Hindley ipoteca il trionfo al Giro, la tappa va a Cova
AGI - Sono Alessandro Covi e Jai Hindley gli assoluti protagonisti della ventesima tappa del Giro d'Italia 2022, la Belluno-Marmolada che ha sconvolto e, con ogni probabilità , deciso l'esito della corsa rosa a favore del 26enne di Perth.
La prima impresa è di marca italiana, con la fuga solitaria del 23enne varesino di UAE Team Emirates, capace di far sua prima la Cima Coppi sul Passo Pordoi e poi di tagliare il traguardo in solitario sulla Marmolada.
Ci avevano provato a ricucire lo strappo lo sloveno Domen Novak (Bahrain Victorious) e l'altro italiano Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), ma alla fine devono accontentarsi della seconda e terza posizione, rispettivamente con 32 e 37 secondi di svantaggio.
"Aspettavo questa giornata dall'anno scorso, quando ci sono andato vicino. Quest'anno sono partito con l'obiettivo di vincere una tappa - ha spiegato Covi - Ho fatto di testa mia e l'ho gestita come ho deciso io".
È stato un capolavoro di squadra, invece, quello della Bora-Hansgrohe: con l'aiuto di uno straordinario Kamna, Jai Hindley vola via ai -2 chilometri da Richard Carapaz e gli strappa la maglia rosa, presentandosi all'ultima cronometro con un vantaggio di 1'25".
Il 26enne di Perth nel 2020, l'edizione posticipata all'autunno per il Covid, arrivò a indossare la maglia rosa nella penultima tappa, ma poi se la vide sfilare dall'inglese Tao Geoghen Hart che a sorpresa arrivò vincitore a Milano.
"È stata una giornata epica, è difficile dire come andrà la cronometro, soprattutto al termine di una corsa di tre settimane, ma darò tutto per tenere la Maglia Rosa che è la più bella di questo sport", ha affermato Hindley dopo l'arrivo con una giusta prudenza in vista del gran finale di Verona.
L'australiano è stato autore di una straordinaria progressione ai piedi del Passo Fedaia, sulla Marmolada, dove si è conclusa l'ultima tappa in linea del 2022, ed è riuscito a distanziare Carapaz di 1'28", cancellando i soli 3" di ritardo sull'ecuadoriano. A meno di eventi imprevedibili, Carapaz vedrà quindi trionfare il rivale all'Arena di Verona dove nel 2019 vinse il suo unico Giro.
Raggiante il trionfatore di giornata, Alessandro Covi: "Sono andato vicino a vincere una tappa l'anno scorso in due occasioni. Puntavo a sbloccarmi ma sono venuto qua al Giro d'Italia principalmente per aiutare Joao Almeida che purtroppo ha lasciato la corsa. Oggi era una buona opportunità , ho attaccato da lontano perché non sono uno scalatore puro. Sull'ultima salita mi sono difeso ed è fantastico, sia per me che per il team, riuscire a vincere una tappa su queste montagne mitiche".