G7: "Gravi conseguenze se Russia usa armi nucleari o chimiche"
Il G7 "non riconoscerà mai le frontiere" che la Russia tenta di modificare con la forza. Lo si legge nel comunicato finale dei ministri degli Esteri, riuniti in Germania, i quali invitano la Cina a "non fare fallire" le sanzioni alla Russia.
"Condanniamo come irresponsabili le minacce sull'utilizzo di armi chimiche, biologiche o nucleari da parte della Russia e ribadiamo che qualsiasi uso di tali armi avrà gravi conseguenze", fanno inoltre sapere i Paesi del G7.
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Nato, portavoce Erdogan: "No porte chiuse, pensiamo a sicurezza"
La Turchia non ha chiuso la porta all'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, ma vuole negoziati con i Paesi nordici e un giro di vite su quelle che vede come attività terroristiche ospitate soprattutto a Stoccolma. Lo ha affermato il portavoce del presidente Erdogan, Ibrahim Kalin, in un'intervista a Reuters. "Non abbiamo chiuso le porte, ma stiamo sollevando il problema della sicurezza nazionale in Turchia".
Secondo Kalin il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), fuorilegge in Turchia e inserito nella lista di organizzazioni terroristiche da Usa e Ue, raccoglie fondi e recluta in Europa dove la sua presenza è "forte, aperta e riconosciuta" in Svezia in particolare. "Quello che deve essere fatto è chiaro: devono smettere di consentire a attività, organizzazioni, individui e altri tipi di presenza del Pkk di esistere in quei Paesi", ha spiegato Kalin.
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