Covid, un video eccezionale mostra come restano nell'aria le droplet che trasportano il virus
Chi avesse ancora dei dubbi su come si trasmette il virus e su come proteggersi indossando correttamente la mascherina, questo video è da non perdere
Gaia Lucariello, moglie dell’allenatore della Lazio Simone Inzaghi, è stata ricoverata d’urgenza allo Spallanzani dopo aver contratto il Covid.
Il passante che ha salvato la giovane lupa, chiamata Colombina, ha subito postato la foto sui social per ritrovare il proprietario.
Il funerale del principe Filippo, morto ieri all'età di 99 anni, si terranno sabato 17 aprile alle 15 (le 16 in Italia) nella St George's Chapel di Windsor. Lo ha annunciato Buckingham Palace. Il principe Harry sarà ai funerali del nonno, rende noto Buckingham Palace, precisando che non volerà invece dagli Stati Uniti al Regno Unito la moglie Meghan Markle, incinta, su consiglio dei medici. Anche il premier Boris Johnson non parteciperà, in modo da poter cedere il suo posto ad un membro della famiglia reale. Lo ha comunicato Downing Street, spiegando che la decisione è stata presa per poter rispettare le attuali restrizioni anti Covid, che prevedono la partecipazione di non più di 30 persone ad un funerale. "Il primo ministro intende agire secondo ciò che è meglio per la famiglia reale, in modo da poter consentire la presenza del maggior numero possibile di membri della famiglia al funerale di sabato" ha dichiarato un portavoce di Downing Street, spiegando che in base alle attuali regole "solamente 30 persone potranno partecipare al funerale di Sua Altezza Reale il principe Filippo". La cerimonia è stata adattata alle circostanze imposte dalla pandemia di coronavirus: prima dei funerali del duca di Edimburgo, che saranno celebrati secondo il cerimoniale della Royal Family ma non saranno funerali di stato, nel Regno Unito saranno rispettati otto giorni di lutto nazionale. Non ci sarà una camera ardente aperta al pubblico. "Anche se questo è un momento di tristezza e di dolore, i prossimi giorni saranno un'opportunità per celebrare una vita rimarchevole" ha riferito un portavoce di Buckingham Palace. I media britannici anticipano alcuni dettagli: il giorno del funerale, il feretro verrà trasportato per il breve percorso che separa gli appartamenti reali del Castello di Windsor dalla St George's Chapel. Membri della famiglia reale, compreso l'erede al trono Carlo, seguiranno a piedi il feretro mentre la regina raggiungerà la cappella separatamente. Dopo la cerimonia, il duca di Edimburgo sarà interrato nella Volta Reale della cappella, dove sono sepolti numerosi membri della famiglia reale, compresi tre sovrani: Giorgio III, Giorgio IV e Gugliemo IV. Nel Coro della Cappella di San Giorgio è invece sepolto Enrico VIII, uno dei monarchi più importanti della storia inglese e britannica. A partire dal XIX secolo, la St George's Chapel e (nel caso della regina Vittoria) i vicini Frogmore Gardens hanno sostituito l'Abbazia di Westminster come luogo di sepoltura dei membri della monarchia britannica. Anche la regina Elisabetta ha già scelto la Cappella come luogo della propria sepoltura.
Matrimonio a prima vista Italia: una coppia storica si è lasciata
Emilio Fede ricoverato al San Raffaele di Milano. Il giornalista di 89 anni non è grave. "E' stata solo una brutta caduta, il Covid non c'entra nulla" dice all'Adnknronos. "Ho un problema alle gambe per una scivolata rovinosa". "Sono in un letto al San Raffaele di Milano e sono curato dagli amici. L'ho vista brutta, sono in piedi per miracolo". "E' stata un'esperienza drammatica", ha detto Fede. "Considerando che sono tutto piegato, la testa, le braccia, tutto sommato sto bene", spiega l'ex direttore del Tg4. "Mio padre è un combattente, ce la siamo vista brutta" dice all'Adnkronos la figlia di Fede, Sveva. "Stiamo finalmente vedendo la luce. L'ho sentito per telefono, sta meglio, mi ha detto che vuole andare a Napoli, dalla mamma, e mangiare insieme un piatto di spaghetti con le vongole, possibilmente al mare". Sveva Fede ha precisato ancora che "non si tratta di una ricaduta del Covid, come è stato scritto, da cui si è ripreso, ma di un problema di deambulazione legato a una brutta caduta, da cui sta uscendo. Ora sta recuperando dal punto di vista fisico e neurologico. Mio padre - ha proseguito Sveva Fede - lo ripeto, è un combattente e le sue battaglie le ha sempre vinte. Vincerà anche questa".
Si contano i danni, Giansanti: serve intervento straordinario
AGI - Il Prac, il comitato per la sicurezza dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema), ha avviato una revisione per valutare segnalazioni di eventi tromboembolici (formazione di coaguli di sangue, con conseguente ostruzione di un vaso) in persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid-19 Janssen di Johnson&Johnson. "Dopo la vaccinazione con il Janssen sono stati segnalati quattro casi gravi di coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. Un caso si è verificato in uno studio clinico e tre casi durante la campagna vaccinale negli Stati Uniti. Uno di questi è stato fatale", spiega l'Ema in una nota. Questi alert "indicano un 'segnale di sicurezza', ma al momento non è chiaro se esista un'associazione causale tra la vaccinazione con il Janssen e queste condizioni. Il Prac sta indagando su questi casi e deciderà se potrà essere necessaria un'azione normativa, che di solito consiste in un aggiornamento delle informazioni sul prodotto", spiega l'Agenzia europea. Il vaccino di J&J è attualmente utilizzato solo negli Stati Uniti, con un'autorizzazione all'uso di emergenza. È stato autorizzato nell'Ue l'11 marzo 2021. La somministrazione non è ancora iniziata in nessuno Stato membro dell'Ue, ma è prevista nelle prossime settimane.
Il principe Filippo "è stato la mia forza ed è rimasto per tutti questi anni. Io, tutta la sua famiglia, questo Paese e molti altri Paesi abbiamo con lui un debito più grande di quanto lui abbia mai rivendicato o di quanto mai sapremo". Lo si legge in un tweet pubblicato sull'account della famiglia reale britannica.
PARIGI (Reuters) - Secondo il principale ente sanitario francese, i cittadini che hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro il Covid-19 di AstraZeneca e hanno meno di 55 anni, dovrebbero ricevere la seconda dose di un vaccino a RNA messaggero (mRNA). La notizia conferma una anticipazione esclusiva di Reuters.
L’ex direttore del Tg4 Emilio Fede è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Raffaele di Milano: le sue condizioni di salute sono critiche.
Angela da Mondello si è scagliata contro Barbara D'Urso, rivolgendole accuse ben precise.
Verni: depositata interrogazione che sarà discussa il 13 aprile
La showgirl Belen Rodriguez ha postato una foto sui social che ha suscitato critiche e polemiche, scatenato l’ostilità dei numerosissimi followers.
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
Ci sono appelli in tutto il mondo e in tutte le lingue per riuscire a trovare Denise Pipitone, bambina scomparsa nel 2004.
AGI - I militari della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni hanno arrestato per violenza sessuale uno straniero ventottenne di origini egiziane, regolare sul territorio italiano. I militi di pattuglia sono intervenuti ieri notte nei pressi della stazione della metropolitana milanese di Sesto Rondò, dove hanno notato una persona, che, d'improvviso, iniziava a correre in direzione opposta. Iniziato l'inseguimento e sorpassate le scale del sottopasso pedonale udivano delle urla di una donna, che incitava i Carabinieri a bloccare l'uomo. I militari sono riusciti a bloccare l'uomo prima che riuscisse a dileguarsi definitivamente tra i condomini della zona, riuscendo, poi, a ricostruire l'accaduto. Il fuggitivo aveva aggredito una ragazza diciannovenne, che stava rientrando presso la propria abitazione a Milano. La vittima era stata bloccata e costretta contro il muro del sottopasso, nonostante, conscia di essere seguita e pensando di subire una rapina, avesse lasciato cadere appositamente il proprio portafoglio. L'aggressore aveva fermato la donna e palpeggiata in varie parti del corpo, venendo interrotto nella sua azione dal passaggio dei militari. L'uomo è stato arrestato per violenza sessuale e accompagnato presso la casa circondariale di Monza, a disposizione della Procura di Monza per la richiesta di convalida dell'arresto; mentre, la vittima, fortunatamente grazie all'intervento dei Carabinieri, non ha riportato lesioni.
"Wilma dammi la clava!". Inizia così, con la celebre battuta dei Flinstones, l'amara riflessione di Claudia Mori, pubblicata sulle pagine Instagram e Facebook del marito Adriano Celentano, sull'accoglienza alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, da parte del presidente turco Erdogan, in occasione della sua visita ad Ankara. "Non si può dimenticare quel volgare comportamento del signor Charles Michel presidente del Consiglio Europeo e del signor Erdogan, in occasione della visita dei leader dell’Unione Europea ad Ankara - dice la Mori -. I due signori uomini si siedono e lasciano in piedi la sbalordita Ursula von der Leyen, Presidentessa della Commissione Europea. Uomini che non 'migliorano' ...non c’è niente da fare ... per loro è spontaneo e normale comportarsi sfrontatamente in maniera incivile nei confronti di una donna". "Signor Michel non si vergogna neanche un po’? - affonda Claudia Mori -. Lei avrebbe dovuto rimanere in piedi o andare a sedersi vicino alla signora Ursula e lasciare seduto solo il signor Erdogan. Lui è abituato. Invece lei è rimasto seduto accanto al signor Erdogan nelle due seggioline di corte preparate per l'occasione, che avrebbero dovuto essere tre e non due. Signor Erdogan, lei si è piaciuto seduto nella seggiolina di circostanza con in piedi, la imbarazzata e sbalordita signora Ursula von der Layen perché non c’era la terza seggiolina? Le scuse questa volta non bastano più ma intanto fatele a tutte le donne. Donne che non dimenticheranno questo Volgare affronto internazionale! Donne che non dimenticheranno il franco intervento di Mario Draghi che non ha esitato a condannare un gesto così dispregiativo!", conclude Claudia Mori.
"Ma com'è possibile..." si sono chiesti i fan dopo che Silvia Toffanin ha pronunciato una frase che ha spiazzato in molti.
Italia quasi tutta zona arancione, con sole 4 regioni in zona rossa vincolate da regole e divieti più restrittivi per contenere la diffusione del coronavirus. Questa la nuova 'mappa' dei colori delle regioni dal 12 aprile. Nella fascia di rischio più alta rimangono Campania, Puglia e Valle d'Aosta. In zona rossa anche la Sardegna che solo un mese fa era in zona bianca. 'Promosse' invece in zona arancione Lombardia, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana. Il cambio di colore delle regioni, in vigore dal 12 aprile, arriva dopo i dati del consueto monitoraggio settimanale dell’Iss e del ministero della Salute sull’andamento della pandemia di coronavirus in Italia. Nell'ultimo bollettino sono 18.938 nuovi contagi e altri 718 morti. L'indice positività è al 5,2%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.603 (-60 da ieri), 192 i nuovi ingressi. SPERANZA "Ci sono le condizioni perché, in un incrocio fra effetti delle misure messe in campo e accelerazione della campagna di vaccinazione, si possano creare le condizioni per un percorso che chiaramente sarà graduale" di riaperture "e dovrà essere fatto con grande attenzione e cautela, compiendo scelte che ci possono mettere nelle condizioni di una ripartenza in sicurezza", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza aprendo la giornata e sottolineando che "abbiamo un contesto ancora complicato in cui abbiamo oltre 3.600 posti letto occupati in terapia intensiva". "Fino a quando non avremo una tenuta molto larga dell'impatto delle vaccinazioni è chiaro che una parte delle misure restrittive bisognerà immaginare che continuino ad accompagnare questo periodo di transizione", ha aggiunto. IL MONITORAGGIO ISS L'indice di contagio Rt medio nazionale è pari a 0.92, in calo rispetto a 0.98 della scorsa settimana, come evidenzia il report dell'Iss. Ma "otto Regioni e province autonome hanno un Rt puntuale maggiore di uno: Basilicata, Campania, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta. Tra queste, due Regioni (Sardegna e Valle d’Aosta) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3". "Si osserva una diminuzione del livello generale del rischio, con quattro Regioni, Liguria, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta, che hanno un livello di rischio alto" si sottolinea nel documento. Il report evidenzia che "il Veneto e la provincia autonoma di Bolzano hanno una classificazione di rischio basso". Sono quindici invece le Regioni/province autonome che hanno "una classificazione di rischio moderato": Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Pa Trento, Sardegna, Sicilia, Umbria. Di queste, quattro sono classificate "ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane": Lombardia, Pa Trento, Sardegna, Sicilia. Continua la diminuzione dell'incidenza di Covid in Italia, pari a 185 nuovi casi ogni 100mila abitanti rispetto ai 232,7 della settimana precedente, si apprende ancora. Per quanto riguarda ricoveri e terapie intensive, "rimane alto il numero di Regioni e province autonome che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e in aree mediche sopra la soglia critica, 15 Regioni contro le 14 della settimana precedente. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è sopra la soglia critica (41%)".
"Credo che quella del presidente Mario Draghi, sul personale sanitario non in prima linea da non vaccinare subito, sia stata una frase infelice, mal espressa. Credo che Draghi volesse dire che, oltre ai professionisti sanitari, vi sono altre persone che sono state inserite prima del dovuto. E credo che quella sua precisazione, sebbene non espressa in maniera ottimale, si riferisse non agli operatori sanitari, ma a chi sta attorno a loro. Ed è esattamente ciò che è avvenuto, con la vaccinazione degli amministrativi negli ospedali". Commenta così Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo), la frase che il premier Draghi ha pronunciato ieri in conferenza stampa scatenando diverse polemiche. "Quello che non vogliamo - ha detto Draghi - è che queste platee di personale sanitario si allarghino improvvisamente includendo tantissima gente che non è in prima linea. La responsabilità su questo è di tutti". "Ho avuto l'impressione, seguendo la conferenza stampa - osserva Anelli - che il presidente si riferisse al personale che non stava in prima linea. Ed è vero che questo è successo: con un'interpretazione propria, molte Regioni non hanno seguito correttamente il Piano vaccinale del Governo", sottolinea il presidente dei medici ricordando che la vaccinazione è ora obbligatoria per il personale sanitario. "Abbiamo pienamente concordato - dice Anelli - sul fatto che gli operatori sanitari si dovessero necessariamente vaccinare. All'inizio in molti casi non sono stati vaccinati perché si è scelto di vaccinare tutto il personale degli ospedali, compresi gli amministrativi che potevano tranquillamente aspettare perché non erano in prima linea. Ed è a queste scelte che il presidente credo si riferisse".