Bruce Willis e Demi Moore di nuovo insieme
L'ex coppia più bella di Hollywood ha festeggiato i 30 anni della loro primogenita.
L'attrice e conduttrice è il volto della nuova collezione curvy ideata dai due stilisti italiani
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
AGI - Una donna peruviana che si è offerta volontaria per testare il vaccino della cinese Sinopharm è morta di Covid. Lo ha riferito l'autorità sanitaria responsabile dei test a Lima, senza precisare però se la donna avesse ricevuto l'immunizzante o un placebo. "Siamo spiacenti di informare che uno dei nostri volontari è morto a causa di una polmonite Covid-19", ha comunicato l'università 'Cayetano Heredia', responsabile della sperimentazione clinica del vaccino Sinopharm. La donna, di 54 anni e apparentemente in buona salute prima di ricevere le due dosi vaccinali in ottobre, "ha ricevuto tutte le cure indicate per questa malattia e le sue complicanze e ha lottato per la sua vita per più di una settimana, senza riuscire a sconfiggere" il virus, ha aggiunto l'università, secondo cui non è stato possibile determinare se la volontaria ha ricevuto il vaccino sperimentale o un placebo perché si tratta di una "sperimentazione in doppio cieco, cioè né il partecipante né noi possiamo determinare quale prodotto di ricerca ha ricevuto". L'esito fatale è stato comunicato alle autorità sanitarie peruviane e al comitato di sicurezza dello studio, per indagare sulle cause della morte. Il governo peruviano ha annunciato questo mese di aver acquistato 38 milioni di dosi del vaccino Sinopharm. Gli studi clinici erano stati temporaneamente sospesi il 12 dicembre per alcune settimane dopo che uno in uno dei volontari, un maschio, erano comparsi sintomi della sindrome di Guillain-Barre', una malattia neurologica consistente nella degenerazione delle guaine mieliniche che rivestono le fibre nervose. La sperimentazione, che si è svolta tra settembre e dicembre, ha coinvolto 12.000 volontari di età compresa tra i 18 ei 75 anni.
La testimonianza di un'amica della ragazza trovata morta in un burrone a Caccano
La produzione del Grande Fratello Vip ha pubblicato una nota sui canali social del reality. Ecco cosa è successo.
Steven Brandenburg, 46 anni, si è dichiarato colpevole. Il suo obiettivo era quello di rendere inefficace il vaccino. Lo rende noto il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti
Le uniche limitazioni restano per musei, cinema e teatri, che devono lavorare al 50% della capienza. "La situazione coronavirus continua a migliorare"
Studio italiano su Journal of the American Academy of Dermatology
Una serie di ombre sull’operato della Polizia Giudiziaria che hanno spinto la Procura ad aprire un altro fascicolo, questa volta per omicidio
Bufera mediatica su Andrea Zelletta: il concorrente del Grande Fratello Vip ha svelato il costo dei suoi pantaloni.
Dopo l'annuncio della transizione, l'attore rivela il divorzio dalla ballerina 26enne con cui era sposato dal 2018
Il miliardario filantropo stila una serie di strategie per non farsi trovare impreparati alle prossime emergenze sanitarie
La cantautrice americana si confessa a Vanity Fair Usa
AGI - L'Inter di Conte è la prima semifinalista di Coppa Italia. Battuto il Milan nel derby della Madonnina per 2-1 grazie ad un capolavoro in pieno recupero di Eriksen, autore di una meraviglia su calcio di punizione. Puniti i rossoneri dopo il vantaggio di Ibrahimovic, protagonista anche e soprattutto in negativo per un'espulsione che ha ribaltato completamente le sorti del match. Di Lukaku il momentaneo 1-1 su rigore. Ora la formazione nerazzurra se la vedrà con la vincente di Juve-Spal. Una grande occasione per parte nella prima metà del primo tempo, con Ibra che ci prova di testa mettendo a lato di un soffio, mentre Lukaku sull'altro fronte viene respinto molto bene con il piede da Tatarusanu. L'equilibrio poi si rompe al 31', quando lo stesso Ibrahimovic indovina una rasoiata in diagonale che lascia di sasso Handanovic, terminando in rete per il vantaggio rossonero dopo aver colpito il palo. I nerazzurri vanno sotto ma una manciata di minuti più tardi avrebbero subito la chance del pareggio, con Sanchez che colpisce di testa sul cross di Perisic, trovando la doppia deviazione quasi sulla linea di Theo Hernandez e Tomori. L'avvio di ripresa è praticamente tutto di marca Inter, con lo stesso Sanchez e poi Lukaku che spaventano il Milan, costretto poi all'inferiorità numerica per una sciocchezza di Ibrahimovic. Lo svedese al 58' commette un fallo inutile a metà campo su Kolarov, rimediando il secondo giallo di serata (il primo a ridosso dell'intervallo per un duro scontro verbale e fisico con Lukaku). La squadra di Conte prende ancora più coraggio e al 71' la rimette in equilibrio con il rigore trasformato proprio da Lukaku, dopo un intervento falloso di Leao su Barella punito dal Var. È un dominio nerazzurro nel finale di gara e nel lunghissimo recupero di dieci minuti, dovuto ad un infortunio dell'arbitro (sostituito dal quarto uomo), ci pensa il neo entrato Eriksen a spedire l'Inter in semifinale, inventandosi un calcio di punizione meraviglioso che vale il 2-1 finale.
AGI - La Guardia di Finanza di Pavia, unitamente ai Carabinieri Forestali in forza presso la Sezione di p.g. della Procura e ad un'aliquota dei Carabinieri del Comando provinciale di Pavia, dalle prime luci dell'alba, sta eseguendo 11 misure cautelari personali (6 arresti domiciliari e 5 obblighi di firma) e oltre cinquanta perquisizioni in diverse Regioni del Centro-Nord (Trentino - Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emila Romagna, Sardegna, Lazio). L'operazione che vede impegnati più di 200 militari, con il supporto di unità aeree e con l'ausilio anche di cash dog della Guardia di Finanza, coordinata dal Sostituto Procuratore Paolo Mazza di Pavia, sta sradicando un'organizzazione criminale che nel corso di diversi anni ha frodato circa 143 milioni di euro di contributi pubblici. Durante queste ore le fiamme gialle stanno eseguendo perquisizioni, nonché sequestri di rapporti bancari, quote societarie, veicoli, immobili e terreni del valore di diversi milioni di euro in capo agli indagati, accusati dei reati di associazione a delinquere, truffa aggravata ai danni dello Stato, false fatturazioni e responsabilità amministrativa degli enti.
Tiziana Gentile, la donna di 48 anni di Orta Nova in provincia di Foggia potrebbe essere stata accoltellata.
Prima ritorsione europea contro la casa farmaceutica
I vertici del Movimento scettici sul tentativo del premir. “Così non arriviamo a fine legislatura”
La difesa comunque non ha presentato istanza di legittimo impedimento e il processo prosegue
Le autorità hanno arrestato quattro teenager di età compresa tra i 12 e i 14 anni. “Tutto il caso si è svolto in diretta davanti a noi attraverso Facebook e Instagram"