Covid-19, l'Oms: si colmino disuguaglianze sui vaccini tra paesi
"95% dei 23,5 milioni di dosi somministrate sono in dieci paesi"
Il leader di Azione rivela la proposta: "Una roba tipo tu appoggi Conte e il Pd appoggia te a Roma"
La testimonianza: "La persona che era con me non la vedevo da diversi mesi per colpa della pandemia"
The Donald reagisce al secondo impeachment scagliandosi anche contro i fedelissimi
L'ex premier su Renzi: oggi è il capo di una cosa che è più piccola del Psdi. "Ci fa fare nel mondo la figura del solito Paese inaffidabile, pizza, spaghetti, mandolino. Conte ha fatto bene a sfidarlo"”
Le parole dell'attore, che nel mese di ottobre aveva scoperto di essere affetto da linfoma
AGI - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo decreto della presidenza del Consiglio con le restrizioni anti contagio da Covid 19 che saranno in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo. Ecco cosa prevede: Scuola Da lunedì, lezioni in presenza per "almeno il 50% fino a un massimo di 75%" degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. "Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attivita' didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l'attività didattica in presenza - si legge nel testo del decreto. La restante parte dell'attività didattica e' svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza". Musei Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura "e' assicurato, dal lunedi' al venerdi'" nelle zone gialle "con esclusione dei giorni festivi". Scarica qui il dpcm del 14 gennaio Sci Fino al 15 febbraio "sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici". Gli impianti "possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni, nonché per lo svolgimento delle prove di abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci". "A partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti". Concorsi "È sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile". "A decorrere dal 15 febbraio 2021 - si legge - sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all'articolo 2 dell'ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile. Resta ferma in ogni caso l'osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti, nonché la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto". Bar Per i bar l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00. "Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attivita' di confezionamento che di trasporto, nonche' fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00". Spostamenti tra regioni "Ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge n. 2 del 2021, dal 16 gennaio 2021 al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione". È quanto si legge nel nuovo decreto della presidenza del Consiglio contenente le norme in vigore da domani al 5 marzo.
I 70 anni dell'attore: "Con i soldi sono un disastro, mia moglie mi dà la paghetta. Giro ancora in motorino per capire il presente"
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
AGI - "Io non sono né pilastro, né costruttore, su questa crisi sono molto diffidente". Lo dice Clemente Mastella. "Al momento - aggiunge - mi chiamo fuori perché, dopo aver cercato di dare consigli su come risolvere la crisi, sono stato attaccato sul personale". All'orizzonte Mastella vede più "un Conte ter con un rimpasto e un rientro di Italia Viva" che "un governo Conte sostenuto da un'altra maggioranza con l'ingresso di responsabili. Ho visto, ho dato consigli - aggiunge Mastella - ora non do più consigli. Tentavo di consigliare per costruire qualcosa di serio per il Paese. Mai come in questo momento, in mancanza di vaccini, con la variante inglese che aumenta, moralmente non era serio aprire crisi di governo. Però, sto scoprendo negli ultimi momenti che io magari tentavo di mettere qualche mattone, altri a togliere i mattoni, quindi se la vedessero loro. Io non sono interessato a nulla. Tranne a fare il sindaco di Benevento". "Il movimento Meglio Noi per l'Italia ci sarà - prosegue - Quindi su questo, è l'unica cosa che faccio. Il resto non faccio più nulla. Di questo mi occupo al momento, e di fare il sindaco di Benevento, nient'altro. Perché c'è qualcosa che mi lascia sospetto. Come diceva il nonno, se una cosa è sospetta resto diffidente. E molte cose mi diffidano. Quindi se la vedano loro, voglio dire, hanno fatto il governo, qualcuno è uscito. Davvero, io non sono interessato a nulla, né il capo, né il vicecapo. Non so nulla di nulla di nulla", conclude.
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"Da virologa dico che tra vaccino e misure di prevenzione conterremmo il virus il più possibile, ma da donna non posso non tener conto anche di tutti gli altri fenomeni collaterali a Covid"
Nessun attacco di cuore e abuso di droghe: tutto è da ricondurre a una caduta nella vasca da bagno.
AGI - "Stiamo lavorando sul vaccino Johnson&Jonhnson, che al momento è il più avanzato ma ci sono anche altri vaccini per i quali abbiamo avviato un dialogo e siamo pronti ad iniziare le procedure". Ad affermarlo ai microfoni di SkyTg24 è Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali della Ue per la valutazione europea per la valutazione dei medicinali. "Siamo in contatto anche con gli sviluppatori del vaccino russo e di quello cinese - continua Cavaleri -, siamo aperti a discutere anche con loro per vedere se ci sono margini e se c'è un interesse per una autorizzazione europea. Siamo assolutamente aperti". Per Johnson&Johnson, "se i risultati dello studio clinico sono positivi - spiega Cavaleri - e disponibili in tempi rapidi, ci sono i margini per arrivare ad un opinione già a fine febbraio-marzo". Per l'italiano ReiThera, "abbiamo avuto dialoghi iniziale e aspettiamo di vedere nuovi dati: siamo interessati a procedere con questo vaccino che è interessante". "Da bugiardino la seconda dose del vaccino Pfizer va somministrato dopo tre settimane: ovviamente se lo si fa qualche giorno dopo non c'è alcun problema e un po' tutti i Paesi europei sono orientati a dare un po' di flessibilità in questo senso ma è importante che la seconda dose venga somministrata in tempi il più possibile vicini a queste tre settimane. Più si aspetta e più c'è il rischio che il soggetto non venga protetto". A sottolinearlo a SkyTg24 è Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell'Ema. "Penso sia molto difficile arrivare prima del 29 gennaio, che è una data possibile ma non certa". Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell'Ema, risponde così a SkyTg24 ad una domanda sul 'via libera' al vaccino Astrazeneca. "Stiamo lavorando per arrivare all'obiettivo quel giorno - assicura - Ci sono molti dati che stiamo valutando in questo momento e che ci stanno arrivando dall'azienda. L'importante è che noi chiariamo tutta una serie di aspetti legati soprattutto agli studi clinici. Siamo convinti di poter restare in questi tempi".
L'affaire ha colpito circa 20mila famiglie, accusate ingiustamente di frode tra il 2003 e il 2019
AGI - Dustin Higgs, un afroamericano quarantottenne condannato a morte per l'uccisione di tre donne, ha ricevuto un'iniezione letale nel carcere di Terre Haute, in Indiana. Si tratta della tredicesima esecuzione in sei mesi, ovvero da quando lo scorso luglio il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ripreso le esecuzioni federali dopo 17 anni di moratoria. Un tribunale aveva chiesto di rimandare l'esecuzione sostenendo che Higgs, affetto da Covid-19, avrebbe sofferto molto a causa delle condizioni dei suoi polmoni. La Corte Suprema aveva però accolto il successivo ricorso del Dipartimento di Giustizia, dando il via libera all'iniezione letale. Nel gennaio 1996 Higgs aveva invitato tre giovani donne nel suo appartamento di Washington. Dopo che una di loro aveva rifiutato le sue avance sessuali, Higgs si era offerto di accompagnarle a casa insieme a un suo amico. Le tre donne furono invece portate in un posto isolato dove furono uccise a colpi di pistola dall'amico, su ordine di Higgs, che nel 2000 fu condannato a morte per sequestro e omicidio. L'uomo che sparò alle tre giovani fu invece condannato all'ergastolo. L'avvocato di Higgs aveva invano chiesto clemenza a Trump lo scorso dicembre affermando che fosse "arbitrario e ingiusto" che al suo assistito fosse stata inflitta una pena superiore a quella stabilita per l'esecutore materiale degli omicidi. Tra le 13 persone che, dallo scorso luglio, hanno ricevuto l'iniezione letale nel carcere di Terre Haute c'è anche la prima donna in quasi 70 anni a essere giustiziata: Lisa Montgomery. La morte di Higgs arriva a pochi giorni dal giuramento del presidente eletto, Joe Biden, che ha promesso di lavorare con il Congresso per abolire la pena di morte a livello federale. I parlamentari democratici hanno preparato un disegno di legge in materia che ha possibilità di essere approvato, ora che il partito dell'Asinello ha conquistato la maggioranza anche al Senato.