Chi è Agitu Ideo Gudeta
Si era contraddistinta come simbolo di integrazione, ma la sua vita è stata stroncata a soli 42 anni.
Il leader di Azione rivela la proposta: "Una roba tipo tu appoggi Conte e il Pd appoggia te a Roma"
La testimonianza: "La persona che era con me non la vedevo da diversi mesi per colpa della pandemia"
The Donald reagisce al secondo impeachment scagliandosi anche contro i fedelissimi
L'ex premier su Renzi: oggi è il capo di una cosa che è più piccola del Psdi. "Ci fa fare nel mondo la figura del solito Paese inaffidabile, pizza, spaghetti, mandolino. Conte ha fatto bene a sfidarlo"”
Le parole dell'attore, che nel mese di ottobre aveva scoperto di essere affetto da linfoma
I 70 anni dell'attore: "Con i soldi sono un disastro, mia moglie mi dà la paghetta. Giro ancora in motorino per capire il presente"
AGI - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo decreto della presidenza del Consiglio con le restrizioni anti contagio da Covid 19 che saranno in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo. Ecco cosa prevede: Scuola Da lunedì, lezioni in presenza per "almeno il 50% fino a un massimo di 75%" degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. "Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attivita' didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l'attività didattica in presenza - si legge nel testo del decreto. La restante parte dell'attività didattica e' svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza". Musei Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura "e' assicurato, dal lunedi' al venerdi'" nelle zone gialle "con esclusione dei giorni festivi". Scarica qui il dpcm del 14 gennaio Sci Fino al 15 febbraio "sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici". Gli impianti "possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni, nonché per lo svolgimento delle prove di abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci". "A partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti". Concorsi "È sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile". "A decorrere dal 15 febbraio 2021 - si legge - sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all'articolo 2 dell'ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile. Resta ferma in ogni caso l'osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti, nonché la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto". Bar Per i bar l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00. "Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attivita' di confezionamento che di trasporto, nonche' fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00". Spostamenti tra regioni "Ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge n. 2 del 2021, dal 16 gennaio 2021 al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione". È quanto si legge nel nuovo decreto della presidenza del Consiglio contenente le norme in vigore da domani al 5 marzo.
La nota: "Reazioni comuni a tutti i vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver aggravato pazienti anziani"
AGI - "Io non sono né pilastro, né costruttore, su questa crisi sono molto diffidente". Lo dice Clemente Mastella. "Al momento - aggiunge - mi chiamo fuori perché, dopo aver cercato di dare consigli su come risolvere la crisi, sono stato attaccato sul personale". All'orizzonte Mastella vede più "un Conte ter con un rimpasto e un rientro di Italia Viva" che "un governo Conte sostenuto da un'altra maggioranza con l'ingresso di responsabili. Ho visto, ho dato consigli - aggiunge Mastella - ora non do più consigli. Tentavo di consigliare per costruire qualcosa di serio per il Paese. Mai come in questo momento, in mancanza di vaccini, con la variante inglese che aumenta, moralmente non era serio aprire crisi di governo. Però, sto scoprendo negli ultimi momenti che io magari tentavo di mettere qualche mattone, altri a togliere i mattoni, quindi se la vedessero loro. Io non sono interessato a nulla. Tranne a fare il sindaco di Benevento". "Il movimento Meglio Noi per l'Italia ci sarà - prosegue - Quindi su questo, è l'unica cosa che faccio. Il resto non faccio più nulla. Di questo mi occupo al momento, e di fare il sindaco di Benevento, nient'altro. Perché c'è qualcosa che mi lascia sospetto. Come diceva il nonno, se una cosa è sospetta resto diffidente. E molte cose mi diffidano. Quindi se la vedano loro, voglio dire, hanno fatto il governo, qualcuno è uscito. Davvero, io non sono interessato a nulla, né il capo, né il vicecapo. Non so nulla di nulla di nulla", conclude.
Can Yaman potrebbe trovarsi al fianco di Alessandra Mastronardi per il remake di una famosissima fiction.
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
L'inventore dei Responsabili nel 2010 in un'intervista a Repubblica
La nuova P.1 ha una mutazione in comune con la variante sudafricana che sarebbe in grado di neutralizzare gli anticorpi.
Nessun attacco di cuore e abuso di droghe: tutto è da ricondurre a una caduta nella vasca da bagno.
In seguito affittato un gabinetto a 3.000 dollari al mese
Il Cardinale, presidente della Cei, racconta la sua lotta contro il virus. E sul presente dice: "Condivido le parole di Mattarella, servono i costruttori"
L'ex premier è stato dimesso da poco dall'ospedale di Monaco. Sui social ha postato la foto dell'incontro
Durante il periodo natalizio la cantante aveva fatto un viaggio che ha sollevato non poche polemiche
"Da virologa dico che tra vaccino e misure di prevenzione conterremmo il virus il più possibile, ma da donna non posso non tener conto anche di tutti gli altri fenomeni collaterali a Covid"
La costante di Hubble (H0) è un parametro che rappresenta una specie di Sacro Graal della cosmologia. Indica la velocità, espressa in chilometri al secondo per una distanza equivalente al megaparsec (Mpc, un numero di chilometri pari a circa 3 seguito da diciannove zeri), con la quale l'universo si sta espandendo. La sua conoscenza è fondamentale per la comprensione della struttura e della dinamica di questo immenso “tutto” che ci ospita perché essa è associata alla determinazione di molti altri parametri cosmologici fondamentali. Ad esempio, il suo inverso dà una stima abbastanza precisa dell'età dell'universo, che si avvicina ai quattordici miliardi di anni. Numerose sono le metodologie sperimentali per determinarne il valore ma negli ultimi tempi si è assistito al primo segnale di qualcosa che sta mettendo in crisi questa bellissima disciplina scientifica. Ne abbiamo parlato in più occasioni, in questo blog. Tutte le indagini che sono state condotte in questi anni, sia con le sonde che hanno scandagliato il cielo (WMAP e Planck) per studiare la radiazione cosmica di fondo (CMBR) che permea l'universo in tutte le direzioni (il resto fossile della grande esplosione primordiale), sia con osservazioni e con valutazioni di carattere astrofisico (studio di supernove e/o di particolari stelle a luminosità variabile), hanno portato a condensare i risultati in due diversi valori di tale costante. Questi, infatti, si accumulano intorno a 67–68 km/s/Mpc e 73–74 km/s/Mpc. Insomma, a ogni megaparsec di distanza, la velocità di espansione aumenterebbe di un fattore pari a uno di questi valori, per dirla con un linguaggio più semplice. Già, ma con quale dei due? Qualcuno osserverà che lo scarto sia talmente esiguo da non meritare attenzione neppure da parte di un severo “autovelox cosmico”... E invece, questa differenza – sia pur minima – crea grossi problemi perché... semplicemente non dovrebbe esistere! Sono molto sensibile a queste tematiche perché da anni concentro la mia attenzione anche sull'altro aspetto della ricerca cosmologica, quella chiamata delle “coincidenze”: alcuni parametri assumono valori molto particolari, quasi coincidenti, solo in questo tempo attuale rispetto a tutto l'arco di vita dell'universo e la cosa crea molto imbarazzo, allargando la crepa che si sta aprendo nel muro di certezze raggiunte negli anni da questa ricerca (modello standard cosmologico). Tanto, che questa ulteriore stranezza è stata definita “problema del Why Now?”. I vari “alert”, che ho attivato nel mio computer per ricevere notifiche in tempo più o meno reale sullo stato di alcune ricerche, mi hanno segnalato, ai primi dello scorso dicembre, il draft di un articolo nell'archivio che raccoglie lavori scientifici prima della loro pubblicazione ufficiale da parte delle riviste specializzate. Si tratta di un articolo interessantissimo, poi pubblicato un paio di settimane fa, la cui prima firma è di un ricercatore italiano, Simone Aiola: “S. Aiola et al. – The atacama cosmology telescope: dr4 maps and cosmological parameters – Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, Vol. 2020, Dec. 2020” (rintracciabile nella versione draft sul sito arxiv). Gli autori riportano metodi e risultati di una ricerca sviluppata partendo dallo studio delle nuove mappe della radiazione cosmica di fondo ottenute da una campagna di presa dati condotta dal 2013 al 2016 presso il telescopio cosmologico di Atacama (ACT), nel nord del Cile. La mappa è ad alta risoluzione ed è dal suo studio che si sono raggiunti i nuovi risultati, in modo completamente indipendente da quelli forniti a suo tempo dalle collaborazioni WMAP e Planck. Studio che si è concentrato prevalentemente sulle fluttuazioni di temperatura e sulle variazioni di polarizzazione della radiazione cosmica di fondo. La CMBR presenta infatti una componente “polarizzata” (che indica la direzione di oscillazione del campo elettrico e del campo magnetico, i componenti della radiazione elettromagnetica; questo accade per esempio per la luce riflessa da vetri o dall'acqua) a causa dell'interazione della radiazione con gli elettroni nella fase primordiale che ha attraversato l'universo. Questo studio ha permesso di risalire, con una metodologia di analisi e di valutazione “trigonometrica” delle mappe, ai valori tanto attesi, quello della costante di Hubble e dell'età dell'universo. La nuova stima conforta i dati ricavati dalle campagne WMAP e Planck e meno quelli dedotti dalle osservazioni astrofisiche. Per la costante di Hubble, in combinazione con i dati WMAP, lo studio fornisce il valore di 67,6 km/s/Mpc, con un errore di più o meno 1.1 km/s/Mpc; per la stima dell'età abbiamo invece 13 miliardi e 772 milioni di anni, con un errore di più o meno 39 milioni di anni. I dati confortano anche tutta un'altra serie di coincidenze delle quali si è parlato in altra occasione, che coinvolgono altre insospettabili costanti, il tutto sempre legato al “problema del Why Now?”. Cosa dovremmo dedurre? Che i dati ricavati per via astrofisica siano necessariamente errati e che quelli basati sulla CMBR siano invece corretti?Che l'ago della bilancia penda ora più dalla parte dei risultati delle campagne WMAP e Planck, visto che è stata utilizzata una strada indipendente di valutazione, è un dato di fatto e se ne dovrà certo tenere conto. Ma ciò non vuol dire che gli altri dati siano inesatti. Se non si avrà modo di evidenziare cause o possibili errori sistematici nelle misure, bisognerà cercare di comprendere cosa renda questi ultimi diversi dagli altri. Qualcuno ventila anche la possibilità che sia alle porte una nuova fisica. E io dico che questo sarebbe entusiasmante. Bellissimo...!