In coma dopo interventi per dimagrire: indagine si allarga, due cliniche coinvolte
Non si è ancora chiuso il caso che riguarda Angela Iannotta, 28enne di Santa Maria Capua Vetere finita in coma dopo essersi sottoposta a due operazioni chirurgiche per dimagrire.
La vicenda di Angela Iannotta
Sulla donna, madre di due figli piccoli, era stato eseguito un primo intervento con bypass gastrico nel 2021 in una clinica a L'Aquila. In seguito ad una serie di complicazioni post-operatorie, era stata effettuata una seconda operazione da parte dello stesso chirurgo, ma questa volta in una struttura del Casertano. Proprio il secondo intervento sarebbe stato la causa di una setticemia che, nel mese di febbraio 2022, ha portato al ricovero della 28enne in stato comatoso all'ospedale di Caserta. Solo dopo altre due operazioni "salvavita", la donna è uscita dal coma.
Era stato il marito di Iannotta a presentare una denuncia per lesioni gravissime alla Polizia di Stato (commissariato di Marcianise), sulla cui base la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha poi aperto un fascicolo di reato.
VIDEO - Emma Marrone vittima di body shaming, la cantante risponde così a Davide Maggio
L'indagine si allarga: pm iscrivono altri medici nel registro degli indagati
Come riporta Ansa, oggi quello stesso fascicolo di inchiesta si è allargato con il coinvolgimento di più medici dopo che sono emersi altri casi di malasanità che hanno colpito non solo Iannotta, ma anche il 69enne Francesco Di Vilio, deceduto il primo gennaio scorso in seguito all'intervento per un carcinoma allo stomaco. Entrambi i pazienti sono stati operati presso la stessa clinica, Villa del Sole di Caserta, e dallo stesso chirurgo bariatrico, Stefano Cristiano.
Oltre a Cristiano, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati altri medici di Villa Del Sole ma anche di Villa Letizia a L'Aquila, dove la Iannotta subì il primo intervento per dimagrire che però non andò bene.
VIDEO - Dimagrire camminando: il trucco per massimizzare i risultati