Il premier Mario Draghi ha scelto la società americana McKinsey come consulente per il Recovery Plan: la decisione ha generato polemiche tra i politici.
Il cantante Achille Lauro ha risposto alla “provocazione” dell’attaccante Zlatan Ibrahimovic relativo al suo aspetto spaventoso, in conferenza stampa.
"Io non faccio affari con i rom, io non metto i soldi nelle buste del pane, la notizia è inventata". Lo dice Giorgia Meloni, nel corso di una diretta Facebook, dopo le accuse riportate dalla stampa di un suo presunto contributo da 35mila euro a un clan di nomadi per la campagna elettorale del 2013. "Devo pensare che gli inquirenti l'abbiano considerata infondata altrimenti mi avrebbero chiesto conto di una notizia che mi infanga - argomenta Meloni - e mi chiedo come sia possibile che una rivelazione del genere sia finita su Repubblica, senza che nessuno abbia inteso chiedermi un punto di vista". "E' strano che nessuno tra i media abbia chiesto il mio punto di vista, neanche il giornalista di Repubblica che ha scritto l'articolo", sottolinea Meloni: "E' strano - aggiunge - che questa notizia arrivi mentre siamo l'unico partito di opposizione, l'unico partito che cresce". "Gli ultimi sondaggi - ricorda - ci danno sopra il 18%". "Contro di me - fa il paragone Meloni - le stesse accuse che in Myanmar, quelle di truffa elettorale, sono metodi che ricordano quel regime, ma noi siamo in democrazia, difenderemo la democrazia". Poi la leader di Fdi aggiunge: "In Italia piacciono le persone serve e ricattabili, noi siamo persone libere e non abbiamo paura, perché non abbiamo fatto del male. Potete prenderci tutti casa per casa, ma continueremo a dire la nostra". Poi conclude: "Ovviamente annuncio querela contro chi dichiara cose false".
Cambio di colore delle regioni da domani, lunedì 8 marzo: Campania in zona rossa, Friuli Venezia Giulia e Veneto in zona arancione. L'epidemia di coronavirus non frena anzi accelera e la situazione in Italia peggiora con l'indice Rt che sale a 1,06, come evidenzia il report Iss, superando la soglia di 1 dopo 7 settimane. La Lombardia nel frattempo è entrata in zona arancione rafforzata, come buona parte del Piemonte. L'Emilia Romagna è in zona arancione, ma la zona rossa già adottata per le province di Bologna e Modena è destinata ad estendersi anche altre province. Lazio e Liguria rimangono in zona gialla. Il quadro è complesso: "Dieci regioni e province autonome hanno un Rt puntuale maggiore di 1". Si tratta di Basilicata, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Trento, Toscana, Valle d'Aosta e Veneto. "Si osserva un peggioramento anche nel numero di Regioni e Province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e aree mediche sopra la soglia critica: sono 9, erano 8 la settimana precedente", evidenzia ancora l'Iss sottolineando: "Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento (26% rispetto al 24% della scorsa settimana). Complessivamente, il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in netto aumento da 2.146 (23 febbraio) a 2.327 (02 marzo). Il numero di persone ricoverate in aree mediche è passato da 18.295 a 19.570". Zona rossa: Campania, Molise, Basilicata. Zona arancione: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo, Piemonte, Emilia Romagna, Piemonte, Umbria, Toscana, province autonome di Bolzano e Trento. Zona gialla: Lazio, Liguria, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta. Zona bianca: Sardegna. Campania zona rossa da domani dunque con il bollettino di sabato 6 marzo che registra 2.842 contagi e 13 decessi. Il tasso di positività nella regione è dell'11,22%. "Come era ampiamente prevedibile ormai siamo in zona rossa perché questo livello di contagio non si può più reggere, perché la ricaduta sulla rete ospedaliera diventa grande e alla lunga insostenibile", ha detto il governatore Vincenzo De Luca. Il Veneto passa in zona arancione con un bollettino quotidiano, per quanto riguarda sabato 6 marzo, di 1.505 nuovi contagi e 25 morti. "Siamo zona arancione. Il dato fa comprendere quanto corra velocemente l'infezione. Le proiezioni sono preoccupanti. Siamo davanti ad una mutazione del virus che è dal 43% al 100% più contagioso. Speriamo sia l'ultima", le parole del governatore Luca Zaia. Per il Friuli Venezia Giulia, il passaggio dal giallo alla zona arancione si concretizza mentre vengono registrati 12 morti e 823 nuovi contagi. "L'ingresso in zona arancione dall'8 marzo -dice il governatore Massimiliano Fedriga - è riconducibile non tanto all'indice Rt quanto al repentino e vistoso aumento dei contagi nel nostro territorio regionale che ci colloca a rischio alto". La Sardegna, unica regione in zona bianca, da domani vara controlli anti Covid 19. Tutti coloro che vogliono raggiungere l’Isola, prima di imbarcarsi su linee aeree o marittime, devono registrarsi nel sito della Regione e presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione con la carta d’imbarco e il documento d’identità in corso di validità. Nella piattaforma istituzionale, i passeggeri in arrivo possono dimostrare l'avvenuta vaccinazione (prima e seconda dose) o di essersi sottoposti a tampone molecolare, con esito negativo, eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza. Chi arriva senza aver fatto il test né il vaccino, una volta sbarcato dovrà sottoporsi al tampone rapido nelle aree che saranno predisposte nei porti e negli aeroporti. In caso di risultato negativo, il passeggero dovrà ripetere l’antigenico dopo 5 giorni, mentre nel caso risultasse positivo, dovrà sottoporsi a tampone molecolare, a proprie spese e ha l’obbligo di isolamento fiduciario, dall’ingresso in Sardegna per i successivi dieci giorni. L’ordinanza resterà in vigore fino al 24 marzo. Sempre in serata, il presidente Solinas ha firmato anche una seconda ordinanza che mantiene immutate le disposizioni sulla didattica a distanza per le scuole Superiori e sul contingentamento dei posti sui mezzi pubblici regionali.
AGI - Le sirene dell'allerta tsunami hanno risuonato in Australia, Nuova Zelanda, Nuova Caledonia, Vanuatu e Perù a seguito di un insieme di potenti terremoti che hanno scosso l'Oceano Pacifico nelle ultime 24 ore. Le scosse, con una magnitudo tra 6.9 e 8.1, sono state registrate soprattutto a largo dell'isola settentrionale della Nuova Zelanda mentre, quello più potente, vicino alle isole Kermadec, a mille chilometri dalle coste dell'arcipelago kiwi. Pur senza registrare danni ingenti o feriti, le autorità di alcuni di questi Stati hanno preferito far scattare i piani di evacuazione. Gli abitanti delle città lungo le coste sono stati invitati ad abbandonare la loro casa per dirigersi verso l'entroterra. L'intera città neozelandese di Opotiki, circa 4mila persone, è stata completamente svuotata in poche ore. La guardia costiera, inoltre, ha ordinato a centinaia di barche che si trovavano al largo di dirigersi, per precauzione, verso acque più profonde. L'insieme delle scosse sismiche ha dato vita a un cluster insolitamente forte anche per l'anello di fuoco del Pacifico, dove le placche tettoniche della Terra si scontrano. Gli allarmi tsunami sono stati revocati in diverse isole del Pacifico permettendo a decine di migliaia di sfollati di tornare a casa. Alcuni casi di disidratazione sono stati segnalati a Tahiti a causa delle lunghe code di automobili, sciolte solo dopo molte ore, che si sono formate nelle strade dell'isola. Le onde più rilevanti, poco più di un metro, sono state individuate nelle isole Loyalty della Nuova Caledonia mentre alcune testimonianze nella capitale di Vanuatu, Port Vila, hanno raccontato di aver assistito all'arrivo di alcune onde, leggermente più alte del normale, che hanno invaso il lungomare e parte del marciapiede. Il Pacific Tsunami Warning Center ha detto che la minaccia non si e' conclusa completamente. "In media, un terremoto di magnitudo otto o più grande si verifica solo una volta all'anno in tutto il mondo - ha detto Adam Pascale, capo scienziato della ESS Earth Sciences - quindi questo è un terremoto significativo e ad una profondità e magnitudo in grado di generare potenzialmente uno tsunami". I fenomeni delle ultime ore hanno spaventato la popolazione della Nuova Zelanda che ha recentemente commemorato il decennale della catastrofe di Christchurch quando, una scossa di magnitudo 6,3, provoco' 185 morti.
La Juve riesce a ribaltare lo svantaggio iniziale e passa sulla Lazio per 3-1. L'Udinese batte il Sassuolo in casa per 2-0 e interrompe la serie positiva degli emiliani. Finisce in parità (1-1) la sfida tra Spezia e Benevento. Questi i primi tre verdetti della 26esima giornata di serie A. La Juve prima soffre poi passa, 3-1 alla Lazio Nonostante le assenze in difesa, Ronaldo partito dalla panchina e una formazione quasi completamente rivoluzionata, la Juventus si prende una vittoria di forza e carattere ai danni di una Lazio bella a sprazzi. Allo Stadium finisce 3-1 in rimonta, con Correa che apre le danze ma non basta ai capitolini, ribaltati da Rabiot e dalla doppietta di Morata. Pirlo ed i suoi si portano momentaneamente a -1 dal Milan secondo, mentre la formazione di Inzaghi resta settima alle spalle del Napoli. Migliore l'inizio dei biancocelesti, che al quarto d'ora sfruttano l'erroraccio di Kulusevski per sbloccare la gara. Lo svedese sbaglia un passaggio lanciando Correa verso la porta, l'attaccante laziale è bravo a superare Demiral battendo Szczesny con un destro sul primo palo. I padroni di casa non ci stanno e reagiscono provando subito ad aumentare i giri del motore, recriminando anche per un presunto rigore non fischiato al 24': Hoedt devia con il braccio in area in maniera abbastanza netta, ma per arbitro e Var non ci sono gli estremi per il penalty. La squadra di Pirlo continua a spingere e dopo aver sfiorato il pari con Morata, trova comunque l'1-1 con Rabiot che calcia di potenza sotto la traversa sorprendendo Reina da posizione defilata. L'avvio di ripresa è scoppiettante, con Chiesa che si mette in proprio andando vicino ad un super gol, mentre dall'altra parte Milinkovic è sfortunato nel colpire una traversa con un colpo di testa. Al 57' colpisce ancora la Juventus e lo fa con Morata, bravissimo nel concludere alla perfezione un contropiede perfetto nato da un'altra bella giocata di Chiesa. Passano giusto un paio di minuti e lo spagnolo fa doppietta su calcio di rigore, conquistato da Ramsey per fallo di Milinkovic. Una mazzata per la squadra di Inzaghi, che con orgoglio prova comunque a restare in partita, ma tutti gli sforzi saranno vani fino alla fine. Udinese-Sassuolo 2-0, friulani lontani da zona salvezza L'Udinese batte il Sassuolo in casa per 2-0 e interrompe la serie positiva degli emiliani reduci da tre risultati utili consecutivi, culminati nell'ultimo turno con il pareggio contro il Napoli. Anche i friulani venivano da tre risultati positivi, ma l'ultima gara, il pareggio col Milan, aveva un sapore amaro perchè erano stati raggiunti in extremis su calcio di rigore. Gotti, privo degli infortunati Samir, Jajalo e Pussetto, preferisce Stryger Larsen a Zeegelaar sulla sinistra e in attacco lancia dal primo minuto Llorente. De Zerbi deve fare a meno di Romagna, Chiriches, Bourabia e Boga. Sulla sinistra Kyriakopoulos ha la meglio su Rogerio, mentre Traorè vince il ballottaggio con Djuricic. In avanti maglia da titolare per Raspadori, con Caputo che parte dalla panchina. De Paul e compagni battono 2-0 il Sassuolo e tengono alta la guardia fino alla fine senza soffrire l'attacco da 40 gol stagionali di De Zerbi. L'Udinese sale a quota 32 punti in classifica e si lascia forse definitivamente alle spalle la lotta salvezza. Il Sassuolo resta a 36 punti con una partita da recuperare. Gotti si affida a Pereyra alle spalle di Llorente, entrambi a segno. E la rete dell'1-0 è proprio frutto del fiuto del gol dello spagnolo che tanto è mancato nella prima parte di stagione. Al 42' Molina crossa dalla destra, Ayhan trattiene Llorente che in caduta riesce a deviare il pallone quel che basta per beffare Consigli. è il gol che decide una prima frazione di gioco. Nella ripresa ritmi più lenti con l'Udinese che tiene bene il campo contro un Sassuolo che alla mezz'ora cambia modulo: Defrel al posto di Ayhan e la difesa a tre lascia il posto al più collaudato 4-2-3-1. Un cambio che pero' non incide, anzi, nel finale l'arbitro Maggioni prima concede un rigore ai friulani per un mani di Locatelli e poi cirregge la sua decisione per un fuorigioco rilevato dal Var. Doppio vantaggio solo riviato: l'Udinese trova il gol con una ripartenza che si chiude al 93' col destro vincente di Pereyra da posizione ravvicinata. Spezia-Benevento 1-1, Verde risponde a Gaich Finisce in parità (1-1) la sfida tra Spezia e Benevento valida per la 26esima giornata di serie A: gli uomini di Italiano e quelli di Pippo Inzaghi restano appaiati a 26 punti al 14esimo posto. Inizio aggressivo dei padroni di casa ma la prima occasione è del Benevento, con il centravanti argentino Gaich all'esordio dall'inizio: il suo tiro finisce fuori. La replica ligure è affidata all'esterno difensivo Bastoni ma tocca proprio a Gaich, al 24', firmare lo 0-1 su imbeccata di Viola. La reazione dei padroni di casa non produce risultati mentre un nubifragio si abbatte sul Picco e il gioco diventa spezzettato. Nel secondo tempo lo Spezia alza il ritmo e dopo la traversa centrata da Gyasi raggiunge il pari al 71' con Verde che risolve un batti e ribatti in area innescato da una incursione di Farias: il Var esclude tocchi di mano. Aumenta il nervosismo e fioccano i cartellini gialli: seconda traversa dello Spezia, con Erlic, ma anche gli ospiti non rinunciano a cercare il colpaccio. L'assalto finale dei liguri nei minuti di recupero non cambia il risultato.
"Non è la prima volta che vengo qui ma è la prima volta che faccio le scale". Serena Rossi arriva poco le 22 sul palco del Teatro Ariston, avvolta in un abito grigio dalla gonna fluida con disegni optical neri. Reduce dal successo della fiction 'Mina Settembre' e da venerdì prossimo su Rai1 con il nuovo show 'La Canzone Segreta', l'attrice ne parla e gioca con Amadeus. "Ho cercato di scoprire qual è la tua canzone segreta", dice. E attacca 'A te' di Jovanotti. E l'imperturbabile Amadeus sembra commosso. "Mi fai commuovere", ammette il conduttore.
L'outfit di Casadilego a Sanremo ha creato non poche polemiche sul web.
Tommaso Zorzi ha commentato l'episodio della "finta aggressione" denunciata da Iconize, suo ex fidanzato.
È stata Identificata nel Laboratorio di microbiologia dell’Asst Sette Laghi, a Varese, una variante rarissima del coronavirus descritta in un solo altro caso al mondo
Spendere 5 euro per vincerne 500mila potrebbe essere considerato un gran colpo di fortuna, ma se il vincitore è un uomo che col terremoto di Amatrice ha perso la sua casa, forse è meglio parlare di destino
La ballerina era tra quelle che avevano ballato la sigla ‘Love Sanremo’ nelle prime due serate del Festival
Orietta Berti ha commesso una clamorosa gaffe in collegamento con La Vita in Diretta.
Scelta da Amadeus come co-conduttrice di Sanremo 2021, Vittoria Ceretti si è sposata con il dj Matteo Milleri poco dopo aver lasciato Tony Effe
Coronavirus, lo stato di Israele risulterebbe essere fuori dalla pandemia, l'infettivologo Cauda: "Vaccini di ogni provenienza".
Cosa staranno combinando le due amiche e icone sexy?
dall’inviata Silvia Mancinelli "Ho 49 anni, non ho mai rubato, ho sempre lavorato onestamente e nessuno mi ha mai telefonato. Oggi vengo inondato di chiamate per aver dato un passaggio a Ibrahimovic. Buffo no, come si diventa famosi?". Lo racconta all’Adnkronos Franco Nocera, imprenditore nel settore edile, diventato ‘l’eroe di Sanremo’ per aver salvato dal traffico il bomber del Milan e portandolo all’Ariston in tempo. E' stato lui, in sella al suo T-Max, ad esser stato fermato dall’autista di Ibrahimovic in strada. "Ieri pomeriggio c’è stato un grosso incidente e hanno chiuso l’autostrada in entrambe le direzioni e tutto il traffico si è riversato sulla via Aurelia. Per quello ho deciso di uscire in moto - racconta - Verso le 19,45, da Albenga, stavo tornando verso casa a Borgio Verezzi, direzione Ventimiglia-Genova". "Visto che l’Aurelia era bloccata, sono andato piano piano sulla corsia di mezzo e all’altezza di Borghetto ho trovato questo van nero con due persone a bordo e mi è sembrato di vedere Ibra. Quando l’autista se n’è accorto, ha abbassato il finestrino e proprio Ibra mi ha chiesto di accompagnarlo a Sanremo. Gli ho risposto che non c’era problema, che lo avrei portato. Avevo un casco sotto alla sella dello scooter, è sceso e mi sono visto una 'montagna' davanti. Per me, che sono alto un metro e settanta, è veramente enorme". "E' salito, voleva guidare lui ma no, gli ho detto che non se ne parlava. Ho chiamato mia moglie per avvertirla, ovviamente sulle prime non mi ha creduto - continua Franco - e mi ha detto di andare subito a casa. Ho dato a Ibra il mio casco, più largo, e io mi sono infilato quello stretto di mia moglie. Ci siamo così messi in moto direzione Sanremo, ho preso l’autostrada ad Albenga, io che da motociclista del fine settimana non l’avevo mai presa prima, e sono uscito a Riva di Taggia. Quanto ero teso ad avere Ibrahimovic dietro di me, io milanista che finché si poteva andavo pure allo stadio. Che emozione incredibile, è stato tutto talmente inaspettato e veloce che nemmeno ho realizzato. Nemmeno sono riuscito a fare un selfie. Quando siamo arrivati a Sanremo mi ha stra-ringraziato, è una persona molto umana, che mi ha messo a mio agio. Si sono fidati di me e fortunatamente non sono un serial killer - scherza - anche se con Ibra sarebbe stato difficile considerata la sua mole".
La prossima settimana la primavera ci mostrerà la sua vera faccia, quella variabile e pure temporalesca. Già da lunedì 8, Festa della Donna, un vortice ciclonico provocherà un deciso peggioramento del tempo su molte regioni con piogge, primi temporali di stagione e pure la neve sulle nostre montagne. Facciamo il punto della situazione tracciando una tendenza sulla base degli aggiornamenti a nostra disposizione. Dando uno sguardo allo scacchiere europeo possiamo vedere come a partire da lunedì 8 marzo, un vortice ciclonico in arrivo dalle Isole Baleari, si avvicinerà velocemente al nostro Paese dando il via ad una fase decisamente movimentata, peraltro tipica della stagione primaverile. Ci aspettiamo un peggioramento del tempo, con la possibilità di rovesci temporaleschi a carico soprattutto di Sardegna, Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Nord della Puglia. Sul resto dell'Italia avremo un tempo più asciutto, anche se le nubi in realtà aumenteranno un po' su tutte le regioni. Le temperature sono attese in calo, con il freddo che si farà sentire specialmente al primo mattino sulle pianure settentrionali e nelle zone interne del Centro. Nel corso di martedì 9 il vortice resterà bloccato sulla Sardegna provocando nuove intense precipitazioni sull'Isola e un po' su tutto il Centro, in estensione poi anche a Campania, Basilicata e Puglia. Sui rilievi appenninici centrali tornerà anche la neve, a partire dai 1300/1400 metri di quota. Mercoledì 10, la perturbazione si sposterà verso Sud, innescando rovesci temporaleschi su tutte le regioni meridionali. Sulle due Isole maggiori è atteso un deciso rinforzo dei venti, con raffiche di Maestrale ad oltre 50 km/h. Sul resto dell'Italia avremo avremo invece maggiori schiarite, salvo per il ritorno di un po' di nebbia sulle pianure del Nord, dove i valori termici si manterranno piuttosto bassi di notte e alla mattina. Giovedì 11 il maestrale provocherà delle piogge sul basso Tirreno, il Libeccio rinforzerà tra Liguria e Toscana, mentre qualche fiocco di neve potrà cadere sull'arco alpino, specie settori di confine, con fiocchi fin verso i 1000 metri di quota. Il tempo è atteso successivamente in miglioramento, grazie alla rimonta dell'alta pressione che garantirà un tempo più asciutto quasi ovunque e anche un aumento delle temperature su buona parte dei settori.
Nadia Sbroggiò è morta dopo essere stata colpita da un malore improvviso mentre stava passeggiando: si attendono i risultati dell'autopsia.
AGI - Da gloria nazionale a tipo sospetto: Amanda Gorman, la poetessa 22enne afroamericana che ha recitato all'insediamento di Joe Biden, ha denunciato in un tweet di esser stata presa di mira da una guardia della sicurezza per il colore della sua pelle. "Sembri sospetta", le avrebbe detto la guardia del sobborgo di Los Angeles che l'ha seguita al rientro a casa di sera per verificare se l'appartamento che stava raggiungendo fosse davvero il suo. "Da icona a minaccia" Amanda, che è molto impegnata sul fronte dei diritti civili, ha dovuto dimostrare che poteva aprire la porta con le sue chiavi e dopo la guardia non si è neppure scusata. "Questa è la realtà delle ragazze di colore", ha commentato amaramente, "un giorno sei un'icona, quello dopo una minaccia". "In un certo senso aveva ragione", ha poi aggiunto, "IO SONO UNA MINACCIA, una minaccia per l'ingiustizia, per la diseguaglianza, per l'ignoranza". Il precedente Alla cerimonia di insediamento di Biden, a gennaio, la giovane californiana aveva recitato una sua poesia inneggiante all'unità. Tuttavia, commentando il mese dopo un duro intervento della polizia contro una bambina afroamericana a Rochester, nello Stato di New York, aveva lamentato che "viviamo in una società contraddittoria che può celebrare una poetessa di colore, ma anche spruzzare spray al peperoncino contro una bambina di nove anni".