Governo: Draghi al Quirinale
Il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, è giunto al Quirinale per incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sciogliere la riserva e presentare la lista dei ministri del prossimo governo.
Ci sarà anche Elisa Isoardi all'Isola dei Famosi al via il 15 marzo su Canale 5.
Sono sudamericani di 24, 33 e 60 anni. Una vittima ha 14 anni
Marica Pellegrinelli ha confessato per la prima volta i retroscena del suo divorzio da Eros Ramazzotti.
Assente illustre durante l’ultimo vertice sull’andamento del piano vaccinale in Italia convocato dal premier, l'ipotesi di un addio tra le parti prende sempre più piede
In collaboration with YouHodler Sono passati otto anni da quando la Banca Centrale Europea (BCE) ha ridotto i tassi di deposito allo 0%, e più di sei anni da quando questi tassi sono precipitati in zona negativa. Con la pandemia di coronavirus che continua a diffondersi rapidamente in tutto il mondo, la BCE non ha ancora annunciato di voler cambiare i tassi di interesse nel prossimo futuro. Una cattiva notizia per i risparmiatori. I tassi leader di mercato su una serie di conti di risparmio in Italia e in tutta l'Unione Europea (UE) sono ora inferiori all'uno per cento, e non cambieranno presto. Tuttavia, ciò ha aperto la porta a una nuova era di piattaforme FinTech che offrono modi innovativi per i risparmiatori di aumentare i loro tassi di interesse fino al 12% APR. La finanza in criptovaluta apre le porte a conti deposito innovativi Le piattaforme FinTech europee come YouHodler ad esempio, pubblicizzano sul loro sito conti di risparmio con tassi di interesse del 12%. YouHodler, una piattaforma poliedrica con conti di risparmio, prestiti garantiti da criptovalute, conversione di valuta universale e strumenti di trading basati sul prestito, ha dichiarato di aver visto una crescita massiccia dei suoi conti di risparmio nel 2020 e 2021. Il caporedattore di YouHodler, Anthony Cerullo, ha affermato che "è ovvio che le persone sono stanche di pagare le banche solo per conservare i loro soldi senza ottenere nulla in cambio. Ecco perché abbiamo visto i nostri conti di risparmio crescere rapidamente nell'ultimo anno, e la ragione è semplice. Rappresentiamo un'alternativa migliore al modello tradizionale, e milioni di persone stanno finalmente realizzando il valore e il potenziale delle criptovalute. Questo è solo l'inizio". Anche se il 12% di interesse può sembrare troppo bello per essere vero, Cerullo afferma che YouHodler può fornire tali tassi di interesse sui risparmi grazie al loro modello di prestiti e risparmi. La piattaforma utilizza le attività di risparmio come parte del proprio pool di liquidità al fine di fornire prestiti ai clienti. Il profitto dei prestiti viene poi impiegato per ripagare gli interessi ai clienti dei conti di risparmio. In questo modo, l'equilibrio tra queste due funzioni permette a YouHodler di promuovere tassi di interesse fino al 12%. Tutti i cittadini italiani si qualificano per i Conti deposito: 12% di interesse e versamenti settimanali Essendo una società europea con uffici a Cipro e in Svizzera, YouHodler è aperta a tutti i cittadini italiani. A differenza delle banche, non è richiesto alcun controllo del credito per iscriversi, e non è previsto un importo minimo di deposito per iniziare. I clienti devono semplicemente depositare una criptovaluta di loro scelta per iniziare a guadagnare immediatamente. YouHodler ha 22 diverse criptovalute tra cui scegliere, tutte con vari tassi di interesse. In alternativa, i clienti possono depositare euro direttamente sulla piattaforma e convertirli in una criptovaluta di loro scelta. Le Stablecoins, (una classe di criptovalute che ancorano il loro valore di mercato ad una valuta di riserva come EUR o USD) offrono i più alti tassi di interesse sulla piattaforma: 12% APR. Altre criptovalute popolari come Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), e Chainlink (LINK) offrono rispettivamente il 4,8%, 5,5%, e 6,2%. I fondi non vengono mai bloccati sulla piattaforma, e i pagamenti degli interessi vengono versati su base settimanale. I miei fondi sono al sicuro in una piattaforma di criptovalute? Basta una semplice ricerca su Google per ottenere diversi nomi di piattaforme di criptovalute che offrono alti rendimenti, redditi passivi e altro ancora. Tuttavia, non tutte queste piattaforme offrono regolamentazione e sicurezza di alto livello. I clienti interessati a queste opportunità dovrebbero sempre svolgere ampie ricerche prima di effettuare un deposito. YouHodler, ad esempio, afferma di non conservare mai i propri fondi al 100% in "portafogli caldi" online, dove sono vulnerabili agli hacker. Invece, usano un mix equilibrato di portafogli caldi e freddi per garantire che la maggior parte dei fondi siano sempre custoditi in un luogo sicuro in ogni momento. La società esegue controlli di sicurezza mensili per testare il suo sistema di difesa, e rispetta tutte le leggi e i regolamenti dell'UE riguardanti i fondi dei clienti per garantire il rispetto costante degli obblighi verso i loro clienti. Per coloro che sono alla ricerca di una rete di sicurezza, YouHodler utilizza il programma di assicurazione contro il crimine personalizzato Ledger Vault, che assicura cripto-asset fino a 150 milioni di dollari, guidato dal prestigioso sindacato Arch UK Lloyds of London. L'assicurazione copre diversi rischi, compresi i rischi di furto da parte dei dipendenti causati da collusione e il furto da parte di terzi di chiavi private/master seed in caso di una violazione fisica della sicurezza dell'hardware. Cosa ha in serbo il futuro per le banche tradizionali? Con le piattaforme FinTech che attraggono ogni anno gruppi sempre più numerosi di clienti, le banche tradizionali si trovano a un bivio per quanto riguarda l'adattamento. È improbabile che le banche tradizionali spariranno mai dalla circolazione; tuttavia, se vogliono competere con le moderne piattaforme FinTech, sarà necessaria una qualche forma di evoluzione. Forse la cooperazione tra il mondo tradizionale e quello delle criptovalute creerà un perfetto equilibrio tra i due settori. Le banche, prive di innovazione e lungimiranza, potrebbero beneficiare delle giovani menti brillanti delle criptovalute; mentre l'industria delle criptovalute potrebbe beneficiare della regolamentazione, della struttura e della reputazione delle banche tradizionali. Ora tutto questo è più importante che mai, mentre l'UE lotta per riprendersi dalla pandemia e ricostruire la sua economia.
I fan del GF Vip hanno accusato il programma di aver volutamente tagliato e censurato alcune frasi dei concorrenti.
AGI - Una pecora inselvatichita che viveva in una foresta australiana è stata tosata per la prima volta dopo anni e liberata dai 35 chili di vello che le erano cresciuti addosso, un peso pari alla metà di quello di un canguro adulto. Il vello delle pecore, se non viene tosato almeno una volta all'anno, continua a crescere in modo incontrollato, causando sofferenze all'animale. Baarack, così è stato chiamato l'ovino dai soccorritori, era stato segnalato ai volontari di un rifugio per animali di Lancefield, nello Stato di Victoria, da un cittadino che lo aveva visto vagare nel bosco. "Baarack doveva essere un tempo un ovino domestico", ha spiegato alla Reuters Kyle Behrend, un membro dello staff del rifugio, "una volta aveva etichette alle orecchie, che sembrano però essere state strappate dal fitto vello cresciuto intorno alla sua faccia". "Per quanto i suoi zoccoli fossero in ottime condizioni grazie alle corse sulle rocce della foresta, Baarack era messo un po' male", ha proseguito Behrend, "era sottopeso e, a causa di tutto il vello intorno alla sua faccia, riusciva a malapena a vedere". La vicenda di Baarack, che ora si sta ambientando con gli altri ovini ospitati dalla struttura, "dimostra che animali incredibimente resistenti e coraggiosi siano le pecore", ha concluso Behrend, "non si potrebbe amarle di più". A wild sheep found in a forest in Australia, named Baarack by rescuers, yielded fleece weighing more than 35 kilograms, nearly half the weight of an adult kangaroo https://t.co/kpJB9ixiCT pic.twitter.com/8QyzUo1BNx — Reuters (@Reuters) February 25, 2021
Sciolto il nodo dei sottosegretari del governo Draghi, nel M5S è già scoppiata la rabbia degli esclusi. Sia nelle chat che nei capannelli di Montecitorio, secondo quanto rilevato dall'Adnkronos, serpeggia il malumore degli eletti che si aspettavano scelte diverse nella composizione del sottogoverno. E' tardo pomeriggio quando un gruppo di deputati si riunisce nel cortile della Camera: tra loro Stefano Buffagni, uno degli esclusi eccellenti. Sottosegretario nel Conte I e II, il deputato era in lizza per un posto nel neonato ministero della Transizione ecologica ma alla fine l'ex consigliere regionale è uscito cardinale dal 'conclave' delle nomine. Buffagni paga la provenienza geografica - Lombardia, tra le Regioni più inflazionate nella composizione dell'esecutivo - ma, secondo molti, anche le frizioni con il capo politico Vito Crimi, che ha guidato i 'negoziati' per il sottogoverno. "E' stata una porcata!", urla un parlamentare, affinché chi deve sentire, senta. "Siamo diventati un ufficio di collocamento, altro che navigator...", gli fa eco un collega. Il malessere esplode anche nelle chat. Sul piede di guerra i parlamentari campani, che avevano "espressamente chiesto" la casella del Lavoro, assegnata alla senatrice marchigiana Rossella Accoto e non alla deputata Maria Pallini. "Nulla di personale nei confronti della portavoce - spiegano fonti campane - ma è innegabile che questa decisione rappresenta l'ennesimo boccone amaro da ingoiare. Boccone che si aggiunge a quello mandato giù a fatica rispetto alla chiusura dell'esperienza del governo Conte e alle trattative politiche condotte dai vertici del M5S che ne esce purtroppo fortemente ridimensionato". Diversi eletti contestano inoltre l'assegnazione di Ilaria Fontana al super ministero per la Transizione, così come la scelta di affidare la casella della Giustizia ad Anna Macina, che non proviene dalla Commissione Giustizia bensì dalla Affari costituzionali ("è stato un commissariamento!", si sfoga un grillino). Qualcun altro giudica "eccessivo" il peso attribuito alla corrente 'Parole guerriere', che è riuscita a esprimere due sottosegretari: Carlo Sibilia, riconfermato all'Interno, e la new entry Dalila Nesci, animatrice del think tank, nominata al ministero per il Sud. Per alcuni pentastellati la misura è colma. Dopo le espulsioni della scorsa settimana, questa volta potrebbero essere altri deputati e senatori - scontenti per la gestione della partita da parte dei vertici - ad abbandonare la nave: "Nei prossimi giorni ne vedremo delle belle", promette un 5 Stelle. (di Antonio Atte)
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Un altro addio nelle file del M5S. Lascia il senatore Emanuele Dessì. "Questa non è più casa mia", si sfoga su Facebook, e scrive: "Ho sperato fino a ieri che qualcosa potesse cambiare, inutilmente. Non sono mai stato d'accordo nel dare la fiducia a questo governo ma ho voluto, con l'assenza il giorno del voto, dare un ulteriore possibilità di ripensamento, soprattutto a me stesso. Lasciare compagni di viaggio a cui voglio un mondo di bene non è facile, 15 anni di storia comune non si cancellano facilmente". "Forse un giorno ci ritroveremo in qualche battaglia insieme, lo spero, oggi però devo andare via. Questa non è più casa mia. Esco dal Movimento 5 stelle con un enorme tristezza nel cuore ma anche con tanta rabbia. Nei prossimi giorni ci sarà modo per parlare e per vederci con chiunque abbia voglia di confrontarsi e di continuare a lottare", conclude. Duro anche l'ex viceministro M5S allo Sviluppo economico Stefano Buffagni, tra i big del M5S a non essere riconfermato nella squadra di sottogoverno. "Dopo questi mesi di gestione disastrosa del Movimento - scrive - dobbiamo lavorare per risollevarlo per non distruggere un sogno che condividiamo da anni! Non molliamo, il paese soffre causa Covid e la priorità sono i nostri concittadini!". "La meritocrazia e competenza va applicata, non annunciata! Facciamolo per i nostri figli!", scrive Buffagni rispondendo ad un post del consigliere lombardo Gregorio Mammì, che su Facebook ha pubblicato una foto dell'ex viceministro al fianco di Beppe Grillo, lamentando di provare "imbarazzo" per le scelte fatte per quello che "doveva essere il 'governo dei migliori'". "Ma quale lasciare? Il Movimento è casa mia. Ma è una casa che ultimamente è stata mal tenuta, va risistemata e va fatto in fretta". Così, poi, all'Adnkronos l'ex viceministro allo Sviluppo economico. Buffagni, in viaggio verso Milano, non vuole aggiungere altro per ora, a parte smentire con forza i rumors che lo vorrebbero a un passo dall'addio. "Comunque mi collegherò su Facebook alle 18, ho più di qualcosa da dire...", promette prima di chiudere la telefonata. E intanto Max Bugani, volto storico del Movimento e capo staff della sindaca di Roma Virginia Raggi, postando su Facebook il titolo dell'intervista in cui il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio 'apre' all'ingresso di Giuseppe Conte nel M5S, definendolo un Movimento 'moderato e liberale', attacca: "15 anni di battaglie per diventare una costola di Berlusconi? Un trionfo. Gianroberto Casaleggio in piazza ci fece scandire il nome di BERLINGUER, non quello di Luigi De Mita". Nello stesso post, Bugani pubblica la foto della descrizione che Wikipedia dà del partito di Forza Italia, definendone l'orientamento politico 'moderato-liberale', definizione che Bugani sottolinea in rosso accostandolo così alle parole del responsabile della Farnesina. "Il Movimento 5 Stelle non è una forza moderata e liberale, non lo è mai stata e non lo diventerà. Punto". Così su Facebook il senatore M5S Andrea Cioffi, in aperto contrasto con quanto dichiarato oggi da Di Maio.
L'ultima puntata del Gf Late Show nella Casa di Cinecittà ha visto commuoversi il novello conduttore Tommaso Zorzi
AGI - Un uomo di 45 anni, filippino, con precedenti per reati contro la persona e droga, è stato ucciso la notte scorsa a Milano da un agente di polizia, che era stato aggredito con un coltello. Il fatto ha riportato d'attualità il dibattito sulla mancata dotazione del taser, sorta di pistola elettrica che trasmette una forte scossa, che immobilizza il soggetto ma senza conseguenze più gravi. A chiederne l'utilizzo sono stati il sindacato Fsp della Polizia, poi con forza il leader della Lega, Matteo Salvini: “Spero che adesso nessuno se la prenda coi poliziotti, che sono stati costretti a intervenire per evitare altra violenza – ha detto Salvini - una preghiera per il morto, con l'auspicio che le Forze dell'Ordine vengano dotate della pistola a impulsi elettrici che viene usata in molti Paesi in tutto il mondo (ma ancora non in Italia)". Secondo la ricostruzione della questura, l'uomo attorno a mezzanotte ha aggredito alcuni passanti. A segnalare quanto stava avvenendo alla centrale operativa sono stati alcuni abitanti del quartiere. Sul posto è arrivata la volante Forlanini e gli uomini del commissariato sono riusciti a individuare l'aggressore grazie anche alle indicazioni dei cittadini alle finestre: il 45enne si trovava dietro una siepe e aveva con sé un grosso coltello da cucina. Lo scontro con i poliziotti è avvenuto subito dopo, quando il 45enne si è scagliato anche contro di loro. La pattuglia ha cercato di bloccarlo e farlo desistere con l'uso dello sfollagente. Nell'indietreggiare, il capo pattuglia è caduto sbattendo la testa ed è rimasto a terra. L'aggressore ha poi rivolto il coltello verso l'autista della volante Monforte, intervenuta in ausilio: quest'ultimo, per difendersi, ha esploso dei colpi contro l'aggressore, uccidendolo. Il poliziotto caduto a terra è stato portato in codice giallo al Policlinico. “E' un giorno orribile quando un poliziotto è costretto a mettere mano all'arma per salvare la vita di un collega. E' giorno buio perché, in un sistema in cui la violenza nelle strade è sempre più cieca e inarrestabile, tutti devono porsi la drammatica domanda se un banale taser avrebbe consentito di evitare il peggio”. Così Valter Mazzetti, segretario generale del sindacato Fsp della polizia. “Oggi – aggiunge - ci aspettiamo che si ragioni con serietà e senso di responsabilità su questi interrogativi. Non vorremmo davvero che si aprisse la solita criminalizzante ridda di analisi e commenti sulla dinamica di un episodio in cui un fatto è certo: vedere un malintenzionato pronto ad uccidere, che non si ferma nonostante tutti i tentativi di dissuaderlo messi in campo, e oltre tutto mentre un collega è svenuto e ormai in balìa della sua furia, non lascia molta scelta in quelle terribili e frenetiche frazioni di secondo. Non un altro giorno deve trascorrere, intanto, senza che si acceleri concretamente sulle procedure burocratiche necessarie a fornire agli operatori di polizia i taser, che sono strumenti finalizzati a salvare vite”. “La tragedia con ogni probabilita' si sarebbe potuta evitare – ha commentato Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza - se gli agenti avessero avuto in dotazione i taser, strumento di difesa tolto alle Forze dell'Ordine lo scorso 21 luglio dal Ministro Lamorgese dopo il periodo di sperimentazione".
Orietta Berti, da sempre contraria all'omofobia, ha parlato del suo inedito ispirato all'amore di una madre per il figlio gay.
Caldo e temperature primaverili per tutta la settimana. Ma domenica 28 febbraio il tempo cambia. Da qualche giorno sull'Italia si è imposta una mastodontica figura di alta pressione, un imponente anticiclone che ha conquistato praticamente anche tutta l'Europa. Anticiclone che ha origine sub-tropicali e sta scaldando l'atmosfera su tutte le regioni dove le temperature stanno lievitando gradualmente fino a raggiungere punte di 23°C. Stiamo parlando di valori sopra la media del periodo di quasi 12°C. Il team de iLMeteo.it avvisa che le temperature fino ad almeno sabato 27 avranno caratteristiche tipicamente primaverili. I valori massimi, dove sarà soleggiato, toccheranno i 19-20°C su molte città italiane come ad esempio Torino, Milano, Bologna, Verona, Trento, Frosinone, Ascoli Piceno, Perugia, Latina, Napoli, Taranto, Catanzaro. Punte di 22-23°C invece potranno essere raggiunte al Centro come in Toscana e in Sicilia come ad esempio a Firenze, Prato, Pistoia, Ragusa e Catania. Le cose cambieranno a partire da domenica quando aria più fredda dai Balcani comincerà ad affluire su molte regioni provocando un calo termico di 5-7°C e riportando le temperature grossomodo in media con il periodo. Oggi - Al nord: cielo sereno o poco nuvoloso. Al centro: bel tempo. Al sud: nubi sulle coste tirreniche, sole altrove. Domani - Al nord: sole e clima primaverile. Al centro: soleggiato. Al sud: cielo sereno o poco nuvoloso. Venerdì 26 - Al nord: torna qualche nebbia in pianura, ma il cielo sarà poco nuvoloso. Al centro: cielo poco nuvoloso. Al sud: bel tempo. Weekend - sabato ancora soleggiato e mite, domenica calo termico generale.
Quanto guadagnano i ministri del governo Draghi? La politica fa crescere il reddito? In generale è così, ma non sempre. C'è anche chi con l'approdo in Parlamento vede scendere le entrate. E' quanto emerge dall'inchiesta de le Iene sui redditi dei parlamentari e dei ministri, basata sul raffronto tra l'ultimo imponibile dichiarato e l'ultimo imponibile prima dell'ingresso in politica. E così si scopre che Luigi Di Maio, tra i ministri in carica, è quello che ha incrementato di più il proprio reddito, 74.471 euro. L'attuale ministro degli Esteri, indicato come giornalista pubblicista, nel 2012 non risulta dichiarazione dei redditi, quindi il suo imponibile è considerato pari a zero. Nel 2019 il suo imponibile arriva a 98.471 euro (-24.000 restituzioni), a cui si aggiunge una Rover Mini Cooper e una quota del 50% (pari a 50.100 euro) della società Ardima srl. Al contrario il titolare della Cultura, Dario Franceschini ha visto calare il proprio reddito di 94.467 euro. Franceschini, alla guida dei Beni culturali prima con Conte e ora con Draghi, nel 2000 (all'epoca era sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri) aveva un imponibile di 173.012 euro (334.998.000 lire). Nel 2019, Franceschini dichiara 78.545 euro, oltre a un fabbricato a Ferrara in comproprietà al 50% (eredità), una Suzuki wagon r, una Fiat Idea, una moto Bmw 100/7 del 1979. Scende anche il reddito di Mara Carfagna, ministro del Sud con Draghi, anche se solo di 406 euro. L'azzurra nel 2005 dichiarava un reddito imponibile di 131.256 euro, appena superiore ai 130.850 dell'imponibile 2019. Nella dichiarazione di Carfagna anche un fabbricato a Roma e una VolksWagen Up tsi. Passata dal ministero della pubblica amministrazione nel governo Conte bis al ministero delle politiche Giovanili con Draghi, Fabiana Dadone registra un incremento di 72.916 euro. Anche lei nel 2012 aveva un imponibile pari a zero (non c'è dichiarazione) mentre nel 2019 sale a 98.471 euro (-25.555 restituzioni). Il dirigente d'azienda Federico D'Incà, ministro dei rapporti con il Parlamento sia con Conte che con Draghi, vede il suo imponibile 'crescere' di 26.146 euro dal suo debutto in politica. Nel 2012 il suo imponibile era di 25.847 euro, mentre nel 2019 arriva a 77.173 euro (-25.180 restituzioni), oltre a una VolksWagen Golf, immatricolata nel 1999. L'ingegnere grillino Stefano Patuanelli, passato dallo Sviluppo economico all'Agricoltura, ha visto il suo reddito rivalutato negli anni di 30.717 euro. Nel 2017 il suo imponibile era di 46.339 euro, balzato nel 2019 a 101.056 euro (-24.000 restituzioni). Patuanelli inoltre ha in comproprietà al 50% un fabbricato a Trieste, un'altra comproprietà al 25% di un terreno a Trieste, più una Peugeot. Il reddito del leghista Giancarlo Giorgetti, commercialista e revisore dei conti, neo ministro per lo Sviluppo economico 'cresce' di 55.201 euro rispetto all'epoca del suo ingresso in politica. Nel 1995 il suo reddito imponibile era di 25.887 euro (50.125.000 lire); nel 2019 il suo reddito imponibile è 95.300 euro, oltre a fabbricato e terreni agricoli a Cazzago Grabbia, una Fiat Punto in comproprietà (eredità), 10 quote soc coop pescatori Lago Varese, più una quota consorzio Votto d’Amore e 1536 quote euroholding. Sale di 66.030 euro rispetto al suo debutto in politica, il reddito di Andrea Orlando, ministro del Lavoro. Nel 2005 le sue entrate erano 37.229 euro mentre la dichiarazione relativa al 2019 segna un reddito imponibile di 103.259 euro, più la proprietà di 2 appartamenti e parcella terreno condominiale a La Spezia. Inoltre una Fiat Bravo, più l'80% (pari a 16.000 euro) della das srl (La Spezia).
Fiammetta La Guidara, volto noto del giornalismo sportivo e, in particolare, della Formula 1 e del Motomondiale, è deceduta a Varese all'età di cinquant'anni.
Francesca Cipriani ha un nuovo fidanzato, e ha svelato alcuni dettagli sulla sua nuova frequentazione.