Elezioni: Conte, 'votare ora o a marzo non cambia molto, non prendiamo in giro italiani'
Roma, 28 lug. (Adnkronos) – "Se la fiducia nel Governo Draghi fosse venuta meno prima? Avremmo anticipato la crisi e forse questo sì che sarebbe stato un male, soprattutto se fosse intervenuta nella fase iniziale del conflitto ucraino. La crisi di oggi invece avviene solo pochi mesi prima della fine naturale della legislatura. Il quadro è grave ma non dobbiamo prendere in giro gli italiani: votare ora o a febbraio-marzo non cambia molto, avremmo comunque avuto a che fare con l’emergenza energetica, una guerra ancora in corso, la pandemia e un Pnrr incompleto". Così il leader del M5S Giuseppe Conte in una intervista al giornale online Tpi.it.