Fumetti impegnati, il premio per la libertà d'espressione a Sergio Piçarra
Sérgio Piçarra ha iniziato la sua carriera di fumettista nel 1990, dando vita al personaggio "Mankiko", un individuo pigro e bugiardo
AGI - Circondato da migliaia di scorpioni vivi in un laboratorio nel deserto occidentale dell'Egitto, Ahmed Abu al-Seoud accarezza delicatamente uno dei suoi aracnidi dalla coda ricurva prima di estrarre una goccia del suo veleno. Ingegnere meccanico che ha lavorato nel settore petrolifero per quasi due decenni, Abu al-Seoud ha deciso nel 2018 di intraprendere una strada diversa, producendo veleno di scorpione per la ricerca farmaceutica. "Stavo navigando in Internet e ho visto che il veleno di scorpione era uno dei più costosi sul mercato", ha detto il 44enne, aggirandosi in camice bianco nel suo laboratorio. "Così ho pensato tra me e me: perché non approfittare di questo ambiente desertico in cui vagano?". I ricercatori biomedici stanno studiando le proprietà farmaceutiche del veleno di scorpione, rendendo la rara e potente neurotossina un prodotto molto ricercato e ora disponibile in diversi Paesi del Medio Oriente. "Dozzine di molecole bioattive derivate dallo scorpione hanno dimostrato di possedere proprietà farmacologiche promettenti", ha sottolineato una ricerca pubblicato lo scorso maggio sulla rivista Biomedicines. I laboratori stanno ora studiando i suoi potenziali effetti antimicrobici, immunosoppressivi e anti-cancro, tra gli altri, sperando di usarli o sintetizzarli un giorno per i farmaci. Abu al-Seoud proviene dall'oasi di Dakhla, situata nella vasta provincia egiziana della Nuova Valle e circa 800 chilometri a sud-ovest del Cairo. Dune di sabbia e palme imponenti circondano il suo laboratorio, che lui chiama affettuosamente il 'Regno dello Scorpione'. "Qui, ogni famiglia ha una storia su una puntura di scorpione", racconta Abu al-Seoud. Per indurli a secernere veleno nelle condizioni controllate del laboratorio, gli scorpioni ricevono una leggera scossa elettrica. Quindi si aspettano 20-30 giorni tra le estrazioni per ottenere il veleno della massima qualità. "Ciò che conta è il livello di purezza", spiega Abu al-Seoud, aggiungendo che per ottenerne un grammo serve il veleno di 3.000-3.500 scorpioni. Una volta estratto, il liquido viene refrigerato e trasportato al Cairo, dove viene essiccato e confezionato per la vendita in polvere. Il laboratorio "è certificato (dal governo) e ha la capacità di esportare questo prodotto unico", ha riferito la 25enne Nahla Abdel-Hameed, farmacista che lavora nel centro. Abdel-Hameed ha fatto riferimento ad alcuni studi scientifici che hanno esplorato i benefici curativi del veleno nella cura di alcune malattie. Mohey Hafez, membro della camera farmaceutica presso la Federazione delle industrie egiziane, è stato più cauto nella sua valutazione dei suoi usi attuali. "I veleni di scorpione e serpente possono essere usati per produrre antisieri", ha spiegato ad AFP. "Non esiste un farmaco pronto che dipenda interamente dal veleno come ingrediente diretto, ma ci sono state ricerche promettenti sui suoi usi". La provincia di New Valley vanta cinque diverse specie di scorpioni, tra cui il velenosissimo Leiurus quinquestriatus, il cui veleno può essere venduto fino a 7.500 dollari al grammo, secondo Abu al-Seoud. Mentre l'ex ingegnere cattura le 'sue' creature, si fa aiutare nella rischiosa caccia dai residenti dei villaggi vicini che dota di guanti, pinzette, stivali, luci Uv e siero antiveleno. I cacciatori di scorpioni guadagnano da 1 a 1,5 sterline egiziane (da 6 a 10 centesimi circa) per animale catturato. L'obiettivo futuro di Abu al-Seoud è di allevare gli scorpioni piuttosto che catturarli. Finora sono stati raccolti circa 20.000 animali, secondo il partner commerciale Alaa Sabaa, mentre il laboratorio ha una capacità massima di 80.000. Il progetto autofinanziato finora è costato circa cinque milioni di sterline egiziane (320.000 dollari) e ha anche attirato il sostegno del governo. (AGI)
La prima apparizione di Elodie a Sanremo 2021 nel ruolo di co-conduttrice è stata caratterizzata da un look impeccabile e da un imprevisto in diretta.
La relazione come tempo di cura: la dolcissima storia di Lea e Angelo, entrambi di 86 anni, che stanno combattendo assieme il Covid-19.
Belen Rodriguez ha ricevuto il tapiro d'oro per aver preso parte alla festa di un noto locale milanese, e ha deciso di fare chiarezza.
Il responsabile del gesto è un ragazzo intorno ai venti anni, che era armato di coltello. È stato colpito dagli agenti e trasportato in ospedale.
Reggiseno nero, tuta nera e pancia di fuori
Neanche il tempo di iniziare che il Festival di Sanremo potrebbe già essere finito per Filippo Maria Fanti, in arte Irama.
"Sospendere il cashback e aggiungere queste risorse, pari a circa 5 miliardi, al prossimo decreto del governo destinato ai ristori. Ci auguriamo che la sua concretezza prevalga, e che sia così possibile modificare un provvedimento inutile e sbagliato". Lo chiede Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Mario Draghi. "Riteniamo assurdo - scrive tra l'altro Meloni - che davanti al perdurare dell’emergenza sanitaria, con imprese e partite Iva che chiudono, con cittadini che hanno perso o rischiano di perdere il loro posto di lavoro, il governo abbia come priorità la lotta al contante e l’incentivazione dei pagamenti elettronici. Proprio per questo, Fratelli d’Italia ha presentato al Senato una mozione che impegna il governo a sospendere la misura del cashback, destinando le somme stanziate per sostenere la ripresa delle categorie commerciali più colpite dalle misure anti Covid, come bar, ristoranti e palestre". "La mozione, pubblicata il 26 gennaio 2021 e che le invio in allegato, è stata sottoscritta anche da diversi esponenti di altri partiti politici che oggi fanno parte della maggioranza di governo. Purtroppo, non ci è stata concessa la possibilità di discutere questa mozione in Aula prima che si definisca il nuovo decreto ristori, negando così di sottoporre al dibattito parlamentare una proposta di buon senso condivisa anche da altre forze politiche". "Non ci resta, signor presidente, che far avere direttamente a lei questa proposta, nella speranza che possa approfondirla e valutarla senza pregiudizi. Chiediamo che, già nel primo provvedimento del suo governo a sostegno del mondo produttivo, i cinque miliardi stanziati per il cashback - conclude Meloni - siano meglio utilizzati per dare respiro alle migliaia di imprese in difficoltà, sostenere il tessuto produttivo e tutelare i posti di lavoro".
Al termine della finalissima del Gf Vip, Pierpaolo ed Elisabetta si sono rivisti dietro le quinte, in presenza di Giulia Salemi
AGI - Meghan Markle, la moglie del principe Harry, indossò preziosi orecchini di diamante, donatigli per il suo matrimonio da Mohammed bin Salman (Mbs) pochi giorni dopo l'uccisione del giornalista Jamal Khashoggi, di cui secondo gli Stati Uniti lo stesso principe ereditario saudita è stato il mandante. A riportarlo è il Times of London secondo cui la duchessa di Sussex indossò i gioielli in una cena formale alle isole Fiji nel 2018, tre settimane dopo il barbaro assassinio del reporter nel consolato saudita di Istanbul e quando già circolavano con insistenza sui media internazionali i sospetti su chi fosse il mandante dell'omicidio. Mbs aveva pranzato con la regina durante una 'tre giorni' a Londra nel marzo 2018, due mesi prima del matrimonio di Harry e Meghan. Non vi è alcuna traccia del fatto che li abbia dati personalmente a Meghan o l'abbia incontrata. Ma, secondo il giornale, Meghan era a conoscenza della provenienza di quegli orecchini il giorno che scelse di indossarli pubblicamente; e lo stesso personale di Kensington Palace rimase sorpreso del fatto che avesse deciso di indossarli, considerate le sue posizioni sui diritti delle donne. Un portavoce dei duchi di Sussex ha fatto sapere che gli avvocati della coppia hanno già scritto al Times denunciando l'articolo come "pretestuoso". I sospetti su Mbs come mente dell'omicidio iniziarono a circolare subito dopo la notizia della morte di Khashoggi, ma secondo una fonte vicina a Meghan e Harry la ex attrice americana non ne era informata. Il Times ha scritto che in occasione di quella cena, Meghan aveva informato lo staff che gli orecchini erano stati dati in prestito da un gioielliere, ricostruzione respinta dai legali dei Sussex. L'articolo arriva a pochi giorni dalla messa in onda dell'attesa intervista di Meghan e Harry - trasferitisi da un anno in California dopo aver lasciato la Royal Family non senza polemiche - a Ophra Winfrey su Cbs. Per il portavoce dei duchi "non si tratta di una coincidenza", ma di una mossa per screditare la duchessa di Sussex alla vigilia del racconto della sua esperienza da reale che ha già definito "quasi mortale". Sempre il Times ha rispolverato oggi vecchie accuse di bullismo mosse nel 2018 contro Meghan da alcuni collaboratori a Buckingham Palace e già respinte dalla coppia. Alla vicenda già nota si è aggiunta la rivelazione di una denuncia formale presentata contro Meghan sempre quell'anno da Jason Knauf, all'epoca addetto stampa dei Sussex quando ancora facevano parte della Famiglia Reale. Buckingham Palace si è detto "molto preoccupato" e ha fatto sapere che esaminerà le accuse di bullismo mosse a Meghan Markle.
Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Campania sono a rischio zona rossa: le regioni stanno facendo i conti con un aumento dei casi legati alla variante inglese.
Tra gli ospiti della prima serata del 71esimo Festival di Sanremo, Alessia Bonari: l’infermiera simbolo della lotta al Covid scende le scale dell’Ariston.
Ultimo, alias Niccolò Moriconi, avrebbe in atto una liaison con la figlia di Heather Parisi, Jacqueline.
AGI - La Casa natale di Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura, nel centro storico di Modica rischia di essere messa in vendita, per poco meno di 400.000 euro. "Su questa casa la Regione Siciliana ha diritto di prelazione e crediamo che sia il momento di agire per difendere questa struttura che è custode della memoria", il Partito Democratico ha presentato in Commissione Bilancio, tramite il vice presidente Gucciardi, un sub emendamento per l'acquisizione della Casa natale di Salvatore Quasimodo”, ha annunciato il parlamentare regionale del PD Nello Dipasquale chiedendo alla giunta regionale di "sostenere il sub emendamento che prevede, tra l'altro, che la casa, una volta acquisita, sia data in gestione all'associazione Proserpina che da sempre ne gestisce il museo, arricchendolo costantemente con preziosi cimeli del poeta, arredi, foto, documenti e stampe”. La reazione del governo Musumeci è arrivata nel giro di qualche ora, ma non nella direzione che il Pd si aspettava. «Da giorni gli uffici del Dipartimento sono al lavoro, per fare in modo che un luogo così importante e carico di storia come la Casa natale di Salvatore Quasimodo non si perda e questo, al di là di estemporanee iniziative parlamentari", ha spiegato l'assessore regionale ai Beni Culturali e all'Identità siciliana Alberto Samonà. L'assessorato, mediante il Direttore generale del Dipartimento, ha già chiesto alla Soprintendenza di Ragusa di vigilare sulla vicenda, al fine, in presenza di un contratto di compravendita fra privati, di esercitare l'eventuale diritto di prelazione. «Il governo Musumeci sta lavorando da tempo proprio nella direzione di un'ampia valorizzazione delle Case-museo esistenti in Sicilia - ha aggiunto l'assessore Samonà - come d'altronde dimostrato dalla delibera approvata dalla giunta lo scorso mese di dicembre con la quale è stata istituita la "rete" che intende valorizzare quei luoghi della Sicilia legati alla storia di personaggi illustri». “Finché non ci sarà un atto concreto come un decreto di finanziamento per l'acquisto - ha ribattuto a sua volta Dipasquale - non staremo tranquilli perché già in altre occasioni, anche in provincia di Ragusa, si sono avute promesse e interessamenti, però senza arrivare mai al raggiungimento di un fatto compiuto. Mi auguro che la maggioranza, in Commissione Bilancio e poi in Assemblea, approvi il sub-emendamento del Partito Democratico per l'acquisto dell'immobile da parte della Regione Siciliana, perché solo prevedendo risorse certe nel Bilancio si arriverà al decreto di finanziamento. Non approvare l'emendamento, invece, sarebbe un grave errore e ad oggi, tranne dichiarazioni di buone intenzioni - lo ribadisco - non esiste niente di più. Vogliamo vedere i fatti”.
Rosalinda Cannavò ha scagliato alcune frecciatine contro Dayane Mello, che ha confessato di essersi innamorata di un autore del GF Vip.
Carabinieri: in piazza Gramsci. E' un 40enne milanese
La performance di Zlatan Ibrahimovic sul palco di Sanremo 2021 divide i social tra critiche e apprezzamenti. L'attaccante del Milan è stato ospite di Amadeus e Fiorello nella prima serata del festival. Il bomber svedese si è divertito a indossare i panni del 'vero' direttore artistico del festival e ha scherzato con Amadeus. "Ho portato le regole del mio festival -ha detto Ibra ad Amadeus- Perché il direttore è Zlatan". La gag è stata molto commentata sui social, dove l'hashtag #Ibra è finito ben presto in tendenza insieme a quello di #Sanremo2021. "Che delusione Ibra. Sceso e di parecchio"; "A me Ibrahimovic piace, però avrei capito la presenza fugace, si fa la gag giocando sulla sua solita finta arroganza e amen. Andare avanti tutta la sera così, anche no"; "Dobbiamo pagarci pure Ibrahimovic?"; "Ibra a Sanremo è di una pesantezza incredibile. Sempre lo stesso spartito. Fa quello che faceva Celentano 40 anni fa. Ma peggio", scrivono i più critici su Twitter. Ma c'è anche chi invece ha sorriso davanti alla tv: "Ibra mi ha sorpreso! Un personaggio a tutto tondo che sembra a suo agio anche su un palco. Alcuni lo hanno definito impacciato, io l’ho semplicemente trovato all’altezza del suo ruolo nello show"; "Sarà impopolare ma a me Ibra piace, si vede che vorrebbe ridere ma deve fare quello arrogante..."; "Mi sa che mi sto rimbambendo, ma questo festival mi piace, anche Ibra se la sta cavando bene"; "Comunque Ibra è più bravo di molti artisti/presentatori/attori che sono passati sul palco di Sanremo", sono alcuni dei commenti pro Ibra. Non manca chi scherza facendo un riferimento all'Ibra calciatore e alla sua squadra: "Ibrahimovic inciampa sulle scale dell'Ariston...Rigore per il Milan".
L’ex ministro delle Politiche agricole Saverio Romano è indagato per traffico di influenze illecite nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma per la fornitura di mascherine e camici. In seguito all’indagine riguardante la fornitura di 5 milioni di mascherine FFP2 e 430.000 camici da parte della European Network Tlc nella prima fase dell’emergenza sanitaria per un prezzo complessivo di circa 22 milioni di euro sono finiti agli arresti domiciliari Andelko Aleksic, Vittorio Farina, e Domenico Romeo indagati, a vario titolo e a seconda delle posizioni, per frode nelle pubbliche forniture, truffa aggravata e traffico di influenze illecite. "L’attività tecnica ha evidenziato il quadro relazionale di cui Vittorio Farina si avvantaggia nello svolgimento della sua attività di procacciatore di affari per conto della Ent Srl. Farina vanta - si legge nell’ordinanza- rapporti con personaggi noti", come per l'appunto l’ex senatore Saverio Romano, "soggetti per il tramite dei quali riesce ad avere contatti con pubblici amministratori che in questo periodo si occupano delle forniture pubbliche di dispositivi medici e di protezione individuale". "Non ho avuto alcun rapporto né con la Regione Lazio né con il commissario Domenico Arcuri". Così all'Adnkronos l'ex ministro Saverio Romano. "La Polizia tributaria aveva segnalato un bonifico senza causale - dice ancora Romano - io ho fornito il contratto di consulenza, sono da tre anni solo avvocato, e la fattura dove è riportato il contratto e l'attività di consulenza". E conclude: "Ho pure fornito gli elementi cartacei dell'attività, quindi con causale".
Una busta con due bossoli di proiettile da arma da fuoco è stata fatto recapitare al leader di Italia Viva nel suo ufficio a Palazzo Madama.
Morgan ha rilasciato la versione integrale de “Le brutte intenzioni”, brano scaturito dalle modifiche alla canzone presentata con Bugo a Sanremo 2020.