Covid, Brusaferro: fase molto delicata, varianti si diffondono
Si riduce il numero degli operatori contagiati grazie a vaccino
AGI - Non solo si sarebbe fatto consegnare mensilmente da una delle sue vittime la pensione di invalidità, ma avrebbe convinto un infermo mentale anche a rifiutare di sottoporsi a un intervento chirurgico, decisione che gli è costata la vita. Un sedicente mago, Davide De Simone di 40 anni, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Reggio Calabria, che hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della procura di Palmi, per omicidio colposo, morte come conseguenza di altro delitto, violenza sessuale, circonvenzione di persona incapace, detenzione abusiva di armi e truffa aggravata. La moglie dell'uomo, G.V. di 37 anni, è stata raggiunta dalla misura cautelare degli arresti domiciliare per ricettazione, reato contestatole in concorso col marito. Le indagini sono scattate nel gennaio 2019 grazie alla segnalazione al 112 da parte del direttore di filiale di un ufficio postale che aveva notato l'atteggiamento ambiguo di un cliente e di una donna rimasta fuori. Durante perquisizioni a carico dei due, i militari dell'Arma avevano rinvenuto e sequestrato vari monili d'oro, due cartucce per armi da fuoco e una cospicua somma di denaro. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno svelato il modus operandi del mago, il quale, approfittando della fragilità e della vulnerabilità delle sue vittime, convinte di essere colpite da negatività o sfortune, e facendo leva su una delle tradizioni popolari più radicate, con amuleti e talismani portafortuna venduti a peso d'oro, procedeva all'incantesimo con la promessa di sconfiggere il "Maligno". In alcuni casi, vantando poteri soprannaturali. millantava di curare una malattia o riconquistare il partner perduto. Durante la celebrazione di alcuni di tali riti esoterici, il mago avrebbe violentato tre donne che si erano rivolte a lui per riconquistare la propria anima gemella. Altra accusa grave, avere ricercato e conquistato una forte empatia da parte di un uomo affetto da infermità mentale e deficienza psichica: raggirandolo a tal punto da farsi consegnare mensilmente l'intero importo della pensione d'invalidità, ingenerando nel malcapitato un forte stato di sudditanza e influenza tale da indurlo perfino a sospendere la cura farmacologica cui era sottoposto all'Ospedale di Polistena (RC) e a rifiutare di sottoporsi a un importante intervento chirurgico, al punto da perdere la vita.
Maria Teresa Ruta ha tradito il suo ex marito, Amedeo Goria? Il risultato della macchina della verità.
Rosalinda e Andrea Zenga condividono su Instagram un video a letto insieme
Michael ha chiesto l'intervento del programma per cercare di parlare con il padre che lo ha abbandonato.
Francesca Costa, mamma del talento giallorosso, ha postato una foto di una terrazza panoramica somigliante a quella in cui stavano pranzando i due giovani
Botta e risposta fra Michele Anzaldi di Italia Viva e Nunzia De Girolamo, dopo le anticipazioni di Rocco Casalino, ex portavoce di Palazzo Chigi, a 'Ciao Maschio', in onda questa sera su Rai1, in seconda serata. "Se le anticipazioni della trasmissione di Nunzia De Girolamo su Rai1 rispondono al vero - stigmatizza Anzaldi - se davvero il portavoce di Conte Rocco Casalino staserà potrà senza contraddittorio e senza alcun ruolo ufficiale attaccare e addirittura diffamare Renzi, Salvini e Meloni (che, secondo Casalino, lo hanno denigrato, ndr) da una trasmissione del servizio pubblico, dopo due settimane di monologhi a reti unificate contro leader cui non è stata data nessuna possibilità di difendersi in diretta, l’amministratore delegato Salini dovrebbe dimettersi subito", ha tuonato il segretario della Commissione di Vigilanza Rai e deputato di Italia Viva. "Che c’entra questa propaganda - ha poi incalzato Anzaldi - con una trasmissione che, per le evidenti implicazioni di potenziali conflitti di interessi, di tutto si dovrebbe occupare ad eccezione della politica e in particolare della sorte del Governo Conte? A che titolo a Casalino, che non riveste alcun ruolo ufficiale, viene consentito di calunniare segretari di partito da una rete del servizio pubblico?". Immediata la replica di Nunzia De Girolamo: "A 'Ciao Maschio', come ho detto anche in altre occasioni, non si parla di politica. Piuttosto il filo rosso, relativo alla presenza dei politici nel programma - ha spiegato all'Adnkronos - è scoprire il lato più umano e privato di quest’ultimi. È evidente che, se ad un ospite viene posta una domanda personale come nel caso di specie legata alla sua omosessualità, io non posso censurare la risposta". "Sono le regole della democrazia, anche quando si dicono cose che potremmo non condividere. Sono queste le regole del gioco democratico che, per fortuna, determinano il nostro Paese - ha evidenziato la conduttrice di 'Ciao Maschio' - Del resto sono state applicate le stesse regole dapprima con il sindaco De Magistris, poi con Guido Crosetto durante la seconda puntata, ed anche stavolta con Rocco Casalino nella puntata che andrà in onda stasera su Rai1. In ogni caso consiglio all'onorevole Anzaldi di guardare la puntata prima di giudicare".
Scollatura hot e vestito trasparente, nelle foto in bianco e nero la mano della cantante andava a nascondere le parti intime
"È stata una decisione difficile. Ma l’ho presa in piena coscienza, e credo di avere fatto bene. Alcuni miei amici un po’ 'fanatici' sono ancora arrabbiati, non hanno voluto accettare la mia scelta. Penso alle teorie cospirative che l’hanno seguita: chi ha detto che è stato per colpa dello scandalo di Vatileaks, chi di un complotto della lobby gay, chi del caso del teologo conservatore lefebvriano, Richard Williamson. Non vogliono credere a una scelta compiuta consapevolmente. Ma la mia coscienza è a posto". Lo afferma il Papa emerito Benedetto Ratzinger in un colloquio con il 'Corriere della Sera' a otto anni dalla sua decisione di ritirarsi. E in merito a quella decisione Ratzinger tiene a ribadire che "il Papa è uno solo", 'battendo - si legge sul quotidiano - debolmente il palmo della mano sul bracciolo: come se volesse dare alle parole la forza di un’affermazione definitiva". Parlando del presidente del Consiglio Mario Draghi, Ratzinger dice di sperare che "riesca a risolvere la crisi. È un uomo molto stimato anche in Germania". Il Papa emerito fa riferimento anche a Sergio Mattarella, affermando di conoscerlo meno del predecessore, Giorgio Napolitano: "Come sta?", chiede.
Laura Pausini vince il Golden Globe per la Migliore canzone originale con 'Io sì (Seen)'. L'annuncio è stato dato nel corso della cerimonia di premiazione della Hollywood Foreign Press. Il brano, frutto della collaborazione tra Pausini, Diane Warren e Nicolò Agliardi, è la colonna sonora del film 'La vita davanti a sé' di Edoardo Ponti con Sophia Loren. Nel corso della diretta sulla Nbc la cantante ha detto "grazie mille", ma poco dopo sul suo profilo instagram, in inglese, Pausini ha scritto: "Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association". "Voglio ringraziare Diane Warren dal profondo del mio cuore. È un onore incredibile - ha proseguito l'artista - poter ricevere un tale riconoscimento per la nostra canzone, e il fatto che sia la nostra prima collaborazione lo rende ancora più speciale. Grazie all'incredibile team Edoardo Ponti, Niccolò Agliardi, Bonnie Greenberg. Grazie a Netflix e Palomar production". Pausini non ha mancato di ringraziare la protagonista de 'La vita davanti a sé', Sophia Loren, esclusa dai premi. "Tutta la mia gratitudine e il rispetto per la meravigliosa Sophia Loren - ha scritto ancora - è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accoglienza e unità. Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere 'visti'. A quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano. All'Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordare la gioia nei miei occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni".
L'Isola dei Famosi 2021 prenderà il via dal 15 marzo: ufficializzati i concorrenti, gli opinionisti e l'inviato.
AGI - Passata in secondo piano per l'evolversi della crisi di governo che ha portato all'arrivo di Mario Draghi, riesplode la polemica sul 'caso' Renzi-Bin Salman. A riaccendere i riflettori è un rapporto di quattro pagine della Cia in cui si rileva la responsabilità diretta del principe saudita Mohammed Bin Salman nell'assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, avvenuto il 2 ottobre del 2018. Secondo gli analisti della Cia un ruolo centrale lo avrebbe avuto proprio Bin Salman, il trentacinquenne erede al trono intervistato lo scorso gennaio dal leader di Italia viva. E ora Pd, M5s, Sinistra italiana e Verdi chiedono all'ex premier di "chiarire". La replica non si fa attendere. Intrattenere rapporti con l'Arabia Saudita "non solo è giusto, ma è anche necessario", puntualizza Renzi. Che liquida gli affondi di M5s e Pd: "Litigano su tutto" ma "si ricompattano solo per sparare a zero su di me". Fine gennaio, l'Italia era nel pieno della crisi di governo, con le dimissioni delle due ministre renziane e, successivamente, l'addio di Conte a palazzo Chigi dopo il fallimento dell'operazione 'responsabili': in quei giorni su alcuni organi di stampa compare la notizia di un viaggio di Matteo Renzi in Arabia Saudita. Poco dopo è un video a confermare la 'trasferta', in cui il senatore di Rignano intervista Bin Salman nell'ambito della quarta edizione della conferenza 'Future Investment Initiative'. Ma a far discutere sono soprattutto le parole pronunciate da Renzi: "E' un privilegio discutere con lei di Rinascimento", spiega l'ex premier, secondo il quale l'Arabia Saudita "puo' essere il posto di un nuovo Rinascimento per il futuro". Finito nel mirino, lo stesso Renzi garantisce che avrebbe affrontato il tema una volta chiusa la crisi di governo. Poi, i primi giorni di febbraio, in un'intervista al settimanale tedesco Die Zeit, afferma: "Naturalmente ci devono essere progressi per i diritti umani in Arabia Saudita, ma è un errore dipingere il Paese come il regno del Male", anche se "deve essere fatta chiarezza sul caso Khashoggi. Non ci deve essere nemmeno l'ombra del dubbio". Ora il rapporto della Cia fa riesplodere la polemica. L'ex ministro ed esponente dem Peppe Provenzano ricorda sui social: "Matteo Renzi aveva detto che dopo la crisi avrebbe chiarito i suoi rapporti con l'Arabia Saudita e il 'grande principe ereditario'. Lui non ha ancora detto nulla, ma ci ha pensato Joe Biden. Chiarire ora non è solo questione di opportunità, ma di interesse nazionale". Gli fa eco Gianni Cuperlo: "Il senatore Renzi aveva annunciato che, una volta archiviata la crisi di governo, avrebbe offerto le motivazioni di quella sua iniziativa. È opportuno che lo faccia. Se possibile presto". Sempre dal Pd, è il vice capogruppo alla Camera, Michele Bordo, a incalzare: "Renzi spieghi i suoi rapporti con Mohammed Bin Salman. Ci dica anche se è ancora convinto che in Arabia Saudita sia in atto un nuovo rinascimento. Renzi ha il dovere di chiarire: non è un semplice cittadino ma un senatore della Repubblica". Stessa richiesta di chiarezza era arrivata da Sinistra italiana che ora, con Nicola Fratoianni, osserva: "Piano piano la pressione sta crescendo: è un bene per l'Italia. Insistiamo ancora: Renzi dovrà trarne le conseguenze". Non è da meno il Movimento 5 stelle: "Matteo Renzi in quanto senatore della Repubblica non può più perdere altro tempo e deve chiarire la natura dei suoi rapporti col principe saudita Mohammed Bin Salman e quello con la fondazione Future investment iniziative", dichiara la vicepresidente della Camera, Maria Edera Spadoni. "Renzi deve dare spiegazioni al Parlamento e al Paese. La questione presenta aspetti istituzionali delicati, non può snobbare le numerose richieste di chiarimenti che giungono da più parti", afferma Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera, M5s. "Come puo' il senatore Renzi non fornire una risposta a chi gli chiede di prendere le distanze dal regime saudita dimettendosi dalla fondazione?", incalza il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. Renzi affida a una lunga enews la risposta, in cui ricorda di aver spesso difeso i giornalisti perseguitati dai diversi regimi dittatoriali e respinge le accuse di aver taciuto sulla vicenda, infine sottolinea di pagare in Italia le tasse sui compensi ricevuti per le sue conferenze nel mondo e nega che siano mai giunti soldi a Pd o Iv per queste attività. "L'Arabia Saudita è un baluardo contro l'estremismo islamico ed è uno dei principali alleati dell'Occidente da decenni. Anche in queste ore - segnate dalla dura polemica sulla vicenda Khashoggi - il presidente Biden ha riaffermato la necessità di questa amicizia in una telefonata al Re Salman" scrive Renzi, e ha "ribadito la necessità di procedere con più determinazione sulla strada del rispetto dei diritti". Quindi, prima premette "io non scappo mai davanti ai problemi. E sono abituato a metterci la faccia", poi il leader di Iv passa al contrattacco, ricorrendo all'ironia: "Pd, M5s e persino Leu sono dilaniati da polemiche interne. Litigano su tutto" e "sono davvero felice di essere uno dei rari motivi di unità: si ricompattano solo per sparare a zero su di me". Renzi spiega di non avere "difficoltà a raccontare dove vado e cosa faccio", "se serve sono sempre disponibile a parlare di politica estera in tutti i luoghi, con chiunque, sapendo che la strada per difendere i diritti umani è una strada difficile ma da combattere ovunque. Mi spiace solo che si utilizzi la vicenda saudita per coprire le difficoltà interne italiane e per giustificare un'alleanza dove - come spesso è accaduto a una certa sinistra - si sta insieme contro l'avversario e non per un'idea", conclude.
Alberto Genovese, l'imprenditore del web in carcere dal 6 novembre, ha negato di aver violentato la modella 23enne a Ibiza a luglio, così come aveva fatto dopo l'arresto per il caso della 18enne
AGI - Il vaccino anti-Covid 19 di Pfizer/Biontech potrebbe perdere buona parte della sua efficacia in persone obese. Sono i risultati di una indagine non ancora sottoposta alla fase peer review (il vaglio dei colleghi) a Roma. Aldo Venuti, degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, e i suoi colleghi, scrive il Guardian hanno valutato la risposta anticorpale dopo due dosi del vaccino Pfizer/BioNTech in 248 operatori sanitari. Sette giorni dopo aver ricevuto la seconda dose, il 99,5% di loro aveva sviluppato una risposta anticorpale, e questa risposta era maggiore di quella registrata nelle persone che avevano recuperato dal Covid-19. Tuttavia, la risposta è stata smussata nelle persone che erano in sovrappeso e obese. "Poiché l'obesità è un fattore di rischio importante per la morbilità e la mortalità dei pazienti con Covid-19, è obbligatorio pianificare un programma di vaccinazione efficiente in questo sottogruppo", hanno scritto Venuti e i suoi colleghi. "Anche se sono necessari ulteriori studi, questi dati possono avere importanti implicazioni per lo sviluppo di strategie di vaccinazione per il Covid-19, in particolare nelle persone obese. Se i nostri dati dovessero essere confermati da studi più grandi, dare alle persone obese una dose extra del vaccino o una dose piu' alta potrebbe essere un'opzione da valutare in questa popolazione". "Abbiamo sempre saputo che il BMI era un enorme predittore di scarsa risposta immunitaria ai vaccini, quindi questo documento è sicuramente interessante, anche se si basa su un set di dati preliminari piuttosto piccolo", ha detto Danny Altmann, professore di immunologia all'Imperial College di Londra. "Conferma che avere una popolazione vaccinata non è sinonimo di avere una popolazione immune, soprattutto in un paese con un'elevata obesità, e sottolinea la necessità vitale di programmi di monitoraggio immunitario a lungo termine". Una ricerca precedente ha suggerito che l'obesità - che è definita come avere un indice di massa corporea (BMI) oltre 30 - aumenta il rischio di morire di Covid-19 di quasi il 50%, così come aumentare il rischio di finire in ospedale del 113%.
Il modus operandi era sempre lo stesso: il 'mago', approfittando della fragilità e della vulnerabilità delle sue vittime, convinte di essere colpite da negatività o sfortune, e facendo leva su una delle tradizioni popolari più radicate, con amuleti e talismani portafortuna venduti a peso d’oro, procedeva all’ incantesimo con la promessa di sconfiggere il “Maligno”. I Carabinieri della compagnia di Reggio Calabria hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di un 40enne, nonché della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti della moglie, 37enne. Durante la celebrazione di alcuni di riti esoterici, il millantatore è riuscito anche ad abbindolare tre donne che si erano rivolte a lui per riconquistare la propria anima gemella e violentarle. I due coniugi sono ritenuti responsabili, in concorso, del reato di ricettazione mentre il 40enne anche per altri gravi reati quali omicidio colposo, morte come conseguenza di altro delitto, violenza sessuale, circonvenzione di persona incapace, detenzione abusiva di armi e truffa aggravata. Il provvedimento giunge al termine di indagini iniziate nel gennaio 2019, quando durante un servizio di controllo del territorio, gli uomini dell’Arma intervennero all’interno di un Ufficio Postale del Capoluogo reggino, poiché allertati da una segnalazione giunta al 112 da parte del direttore della filiale, al quale aveva destato preoccupazione un atteggiamento, alquanto “ambiguo”, da parte di un avventore e di una donna che invece era rimasta al di fuori dell’esercizio commerciale. I sospetti non si erano mostrati infondati, in quanto, dalla perquisizione personale e domiciliare, presso l’abitazione dei due, rivelatisi poi marito e moglie, i militari hanno rinvenuto e sequestrato vari monili in oro, due cartucce per armi da fuoco e una cospicua somma di denaro. Da successivi accertamenti è emerso il giro d’affari in cui erano coinvolti: una coppia di abili truffatori in cerca di poveri malcapitati a cui promettere la “miracolosa” risoluzione di problemi di carattere sentimentale o di salute in cambio di soldi. L'uomo in particolare, anche mediante la diffusione di locandine, si proclamava fantomatico mago e guaritore, a quanti timorosi o fiduciosi, erano in cerca di un’ultima speranza. I militari della Compagnia di Reggio Calabria, hanno poi scoperto una realtà ancora più aberrante: il fantomatico mago, è riuscito addirittura a ricercare e conquistare una forte empatia da parte di una persona affetta da infermità mentale e deficienza psichica. La vittima è stata raggirata a tal punto da farsi consegnare mensilmente l’intero importo della pensione d’invalidità, ingenerando nel povero sfortunato un forte stato di sudditanza e influenza tale da indurlo perfino a sospendere la cura farmacologica cui era sottoposto presso l’Ospedale di Polistena, e a rifiutare di sottoporsi a un importante intervento chirurgico, a tal punto da perdere la vita.
Caterina Collovati ha accusato Giulia Salemi di aver fatto delle avances a suo marito, Fulvio Collovati.
La conduttrice: "Quando perdi una persona cara, quella è una cosa molto difficile da elaborare"
Spesa senza sprechi, consumi in casa contenuti e pulizie green. Il Wwf Italia mette a disposizione eco-consigli salva clima per tutti quelli che vogliono fare la loro parte per contenere gli effetti negativi delle nostre abitudini quotidiane sulla salute del Pianeta. D’altro canto gli italiani sono consapevoli dei problemi ambientali. Secondo il Rapporto Italia 2020 dell'Eurispes, più di un quarto degli italiani (26,6%) considera il riscaldamento globale il problema più urgente relativo all’ambiente. A seguire, la gestione dei rifiuti (20,7%), l’inquinamento atmosferico (16,4%), il dissesto idrogeologico (11,3%) e il problema energetico (11,2%). Solo una minima parte considera non gravi i problemi ambientali (5,4%). C’è la consapevolezza, dunque, e anche la disponibilità a mettere in atto buone pratiche. Per più di un terzo del campione (34,7%) della rilevazione Eurispes, ridurre i consumi quotidiani per limitare il riscaldamento terrestre è un comportamento giusto; un altro terzo (33,2%) crede possa servire se lo fanno in tanti tutti i giorni. L’ultimo terzo si divide tra chi crede sia un problema troppo grande da risolvere (17%), chi è poco disposto a cambiare le proprie abitudini (9,7%) e chi crede non serva a niente (5,4%). Ecco quindi alcuni degli 'ecotips', suggerimenti green per uno stile di vita ecosostenibile amico dell’ambiente, elaborati dal Wwf Italia. Privilegiare prodotti locali e di stagione, mangiare più cereali, legumi, ortaggi e frutta che carne, prediligere prodotti provenienti da agricoltura biologica, scegliere il pesce giusto, consumando pesce adulto e specie meno conosciute, mangiare cibi sani e nutrienti e ridurre al minimo gli alimenti eccessivamente trasformati, diversificare la dieta, ridurre gli sprechi. Tra le dritte per evitare il food waste: pianificare la spesa con una lista degli acquisti, conservare in modo corretto gli alimenti (in frigorifero, quando serve e nel corretto ripiano), gestire le porzioni a tavola e conservare gli avanzi. Per ottimizzare i consumi domestici di energia, oltre a spegnere la luce e a scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica, il Wwf suggerisce: cucinare con il Sole, costruendo un forno solare; utilizzare i cestelli a vapore impilati su altre pentole in uso per cuocere altri ingredienti; utilizzare il forno a microonde in alternativa al forno tutte le volte che è possibile. In bagno chiudere il rubinetto mentre ci si insapona le mani, lo stesso per denti e barba. Si risparmiano almeno 6 litri d’acqua al minuto. Preferire, nell’igiene quotidiana, docce rapide (considerando che si consumano almeno 10 litri al minuto) all’uso della vasca, e i suoi 150 litri per riempirla. Con gli elettrodomestici effettuare lavaggi a pieno carico per lavatrice e lavastoviglie, si risparmiano acqua, energia e quindi denaro (fino a 30 euro all’anno ed emissioni ridotte del 50%). Evitare il prelavaggio; pulire guarnizioni e filtri; usare cicli rapidi e a basse temperature. Il frigorifero va collocato nella parte più fresca della cucina, lontano da fonti di calore (dai fornelli, dal forno) e ad almeno 5 cm dal muro. Attenzione al termostato: impostare temperature sotto i 4°C non giova alla conservazione degli alimenti e aumenta il consumo energetico. Il Wwf suggerisce di evitare insetticidi, disinfettanti, battericidi, dannosi per noi e l’ambiente. Pochi saponi, solo ecologici, e tanti rimedi tradizionali come aceto, limone e bicarbonato. Per differenziare al meglio la plastica, ridurre correttamente il volume degli imballaggi, appiattendo per esempio le bottiglie orizzontalmente, e non mettere gli imballaggi uno dentro l’altro. Il lavaggio dei contenitori per eliminare eventuali residui di prodotto non è necessario, basta svuotarli da residui principali. Biro, pennarelli, giocattoli, ecc… non sono imballaggi e quindi non vanno nella raccolta differenziata. Per quanto riguarda il vetro, solo bottiglie e vasetti vanno nella raccolta dedicata. Occorre togliere tutto quello che è facilmente asportabile: tappi, collarini, etichette non incollate. Tutti quegli oggetti in vetro che non sono imballaggi (bicchieri, piatti, ciotole) devono essere conferiti nell’indifferenziata. Grandi lastre o specchi vanno all’isola ecologica. Cristallo, pyrex, ceramica e porcellana non vanno nella raccolta del vetro. Lampade, lampadine e neon sono Raee (Rifiuti di Apparecchiature Elettrici ed Elettronici) e vanno conferiti all’isola ecologica o nei negozi che effettuano la raccolta. Con carta e cartone si riciclano giornali, riviste, libri, quaderni, scatole di prodotti alimentari e imballaggi in cartone (piegati e schiacciati). Vanno nella carta (ma dipende dal Comune) i poliaccoppiati (Tetra pak, brik del latte e del succo di frutta), privati delle parti in plastica. "La diffusione del contagio da Covid-19 ha determinato, per motivi sanitari, il ricorso massiccio alla plastica monouso quale difesa dal virus (dai dispositivi di protezione individuale, agli imballaggi alimentari, al divieto di uso nei food service di contenitori riutilizzabili in favore dell’usa e getta). Queste misure preventive hanno messo un freno ai recenti progressi fatti in materia di sostenibilità e gestione dei rifiuti da parte anche dei cittadini", sottolinea all’Adnkronos Eva Alessi, responsabile consumi sostenibili e risorse naturali del Wwf Italia. Inoltre "la pandemia ha stimolato l’aumento degli acquisti online e con esso degli imballaggi plastici dei prodotti. Le richieste di servizi di consegna di cibo, per esempio, sono aumentate fino al 50%, a seconda dell'azienda: la presenza di imballaggi protettivi aumenta la fiducia delle persone nella sicurezza del proprio pasto. Non solo on line, anche al supermercato. L’emergenza sanitaria legata al Covid ha peggiorato il quadro, confondendo i consumatori sulla presunta maggiore sicurezza delle confezioni in plastica rispetto allo sfuso". E "ciò che si è dimostrato spesso necessario per la tutela della nostra salute ha avuto però un caro prezzo. E a pagarlo è stato l’ambiente". Da qui l’invito "a riacquistare fiducia verso i prodotti sfusi e abbandonare quando possibile quelli confezionati" e nel fare acquisti on line a privilegiare "quelle aziende che minimizzano gli imballaggi di consegna, usano materiali riciclati e/o facilmente riciclabili". Più in generale, per la plastica (e per tutti i materiali, inclusi vetro, carta e cartone e metalli) che portiamo in casa è fondamentale fare la racconta differenziata.
Con l'inizio della prima settimana di marzo, oltre a iniziare la primavera meteorologica, si imporrà sul nostro Paese una nuova struttura anticiclonica che non avrà più caratteristiche sub-tropicale come quella di questi giorni, ma sarà in parte alimentata da venti più freschi che spazzeranno le nuvole su gran parte d'Italia. Il team del sito www.iLMeteo.it comunica che da lunedì 1 marzo le nuove sembianze dell'alta pressione favoriranno una pulizia quasi totale del cielo: su quasi tutte le regioni le nuvole saranno decisamente rare. Tutto ciò oltre a facilitare un importante irraggiamento diurno tale da far raggiungere alla colonnina di mercurio valori molto gradevoli, farà anche raffreddare molto velocemente la terra dopo il tramonto cosicché le temperature notturne potranno tornare a raggiungere misure prossime allo zero o vicino ad esso soprattutto al Nord e nelle zone interne del Centro. Tale situazione però sarà un fuoco di paglia in quanto in prossimità del primo weekend di marzo, una massa d'aria molto fredda di origine polare potrebbe piombare sull'Italia creando le basi per il tipico colpo di coda dell'inverno, con il ritorno delle precipitazioni, nevose sulle nostre montagne. NEL DETTAGLIO Domenica 28. Al nord: cielo coperto al Nordovest, sereno altrove. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: molte nubi sugli Appennini, più sole altrove. Lunedì 1 marzo: al nord cielo sereno su tutte le regioni. Al centro: qualche nube di passaggio sulla Sardegna, sulle regioni peninsulari invece, tutto sole. Al sud: ampio soleggiamento.
AGI - No alla rimozione parziale o totale, dello scheletro dell'Uomo di Altamura dalla Grotta di Lamalunga. E' l'appello viene lanciato dalla Ssi (Società speleologica italiana), che si unisce alle proteste del dipartimento di Scienze della terra e geoambientali dell'università 'Aldo Moro' di Bari, del Parco nazionale dell'Alta Murgia e della Società italiana di geologia ambientale. Queste istituzioni, già a metà febbraio, avevano espresso forti preoccupazioni sull'ipotesi di spostamento dello scheletro. “Oltre al reperto fossile dell'Homo neanderthalensis, la Grotta di Lamalunga custodisce molti altri resti e testimonianze di carattere paleontologico, nonché peculiarità fisiche e chimiche che consentirebbero la ricostruzione dei climi e dell'ambiente del passato", scrive Sergio Orsini, presidente della Società speleologica italiana. "Tutto ciò rende questo sito straordinario e unico al mondo, per il suo interesse geologico, ambientale e naturalistico, non solo paleoantropologico. È, dunque, necessario che qualunque indagine scientifica effettuata al suo interno, sia condotta adottando tutte le accortezze, etiche ed ecologiche, che il delicato sistema carsico richiede, nel totale rispetto e tutela dell'ambiente ipogeo nella sua interezza”. La Ssi evidenzia che "la distruzione della nicchia che custodisce i resti dell'Uomo, potrebbe causare anche danni ingenti al sistema carsico, minando la conservazione e la preservazione delle specificità geologico-ambientali del sito". La Società chiede l'avvio di un confronto sull'eventuale rimozione del reperto, “la cui esecuzione dovrà comunque essere subordinata a trasparenti e inequivocabili evidenze scientifiche che attestino un reale pericolo di deterioramento del reperto stesso, qualora questo dovesse rimanere in sito”. Orsini auspica soluzioni alternative all'estrazione, con tecnologie che tutelino l'ambiente grotta. La Ssi mette a disposizione degli enti coinvolti le proprie competenze scientifiche, speleologiche e carsiche per "contribuire alla preservazione del sistema carsico ed alla definizione delle più opportune modalità di studio”.
Tra i protagonisti della puntata Cristina, che ha chiesto l'intervento del programma per fare una bellissima sorpresa a Patrizio.