Giappone intede esportare aerei da guerra a 12 paesi
Roma, 27 mag. (askanews) - Il governo giapponese intende autorizzare le esportazioni di aerei da combattimento, missili e altre armi a 12 paesi, tra i quali India, Australia, Vietnam e anche l'Italia. Lo scrive oggi il Nikkei.
Tokyo intende così contribuire al rafforzamento della deterrenza nei confronti della Cina, collaborando con paesi che hanno firmato accordi bilaterali di collaborazione nel campo dell'industria della difesa.
Tra i paesi che hanno firmato accordi, ci sono anche la Thailandia, l'Indonesia, la Malaysia, le Filippine, gli Usa, la Germania e la Francia.
Il Giappone, in linea di principio, vieta l'esportazione di armi letali, in base alla propria costituzione che stabilisce il vincolo del pacifismo, a paesi che non siano co-produttori delle stesse armi. Ma consente il trasferimento di materiali di difesa non letali, come giubbotti antiproiettile, elmetti.
A giugno tuttavia dovrebbe essere inserita una norma all'interno del documento di politica economica e fiscale che dovrebbe allentare questi vincoli. Poi ci sarà un'ulteriore revisione nell'ambito della Strategia nazionale di sicurezza, entro la fine di quest'anno.
Il Giappone sta progettando lo sviluppo di nuovi aerei da guerra e missili anti-aerei a medio raggio con il Regno Unito e gli Stati Uniti.