Caso Genovese, gip: no a sequestro conservativo di 1,5 mln
Milano, 22 apr. (askanews) - No al sequestro conservativo di 1,5 milioni di euro a carico di Alberto Genovese, l'imprenditore digitale accusato di due casi di violenza sessuale commessi tra il luglio e il novembre 2020 tra Milano e Ibiza. Il gup Chiara Valori infatti ha respinto la richiesta avanzata nelle scorse settimanse da una delle due delle due vittime: è la modella di 18anni che denunciò di essere stata prima stordita con un mix di droghe e poi violentata per 20 ore di seguito da Genovese durante un festino organizzato il 20 ottobre 2020 dall'imprenditore nel suo maxi attico milanese con vista sulla Madonnina del Duomo ribatezzato "Terrazza Sentimento".
La ragazza, ora parte civile nel procedimento contro Genovese, aveva respinto una proposta di risarcimento di 130 mila euro, convinta di aver subito un danno quantificato in 1,5 milioni di euro. Ma la richiesta del suo legale di congelare quella somma in vista di un possibile risarcimento è stata rigettata dal giudice.