Difesa, consegnate oltre 430mila dosi di vaccini Az e Moderna
Distribuite in 102 destinazioni diverse in tutta Italia
Nei cieli del New Mexico, un pilota di un airbus A320 ha avvistato un UFO: la notizia è stata confermata dalla compagnia aerea e dalla FAA.
Elisabetta Gregoraci è apparsa super emozionata nel dare un grande annuncio a tutti i suoi fan: ecco di cosa si tratta
Massimo Galli, virologo dell'ospedale Sacco di Milano, sta cambiando idea sulla strategia adottata da Israele e dal Regno Unito.
Giulia Salemi ha confessato che avrebbe sofferto le violenze di un suo ex fidanzato.
Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, ha contattato l'ex premier Giuseppe Conte per chiedergli di entrare nel Movimento 5 Stelle.
Marica Pellegrinelli ha confessato per la prima volta i retroscena del suo divorzio da Eros Ramazzotti.
Interrotta la diretta del Gf Vip, ecco le prime gaffe: Rosalinda è comparsa due volte nella stessa inquadratura, prima in cucina e in poi in sala
L'ex garante dell'Antitrust è stato trovato morto sul terrazzo di casa a Roma: non ha lasciato nessun biglietto di addio
AGI - Inusuale rientro in patria per un gruppo di diplomatici russi di stanza in Corea del Nord: hanno lasciato il Paese a bordo di un carrello a spinta su rotaia, a causa delle rigide misure di prevenzione contro il Covid-19 messe in atto dal regime di Kim Jong-un. Il gruppo di otto persone, che comprende anche una bambina di tre anni, è arrivato al confine con la Russia dopo un viaggio di 32 ore in treno da Pyongyang, cui ne sono seguite altre due in autobus, e non ha avuto altra scelta che percorrere l'ultimo tratto in territorio nord-coreano a bordo del veicolo su rotaia a spinta manuale. "Siccome i confini sono chiusi da più di un anno e il traffico di passeggeri è stato sospeso, il viaggio di ritorno a casa è stato lungo e difficile", ha commentato il ministero degli Esteri russo in un post su Facebook, dove ha postato le immagini del rientro dei diplomatici, ripresi con i propri bagagli a bordo del mezzo, mentre attraversano il paesaggio invernale nord-coreano ed entrano in territorio russo. All'ingresso nella Federazione, i funzionari dell'ambasciata sono stati accolti da un gruppo di colleghi e trasferiti all'aeroporto di Vladivostok a bordo di un bus e da qui sono volati a Mosca. La Corea del Nord ha imposto rigide misure anti-epidemiche, e ha chiuso i confini dopo lo scoppio dell'epidemia in Cina. Pyongyang afferma di non avere avuto contagi, alimentando i dubbi degli osservatori internazionali, e ha sottoposto il personale straniero in Corea del Nord a rigide misure di quarantena.
“Sì, sarà lei e la cosa mi piace". Patrizia Reggiani è soddisfatta del fatto che sarà Lady Gaga a interpretarla sullo schermo: "Fa effetto, è davvero un karma”. E parlando del regista del film 'Gucci', Ridley Scott, nell'intervista a 'Libero' dice: "E' pazzesco. Sono venuti a casa mia" insieme alla moglie Giannina Facio nel periodo in cui Reggiani era agli arresti domiciliari "per chiedere, ma allora c'era ancora mia madre Silvana, lei fu irremovibile, fu un no su tutta la linea Dopo la morte della madre, “ho fatto 'LadyGucci - La storia di Patrizia Reggiani', per la piattaforma Discovery +, mi fermo lì. Mi sembra che basti". Quanto a Lady Gaga, dice "mi piace immensamente. A chi non piace? È un genio, a 4 anni già suonava il piano come Mozart ed è stata la più giovane studentessa ammessa alla Columbia University”. Di sé, del proprio distacco dalla vicenda dell’omicidio del marito Maurizio Gucci, per la quale la Reggiani ha passato 17 anni in carcere, afferma che “la vita di oggi è distaccata, i negozi chiusi, una città chiusa su se stessa, il Covid, le storie individuali sembrano altrove. Vivo bene, in questa casa, nella camera di mia madre ora dorme Loredana, la mia assistente”. Le figlie Allegra e Alessandra? “Non le vedo, non le sento. A certe cose pensa l'avvocato Daniele Pizzi. Mi dispiace solo non vedere i miei nipoti. Peccato, ci terrei".
AGI - L'impennata dei rendimenti sui Treausury Usa spaventa i mercati. Ieri Wall Street ha chiuso in calo e oggi le piazze asiatiche sono andate a picco, con Tokyo che ha chiuso in discesa quasi del 4%, seguita a ruota dal listini del Vecchio Continente, con Londra, Francoforte, Milano e Parigi tutte in calo intorno all'1%. In compenso, il dollaro sale al top da sei mesi sullo yen. Il problema? Tutto parte dal balzo dei tassi obbligazionari Usa. Il rendimento sui decennali a stelle e strisce oggi è tornato all'1,486% dopo essere volato ieri all'1,6%, il top da un anno. Alla luce dei rendimenti dei bond a 10 anni, gli investitori temono che la ripresa dell'inflazione spinga la Federal Reserve a mettere da parte le politiche di liquidità e ad alzare i tassi di interesse, nonostante il numero uno della banca centrale americana, Jerome Powell, martedì abbia assicurato che non accadrà. L'entità del selloff ha spinto la banca centrale australiana a lanciare un'operazione di acquisto di obbligazioni a sorpresa per cercare di arrestare l'emorragia, ma l'operazione è servita poco a calmare i mercati. Ieri il Dow Jones ha perso l'1,76%, in caduta libera il Nasdaq che ha bruciato il 3,52%, il peggior risultato da quattro mesi, con Apple a -3,47%, Amazon a -3,21% e Google a -3,06%. Oggi l'onda rossa di Wall Street ha contagiato l'Asia, dove Hong Kong perde il 3,4% e Seul il 2,8%. maluccio i future di Wall Street che cedono tra l'1% e lo 0,6%. Si mette male per l'apertura delle europee, con i future dell'Eurostoxx che arretrano quasi del 2%. Gli analisti sono concordi nel ritenere che nella seconda metà del 2021 ci sarà un forte rimbalzo dell'economia statunitense grazie, da un lato, ai buoni esisti della campagna di vaccinazione che dovrebbe consentire una ripresa delle attività, dall'altro al pacchetto di aiuti che il governo americano si appresta ad approvare. Questa forte ripresa dell'economia e l'aumento della spesa secondo gli analisti innesterà un aumento del costo del denaro. Il rialzo dei tassi Usa risponde a questa aspettativa, che si riflette negativamente soprattutto sui tecnologici: chi investe in questi titoli generalmente deve aspettare più tempo per recuperare i propri investimenti, perché la loro scommessa è sull'impatto delle tecnologie nel lungo periodo. Uno scenario poco attraente durante i periodi di inflazione, dove i soldi potrebbero valere oggi più di quanto varranno domani. Incredibilmente, anche il prezzo dell'oro è in discesa. Insomma, questa ripresa è destinata a procurarci diverse sorprese. E siamo solo all'inizio.
"Riaprire i teatri con queste limitazioni? Direi questo: piuttosto che morire di fame meglio un tozzo di pane duro, ma certo non è un piatto da gran gourmet". Così Enrico Montesano commenta all’Adnkronos la notizia della riapertura dei teatri a partire dal 27 marzo, annunciata oggi dal ministro della Cultura Dario Franceschini. "Si poteva fare prima e con meno restrizioni -è il giudizio del popolare attore romano- Un anno di fermo avrà conseguenze disastrose non solo sull’economia, ma anche psicologiche sul pubblico". "Certo, piuttosto che star fermi è un piccolo passo -prosegue Montesano- ma il teatro deve riaprire davvero. Così ci sono troppe limitazioni, non solo di posti, la gente che deve tenere per un’ora e mezza le mascherine è una difficoltà che non aiuta la già grande disaffezione che questa pandemia ha creato. Già era difficile prima, combattere la concorrenza di molti canali televisivi e la pigrizia degli spettatori, ora sarà un’impresa". L’attore sottolinea che "è stato dimostrato che a teatro la gente non si contagia, ci sono degli studi in merito, e questo perché a teatro la gente sta ferma, non parla e non si muove. L’unico momento delicato può essere quello dell’entrata e dell’uscita, ma si poteva gestire". Anche la limitazione dei posti è un problema non da poco. "Trovo che per una compagnia privata, che provvede con soldi privati e non è sovvenzionata denaro pubblico, 500 spettatori non coprano il foglio paga -incalza Montesano- è anti economico. Se faccio un monologo, e sono da solo in scena va bene, ma un teatro con 1500 posti che può ospitarne solo 500, sembra mezzo vuoto. Si potranno fare produzioni molto ristrette, o sovvenzionate con i soldi pubblici". Infine, Montesano sottolinea il problema del coprifuoco delle 22, che non aiuta a rimettere in moto la vita della città. "Abbiamo constatato la morte delle strade -dice l’attore- Ci sono i lucchetti ai ristoranti affianco al Sistina. Prima la città viveva, i ristoranti intorno al teatro erano aperti e pieni, la strada era illuminata. Ora è deserta. I ristoranti hanno i lucchetti. E un dolore e un enorme rammarico", conclude l’attore. (di Ilaria Floris)
AGI - I sandali Birkenstock entrano nella galassia del colosso francese del lusso Lvmh. Il produttore dei celebri sandali con il plantare in sughero che ha registrato milioni di aficionados in tutto il mondo (e anche critiche) ha accettato di vendere una quota di maggioranza alla società di private equity L Catterton, di proprietà di Lvmh, con una transazione stimata in circa 4 miliardi di euro. L'azienda tedesca a conduzione familiare, che affonda le sue radici nel lontano 1774 e vende sandali in 100 Paesi, non ha rivelato i dettagli finanziari dell'accordo che punta, secondo le dichiarazioni rilasciate dai fratelli Christian e Alex Birkenstock, a farla crescere sui mercati di Cina e India, nonché a espandere il suo business online. Il finanziere Agache della famiglia Arnault partecipa all'acquisto insieme a L Catterton, che ha recentemente investito in Ba&sh, Pepe Jeans ed El Gansoi. "Birkenstock è stata fondata quasi 250 anni fa ed è cresciuta fino a diventare uno dei pochi marchi iconici nel settore delle calzature - ha commentato Bernard Arnault, il miliardario francese proprietario di Lvmh - apprezziamo veramente i marchi che hanno una lunga eredità". Birkenstock ha affermato che il 2020 è stato un "anno record" nonostante la pandemia di Covid-19 e sta espandendo la sua capacità produttiva in Germania. La società, che deve ancora pubblicare i risultati per il 2020, ha registrato un fatturato di 721,5 milioni di euro nell'esercizio al 30 settembre 2019. L'azienda tedesca ha già conosciuto diverse vite: da produttore di suolette ortopediche è diventato il marchio degli inconfondibili sandali dall'aspetto rustico e basico oramai calzati anche nelle sfilate di moda. Negli anni 2000, il sandalo che strizzava gli occhi agli hippie, con il suo plantare di sughero e le cinghie spesse, ha perso la sua immagine kitsch e si è guadagnato un posto in prima fila nelle vie della moda. Il gruppo ha rinnovato le collezioni, lanciando modelli dai colori vivaci e sgargianti e ha collaborato con griffe come Paco Rabanne, Valentino o Ce'line, che hanno recentemente rivisitato la Birkenstock in una versione in pelliccia (il "Furkenstock"). L Catterton è stata creata nel 2016 come joint venture tra la società di private equity Catterton, Lvmh e il Gruppo Arnault, la holding della famiglia di Arnault. Ora gestisce 23 miliardi di dollari di asset. La Moët Hennessy Louis Vuitton (Lvmh), il più grande gruppo di beni di lusso del mondo proprietario di oltre 70 marchi tra cui Christian Dior, Bulgari, Fendi, Louis Vuitton ma anche di alberghi di lusso e marchi di editoria, corteggiato da anni i clienti più giovani attraverso svariate collaborazioni con etichette di streetwear e legami con star della moda e dello spettacolo. Lvmh questa settimana ha acquistato un partecipazione del 50% nel marchio di champagne Armand de Brignac della star del rap Jay-Z, e sebbene il mese scorso abbia sospeso la sua avventura nel campo della moda Fenty con la pop star Rihanna, L Catterton ha preso una quota nella linea di lingerie del cantante R&B.
Continua la scia di violenza che colpisce da alcuni giorni la banlieue di Parigi. Questa volta è un adolescente di quindici anni che è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Bondy, nel Dipartiment Seine-Saint-Denis, nella periferia della capitale. L'omicidio, secondo quanto riferisce il canale all news francese 'Bfm', si sarebbe verificato intorno alle 17.30. Secondo i primi elementi dell'indagine in corso il giovane si trovava di fronte a un immobile quando una persona arrivata con uno scooter con un complice avrebbe aperto il fuoco colpendo il ragazzo prima di fuggire. Questa settimana nel dipartimento dell'Essone, sempre nella regione dell'Ile de France, una ragazza di 14 anni e un ragazzo di 13 anni sono stati uccisi in due episodi diversi avvenuti a due giorni di distanza. La ragazza è stata pugnalata all'addome da alcuni suoi coetanei mentre il ragazzo di 13 anni è morto in seguito a un'altra rissa pugnalato alla gola.
Come si legge sul Daily Mail, l’attrice avrebbe preso questa decisione per trascorrere più tempo con il fidanzato Leo Robinton
AGI - E' arrivato il via libera del panel di esperti della Fda, la Food and Drug Administration, al vaccino anti-Covid prodotto dalla Johnson & Johnson. Sarà il terzo ad ottenere l'autorizzazione negli Stati Uniti, dopo quelli di Pfizer e Moderna, ma è il primo a prevedere una sola dose La decisione è arrivata al termine di una lunga riunione della commissione federale che doveva valutare la qualità tecnica dei componenti della terapia. Il nulla osta con procedura d'emergenza era atteso. Mercoledì la Fda aveva definito in un report “sicuro ed efficace” il vaccino della multinazionale farmaceutica con sede in New Jersey. La Johnson & Johnson ha garantito la produzione di cento milioni di dosi entro giugno, di cui venti milioni entro la fine di marzo. Questi numeri si aggiungono ai circa 300 milioni che Pfzier-BioNTech e Moderna hanno promesso di consegnare entro fine luglio. Il vaccino della Johnson & Johnson ha mostrato di essere efficace nel 72% dei casi negli Usa, e nel 64% in Sudafrica, dove è comparsa una variante particolarmente aggressiva e che si sta diffondendo negli Stati Uniti. Inoltre il vaccino è risultato efficace nell'86 per cento dei casi di forme gravi di Covid negli Usa, e nell'82% in Sudafrica. Nessuna delle quasi ventiduemila persone sottoposte alla terapia è morta per il virus.
Si è tolto la vita nel Michigan John Geddert, l'ex coach della squadra olimpica di ginnastica femminile americana, accusato di avere compiuto abusi su 24 atlete.
Ci sarà anche Elisa Isoardi all'Isola dei Famosi al via il 15 marzo su Canale 5.
Aurora Tropea rompe il silenzio dopo lo scandalo dei filmati osé: l'ex dama ricorrerà alle vie legali.
"Una battaglia di civiltà" contro il termine "terrone" usato solo come dispregiativo: è quella che ha ingaggiato Francesco Terrone, 59 anni, ingegnere salernitano di Mercato San Severino, con l'hobby di scrivere poesie, che non ha esitato per questo a portare in tribunale l'Accademia della Crusca, la secolare istituzione fiorentina incaricata di custodire il 'tesoro' della lingua italiana di Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio. Con la sua azione legale Francesco Terrone, "orgoglioso del cognome" che porta da secoli la sua famiglia campana, riferisce il "Corriere Fiorentino", chiede alla Crusca di cambiare la definizione di "terrone" contemplando anche la sua accezione "positiva", ovvero alla ricchezza terriera del Sud Italia. Attraverso tre lettere inviate per posta certificata nei mesi scorsi l'ingegnere Terrone ha provato a chiedere di integrare sul sito internet dell'Accademia la storia del termine lessicale che connota negativamente i meridionali. Dopo aver ricevuto "solo risposte evasive", e dopo l'ultima telefonata, Terrone ha detto "ci vediamo in tribunale". Il consesso degli illustri linguisti pensava forse ad uno scherzo ed invece nei giorni scorsi l'Accademia della Crusca si è vista recapitare un atto di citazione dell'avvocato Antonio Cammarota che rappresenta la Fondazione Francesco Terrone. La prima udienza si terrà al tribunale civile di Nocera Inferiore (Salerno) a settembre. La richiesta al giudice è quella di aggiungere alla definizione attuale, un riferimento "alla terra dei latifondisti, dei feudatari, dunque alla ricchezza, oltre a riconoscere un cognome i cui discendenti diedero lustro all'Italia intera". Sul sito della Crusca c'è una lunga pagina in cui si fa la cronistoria del termine "terrone" usato solo in senso dispregiativo, lamenta l'ingegnere salernitano. Il vocabolo viene registrato per la prima volta da Bruno Migliorini nel 1950, spiega la Crusca, "così gli italiani del settentrione chiamano gli abitanti delle regioni meridionali". La voce nasce nei grandi centri urbani dell'Italia settentrionale con valore di "contadino" (come villano, burino e cafone) e "usata, in senso spregiativo o scherzoso, per indicare gli abitanti del Meridione in quanto il Sud era una regione caratterizzata da un'agricoltura arretrata". "Abbiamo esaminato dal punto di vista etimologico e storico la questione - afferma Francesco Terrone al 'Corriere Fiorentino - Abbiamo molto materiale da presentare in tribunale". Appena laureato, decise di andare nel Nord Italia per cercare un lavoro e ben presto fu vittima di discriminazioni: "All'inizio degli anni Novanta, arrivato in Brianza per una supplenza in una scuola, ho resistito due mesi. Mi sono sentito dire che con quel cognome potevo fare l'operaio, non certo l'ingegnere. Sa quante volte a Milano sono rimasto a piedi quando chiamavo un taxi e dicevo il mio nome? Sa quanti giovani presentano i curriculum nelle aziende vergognandosi di essere meridionali?". Ha mai avuto voglia di cambiare quel cognome? "Mai e poi mai. Lì ci sono le mie radici e la mia identità".