Elezioni: Bettini, 'proposta Pd più che agenda Draghi e con Calenda verificare bene'
Roma, 26 lug (Adnkronos) – La crisi del governo Draghi "è stato un danno grave per il Paese. Frutto anche di una scelta sbagliata di un nostro alleato: Giuseppe Conte". Lo ha detto Goffredo Bettini nel suo intervento alla Direzione del Pd.
"Sappiamo che il governo Draghi si è svolto nel nome dell'emergenza, come fatto eccezionale e irripetibile, con una necessaria riduzione della sovranità pei partiti. Non dobbiamo affrontare, come da più parti ho sentito dire, la campagna elettorale come meccanico proseguimento di quella esperienza, agenda Draghi e basta, Draghi premier. Dobbiamo, invece, mettere in campo una nostra proposta al Paese per il suo futuro", ha spiegato tra l'altro il dirigente del Pd.
Sulla alleanze, Bettini a chiesto di "verificare bene il rapporto con il patto repubblicano di Calenda. Ci sono differenze molto grandi di impostazione programmatica tra il Pd e Calenda, di fondo" ma "il problema emerge maggiormente se si parla di spirito costruttivo e di veti, Calenda si è posto come giudice di ogni singola forza o personalità politica italiana". Inoltre, per Bettini la presenza di Calenda "impedisce l'alleanza con la sinistra di Fratoianni, che nei sondaggi sta poco sotto Calenda".