Il passante che ha salvato la giovane lupa, chiamata Colombina, ha subito postato la foto sui social per ritrovare il proprietario.
Matrimonio a prima vista Italia: una coppia storica si è lasciata
Emilio Fede ricoverato al San Raffaele di Milano. Il giornalista di 89 anni non è grave. "E' stata solo una brutta caduta, il Covid non c'entra nulla" dice all'Adnknronos. "Ho un problema alle gambe per una scivolata rovinosa". "Sono in un letto al San Raffaele di Milano e sono curato dagli amici. L'ho vista brutta, sono in piedi per miracolo". "E' stata un'esperienza drammatica", ha detto Fede. "Considerando che sono tutto piegato, la testa, le braccia, tutto sommato sto bene", spiega l'ex direttore del Tg4. "Mio padre è un combattente, ce la siamo vista brutta" dice all'Adnkronos la figlia di Fede, Sveva. "Stiamo finalmente vedendo la luce. L'ho sentito per telefono, sta meglio, mi ha detto che vuole andare a Napoli, dalla mamma, e mangiare insieme un piatto di spaghetti con le vongole, possibilmente al mare". Sveva Fede ha precisato ancora che "non si tratta di una ricaduta del Covid, come è stato scritto, da cui si è ripreso, ma di un problema di deambulazione legato a una brutta caduta, da cui sta uscendo. Ora sta recuperando dal punto di vista fisico e neurologico. Mio padre - ha proseguito Sveva Fede - lo ripeto, è un combattente e le sue battaglie le ha sempre vinte. Vincerà anche questa".
AGI - I militari della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni hanno arrestato per violenza sessuale uno straniero ventottenne di origini egiziane, regolare sul territorio italiano. I militi di pattuglia sono intervenuti ieri notte nei pressi della stazione della metropolitana milanese di Sesto Rondò, dove hanno notato una persona, che, d'improvviso, iniziava a correre in direzione opposta. Iniziato l'inseguimento e sorpassate le scale del sottopasso pedonale udivano delle urla di una donna, che incitava i Carabinieri a bloccare l'uomo. I militari sono riusciti a bloccare l'uomo prima che riuscisse a dileguarsi definitivamente tra i condomini della zona, riuscendo, poi, a ricostruire l'accaduto. Il fuggitivo aveva aggredito una ragazza diciannovenne, che stava rientrando presso la propria abitazione a Milano. La vittima era stata bloccata e costretta contro il muro del sottopasso, nonostante, conscia di essere seguita e pensando di subire una rapina, avesse lasciato cadere appositamente il proprio portafoglio. L'aggressore aveva fermato la donna e palpeggiata in varie parti del corpo, venendo interrotto nella sua azione dal passaggio dei militari. L'uomo è stato arrestato per violenza sessuale e accompagnato presso la casa circondariale di Monza, a disposizione della Procura di Monza per la richiesta di convalida dell'arresto; mentre, la vittima, fortunatamente grazie all'intervento dei Carabinieri, non ha riportato lesioni.
Il principe Filippo "è stato la mia forza ed è rimasto per tutti questi anni. Io, tutta la sua famiglia, questo Paese e molti altri Paesi abbiamo con lui un debito più grande di quanto lui abbia mai rivendicato o di quanto mai sapremo". Lo si legge in un tweet pubblicato sull'account della famiglia reale britannica.
AGI - Il Governo del Pakistan avrebbe deciso di abbattere almeno 25 mila cani randagi nei prossimi due mesi per contenerne il numero. Lo denuncia l'Oipa, l'organizzazione internazionale protezione animali presente in 61 nazioni di cinque continenti. Le uccisioni - denuncia l'associazione in una nota - sono già iniziate nelle amministrazioni del Lodhran, Kehror Pakka e Dunyapur, ma si estenderanno in molte altre città. In Pakistan, l'Oipa è presente con due rappresentanti nel Nord e nel Sud Punjab, Hashir Khan e Iqra Ali, e con un volontario nella regione del Sindh, Sarfaraz Abbasi. Oipa International ha scritto al premier Imran Khan, chiedendo che venga fermato questo massacro legalizzato e che il Governo affronti il problema del sovrannumero di randagi sul territorio e della diffusione della rabbia con "un approccio etico, sostituendo questa pratica atroce con un programma di cattura, sterilizzazione, vaccinazione e rilascio sul territorio". Attività che in esiguo numero vengono messe in atto da volontari in proprio: una goccia nell'oceano della tragedia dei randagi pachistani. "Non è la prima volta che le autorità pakistane ricorrono a questi metodi estremi per contenere in randagi sul territorio: più di 50 mila cani muoiono ogni anno sulle strade del Pakistan per mano del Governo. I randagi vengono uccisi con armi da fuoco o avvelenati tra sofferenze atroci. I loro corpi senza vita vengono poi raccolti da operatori comunali, che li caricano e li ammassano per poi essere smaltiti". "Spiega Valentina Bagnato, responsabile delle Relazioni internazionali di Oipa International: "Soltanto a Karachi e Lahor vi è il tasso più alto di uccisioni con oltre 20 mila cani uccisi ogni anno. Nelle città più piccole si va dai tremila ai seimila cani uccisi. I cittadini sono convinti che questo metodo inumano e crudele sia l'unica soluzione per risolvere il problema a tal punto che alcuni di loro prendono parte alle uccisioni impiccando o avvelenando i cani, anche su commissione. Le persone hanno molta paura dei cani, poiché alcuni sono aggressivi per la mancanza di cibo ma soprattutto per la diffusione della rabbia dovuta alla mancanza di vaccinazioni". Quello delle sterilizzazioni e delle vaccinazioni sarebbe un approccio che utile non solo a ridurre il numero di cani sul territorio, ma anche a evitare la diffusione di malattie, attraverso le vaccinazioni. "Si garantirebbe così anche la sicurezza e la protezione delle comunità locali", continua Valentina Bagnato. "Riteniamo inoltre fondamentale che le autorità sensibilizzino la cittadinanza e lavorino per una gestione più appropriata dei rifiuti. Infine, stabilire un contatto stabile con associazioni animaliste, locali e non, che possano mettere a disposizione la propria conoscenza e capacità nella gestione dei randagi".
Il 'mix and match' fra i diversi vaccini anti-Covid? Secondo l'Oms "non ci sono dati disponibili per raccomandarlo in questo momento". Lo ribadisce Rogerio Pinto de Sa Gaspar, direttore del Dipartimento di Regolamentazione e Prequalificazione dell'agenzia Onu, commentando la decisione della Francia di dare un richiamo con un vaccino diverso agli under 55 vaccinati con AstraZeneca per la prima dose. "Non ci sono dati disponibili per raccomandarlo. E questa è l'unica risposta che posso dare", ha puntualizzato l'esperto Oms, facendo il punto sulle indicazioni attuali, basate sulle informazioni presenti. "Il sottocomitato Covid-19 del Comitato consultivo globale dell'Oms sulla sicurezza dei vaccini ha esaminato le informazioni disponibili dall'Europa e altre regioni e ha affermato che una relazione causale tra il vaccino" di AstraZeneca "e il verificarsi di coaguli con piastrine basse è plausibile, ma sono necessarie ulteriori indagini", ha detto dal canto suo il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il consueto aggiornamento sulla situazione di Covid-19. "All'inizio di questa settimana", ha ricordato il Dg, l'Agenzia europea del farmaco Ema "ha detto che questi insoliti coaguli di sangue insoliti con piastrine basse dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari del vaccino AstraZeneca". "L'Oms, insieme all'Ema e all'ente regolatorio britannico Mhra, continuano a raccomandare che i benefici di questo vaccino superano il rischio di questi effetti collaterali molto rari", ha puntualizzato Tedros. "In questo caso il rischio di morte e malattia severa da Covid è molte volte più alto del rischio molto piccolo correlato alla vaccinazione".
L’ex direttore del Tg4 Emilio Fede è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano: le sue condizioni di salute sono critiche.
"Wilma dammi la clava!". Inizia così, con la celebre battuta dei Flinstones, l'amara riflessione di Claudia Mori, pubblicata sulle pagine Instagram e Facebook del marito Adriano Celentano, sull'accoglienza alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, da parte del presidente turco Erdogan, in occasione della sua visita ad Ankara. "Non si può dimenticare quel volgare comportamento del signor Charles Michel presidente del Consiglio Europeo e del signor Erdogan, in occasione della visita dei leader dell’Unione Europea ad Ankara - dice la Mori -. I due signori uomini si siedono e lasciano in piedi la sbalordita Ursula von der Leyen, Presidentessa della Commissione Europea. Uomini che non 'migliorano' ...non c’è niente da fare ... per loro è spontaneo e normale comportarsi sfrontatamente in maniera incivile nei confronti di una donna". "Signor Michel non si vergogna neanche un po’? - affonda Claudia Mori -. Lei avrebbe dovuto rimanere in piedi o andare a sedersi vicino alla signora Ursula e lasciare seduto solo il signor Erdogan. Lui è abituato. Invece lei è rimasto seduto accanto al signor Erdogan nelle due seggioline di corte preparate per l'occasione, che avrebbero dovuto essere tre e non due. Signor Erdogan, lei si è piaciuto seduto nella seggiolina di circostanza con in piedi, la imbarazzata e sbalordita signora Ursula von der Layen perché non c’era la terza seggiolina? Le scuse questa volta non bastano più ma intanto fatele a tutte le donne. Donne che non dimenticheranno questo Volgare affronto internazionale! Donne che non dimenticheranno il franco intervento di Mario Draghi che non ha esitato a condannare un gesto così dispregiativo!", conclude Claudia Mori.
"Il duca di Edimburgo era un uomo affascinante, simpaticissimo e molto molto divertente. Un uomo ricco di humour, le sue battute erano indimenticabili". E' il ricordo all'Adnkronos della principessa Elettra Giovanelli Marconi, figlia del Premio Nobel della Fisica, che più volte, in Italia e in Inghilterra ha incontrato il principe Filippo e la consorte, regina Elisabetta. "La prima volta che l'ho incontrato è stato a Roma, giocava a polo e venne premiato dalla principessa Elisabetta, non ancora incoronata sovrana. Eravamo tutti ammirati - ha proseguito - Quando è diventato principe consorte non è cambiato. E' rimasto un uomo divertente, affabile". "Ricordo che, quando venne a Roma, chiese di poter vedere le apparecchiature con cui mio padre, Guglielmo Marconi, lavorava, era attratto dall'elettronica. Ho persino ballato 'in squadra' con lui all'ambasciata d'Inghilterra - ha continuato - C'era un ballo scozzese, il principe di Edimburgo, naturalmente, indossava il kilt, eravamo tutti molto giovani, presi lezioni di ballo scozzese, studiai molto per settimane". "Ci vedevamo anche a Ascot con mia madre - ha aggiunto Elettra Giovanelli Marconi. Il principe Filippo adorava i cavalli come la regina - Montava a cavallo, era giocatore di polo, amava le cacce alle volpe e le gare con le carrozze". Sempre un passo indietro alla regina, il principe di Edimburgo. "Seguiva il protocollo - ha spiegato ancora Elettra Giovanelli Marconi- - Faceva tutto con molta serietà e umorismo. E con l'augusta consorte, donna molto intelligente, c'era una grande intesa, erano molto affiatati. Insieme a lui è stata felice. In molti pensavano che scherzasse troppo. Sono convinta, invece, che mettesse di buon umore la regina, che la rallegrasse, costretta, lei, ad una esistenza di responsabilità". "Il suo fascino verso le donne?- ha concluso- Forse Elisabetta lo sapeva, ma era superiore, era pur sempre la regina".
''Io secondo alcuni da Draghi avrei fatto uno show? Quello che conta sono i motivi per cui fare le cose. In passato le ho fatte per grandi battaglie comuni, questa volta per una battaglia definitiva: l’Italia è al 25esimo posto per digitalizzazione e sono ben contento di aver fatto uno 'show', come lo hanno definito, per ricordare che se non ci digitalizziamo siamo perduti''. Così Alessandro Cecchi Paone all’Adnkronos sulle polemiche social che si sono scatenate in seguito alla sua domanda al presidente del Consiglio Draghi nel corso della conferenza stampa di ieri. ''Mi ero molto allarmato che a Draghi - prosegue - accolto da me con giubilo, con la scusa di alcuni che è più urgente parlare di vaccini e di Recovery Fund, nessuno abbia fatto una domanda sulla digitalizzazione, tema del suo terzo mandato''. ''Senza digitalizzare - sottolinea il giornalista - non appena usciremo dalla pandemia, non ripartirà più niente, né il turismo, né l’industria pesante, né i servizi. Quindi ho voluto trovare un’occasione per parlarne e fare una domanda che ero certo che nessuno avrebbe fatto. E l’ho fatta con la benedizione di Draghi che ha sorriso e ha gradito di poter ricordare a tutti che lui ci tiene a questa cosa e che questo terzo mandato non è stato dimenticato o accantonato, anche se in questo momento parlano di altro''. ''Se ci fosse stata una adeguata digitalizzazione nella gestione delle liste e della logistica dei vaccini - continua Cecchi Paone - i problemi che abbiamo avuto non ci sarebbero stati. Non siamo digitalizzati in nulla, neanche nella gestione delle liste vaccinali ed è per questo che non riusciamo a fare niente. Con la digitalizzazione anche i cosiddetti 'furbetti' dei vaccini non avrebbero potuto fare ciò che hanno fatto''. ''Draghi stesso ha detto che per salvare la stagione turistica noi abbiamo bisogno del passaporto vaccinale e come si fa? - conclude ironico - lo dico a chi dice che quello che ho chiesto non c’entra nulla con i problemi legati al Covid''. (di Alisa Toaff)
PARIGI (Reuters) - Secondo il principale ente sanitario francese, i cittadini che hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro il Covid-19 di AstraZeneca e hanno meno di 55 anni, dovrebbero ricevere la seconda dose di un vaccino a RNA messaggero (mRNA). La notizia conferma una anticipazione esclusiva di Reuters.
Angela da Mondello si è scagliata contro Barbara D'Urso, rivolgendole accuse ben precise.
Miss Mondo aveva strappato la corona a Miss Sri Lanka perché lo status di donna divorziata non la rendeva meritevole del titolo. É stata arrestata.
Morto a 99 anni il Principe Filippo di Edimburgo. E dal palazzo reale arriva la nota ufficiale sul "profondo dolore" della Regina Elisabetta, insieme al consorte dal 1947, anno del fidanzamento ufficiale e delle nozze. "È con profondo dolore che Sua Maestà la Regina ha annunciato la morte del suo amato marito, Sua Altezza Reale il Principe Filippo, Duca di Edimburgo. Sua Altezza Reale è morta in pace questa mattina al Castello di Windsor. La famiglia reale si unisce alle persone di tutto il mondo in lutto per la sua perdita. Ulteriori annunci saranno fatti a tempo debito", recita la nota comparsa anche sui profili social della Royal Family. Filippo, che avrebbe compiuto 100 anni il 10 giugno prossimo, era comparso in pubblico l'ultima volta lo scorso 16 marzo, mentre lasciava il King Edward VII Hspital di Londra. Il reale era stato ricoverato per riprendersi dall'intervento al cuore al quale si era sottoposto nel St Bartholomew’s Hospital. Il Duca di Edimburgo era stato ricoverato al King Edward VII Hospital il 16 febbraio per un periodo di "riposo e osservazione", dopo avere sofferto un malore.
Ci sono appelli in tutto il mondo e in tutte le lingue per riuscire a trovare Denise Pipitone, bambina scomparsa nel 2004.
Dopo 20 giorni è morto l’imprenditore Massimo Barzaghi: con il figlio Fabio e la moglie Maria Rosa era una vera "istituzione" del suo settore
I giudici della Corte d'Assise d'appello di Milano hanno ridotto la pena da 24 a 19 anni per l'autista dello scuolabus dirottato, Ousseynou Sy.
"Sono a casa mia a Londra in quarantena perché sul volo c'era un positivo, praticamente passerò il mio soggiorno inglese rimanendo solo a casa..." Lo racconta Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova e docente di Microbiologia, ospite di 'Un giorno da pecora' su Radio1 Rai. "Mi è arrivato un messaggio, mi hanno informato sulla presenza di un positivo a bordo. Quindi, passerò 10 giorni qui a casa senza mai uscire e poi ripartirò per l'Italia. Mi controllano? Mi telefonano una volta al giorno, ho dovuto scaricare l'app" per la localizzazione. "Il vaccino che ho fatto? Non ha nessun valore qui...", aggiunge. Crisanti si sofferma sulle parole del premier Mario Draghi, che ha puntato il dito contro i furbetti del vaccino. "Ha fatto bene" a stigmatizzare l'uso improprio di "vaccini per gli under 60, dobbiamo vaccinare gli over 60 per migliorare la situazione. Forse però il premier ha fatto una gaffe parlando dei vaccini agli psicologi, perché sono operatori sanitari e vengono vaccinati come tali". Sotto i riflettori, da giorni, il vaccino AstraZeneca. Il farmaco in Italia è raccomandato per gli over 60. "Il vaccino AstraZeneca è efficace e sicuro, provoca effetti gravi in 1 caso su 2 milioni e mezzo. Il 'problema' è che abbiamo alternative che sembrerebbero non avere questi effetti. Per me, si tratta di un vero fallimento della comunicazione".
"L'ho incontrato poche volte ma lo ricordo come una persona molto degna, molto divertente, con un gran senso dell'umorismo, ed è questa l'immagine che voglio ricordare". Emanuele Filiberto di Savoia ricorda così, all'Adnkronos, il principe Filippo, duca di Edimburgo, scomparso oggi a 99 anni. "Una persona che è sempre rimasta precisa sul suo rango: non è stato qualcosa di facile anche per un uomo come lui, sempre un passo e mezzo dietro alla regina sopportando e stando sempre con lei, e credo che molto di quello che ha fatto la regina l'abbia fatto anche grazie a lui", aggiunge. "Oggi il mio pensiero va alla regina e al principe Carlo e ai nipoti -spiega il rampollo di Casa Savoia- Certo, era qualcosa che si aspettavano, ed è anche per questo che è uscito dall'ospedale qualche giorno fa. La regina ne ha affrontato tanti di colpi, ma quando il tuo compagno di vita scompare, sarà retorico ma è come se la metà di te parta". Emanuele Filiberto aggiunge ancora un'osservazione: "Purtroppo è partito in un momento anche un po' triste per la famiglia, con il principino Harry che ha lasciato l'Inghilterra. Ma è così e non si può tornare indietro. Speriamo che questo possa rimettere insieme la famiglia, e riunire i due fratelli con il padre e la regina", è l'auspicio del nipote dell'ultimo re d'Italia.