Covid: Moratti, 'ci scusiamo con anziani, in Lombardia ne abbiamo vaccinati oltre 50%'

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Milano, 24 mar. (Adnkronos) – Il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, in un'intervista a 'la Repubblica' si scusa "con i cittadini", soprattutto anziani, che nelle ultime settimane sono state vittime della disorganizzazione della campagna vaccinale lombarda, e assicura che con la nuova piattaforma di Poste si eviteranno disguidi, come quello di mandare gli anziani a farsi vaccinare a decine di chilometri da casa. "La tecnologia di Poste ci assicura proprio questa 'geolocalizzazione' – spiega Moratti – che incroci i cittadini da vaccinare con il centro vaccinale più vicino. Ma devo fare un avvertimento. Per serietĆ  bisogna dire che abbiamo ancora questa 'coda' da gestire nel passaggio da Aria a Poste".

"ƈ un passaggio che mi preoccupa e che durerĆ  qualche giorno – sottolinea Moratti – ma abbiamo fatto in modo che Aria verifichi la lista degli over 80 e la incroci con gli elenchi delle Ats. Le stesse Agenzie di tutela della salute faranno un controllo di secondo livello per evitare il ripetersi di fatti incresciosi: anziani over 80 spediti troppo lontano da casa". Quanto ai vaccini agli anziani, "Il dato medio nazionale ĆØ del 44% e in Lombardia siamo sopra il 50%, con 430 mila anziani che hanno ricevuto almeno una dose – rimarca Moratti -. Per quanto riguarda tutti i vaccini fatti, siamo all'81 per cento dell'utilizzo dei vaccini ricevuti, sopra altre regioni. Pensi che le nostre scorte di Pfizer sono scese sotto al 10%, seguendo le indicazioni del governo".

L'assessore torna poi sull'azzeramento del cda di Aria, la societĆ  di Regione Lombardia che gestisce le prenotazioni. "Quella di azzerare il cda di Aria ĆØ stata una decisione tecnica, presa da tutta la giunta in maniera unanime, quindi da tutti i partiti. Aria aveva mostrato inadeguatezza a svolgere il compito che le era stato assegnato. Quando gli errori sono diventati inaccettabili siamo intervenuti assegnando alla piattaforma di Poste, che fra l'altro ĆØ gratuita, il servizio di prenotazione dei vaccini. I miei dubbi li avevo fin dall'inizio, ma non mi sono permessa di intervenire su un meccanismo che era giĆ  messo in piedi. Tuttavia ĆØ stato proprio grazie a una clausola di salvaguardia che ho fatto inserire io nel contratto che, alla fine, ĆØ stato possibile il cambiamento in corsa con Poste".