Deceduto Monsignor Luigi Negri: è stato Arcivescovo di Ferrara
Monsignor Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara, è venuto a mancare all’età di 80 anni, nella giornata di venerdì 31 dicembre 2021. A lanciare il triste annuncio, nella serata di Capodanno, è stato l’Arcivescovo Gian Carlo Perego e il clero dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, attraverso la pubblicazione di un comunicato.
Morto Monsignor Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara: la sua vita
Monsignor Luigi Negri era ricoverato da giorni presso la casa di cura Sacra Famiglia Cesano Boscone di Milano ed è proprio qui che è morto nella giornata del 31 dicembre 2021, alla vigilia di Capodanno.
Classe 1941 e nativo di Milano, Monsignor Luigi Negri frequenta da giovane il liceo classico Berchet di Milano, qui incontra Luigi Giussani e diventa uno dei suoi primissimi allievi e collaboratori. Luigi Negri prende poi parte al movimento ecclesiale fondato da Giussani e denominato Gioventù Studentesca.
In seguito Negri si laurea nel 1965 in Filosofia a pieni voti, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, portando una tesi centrata sul problema della fede e della ragione in Tommaso Campanella.
Morto Monsignor Luigi Negri: la sua vocazione e la nomina a Ferrara
Luigi Negri entra a far parte del seminario diocesano ambrosiano di Venegono nel 1967. Risale al 2005 la nomina a Vescovo di san Marino Montefeltro, mentre al 2012 quella di Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Abate di Pomposo.
Dal 2013 al 2017, Monsignor Luigi Negri ha svolto il suo ministero nell’Arcidiocesi, fino alla nomina del suo successore.
Morto Monsignor Luigi Negri: fu protagonista di un caso mediatico nel 2015
Nel 2015 Monsignor Luigi Negri fu travolto da una polemica mediatica, riguardante un articolo che venne pubblicato all’epoca da Il Fatto Quotidiano e che riportava una sua dichiarazione piuttosto forte circa la decisione di Papa Francesco di assegnare le diocesi di Bologna e Palermo, precedentemente in mano a Comunione e Liberazione, a Matteo Zuppi e Corrado Lorefice, due sacerdoti di strada.
In seguito alla presa di posizione di Negri sulla vicenda e il conseguente clamore mediatico, il sacerdote chiese udienza al Papa.