Roma, 5 ott. (askanews) - Durante la tre giorni ci sarà spazio anche per permettere ai giovani ricercatori di presentare il loro lavoro a un'ampia platea, mentre gli infermieri avranno sessioni a loro dedicate per approfondire il delicato rapporto tra assistenza diretta ai pazienti e ricerca clinica. Si parlerà inoltre della qualità della vita durante e dopo le cure. In particolare, durante la sessione congiunta medici-infermieri, che chiuderà il congresso, si discuterà della vita dei pazienti adolescenti, con particolare riferimento all'affettività e alla sessualità durante e dopo la chemioterapia.
Infine, verrà affrontato il problema degli effetti a lungo termine del trattamento chemio-radioterapico: riflettori puntati, in particolare, sul cosiddetto Passaporto del Guarito, uno strumento creato per gestire la sorveglianza dello stato di salute dei pazienti guariti, reinseriti nella società civile e nella vita lavorativa.
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