccino è già pronto". "In futuro i vaccini a mRna potranno essere utilizzati anche contro altre malattie infettive e come forma di prevenzione per quei tumori di cui si conosce l'origine e sono dovuti ad un particolare difetto genetico” ha concluso Forni.
È la domanda che in molti si fanno, soprattutto in tempi di riaperture: quando finirà l'emergenza coronavirus in Italia?
Elettra Lamborghini ha sedotto i telespettatori dell'Isola dei Famosi 2021 grazie ad un abito nero a dir poco mozzafiato.
Ancora un altro giovane che si è spento troppo presto. Il Tiktoker Riccardo Coman è morto a soli 17 anni.
Sangiovanni ha conquistato il Disco di Platino con Lady e Maria De Filippi ne ha approfittato per fargli uno scherzo.
Davide Gaetano, caposala del Boss delle Cerimonie, ha finalmente trovato un nuovo lavoro.
"Non mi permetto di commentare il padre da padre. Ma sul capo partito, sì". Lo dice Matteo Salvini a Quarta Repubblica su Rete4. "Spero che la linea difensiva di questo ragazzo -che mi auguro si riveli innocente- non sia che la ragazza abbia denunciato troppo tardi. La donna è vittima e l'altro deve giustificare anche se 4 contro 1 non è il massimo della vita...". "Io decine di volte ho difeso la sicurezza del mio Paese. Non da solo. Lo abbiamo fatto tutti insieme, poi al processo solo io... è palesemente un processo politico". "Mi sono arrivati tantissimi messaggi di giuristi e magistrati che mi hanno detto di vergognarsi per come suoi colleghi usano la toga" per intenti politici. "Sono incazzato perché a processo dovrebbero esserci i trafficanti di essere umani" e "io rischio più di uno stupratore". "Se ci fosse stato un dolo, delle omissioni che hanno portato a migliaia di morti... c'era un piano pandemico o no? si è perso tempo o no? Le risposte sono oggettive. Mentre nel mio sequestro di persone non è morto nessuno... Non mi vengano a dire che il piano dell'Italia, il piano di Arcuri e Speranza ha funzionato: l'Italia è il Paese con più morti". "Serve un riforma della giustizia perché non è possibile che a Bergamo funzioni in un modo e a Palermo in un altro". Soddisfatto da piano Draghi? "Ancora poco" dice. "Io sto al governo con un segretario di partito che fa le foto con chi mi vuole mandare in galera..." dice Salvini a proposito della foto di Enrico Letta con Oscar Camps, fondatore di Open Arms. "La pandemia come un'occasione per nuova idea della società? Questa è l'idea della sinistra, fa accapponare la pelle. Io al governo con questi che non stimo, ci sto per l'appello di Mattarella".
AGI - Chelsea, Real Madrid e Manchester City, tre club che hanno aderito al progetto di Super League, "dovrebbero essere espulsi dalla Champions League di questa stagione": lo ha detto alla tv danese DR il presidente della Federcalcio danese e membro del comitato esecutivo Uefa, Jesper Moller. La decisione, ha riferito Moller, sarà presa venerdì in una riunione straordinaria del comitato esecutivo. "I club stanno uscendo, e mi aspetto che accada venerdì. Poi dobbiamo vedere come finire la Champions League", ha detto. Riunione straordinaria della Lega Serie A alla quale hanno partecipato anche Juventus, Milan e Inter, nel giorno dell'annuncio della creazione della Super League di cui i tre club faranno parte. A quanto si apprende, la riunione si è conclusa ribadendo la posizione espressa nelle ore precedenti attraverso un comunicato congiunto con Uefa, le federazioni inglese, spagnola, Premier League, Liga e Figc, e cioè, di contrarietà al progetto. Alla riunione erano presenti tutti i club, collegati. E per la Juventus, a quanto si apprende, è intervenuto Andrea Agnelli che avrà un ruolo chiave nella Super League appena costituita e che è stata al centro del dibattito. E' emersa la contrarietà al progetto da parte degli altri club non coinvolti. Le Lega di Serie A tornerà a riunirsi martedì prossimo. Chi sono i fondatori Tre club italiani - Milan, Juventus e Inter - insieme con Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Barcelona, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham Hotspur hanno aderito in qualità di Club Fondatori. È previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare "non appena possibile", si legge in una nota. In futuro, i Club Fondatori auspicano l'avvio di consultazioni con Uefa e Fifa "al fine di lavorare insieme cooperando per il raggiungimento dei migliori risultati possibili per la nuova Lega e per il calcio nel suo complesso". La Uefa minaccia l'espulsione La Uefa e le autorità calcistiche dei tre paesi - Italia, Spagna e Inghilterra - hanno avvertito che i club saranno esclusi dalle competizioni nazionali e dalla Champions League e che ai giocatori dei club partecipanti "potrebbe essere negata l'opportunità di rappresentare le proprie nazionali". "Aiuteremo il calcio ad ogni livello e lo porteremo ad occupare il posto che a ragione gli spetta nel mondo" ha detto Florentino Perez, presidente del Real Madrid CF e primo presidente della Super League "Il calcio è l'unico sport davvero globale con più di quattro miliardi di appassionati e la responsabilità di noi grandi club è di rispondere ai loro desideri". Un nuovo modello di sviluppo “I 12 Club Fondatori hanno una fanbase che supera il miliardo di persone in tutto il mondo e un palmares di 99 trofei a livello continentale" ha detto Andrea Agnelli, presidente della Juventus e vicepresidente della Super League, "In questo momento critico ci siamo riuniti per consentire la trasformazione della competizione europea, mettendo il gioco che amiamo su un percorso di sviluppo sostenibile a lungo termine, con un meccanismo di solidarietà fortemente aumentato, garantendo a tifosi e appassionati un programma di partite che sappia alimentare il loro desiderio di calcio e, al contempo, fornisca un esempio positivo e coinvolgente”. La Juventus ha diffuso una nota in cui avverte che "i club fondatori faranno tutto quanto possibile per realizzare il progetto nel più breve tempo possibile" Tuttavia, "la Società non può al momento assicurare che il progetto sarà effettivamente realizzato né prevedere in modo preciso la relativa tempistica" e "non dispone quindi allo stato di tutti gli elementi necessari al fine di svolgere valutazioni di dettaglio sull'impatto che la Super League potrà avere sulle sue condizioni e performance finanziarie ed economiche". Joel Glazer, co-chairman del Manchester United e vicepresidente della Super League, ha aggiunto che "mettendo insieme i più grandi club e giocatori del mondo ad affrontarsi per tutta la stagione, la Super League aprirà un nuovo capitolo per il calcio europeo, assicurando una competizione e strutture di prim'ordine a livello mondiale, oltre a un accresciuto supporto finanziario per la piramide calcistica nel suo complesso". La creazione della Super League arriva in un momento in cui la pandemia, secondo i soci fondatori, ha accelerato l'instabilità dell'attuale modello economico del calcio europeo. "La pandemia ha evidenziato la necessità di una visione strategica e di un approccio sostenibile dal punto di vista commerciale per accrescere valore e sostegno a beneficio dell'intera piramide calcistica europea" si legge nella nota, "In questi ultimi mesi ha avuto luogo un ampio dialogo con gli stakeholders del calcio riguardo al futuro formato delle competizioni europee. I Club Fondatori credono che le misure proposte a seguito di questi colloqui non rappresentino una soluzione per le questioni fondamentali, tra cui la necessità di offrire partite di migliore qualità e risorse finanziarie aggiuntive per l'intera piramide calcistica". Come si disputerà la Super League Il format della competizione prevede 20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente. Saranno giocate partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continueranno a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, "preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club". Ad agosto il calcio di inizio L'inizio è previsto ad agosto, con i club partecipanti suddivisi in due gironi da dieci squadre, che giocheranno sia in casa che in trasferta e con le prime tre classificate di ogni girone che si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si affronteranno in una sfida andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti di finale. Il formato a eliminazione diretta, giocato sia in casa che in trasferta, verrà utilizzato per raggiungere la finale a gara secca che sarà disputata alla fine di maggio in uno stadio neutrale. Si punta anche a una Super League femminile Dopo l'avvio della competizione maschile, non appena possibile, verrà avviata anche la corrispettiva lega femminile, "per contribuire allo sviluppo e al progresso del calcio femminile". L'obiettivo è fornire "una crescita economica significativamente più elevata ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega". Chi la finanzia L'accordo prevede "l'impegno di ciascun club a sottoscrivere una quota del capitale sociale della società, con un investimento iniziale di 2 milioni di euro incrementabili, ove necessario, fino a ulteriori 8 milioni". All'avvio effettivo della Super League e a seguito della commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi alla competizione, in base all'accordo è previsto che i club fondatori ricevano nel complesso un contributo indicativamente di 3,5 miliardi, che verrà erogato in un'unica soluzione. Questa somma, che sarà ripartita tra i club fondatori secondo percentuali da definire "in base al numero definitivo di club fondatori, sara' resa disponibile attraverso adeguati strumenti di finanziamento sottoscritti da primarie istituzioni finanziarie internazionali". I club francesi e tedeschi, compresi i campioni d'Europa in carica del Bayern Monaco e il Paris Saint-Germain, vincitore della finale di Champions League della scorsa stagione, non risultano ancora tra i fondatori della Super League. "Ringraziamo quei club di altri paesi, in particolare i club francese e tedesco, che si sono rifiutati di firmare per questo", ha detto la Uefa. Il presidente della Liga, Javier Tebas, ha paragonato i club della Super League agli ubriachi che lasciano un bar alle cinque del mattino "intossicati dall'egoismo e dalla mancanza di solidarietà". Il capo della Bundesliga Christian Seifert ha detto che la fuga potrebbe "danneggiare irreparabilmente i campionati nazionali".
Matteo Bassetti, direttore di Malattie Infettive del San Martino di Genova, si è schierato contro Massimo Galli sulle riaperture del 26 aprile.
La Regina vedova dopo 73 anni, abdicazione in vista?
Andrea Paternoster, famoso apicoltore di Mieli Thun, è morto a 54 anni in un incidente stradale. Il mondo della gastronomia è in lutto.
"Perché non li avete arrestati subito? Ce li avrei portati io in galera, a calci nel culo. Perché vi siete resi conto che non è vero niente, non c'è stato alcuno stupro. Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf e dopo otto giorni fa la denuncia... Vi è sembrato strano. Bene, è strano". Beppe Grillo pubblica un video in cui prende le difese del figlio Ciro, accusato di stupro insieme ad altri suoi tre amici, e scatena reazioni e polemiche per le sue dichiarazioni. "Sei un papà e ti capisco. Spero che tutto si possa chiarire e alla svelta. Immagino siano stati due anni difficilissimi. Coraggio Beppe" scrive Alessandro Di Battista in un commento. "Ciò che prova Beppe a livello umano posso solo immaginarlo, e da mamma gli sono vicina. La Magistratura è al lavoro, perciò auspico che giornali e talk show lascino che questa vicenda si risolva, come giusto che sia, in tribunale. Serve rispetto: no a speculazioni da sciacalli" twitta la vicepresidente del Senato in quota M5S, Paola Taverna. "Sono e siamo umanamente vicini a Beppe Grillo, un uomo e un padre che sta vivendo un dramma che non è augurabile a nessuno - scrive su Facebook il reggente M5S Vito Crimi - Abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura, che accerterà la verità. Quando si ha a che fare con la vita delle persone, con vicende di una tale delicatezza, è più che mai opportuno che i fatti vengano trattati dai media evitando conclusioni affrettate e la ricerca di sensazionalismi". Nel M5S c'è però anche chi, come la vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni, ritiene che "ogni donna debba poter denunciare in qualsiasi momento". "Io aspetto le sentenze - dice all'Adnkronos - Ho visto il video di Grillo questa mattina ed è chiaro che umanamente mi dispiace per Beppe come padre, è una vicenda familiare privata e immagino che i protagonisti di questa vicenda vogliano tenerla privata. Personalmente ritengo che ogni donna debba poter denunciare in qualsiasi momento". "Non posso commentare la situazione del figlio di Grillo, il fatto singolo. Io - sottolinea Spadoni - credo fermamente nel fatto che una donna ha il diritto di denunciare quando se la sente, perché ci vuole tempo per elaborare. Le leggi in vigore sono leggi giuste. Le domande che Grillo fa deve rivolgerle alle autorità competenti. Io non commento la situazione particolare, posso dire che per me, le leggi che abbiamo in Italia per la protezione delle donne, sono leggi giuste", insiste la vicepresidente di Montecitorio. "Sono assolutamente d'accordo con la vicepresidente della Camera Spadoni quando dice che ogni donna deve poter denunciare quando se la sente. Questo dice la legge dello Stato: il codice rosso lo abbiamo approvato noi e lo rivendichiamo" dichiara all'Adnkronos la deputata M5S Valentina Barzotti. "Non entro nel merito della vicenda singola. Chiaramente esprimo solidarietà a Beppe. La mia vicinanza umana a Grillo per questo dramma familiare. Ma la legge è legge. Sarà la magistratura a esprimersi", conclude. Critiche al video di Grillo arrivano da più fronti. "Da condannare senza mezze misure - dice Titti Di Salvo del Pd parlando con l'Adnkronos. Qui non c'entra nulla il giustizialismo o l'essere padre. Gli argomenti che usa Grillo sono inaccettabili. Sono certa che i vertici del Pd stigmatizzeranno e spero che l'alleanza con i 5 Stelle, il confronto con i Stelle, non faccia da silenziatore rispetto a qualcosa di inaccettabile". "La ragazza è andata a fare kitesurf? Parole inaccettabili per chiunque ma ancora di più sulla labbra di un leader politico, uno che si definisce l'Elevato e si pregia della responsabilità di orientare un movimento. Il classico repertorio per cui è la vittima ad essere responsabile" sottolinea. "Condannare o assolvere il figlio di Grillo spetta alla magistratura. Ma non si può tacere sulle parole del padre: affermare che la veridicità di uno stupro dipenda dai tempi della denuncia è un’aberrazione e offende le vittime a cui è servito del tempo per denunciare l'aggressore" scrive su Twitter l'eurodeputata Pd Pina Picierno. "Il video di Grillo è allucinante. C'è dentro tutto quello che la politica non può e non deve essere" twitta anche Matteo Orfini del Pd. "'Ma se vieni stuprata, poi vai a fare kitesurf?'. Basterebbe questa frase di #Grillo - pura colpevolizzazione della vittima - a bandirlo per sempre da qualsiasi tavolo politico. Utile se avvenisse, anche per lavorare all'alleanza possibile con M5S senza il peso della sua barbarie" il tweet di Andrea Romano (Pd). Per Maria Elena Boschi di Iv il video di Beppe Grillo "è scandaloso. Non sta a me dire chi ha torto e chi ha ragione, per quello ci sono i magistrati. Ma che Beppe Grillo usi il suo potere mediatico e politico per assolvere il figlio è vergognoso" dice Boschi in un video sui social. Le parole di Beppe Grillo "sono piene di maschilismo. Quando dice che la ragazza che ha denunciato il figlio per stupro è sostanzialmente una bugiarda perché ha impiegato otto giorni a denunciare, fa un torto a tutte le donne vittime di violenza" afferma Boschi. "Perché - aggiunge - forse Beppe Grillo non sa il dolore che passa attraverso quelle donne che spesso non impiegano giorni ma settimane per trovare il coraggio di denunciare e superare anche magari la vergogna e l'angoscia". "A me piacerebbe che dentro il Movimento 5 Stelle qualcuno, magari qualche donna, prendesse le distanze da Beppe Grillo - dice Maria Elena Boschi - E non perché io debba condannare il figlio di Beppe Grillo, non sta a me farlo, io sono garantista con tutti anche verso di lui, per me vale la presunzione di innocenza anche per il figlio di Beppe Grillo". Replica la senatrice del M5S Alessandra Maiorino . "Il Movimento ha votato la legge sul codice rosso, il Pd all'epoca si è astenuto. Nel codice rosso sono inasprite le pene in materia di violenza sulle donne. Il limite temporale che una donna ha per denunciare è ancora troppo basso e quindi potremmo estenderlo. La Boschi, che all'epoca era ancora nel Pd, spieghi perché i dem si sono astenuti", rimarca Maiorino all'Adnkronos. "La capogruppo di Iv - prosegue - si butta come un avvoltoio su questa storia, mentre il suo leader va a glorificare una dittatura del Golfo dove i diritti delle donne sono inesistenti. Non è questa la partita da giocare".
L'India ha registrato più di 15 milioni di contagi da Covid-19 dall'inizio della pandemia. Lo ha confermato il governo di Nuova Delhi, dando notizia di circa 274mila nuovi casi nelle ultime 24 ore, un record per quanto riguarda l'aumento delle infezioni su base quotidiana. Il ministero indiano della Sanità ha comunicato tramite il proprio account su Twitter che rispetto a ieri sono stati segnalati 273.810 casi e 1.619 morti in più, portando il bilancio rispettivamente a 15.061.919 contagi e 178.769 decessi. I casi al momento 'attivi' sono attualmente quasi due milioni e lo Stato del Maharashtra, dove si trova Mumbai, si conferma il più colpito dalla nuova ondata di Covid-19, con circa 69mila infezioni e oltre 500 morti nelle ultime 24 ore. Sei giorni di lockdown rigido inizieranno stasera a Nuova Delhi, la capitale indiana, dove i contagi continuano a crescere mentre il sistema sanitario è sempre più in difficoltà. Come spiegato dal governatore Arvind Kejriwal, in tutti gli ospedali di Nuova Delhi scarseggiano i posti letto, le forniture di ossigeno e medicinali come il Remdesivir a causa della nuova ondata di Covid-19.
"Questa decisione" di procedere con le riaperture allentando progressivamente le restrizioni anti-Covid, "sicuramente potrà avere un prezzo da pagare e questo è oggettivo" secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università degli Studi di Milano, intervenuto ad 'Agorà' su Rai3. Se il premier Mario Draghi ha parlato di "rischio ragionato", l'esperto spiega che "dal punto di vista della sanità pubblica, dal punto di vista scientifico, il rischio dovrebbe tendere a zero, quindi dovrebbe comprendere in questo momento un lockdown stretto, strettissimo e prolungato", che tuttavia è "impossibile nella pratica", ammette Pregliasco. "Il sistema dei colori ha mitigato la velocità con cui la malattia si è diffusa - sottolinea il direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano - Non si è riusciti a ottenere una riduzione dell'incidenza sotto livelli tali da permetterci un tracciamento, però ha reso meno pesante l'impatto sul Servizio sanitario nazionale. Io credo che un rischio c'è, è oggettivo - ripete Pregliasco - e dipenderà da tante cose: in primis dalla velocità con cui la vaccinazione potrà progredire", ma anche "dalla responsabilità di ognuno di noi". La ripresa dalla scuola completamente in presenza "preoccupa molto" Fabrizio Pregliasco: "Non tanto i piccolini, ma gli adolescenti e la fascia giovanile", ricorda, sono "colpiti dalla variante inglese" del coronavirus Sars-CoV-2 "in modo più ampio e con forme asintomatiche, quindi difficili da individuare senza uno screening". Il rientro in classe "rappresenta sicuramente un'esigenza - ammette l'esperto - Lo si vuole, lo si desidera ed è necessario per certi versi. Lo vedo anche all'università, nei corsi che faccio in differita: l'efficacia è sicuramente inferiore almeno per una parte dell'insegnamento, per la discussione, per l'interazione". Tuttavia, mentre "un protocollo all'interno della scuola, se ben seguito, minimizza i dati e alcuni studi ce lo dicono, tutto ciò che è la mobilità intorno spaventa - evidenzia Pregliasco - perché alla fine sono quelli i luoghi di maggior affollamento" e quindi "di maggior rischio". "E' probabile" che per il vaccino anti-Covid di Janssen (gruppo Johnson&Johnson) si profili come per quello di AstraZeneca un utilizzo preferenziale nella fascia d'età over 60, afferma poi l'esperto alla vigilia del responso dell'Agenzia europea del farmaco Ema sui casi di trombosi rare segnalati a seguito della vaccinazione. Ma differenza di quanto avvenuto per AstraZeneca, "spero che poi ci sia un'indicazione europea unitaria - aggiunge l'esperto - e che non ci sia quella cacofonia terribile che ha creato un pasticcio" sul prodotto anglo-svedese. Questi episodi tromboembolici anomali sono "eventi rarissimi", ribadisce il medico, sottolineando che "per esempio i fumatori hanno un rischio 500 volte maggiore di avere trombosi". Pregliasco invita "rinforzare non tanto l'eccessiva e asfissiante analisi degli eventi avversi del vaccino", quanto piuttosto la "macroscopica evidenza dei dati, delle morti che ci sono" causate dal coronavirus Sars-CoV-2 e del "rischio oggettivo che corre chi magari" rifiuta l'iniezione-scudo che gli viene proposta e "aspetta 'un secondo giro, per la paura della vaccinazione che surclassa la paura della malattia". "L'elemento trombosi - assicura il virologo - non mette in evidenza alcuna differenziazione che porti a considerare come di serie B il vaccino a vettore virale. Spero - ripete - che ci sia una comunicazione stavolta univoca e chiara".
Aka7even ha dedicato le parole della sua ultima esibizione a Martina Miliddi? In tanti sperano in un ritorno di fiamma fra i due.
In un giorno davvero speciale, Daniela Santanchè ha pubblicato un nuovo scatto in compagnia del figlio Lorenzo
"Siamo distrutti. Il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante". Lo dicono, in esclusiva all'Adnkronos, attraverso il loro legale Giulia Bongiorno, i genitori della ragazza italo-svedese che ha denunciato di essere stata stuprata, nel luglio del 2019, da Ciro Grillo, figlio del garante del M5S e tre suoi amici, tutti indagati dalla Procura di Tempio Pausania per violenza sessuale di gruppo. I genitori hanno visto il video mandato in rete da Beppe Grillo in cui dice che il figlio è innocente e in cui parla di "divertimento". "Cercare di trascinare la vittima sul banco degli imputati, cercare di sminuire e ridicolizzare il dolore, la disperazione e l’angoscia della vittima e dei suoi cari sono strategie misere e già viste, che non hanno nemmeno il pregio dell’'inedito'", dicono ancora i genitori della giovane, che aveva denunciato il presunto stupro al suo ritorno a Milano da una vacanza in Costa Smeralda. Ma cosa ha detto Grillo nel video? "Mio figlio è su tutti i giornali come stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi... Io voglio chiedere veramente perché un gruppo di stupratori seriali non sono stati arrestati, la legge dice che vanno presi e messi in galera e interrogati. Sono liberi da due anni, ce li avrei portati io in galera a calci nel culo". "Allora perché non li avete arrestati? Perché vi siete resi conto che non è vero niente, non c'è stato niente perché chi viene stuprato fa una denuncia dopo 8 giorni vi è sembrato strano", ha detto ancora Grillo nel video. "E' strano. E poi c'è tutto un video, passaggio per passaggio, in cui si vede che c'è un gruppo che ride, ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande e saltellano con il pisello, così...perché sono quattro coglioni". Le accuse della Procura di Tempio Pausania al figlio di Grillo e agli tre ragazzi sono molto gravi. "Costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno", "afferrata per la testa a bere mezza bottiglia di vodka" e "costretta ad avere rapporti di gruppo" dai quattro giovani indagati che hanno "approfittato delle sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica" di quel momento. Eccolo, nero su bianco, l'atto di accusa della Procura di Tempio Pausania (Sassari) a carico di quattro ragazzi della Genova bene, tra cui Ciro Grillo. Pagine su pagine di orrori, come apprende l'Adnkronos, raccontati dalla giovane studentessa italo-svedese S.J, di appena 19 anni, che avrebbe subito, nella notte tra il 15 e il 16 luglio del 2019, una violenza di gruppo nella villa in Costa Smeralda di proprietà di Grillo. Come si legge nelle carte della Procura "il residence è stato individuato grazie a un selfie scattato" dalla giovane ragazza ed "è riconducibile a Beppe Grillo". (Di Elvira Terranova)
AGI - Il Tottenham ha esonerato Josè Mourinho: il club londinese ha ufficializzato il divorzio dal 58enne tecnico portoghese che era arrivato nel novembre del 2019 al posto di Mauricio Pochettino. La squadra è stata affidata temporaneamente a Ryan Mason. Il ritardo in Premier League L'annuncio dell'esonero dello Special One e del suo staff arriva dopo il pareggio di venerdì sera sul campo dell'Everton, con gli Spurs settimi in Premier League a cinque lunghezze dal quarto posto che vale la Champions. La decisione era nell'aria dopo l'eliminazione in Europa League a opera della Dinamo Zagabria, due anni dopo la storica finale di Champions persa dal Tottenham contro il Liverpool. L'ex allenatore di Porto, Chelsea, Inter e Real Madrid aveva avuto un buon impatto iniziale nella scorsa stagione (risalita dal 14mo al sesto posto finale) ma in questa dopo un buon avvio è scivolato fuori dalla zona Champions. Domenica prossima il Tottenham affronterà il Manchester City nella finale di Coppa di Lega e ha quindi ancora la possibilità di alzare un trofeo. Il commiato del presidente Levy "José e i suoi uomini hanno vissuto con noi alcuni dei momenti più difficili di questo club", ha dichiarato in una nota il presidente del Tottenham, Daniel Levy, "José è un professionista vero che ha mostrato grande resilienza durante la pandemia. A livello personale è stato bello lavorare con lui e mi dispiace che le cose non abbiano funzionato come entrambi avevamo immaginato. Sarà sempre il benvenuto qui e ringraziamo lui e il suo staff per il loro contributo".
L'infettivologo Massimo Galli ha fortemente criticato le riaperture annunciate dal governo, affermando che sul Covid Draghi non ne ha azzeccata una.