Canale di Suez: proseguono i tentativi di sblocco della "Ever Given"
Nel Canale di Suez ingorgo di centinaia di navi. Alcune vengono dirottate intorno all'Africa. Miliardi di danni per il commercio. Proseguono i tentavi di sblocco della "Even Given"
Nel mondo ci sarà "un'altra pandemia" ed è necessario "rafforzare" il sistema sanitario globale. Lo ha detto il presidente Joe Biden nell'annunciare il ritiro delle truppe Usa dall'Afghanistan e illustrando le future sfide che il Paese e il mondo dovranno affrontare. Gli Stati Uniti hanno registrato nelle ultime 24 ore 77.312 nuovi casi di Covid e 987 decessi. Il dato supera quello della media del Paese, calcolata nei 7 giorni, che si attestava intorno ai 71.215 casi. E, secondo la Johns Hopkins University, il bilancio totale delle vittime negli Usa è arrivato a 563.446. Il numero dei contagi continua a crescere nel Michigan dove, ieri, sono stati segnalati oltre 10.000 casi. Il Colorado, invece, ha registrato il maggior numero di morti, 97 in un solo giorno. Le agenzie di intelligence Usa ancora non sanno "esattamente dove, quando o come il Covid-19 sia inizialmente stato trasmesso", ma rimangono concentrate su due teorie alternative: che "sia emerso naturalmente dal contatto di essere umani con animali infetti o che sia stato un incidente di laboratorio". E' quanto ha riferito Avril Haines, direttore della National Intelligence e numero uno delle agenzie di spionaggio e contro spionaggio statunitensi, nel corso di un'audizione davanti al Senato Usa. Nella stessa audizione di martedì, ha parlato anche il direttore della Cia, William Burns, che ha concordato con la Haines ed ha riferito che per gli analisti è chiaro che "la leadership cinese non è stata pienamente disponibile o trasparente nel lavorare con l'Oms". Burns ha inoltre assicurato che "stiamo facendo tutto il possibile, usando tutte le risorse disponibili per tentare di venirne a capo". Nel corso dell'audizione, il direttore della National Security Agency e capo del Cyber Command, il generale Paul Nakasone, ha riferito che le agenzie di spionaggio informatico Usa stanno collaborando allo sforzo e continuano a raccogliere ed anallizare informazioni sull'origine del virus.
Era il bambino biondo con il naso schiacciato, amico di uno dei cani più famosi della storia del cinema: Rin Tin Tin. Lee Aaker, star della serie televisiva "Le avventure di Rin Tin Tin", è morto in Arizona, da indigente, il primo aprile scorso. La notizia è stata data dal suo amico, Paul Peterson. "Per dire arrivederci a Lee Aaker - ha scritto sui social - devi avere una certa età e ricordare Rin Tin Tin. Lee è morto in Arizona, solo e dimenticato, classificato come 'deceduto indigente'". Nato a Inglewood, California, il 25 settembre '43, figlio della proprietaria di una scuola di ballo, Aaker venne scoperto dal leggendario regista Fred Zinnemann e fatto recitare in un corto del '51, "Benjy", destinato alla raccolta fondi per un ospedale ortopedico di Los Angeles. Voce narrante di Henry Fonda, nel breve film Aaker interpretava il ruolo di un bambino con la scoliosi che ha la possibilità di sottoporsi a una cura decisiva, ma solo se ottiene il permesso dai genitori che lo avevano abbandonato. Il film vinse l'Oscar come miglior documentario. Da bambino prodigio a tossicodipendente Dopo aver fatto la comparsa in 'Mezzogiorno di fuoco', senza apparire nei credits, Aaker conquistò la celebrità nel ruolo di 'Rusty', il giovane amico di Rin Tin Tin, nella serie televisiva prodotta dal '54 al '59 dalla Abc, e ispirata al celebre pastore tedesco del cinema degli anni '20. Rin Tin Tin divenne l'alternativa a Lassie, e Aaker, che cantava e ballava dall'età di 4 anni, il beniamino del pubblico. Dopo qualche apparizione in alcuni film, tra cui 'Hondo', con John Wayne e Geraldine Page, l'ex bambino prodigio spese tutti i soldi accumulati, girando il mondo come una sorta di 'figlio dei fiori', finendo per ritirarsi in Arizona, dove ha combattuto per anni la dipendenza dalla droga e dove ha trovato la morte.
Nicola Magrini confida in una soluzione in tempi rapidi per il vaccino Johnson & Johnson, sospeso negli USA dopo rari casi di trombosi.
Modella precipita dalla finestra di un B&B: è successo a Roma, dove le indagini sono ancora in corso. Per il momento non si esclude alcuna pista.
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
AGI - La Nato terrà oggi un vertice ministeriale per discutere il crescente rischio di un conflitto militare in Ucraina, il giorno dopo la proposta di un vertice faccia a faccia in un Paese terzo avanzata dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, al presidente russo, Vladimir Putin. Il pericolo di un'escalation nel Donbass è solo una delle numerose questioni sul tavolo che l'inquilino della Casa Bianca intende discutere con il capo del Cremlino, al quale ha telefonato ieri. La prima conversazione tra i due leader dall'insediamento di Biden è arrivata un mese dopo l'intervista nel quale l'ex numero due di Obama aveva suscitato l'ira del collega russo definendolo "un assassino". Mentre Mosca continua ad ammassare truppe al confine con l'Ucraina e si contano ogni giorno nuove vittime negli scontri tra governativi e separatisti filorussi nel Donbass, Biden ha avvertito Putin che "agirà con fermezza" in difesa di Kiev e lo ha esortato ad allentare la morsa. "Profonda preoccupazione" per l'aumento del contingente militare russo sul confine orientale ucraino è stata manifestata dall'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell e dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Da Bruxelles, Blinken ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti all'integrazione euro-atlantica dell'Ucraina di fronte alle "aggressioni" di Mosca nel Donbass e in Crimea, dopo un incontro con il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba. Blinken e il capo del Pentagono, Lloyd Austin, saranno oggi a Bruxelles, nel quartier generale della Nato, per partecipare alla videoconferenza dei ministri degli Esteri e della Difesa dell'alleanza, con i quali si consulteranno sull'escalation militare russa e sulla presenza militare in Afghanistan. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha manifestato apprensione alla vigilia del summit. "Negli ultimi giorni la Russia ha mobilitato migliaia di soldati pronti al combattimento lungo i confini con l'Ucraina. Si tratta della più grande mobilitazione di uomini al confine dall'annessione illegale della Crimea nel 2014", ha dichiarato Stoltenberg a Bruxelles in una conferenza stampa congiunta con Kuleba. "E' un comportamento ingiustificato, inspiegabile e profondamente preoccupante", ha sottolineato il segretario generale della Nato. Anche i ministri degli Esteri del G7 hanno chiesto al Cremlino di "cessare le provocazioni". La Russia, per ora, non sembra però intenzionata ad abbassare la tensione. Il viceministro degli Esteri, Sergei Ryabkov, ha accusato la Nato di aver trasformato l'Ucraina in una "polveriera" e di fornire sempre più armi a Kiev. Ryabkov ha ribadito che, in caso di un'escalation militare, è pronta a fare "tutto il necessario" per proteggere i suoi concittadini nelle regioni separatiste del Donbass, che comprende i tre oblast orientali dell'Ucraina. Secondo Kiev, il numero di militari russi dispiegati al confine con l'Ucraina è salito a 41 mila effettivi ai quali vanno aggiunti altri 42 mila stanziati in Crimea. Al contingente di terra si aggiungono le 15 navi militari che la Russia sta spostando dal Mar Caspio nel Mar Nero. "Un'operazione di routine", secondo Mosca, che appare però una replica all'invio di due cacciatorpediniere Usa nel Mar Nero comunicato venerdì scorso da Washington ad Ankara.
Lee Aaker è morto: l'attore è scomparso in seguito ad un ictus.
La prolungata assenza di Tina Cipollari da Uomini e Donne continua ad allarmare i fan: le ultime indiscrezioni sull'opinionista
AGI - PSG e Chelsea sono le prime due semifinaliste della Champions League, nonostante le sconfitte per 1-0 nelle rispettive sfide di ritorno con Bayern Monaco e Porto. Decidono infatti le due pesanti vittorie in trasferta dell'andata per le squadre di Pochettino e Tuchel. Al Parco dei Principi va in scena una partita stupenda, ricca di emozioni e di occasioni da gol ma sbloccata solo al 40' da Choupo Moting, che riapre il discorso per i bavaresi dopo gli incredibili tre legni colpiti da Neymar in 5 minuti. Nella ripresa il copione del match non cambia, ma i numerosi assalti della squadra di Flick non vanno a buon fine e i campioni in carica sono costretti a salutare. Passano i parigini, che si prendono la rivincita dopo la finale dell'anno scorso, attendendo ora la vincente di City-Dortmund. Al Sanchez Pizjuan invece è il Porto che prova a fare subito la partita, consapevole che i due gol incassati all'andata sono una bella montagna da scalare. Ma a parte tanto possesso palla i lusitani non spaventano praticamente mai Mendy, chiamato per la prima volta in causa ad inizio ripresa da Taremi. Sarà proprio lo stesso attaccante di Coincecao a segnare lo splendido ma inutile gol in rovesciata a tempo scaduto, che non fa male al Chelsea. Gli inglesi passano il turno e ora aspettano la vincente di Real-Liverpool.
AGI - L'italiana Alessandra Galloni è stata nominata nuovo direttore di Reuters, la prima donna in un simile ruolo nei 170 anni di storia dell'agenzia di stampa internazionale. Dal 19 aprile prenderà il posto di Stephen J. Adler che andrà in pensione. "Così onorata di guidare la migliore redazione al mondo!", è stato il suo commento su Twitter. So honored to lead the best newsroom in the world! https://t.co/BoaNp7RWkG — alessandra galloni (@aagalloni) April 13, 2021 Dopo aver mosso i primi passi proprio nella redazione Reuters a Roma, Galloni è stata per 13 anni al Wall Street Journal prima di rientrare nell'agenzia come caporedattore globale, supervisionando il lavoro dei reporter in 200 luoghi in tutto il mondo. "Per 170 anni, Reuters ha posto lo standard per un'informazione indipendente, affidabile e globale. E' un onore guidare una redazione di livello mondiale piena di giornalisti di talento, dedicati e stimolanti", ha sottolineato la 47enne.
AGI - Il caso del banchetto di politici e dirigenti regionali in un hotel di Sardara, in Sardegna, nonostante l'isola fosse in zona arancione, ha fatto irruzione in Consiglio regionale. Dopo un accaso dibattito, l'aula è stata occupata dalle opposizioni. I partiti di minoranza (Progressisti, Pd, LeU e M5S) hanno minacciato di bloccare l'assemblea fino a quando non arriverà il presidente della Regione Christian Solinas per riferire sul banchetto interrotto dalla guardia di finanza. Sulla vicenda, dai contorni ancora non chiari, intende far luce anche la procura che ha acquisito i verbali delle Fiamme Gialle. Il Consiglio regionale 'occupato' Dopo quasi un'ora di dibattito, la seduta è stata sospesa dal presidente, Michele Pais, che precedentemente era intervenuto per precisare che al famigerato pranzo non aveva partecipato alcun consigliere regionale. La questione era stata posta dal capogruppo del Pd, Gianfranco Ganau, in apertura della seduta convocata per l'esame del contestato ddl 107 sulla riorganizzazione degli staff della presidenza della Regione e degli assessorati. L'opposizione aveva chiesto che Solinas, riferisse su quello che è ormai è diventato un caso politico. Nel frattempo sono volati gli stracci, con reciproci scambi di accuse fra maggioranza e opposizione. "Questo non è il luogo dove si fanno i processi rispetto a situazioni che devono essere accertate dagli organi competenti", ha cercato di placare gli animi Pais. "Non c'è intenzione di mancare di trasparenza. L'assessora all'Agricoltura, Gabriella Murgia, è stata sottoposta a una pubblica gogna", ha ricordato il presidente a proposito dell'esponente della Giunta, il cui nome era circolato sui social e che è stata costretta a difendersi smentendo la partecipazione al pranzo di Sardara. Opposizioni all'attacco Le opposizioni hanno duramente attaccato la maggioranza chiedendo la presenza di Solinas in Consiglio regionale. "Quanto accaduto è gravissimo", ha sottolineato la consigliera regionale del M5S Desirè Manca, mentre il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus ha messo in evidenza come la presenza al banchetto del comandante del Corpo forestale impegni il presidente a riferire in Aula. Su questo punto, dal banco dello stesso gruppo, è intervenuto anche l'ex sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. "Solinas inteloquisca con la Guardia di finanza, che avrà preso le targhe delle auto fuori dall'hotel, anche di quelli che sono scappati", ha chiesto sollecitando la rimozione dall'incarico del comandante del Corpo Forestale. La replica della maggioranza La replica è arrivata da Franco Mula, capogruppo del PsdAz, il partito di Solinas, che ha accusato i colleghi delle opposizioni di "aver scambiato il Consiglio regionale per una lavanderia". "Il presidente non deve venire qui a riferire cosa ci facevano i vostri amici", ha sbottato, facendo il nome di un ex assessore regionale dem, uno di quelli che circolano in questi giorni, ma senza alcuna conferma. "Quello che è successo a Sardara è grave anche se si fosse trattata di una rimpatriata fra amici", ha evidenziato Stefano Tunis (Sardegna Venti20), relatore di maggioranza del ddl sul riordino degli staff, sollecitando chiarezza su quanto avvenuto nell'hotel. "Il Consiglio regionale deve avere la corretta serenità di fare il suo lavoro", ha ricordato. Intanto, su Fb è arrivata un'altra smentita, in questo caso dall'ex sindaco di Sanluri, Alessandro Collu, indicato come uno dei partecipanti al pranzo. "Non ero a quel pranzo a Sardara né ad alcun pranzo o cena in questo ultimo anno. La cosa che mi preoccupa davvero è, invece, il fatto che a un cittadino, possa essere attribuito un comportamento sbagliato, senza avere alcuna base, in poche parole, inventandolo di sana pianta".
Il Principe Harry e suo fratello William si rivedranno per la prima volta - dopo circa 1 anno - al funerale del loro nonno, il Principe Filippo.
AGI - Oggi è la Giornata mondiale del Bacio, ma in tempi di Covid questo gesto di amore o di affetto così semplice, al pari di un abbraccio, è ormai finito nel dimenticatoio. Scienziati e studiosi ce lo hanno ufficialmente vietato per non alimentare il contagio, rimandandolo a chissà quando. Di sicuro, la pandemia, oltre ad aver stravolto la vita e le abitudini di ciascuno di noi, ha avuto un impatto dalle conseguenze non ancora prevedibili sui giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni e, in particolare, sulla loro vita sentimentale che rischia di essere del tutto azzerata. ScuolaZoo, portale dedicato agli studenti, ha realizzato un sondaggio al quale hanno risposto 56 mila ragazzi e ragazze. La realtà che emerge da questa ricerca è tutt'altro che esaltante: solo il 30% di chi aveva una storia prima del lockdown è riuscito a mantenerla, mentre ben il 57% dei giovani interpellati non ha avuto un appuntamento (nemmeno virtuale) nell'ultimo anno. Il 70% di chi ha risposto si è dichiarato single, ma il 40% ha detto di esserlo "per scelta degli altri". E da quando c'è il Covid, il 74% dei giovani ha ammesso di non avere avuto modo di allacciare una relazione sentimentale per una serie di ragioni: perché non è interessato ad averne (il 19%), perché non sa come conoscere nuove persone (45%) e perché ritiene sia imprescindibile incontrarsi di persona (36%). E invece quel 26% che ha iniziato una nuova storia d'amore, come ha fatto? Il 64% ha conosciuto la persona sui social, ma solo il 5% su app di dating. Il restante 31% ha sfruttato in pieno le poche occasioni di socialità dal vivo che si sono presentate come la scuola in presenza, i viaggi consentiti durante l'estate del 2020 e chi addirittura al supermercato. Tra coloro che avevano una relazione prima del lockdown ha resistito solo il 30%, mentre il 18% non ha retto agli ostacoli della lontananza e si è lasciato. Le difficoltà maggiori tra le coppie formate prima dell'era del Covid sono state il non potersi vedere per lunghi periodi di tempo (50%), il non sapere cosa fare senza uscire (25%) e i problemi di privacy visto che si sta sempre in casa con i genitori (7%). Non solo amici e “cotte”, tutti gli adolescenti di tutte le generazioni hanno avuto l'amore platonico che sognavano di baciare. Per chi batte il cuore della Generazione Z del 2021? Al primo posto Harry Styles e Dua Lipa, seguiti da Damiano dei Maneskin e Zendaya. Tantissimo successo poi per il comico Lillo, in super trend dopo il successo di LOL.
Comune di Milano: e 3 agenti indagati. "Prendevano soldi a pusher"
Nessun caso di rare trombosi dopo il vaccino Sputnik. Mentre negli Stati Uniti è sospeso il vaccino Johnson & Johnson e nell'Ue il vaccino AstraZeneca è riservato da molti paesi ai soggetti over 60, il Centro Gamaleya di Mosca - Centro nazionale russo di ricerca epidemiologica e microbiologica- annuncia che un'analisi completa degli eventi avversi "durante gli studi clinici e nel corso delle vaccinazioni di massa con Sputnik V non ha mostrato casi di trombosi del seno venoso cerebrale (Cvst)". Sputnik appartiene alla famiglia dei vaccini che comprende anche J&J e AstraZeneca. Il Centro Gamaleya precisa che "i vaccini che utilizzano la piattaforma del vettore adenovirale sono diversi e non direttamente confrontabili". Pertanto, secondo gli scienziati russi che hanno sviluppato Sputnik V, "non c'è alcun motivo e nessuna giustificazione per estrapolare i dati di sicurezza di un vaccino e confrontarli con un altro". Il Gamaleya entra nel merito chiarendo le differenze tra Sputnik e gli altri vaccini a tecnologia adenovirale. "Il vaccino di AstraZeneca utilizza l'adenovirus di scimpanzé per fornire l'antigene - affermano gli scienziati russi - Il vaccino Johnson&Johnson utilizza l'adenovirus umano del sierotipo 'Ad26' e la proteina S a lunghezza intera stabilizzata per le mutazioni. Inoltre è prodotto utilizzando la linea cellulare 'Per.C6' (cellule retiniche embrionali), non presente negli altri prodotti registrati". Mentre "Sputnik V è un vaccino a due componenti in cui vengono utilizzati i sierotipi 5 e 26 di adenovirus. Non viene utilizzato - rimarcano dal Gamaleya - un frammento di attivatore del plasminogeno di tipo tissutale". "La qualità e la sicurezza del vaccino Sputnik V sono, tra le altre cose, assicurate dal fatto che, a differenza di altri vaccini, utilizza una tecnologia di purificazione a 4 stadi che prevedono l’utilizzo di strumenti per la filtrazione di profondità, la separazione con cromatografia a scambio ionico e la formulazione attraverso filtrazione a flusso tangenziale (Tff)", ricordano gli scienziati russi. Il Gamaleya ricorda come "in uno studio pubblicato su 'The New England Journal of Medicine' il 9 aprile è riportato che una delle possibili cause delle rare trombosi verificatesi dopo la vaccinazione potrebbe essere collegata ad una purificazione insufficiente nello sviluppo del vaccino che porta alla comparsa di quantità significative di Dna libero che possono interferire con la risposta del sistema immunitario". L'istituto russo si dice pronto "a condividere la sua tecnologia di purificazione con altri produttori di vaccini per aiutarli a ridurre al minimo il rischio di effetti avversi durante la vaccinazione".
Gli ultimi sondaggi politici di Swg per il TgLa7 del 13 aprile: in calo la Lega di Matteo Salvini, mentre recupera posizioni il Pd di Enrico Letta.
Splendida notizia in arrivo per Gianluca Picariello, in arte Ghemon, appena reduce dal Festival di Sanremo 2021
Chiara Ferragni ha mostrato via social lo speciale dono che le ha fatto sua madre, Marina Di Guardo, per la nascita della piccola Vittoria.
Accusato di aver tentato di incastrare una collega, il comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio è stato arrestato.
Le mascherine ci accompagneranno perlomeno fino all'estate, secondo molti esperti.