Coronavirus, De Luca: la Campania non è zona rossa ma zona rosè
Sulle scuole: non riapriremo nulla senza sicurezze sui rischi
Rosalinda e Andrea Zenga condividono su Instagram un video a letto insieme
Il giovane immunologo Gorini che ha lavorato sullo sviluppo del vaccino AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino è efficace.
Michael ha chiesto l'intervento del programma per cercare di parlare con il padre che lo ha abbandonato.
Alberto Genovese, l'imprenditore del web in carcere dal 6 novembre, ha negato di aver violentato la modella 23enne a Ibiza a luglio, così come aveva fatto dopo l'arresto per il caso della 18enne
Ancora casi di positività al festival di Sanremo dove una ballerina del corpo di ballo di Elodie e un tecnico di radio Rai sono risultati positivi.
AGI - Passata in secondo piano per l'evolversi della crisi di governo che ha portato all'arrivo di Mario Draghi, riesplode la polemica sul 'caso' Renzi-Bin Salman. A riaccendere i riflettori è un rapporto di quattro pagine della Cia in cui si rileva la responsabilità diretta del principe saudita Mohammed Bin Salman nell'assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, avvenuto il 2 ottobre del 2018. Secondo gli analisti della Cia un ruolo centrale lo avrebbe avuto proprio Bin Salman, il trentacinquenne erede al trono intervistato lo scorso gennaio dal leader di Italia viva. E ora Pd, M5s, Sinistra italiana e Verdi chiedono all'ex premier di "chiarire". La replica non si fa attendere. Intrattenere rapporti con l'Arabia Saudita "non solo è giusto, ma è anche necessario", puntualizza Renzi. Che liquida gli affondi di M5s e Pd: "Litigano su tutto" ma "si ricompattano solo per sparare a zero su di me". Fine gennaio, l'Italia era nel pieno della crisi di governo, con le dimissioni delle due ministre renziane e, successivamente, l'addio di Conte a palazzo Chigi dopo il fallimento dell'operazione 'responsabili': in quei giorni su alcuni organi di stampa compare la notizia di un viaggio di Matteo Renzi in Arabia Saudita. Poco dopo è un video a confermare la 'trasferta', in cui il senatore di Rignano intervista Bin Salman nell'ambito della quarta edizione della conferenza 'Future Investment Initiative'. Ma a far discutere sono soprattutto le parole pronunciate da Renzi: "E' un privilegio discutere con lei di Rinascimento", spiega l'ex premier, secondo il quale l'Arabia Saudita "puo' essere il posto di un nuovo Rinascimento per il futuro". Finito nel mirino, lo stesso Renzi garantisce che avrebbe affrontato il tema una volta chiusa la crisi di governo. Poi, i primi giorni di febbraio, in un'intervista al settimanale tedesco Die Zeit, afferma: "Naturalmente ci devono essere progressi per i diritti umani in Arabia Saudita, ma è un errore dipingere il Paese come il regno del Male", anche se "deve essere fatta chiarezza sul caso Khashoggi. Non ci deve essere nemmeno l'ombra del dubbio". Ora il rapporto della Cia fa riesplodere la polemica. L'ex ministro ed esponente dem Peppe Provenzano ricorda sui social: "Matteo Renzi aveva detto che dopo la crisi avrebbe chiarito i suoi rapporti con l'Arabia Saudita e il 'grande principe ereditario'. Lui non ha ancora detto nulla, ma ci ha pensato Joe Biden. Chiarire ora non è solo questione di opportunità, ma di interesse nazionale". Gli fa eco Gianni Cuperlo: "Il senatore Renzi aveva annunciato che, una volta archiviata la crisi di governo, avrebbe offerto le motivazioni di quella sua iniziativa. È opportuno che lo faccia. Se possibile presto". Sempre dal Pd, è il vice capogruppo alla Camera, Michele Bordo, a incalzare: "Renzi spieghi i suoi rapporti con Mohammed Bin Salman. Ci dica anche se è ancora convinto che in Arabia Saudita sia in atto un nuovo rinascimento. Renzi ha il dovere di chiarire: non è un semplice cittadino ma un senatore della Repubblica". Stessa richiesta di chiarezza era arrivata da Sinistra italiana che ora, con Nicola Fratoianni, osserva: "Piano piano la pressione sta crescendo: è un bene per l'Italia. Insistiamo ancora: Renzi dovrà trarne le conseguenze". Non è da meno il Movimento 5 stelle: "Matteo Renzi in quanto senatore della Repubblica non può più perdere altro tempo e deve chiarire la natura dei suoi rapporti col principe saudita Mohammed Bin Salman e quello con la fondazione Future investment iniziative", dichiara la vicepresidente della Camera, Maria Edera Spadoni. "Renzi deve dare spiegazioni al Parlamento e al Paese. La questione presenta aspetti istituzionali delicati, non può snobbare le numerose richieste di chiarimenti che giungono da più parti", afferma Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera, M5s. "Come puo' il senatore Renzi non fornire una risposta a chi gli chiede di prendere le distanze dal regime saudita dimettendosi dalla fondazione?", incalza il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. Renzi affida a una lunga enews la risposta, in cui ricorda di aver spesso difeso i giornalisti perseguitati dai diversi regimi dittatoriali e respinge le accuse di aver taciuto sulla vicenda, infine sottolinea di pagare in Italia le tasse sui compensi ricevuti per le sue conferenze nel mondo e nega che siano mai giunti soldi a Pd o Iv per queste attività. "L'Arabia Saudita è un baluardo contro l'estremismo islamico ed è uno dei principali alleati dell'Occidente da decenni. Anche in queste ore - segnate dalla dura polemica sulla vicenda Khashoggi - il presidente Biden ha riaffermato la necessità di questa amicizia in una telefonata al Re Salman" scrive Renzi, e ha "ribadito la necessità di procedere con più determinazione sulla strada del rispetto dei diritti". Quindi, prima premette "io non scappo mai davanti ai problemi. E sono abituato a metterci la faccia", poi il leader di Iv passa al contrattacco, ricorrendo all'ironia: "Pd, M5s e persino Leu sono dilaniati da polemiche interne. Litigano su tutto" e "sono davvero felice di essere uno dei rari motivi di unità: si ricompattano solo per sparare a zero su di me". Renzi spiega di non avere "difficoltà a raccontare dove vado e cosa faccio", "se serve sono sempre disponibile a parlare di politica estera in tutti i luoghi, con chiunque, sapendo che la strada per difendere i diritti umani è una strada difficile ma da combattere ovunque. Mi spiace solo che si utilizzi la vicenda saudita per coprire le difficoltà interne italiane e per giustificare un'alleanza dove - come spesso è accaduto a una certa sinistra - si sta insieme contro l'avversario e non per un'idea", conclude.
Con l'inizio della prima settimana di marzo, oltre a iniziare la primavera meteorologica, si imporrà sul nostro Paese una nuova struttura anticiclonica che non avrà più caratteristiche sub-tropicale come quella di questi giorni, ma sarà in parte alimentata da venti più freschi che spazzeranno le nuvole su gran parte d'Italia. Il team del sito www.iLMeteo.it comunica che da lunedì 1 marzo le nuove sembianze dell'alta pressione favoriranno una pulizia quasi totale del cielo: su quasi tutte le regioni le nuvole saranno decisamente rare. Tutto ciò oltre a facilitare un importante irraggiamento diurno tale da far raggiungere alla colonnina di mercurio valori molto gradevoli, farà anche raffreddare molto velocemente la terra dopo il tramonto cosicché le temperature notturne potranno tornare a raggiungere misure prossime allo zero o vicino ad esso soprattutto al Nord e nelle zone interne del Centro. Tale situazione però sarà un fuoco di paglia in quanto in prossimità del primo weekend di marzo, una massa d'aria molto fredda di origine polare potrebbe piombare sull'Italia creando le basi per il tipico colpo di coda dell'inverno, con il ritorno delle precipitazioni, nevose sulle nostre montagne. NEL DETTAGLIO Domenica 28. Al nord: cielo coperto al Nordovest, sereno altrove. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: molte nubi sugli Appennini, più sole altrove. Lunedì 1 marzo: al nord cielo sereno su tutte le regioni. Al centro: qualche nube di passaggio sulla Sardegna, sulle regioni peninsulari invece, tutto sole. Al sud: ampio soleggiamento.
L'attore di Wolf of Wall Street si lascia alle spalle il body shaming in una toccante lettera
L'uomo ha aggredito la moglie perché stava chattando al cellulare. La polizia di Partinico (Palermo) lo ha arrestato grazie alla segnalazione del figlio.
Uno yatch di lusso dal valore di oltre 10 milioni di dollari si è scontrato contro una banchina, nel porto di Sint Maarten, riportando svariati danni.
Amore e lavoro: Paolo Fox spiega come evolveranno i parametri secondo il suo oroscopo nel periodo settimanale dall'1 al 7 marzo 2021.
Nel terribile incidente, avvenuto in provincia di Cuneo, ha perso la vita un 16enne.
L'esecutivo Draghi affronta il tema della pace fiscale, e pensa a un nuovo decreto per il prossimo giugno 2021.
Duro attacco di Andrea Crisanti contro il vaccino italiano della casa farmaceutica ReiThera
AGI - Il campo sportivo di San Benedetto Val di Sambro, vicino a Bologna, nelle ultime 72 ore, ha ‘ospitato' un serpentone di auto. Passeggeri in fila, anche per ore, in attesa di sottoporsi al tampone. Nell'Appennino bolognese c'è un intero Paese che lotta contro il virus e vuole scongiurare la ‘zona rossa'. E lo ha fatto aderendo ad uno screening di massa con lo scopo di individuare, tempestivamente e poi isolare, eventuali asintomatici al Covid. “La nostra comunità ha completamente abbandonato il concetto dell'individualismo. È stata la più bella soddisfazione che ho avuto nei miei due mandati da amministratore”, ha detto all'AGI il sindaco Alessandro Santoni. In tre giorni sono stati fatti 2.057 tamponi, di cui mille nella ultime 24 ore. Oltre 2000 abitanti hanno aderito alla campagna di screening Alla campagna hanno aderito, dunque, la metà dei cittadini del comune montano che conta poco più di 4mila abitanti. È stato lo stesso sindaco ad anticipare le misure oggetto dell'ordinanza del governatore Bonaccini che ha disposto la zona ‘arancione scuro' prima per il circondario dell'Imolese e poi anche per la Città Metropolitana di Bologna. San Benedetto Val di Sambro, infatti, è stato il primo territorio della regione a stringere i bulloni: da lunedì scorso sono chiuse le scuole e sono vietati gli spostamenti non necessari. “Sono contento - spiega Santoni - che il nostro esempio sia stato utile anche per tutti gli altri Comuni. Le ordinanze regionali richiamano gli stessi nostri provvedimenti. Fa piacere che il lavoro di San Benedetto diventi replicabile sul territorio”. Ad inizio settimana, per il Comune dell'Appennino c'era il rischio concreto di ulteriori restrizioni. Ma in accordo con le autorità sanitarie il sindaco ha ‘chiamato' i cittadini ad una mobilitazione collettiva contro il virus. Non solo tamponi, anche vaccini Tamponi a tutti e una accelerazione delle vaccinazioni per il personale della scuola e per gli anziani: queste le armi utilizzate per 'congelare' la casacca rossa. La macchina comunale si è così fermata per tre giorni per dedicarsi completamente all'attività di screening. La risposta dei residenti è stata positiva: al campo sportivo, infatti, gli ingorghi per sottoporsi ai tamponi in modalità 'drive through' non sono stati un'eccezione. Ad accogliere i cittadini, oltre al personale dell'Ausl, c'erano i volontari della pubblica assistenza Val Sambro, della protezione civile oltre alle forze dell'ordine. “Ora attendiamo i risultati. Il primo obiettivo, ovvero, una adesione massiccia è stato raggiunto”, commenta il sindaco. “Spero che si eviti la zona rossa perché andrebbe a penalizzare attività economiche che hanno già sofferto molto”. Con il fiato sospeso, in attesa dei risultati dello screening, rimangono alcuni negozi al dettaglio (una ventina considerando le 12 frazioni di San Benedetto) e cinque aziende (con una quarantina di dipendenti) che si occupano di meccanica, serigrafia, stampaggio di materiale plastico. “Una chiusura localizzata avrebbe fatto perdere a queste azienda le commesse”, osserva il primo cittadino. Intanto, concluso ieri lo screening di massa nel Comune dell'Appennino bolognese si partirà con la registrazione dei dati. Il virus ha scosso anche questa comunità che fino a dicembre scorso era rimasta immune al Covid. I primi casi si erano registrati, a fine anno, in due case di riposo fino al ‘picco' degli ultimi giorni.
AGI - Una grande giornata per le ‘passeggiate spaziali'. E' quella di oggi grazie agli astronauti Kate Rubins e Victor Glover Jr che, quando in Italia era da poco passato mezzogiorno, hanno compiuto una ‘passeggiata', durata sette ore e quattro minuti, fuori dalla Iss, la Stazione Spaziale Internazionale. Le immagini, in alta definizione, riprese dalla telecamera montata sul casco di Rubins hanno offerto per la prima volta la scena dal punto di vista degli astronauti, con suggestioni da film di fantascienza. Le immagini, registrate dalla Nasa, sono state messe in rete, diventando subito virali. I due astraonauti erano impegnati a montare i telai di supporto per i nuovi pannelli solari ad alta efficienza attesi il prossimo anno. A look at both @NASA_Astronauts working outside the @Space_Station today: Kate Rubins & @AstroVicGlover. They're installing bracket support structures at the base of the station's solar arrays, to enable future upgrades to the arrays. pic.twitter.com/Ed5OrxX8lt — NASA (@NASA) February 28, 2021 Rubins e Glover sono usciti in missione, portandosi dietro borsoni lunghi due metri e mezzo con dentro materiale pesante molti chili. L'obiettivo era preparare il telaio in vista dell'arrivo dei nuovi pannelli che, nel 2022, aumenteranno del trenta per cento la capacità elettrica della Stazione spaziale. I due astronauti avevano già condotto camminate nel vuoto da quando erano arrivati alla stazione internazionale, a novembre. Quella di oggi è la terza. Altre sono attese in futuro. As astronaut Kate Rubins continues work to secure a bolt on the bracket support structures at the base of the solar arrays, the @Space_Station is flying 261 miles over Venezuela and is about to pass over Brazil. pic.twitter.com/zTcPxaplEX — NASA (@NASA) February 28, 2021
"La strada da percorrere ormai la sappiamo": vaccinare contro il coronavirus. "Ce la faremo ad aumentare la velocità?". Il virologo Guido Silvestri, docente negli Stati Uniti alla Emory University di Atlanta, in un post su Facebook intitolato 'God Save the Queen' guarda ai risultati ottenuti contro Covid-19 in Uk. "La media mobile a 7 giorni dei nuovi casi di Covid nel Regno Unito è scesa sotto i 10.000 (per la precisione 9.689, al picco del 9 gennaio era arrivata addirittura a 59.660), cosa che non succedeva dal 4 ottobre scorso - sottolinea - Questo a dispetto della 'variante inglese' che peraltro, come sappiamo, è del tutto sensibile ai vaccini in uso al momento. Lo so, lo so - precisa Silvestri - anche il lockdown ha senz'altro aiutato, ma in questi giorni i casi sono in rapida ascesa un po' ovunque in Europa (Italia in primis) e quello che sembra differenziare il Regno Unito da altri Paesi comunque in lockdown è l'aggressiva campagna vaccinale che sta dando risultati 'sul campo' che sembrano confermare alla grande quelli dei trial clinici". Lo scienziato chiude quindi con un "P.s. Qui negli Usa ad oggi oltre 47 milioni di persone hanno avuto almeno una dose, di cui più di 22 milioni ne hanno avute due".
Entro giugno del 2022 Douglas chiuderà 128 profumerie su 500 presenti in Italia: a rischio 500 famiglie.
Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, ospiti di Verissimo, hanno confessato il loro grande desiderio di diventare presto genitori.
AGI - I due badanti campani, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto, sarebbero stati uccisi in una sorta di esecuzione, eseguita dal loro omicida armato di pistola. Due proiettili per ammazzare coloro che erano considerati una minaccia. Sarebbero le prime risultanze dell'autopsia secondo quanto sostiene la trasmissione di Raitre 'Chi l'ha visto' sul caso dei due uomini scomparsi il 12 maggio del 2014 dalla villa di Siracusa dove assistevano l'anziano padre dell'uomo fermato. Il ristoratore siracusano 50enne, Giampiero Riccioli, è accusato duplice omicidio e occultamento di cadavere Gli esami tossicologici chiariranno se prima sono stati storditi con sonnifero e quindi erano sdraiati perché addormentati, oppure se Giampiero Riccioli li ha fatti inginocchiare prima di sparare. Il provvedimento, convalidato il 20 febbraio, era stato eseguito dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa poche ore dopo il rinvenimento nella villa del ristoratore, in contrada Tivoli, a sud del capoluogo siciliano, di resti umani, appartenenti, secondo gli inquirenti, ai badanti scomparsi. Per i magistrati, poco dopo avere avuto l'incarico di prestare assistenza al padre dell'indagato, le vittime avrebbero rimproverato al cinquantenne di trattare male il pensionato e avrebbero minacciato una denuncia per maltrattamenti. Da qui la furiosa lite e il rancore culminato nella presunta esecuzione di morte.