"Il rapporto tra benefici e rischi" del vaccino anti Covid di AstraZeneca "è superiore nei gruppi di età più avanzata poiché il rischio di esiti gravi di Covid-19, inclusi eventi tromboembolici correlati all'infezione, aumenta con l'età". Lo sottolinea il gruppo strategico di esperti (Sage) per le vaccinazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in un aggiornamento delle linee guida sul vaccino dell'azienda anglo-svedese, redatto alla luce dei casi di trombosi rare associate a piastrine basse (trombosi con sindrome da trombocitopenia, Tts) segnalati dopo la somministrazione. "I dati dall'Europa - si legge nelle raccomandazioni - suggeriscono che il rischio" di Tts "potrebbe essere più alto negli adulti più giovani rispetto agli adulti più anziani", anche se "non sono stati ancora identificati fattori di rischio specifici" per questi eventi, si precisa. "Nei Paesi in cui è in corso la trasmissione di Sars-CoV-2 - puntualizzano gli esperti - il vantaggio della vaccinazione nella protezione contro Covid-19 supera di gran lunga i rischi. Tuttavia, le valutazioni del rapporto rischio-beneficio possono differire da Paese a Paese". Pertanto, nelle loro strategie di immunizzazione, "i Paesi dovrebbero considerare la loro situazione epidemiologica, i rischi individuali e a livello di popolazione, la disponibilità di altri vaccini e le opzioni alternative per la mitigazione del rischio".
"Se continua, presto non avremo un paziente da curare"2
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
Chiude i battenti dopo 16 anni di onorata carriera Yahoo! Answers, il sito dedicato alle domande e risposte degli utenti che ha risolto dubbi, dispensato consigli, ma anche regalato grasse risate agli internauti. L'addio è alle porte: 4 maggio 2021 la data fissata per la chiusura definitiva. Come spiega laleggepertutti.it, "esercitando il diritto all’oblio, farà sparire dalla Rete tutto il suo archivio di domande e risposte". Ma cosa è stato Yahoo Answers per il web? Ad esempio, "il precursore dei 'risponditori automatici' su Internet. Ha risolto i dubbi di tanti navigatori ancor prima che lo facesse Google, prima che Wikipedia diventasse come oggi la conosciamo. Grazie non ad un algoritmo ma al contributo degli stessi internauti che, a domanda, rispondevano. Oggi, è il tempo di passare agli altri questo compito: dopo 16 anni di attività, Yahoo! Answers, uno dei servizi più noti del portale fondato nel 1994 da David Filo e Jerry Yang, chiude i battenti". Un archivio che, spiega ancora laleggepertutti.it, "dal 2006, ha raccolto un’infinità di quesiti di ogni tipo ed altrettanti consigli dispensati dagli stessi utenti, da chi aveva la risposta in tasca per esperienza personale. Domande serie poste da chi non sapeva come muoversi in un momento di difficoltà (consigli su fai-da-te, tesine, sesso, cucina, film, software e tanto altro ancora) ma anche richieste bizzarre tanto per vedere se c’era qualcuno che ci faceva caso e quale risposta sarebbe stata data, come ad esempio 'Sapete se gli alberi possono parlare?'. E sarebbe stata proprio la mancanza di strumenti di moderazione nella pubblicazione delle domande a far capire ai vertici di Yahoo! che era ora di lasciar perdere e di chiudere tutto, anche se questa circostanza - conclude il sito di informazione legale - non è mai stata confermata".
"Ho pensato che porterò la sottosegretaria in tribunale e agirò nei suoi confronti per queste accuse farneticanti". Così in un'intervista al quotidiano 'La Repubblica', l'avvocata penalista Giulia Bongiorno, difensore della ragazza che ha denunciato di essere stata stuprata dal figlio di Beppe Grillo insieme ad altri ragazzi. "La ministra è attenta custode dei diritti, non può avere accanto una sottosegretaria che usa il proprio ruolo per schierarsi contro il sacro diritto di difesa. Io ho solo difeso la mia assistita dalle abominevoli accuse di Grillo - ha detto ancora Bongiorno - Un sottosegretario alla Giustizia deve garantire imparzialità, non può esprimere supposizioni su un giornale tentando di screditare il difensore della persona offesa allo scopo di trarre d’impaccio il suo referente politico". "Denigrare le vittime, tentare di ridicolizzarle, è un vecchio approccio. Se si è ritenuto di estendere i termini per presentare la denuncia è appunto perché ci si è resi conto che chi subisce violenza fa molta fatica a parlarne: per vergogna, per timore di non essere creduto, per paura di ritorsioni.... - aggiunge Bongiorno - Un’accusa così assurda e sconclusionata può venire solo da chi parla senza sapere, senza conoscere me e la mia storia. Ho sempre tenuto rigorosamente distinta la mia attività professionale da quella politica". "Ho assunto questa difesa nel luglio 2020, un anno dopo i fatti. E per mesi, di fronte alle insistenti richieste di interviste, ho perfino negato di aver assunto l’incarico. Dirò di più.... Ho riflettuto a lungo prima di accettarlo, - ha spiegato Bongiorno - facendo presente alla ragazza e ai suoi genitori che la mia nomina avrebbe potuto essere oggetto di strumentalizzazione politica. Ma la famiglia, che mi conosce sia come avvocato sia per il lavoro svolto con Doppia Difesa, mi ha espresso totale fiducia. A quel punto ho accettato. E non l’ho detto a nessuno". "Le vittime di violenza sono persone rese fragili dal dolore. Le ragazze prima hanno assistito alla requisitoria di Grillo, adesso una delle due vede che chi riveste una funzione istituzionale di massimo rilievo tenta di infangare con accuse gravemente offensive e prive di ogni fondamento l’avvocato al quale si è affidata. Insomma, è oggettivo che siamo di fronte a una doppia interferenza", conclude Bongiorno.
Almeno 10 cadaveri sono stati ritrovati in mare dopo il naufragio di un barcone con a bordo 130 migranti al largo delle coste della Libia. Lo ha reso noto l'organizzazione Sos Mediterranee, da cui dipende la nave di soccorso Ocean Viking, che ieri aveva dato notizia della tragedia. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), potrebbero non esserci sopravvissuti al naufragio di ieri.
Nuovo record mondiale di contagi da coronavirus in India. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 332.730 casi, portando il totale a oltre 16 milioni. E' il secondo giorno consecutivo che l'India registra questo primato: ieri i casi erano stati poco meno di 315mila. Le vittime delle ultime 24 ore sono 2.263, per un totale dall'inizio della pandemia di 186.920 morti.
Un link per scaricare la nuova versione in rosa di WhatsApp, che sostituirebbe il tradizionale verde dell'applicazione di messaggi. Ma si tratta di una truffa cui è meglio stare attenti per non vedersi sottrarre dati sensibili, ma anche foto, rubrica e, in qualche caso, password. A spiegare come funziona l'ultima trovata dei cyber criminali - assolutamente da evitare ma che ha già colpito numerosi utenti - è Laleggepertutti.it. "In pratica - spiega il sito di informazione legale -, gli utenti ricevono un link che invita a scaricare questa 'nuova' versione di WhatsApp in cui l’interfaccia cambierebbe colore passando dal classico verde al rosa. Una volta installata, l’applicazione svanisce improvvisamente dalla schermata principale del dispositivo e resta attiva in background rubando i dati delle vittime, prendendo il controllo della loro rubrica o inoltrando messaggi ai loro contatti con la richiesta di effettuazione del download dell’app. Ed è così che la truffa continua a diffondersi". Come intervenire, quindi, e mettere al sicuro il proprio dispositivo se è stato già effettuato il download? "Bisogna disinstallare immediatamente WhatsApp Pink - spiega ancora laleggepertutti.it - e chiudere tutte le sessioni attive dalla versione Web di WhatsApp accessibile dalle impostazioni dell’app ufficiale e cancellare la memoria del browser". Ma la truffa della versione rosa di WhatsApp, aggiunge il sito di informazione legale, non è l’unica che sta spopolando in rete nelle ultime ore. "Circola anche la truffa del 'codice a 6 cifre' che sfrutta appunto la sequenza di numeri necessaria per il trasferimento rapido dell’app di messaggistica istantanea nel momento in cui l’utente passa ad un altro smartphone oppure cambia il proprio numero di telefono. Anche in questo caso - si legge -, le vittime ricevono un messaggio da un contatto presente nella propria rubrica (già caduto nella trappola), in cui dichiara che è stato inoltrato il codice univoco tramite sms e, pertanto, richiede l’invio della sequenza numerica. Assecondando la richiesta e aprendo il link ricevuto tramite sms, si dà il via libera ai cyber-criminali che, anche stavolta, riusciranno ad accedere ai dati personali della vittima, alla sua rubrica, alle carte di credito. Una truffa che ha come conseguenze non solo il furto di identità, ma anche lo svuotamento del conto delle vittime ignare e l’effettuazione di spese non autorizzate".
Zona gialla con coprifuoco alle 22 e nuove regole da lunedì 26 aprile -per ristoranti aperti a pranzo e cena all'aperto, bar, scuola e spostamenti- per Lombardia, Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia previste dal decreto riaperture varato dal governo. Sperano anche Toscana, Marche, Molise e Umbria. Da definire lo status di Campania, Sicilia e Calabria. Tendono al rosso Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta. Il monitoraggio ministero della Salute-Iss ridefinisce la mappa colorata dell'Italia, che non sarà più solo zona rossa e zona arancione. Le misure adottate nelle ultime settimane hanno consentito a diverse regioni di diminuire i contagi, abbassare l'incidenza e ridurre il carico sugli ospedali. "In Veneto abbiamo indici da zona gialla", ha annunciato il governatore Luca Zaia snocciolando i dati. "L'Rt è a 0,71 e un'incidenza di 126,8 - ha spiegato - l'occupazione nelle terapie intensive del 22% (con il limite al 30%) e nelle aree non critiche al 20% (rispetto al limite del 40%). Quindi, siamo di fatto in zona gialla". I dati epidemiologici del Lazio "sono coerenti con la zona gialla anche se permane una pressione sugli ospedali", ha fatto eco da Roma l'assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato. "La bozza del report settimanale che sarà sottoposta alla valutazione consueta della Cabina di Regia nazionale mostra segnali di miglioramento su tutti gli indicatori. In particolare, torna a scendere l’indice Rt, che si ferma a 0,84 medio (0,79-0,89) contro lo 0,92 della scorsa settimana. La pressione ospedaliera scende al 26% (-1%) nelle terapie intensive e 34% (-3%) in area medica, percentuali che non scontano le ulteriori diminuzioni di ieri e della giornata odierna. Diminuiscono anche i focolai", ha detto il governatore dell Abruzzo, Marco Marsilio, che punta alla promozione. Categorico il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: "Da lunedì prossimo, 26 aprile, anche l'Emilia-Romagna diventerà finalmente gialla. Si esprimerà il Comitato tecnico scientifico sulla base dei dati che vengono consegnati settimanalmente, ma posso già dire come tutto porti a credere che l'Emilia-Romagna diventerà zona gialla". Verso il giallo anche il Piemonte, a giudicare dal pre-report relativo al periodo tra il 12 e 18 aprile: si è registrata una ulteriore riduzione dei casi segnalati di circa il 20%. La percentuale di positività dei tamponi scende dal 10,7% a 9%. Il tasso di occupazione dei posti letto ordinari cala da 61% a 47%, quello dei posti letto in terapia intensiva da 50% a 45%. L’Rt puntuale diminuisce ulteriormente (da 0.75 a 0.66) e l’Rt medio passa da 0.76 a 0.7. In base al decreto varato dal Consiglio dei ministri, da lunedì 26 aprile entrano in vigore nuove regole, in particolare per la zona gialla. GREEN PASS - "Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della 'certificazione verde', sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa", rende noto Palazzo Chigi. SPOSTAMENTI - "Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i minorenni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione all’interno dello stesso comune. Non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa", si legge ancora nella nota. SCUOLA - "Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%" rende noto Palazzo Chigi. Per quanto riguarda l'università, "dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno". RISTORANTI E BAR - Dal 26 aprile in zona gialla riaprono i ristoranti a pranzo e a cena, purché all’aperto. SPETTACOLI - Dal 26 aprile riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto, rende noto Palazzo Chigi. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida. SPORT - "Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre" si legge nella nota di Palazzo Chigi diffusa al termine del Cdm.
Già individuati una quindicina di cadaveri a Nord-Est di Tripoli
Naufragio al largo della Libia. "Oltre 100 persone uccise" calcola Alarm Phone su Twitter. "Una barca con cui eravamo in contatto si è capovolta. Ocean Viking ha trovato corpi senza vita. Tutte le autorità erano allertate, Frontex li aveva avvistati: li hanno lasciati annegare". “Oggi, dopo ore di ricerca, la nostra peggiore paura si è avverata" scrive in una nota Luisa Albera, coordinatrice di Ricerca e Soccorso a bordo della Ocean Viking. "L’equipaggio della Ocean Viking ha dovuto assistere alle devastanti conseguenze del naufragio di un gommone a Nord-Est di Tripoli. Mercoledì mattina era scattato l’allarme rispetto a questa stessa imbarcazione con circa 130 persone a bordo". "Nelle ultime 48 ore - si legge - il network telefonico civile Alarm Phone ci ha avvisato di un totale di tre barche in difficoltà in acque internazionali al largo della Libia. Tutte si trovavano ad almeno dieci ore dalla nostra posizione nel momento in cui abbiamo ricevuto le segnalazioni. Abbiamo cercato due di queste barche, una dopo l’altra, in una corsa contro il tempo e con il mare molto mosso, con onde fino a 6 metri. In assenza di un coordinamento efficace da parte dello Stato, tre navi mercantili e la Ocean Viking hanno cooperato per organizzare la ricerca in condizioni di mare estremamente difficili. Oggi, mentre cercavamo senza sosta – nella totale mancanza di supporto dalle autorità marittime competenti – tre cadaveri sono stati avvistati in acqua dalla nave mercantile My rose". "Un aereo di Frontex ha individuato poco dopo il relitto di un gommone. Dal momento in cui siamo arrivati sul posto oggi non abbiamo trovato nessun sopravvissuto, ma abbiamo visto almeno dieci corpi nelle vicinanze del relitto. Abbiamo il cuore spezzato. Pensiamo alle vite che sono state perse e alle famiglie che potrebbero non avere mai la certezza di ciò che è successo ai loro cari". "Questa tragedia arriva appena un giorno dopo l’orribile notizia condivisa dall’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni di una donna e un bambino morti su un gommone stracarico che è stato intercettato dalla Guardia Costiera libica in acque internazionali, e i naufraghi sono stati riportati coste libiche e portati in detenzione arbitraria, dove molti di loro subiscono violenze e abusi indicibili". "Oltre 100 persone hanno perso la vita nel naufragio della seconda imbarcazione al largo della #Libia" twitta anche Mediterranea Saving Humans in tarda serata. "Solo #OceanViking e tre navi mercantili sono accorse. Mentre le Autorità, avvertite da @alarm_phone, li hanno lasciati affogare".
"Vorrei che tutti i virologi rinunciassero ad un anno di stipendio, poi vediamo se chiudono tutto". Flavio Briatore, ospiti di Dritto e Rovescio, si esprime così parlando di riaperture, misure e virologi. "E' una ripartenza fasulla. Il 50% degli esercizi pubblici non può riaprire. La zona gialla è un giallo scuro, non si può mangiare all’interno dei ristoranti. La percezione è che qualcuno voglia far fallire questo paese. Si aggiungono errori a errori, è una follia avere il coprifuoco fino al 31 luglio. Chi è che prenota la vacanza in Italia sapendo che c’è il coprifuoco?", dice Briatore. "Questa estate, in Grecia e in Croazia con il vaccino o con il tampone si può entrare. Gli italiani che possono fare una vacanza all’estero partiranno, ma dall’estero non arriverà nessuno. Vorrei che tutti i virologi rinunciassero ad un anno di stipendio, poi vediamo se chiudono. Il virologo, che ora è diventato una star televisiva, è sempre negativo e vuole chiudere. Gli unici che sopravvivono sono gli statali, con le chiusure ammazzano tutti gli altri", aggiunge.
"Non ci sono i numeri per riaprire. Questa è una decisione politica, chi fa questa scelta sulle riaperture dovrebbe mostrare i numeri. Chi apre si deve assumere la responsabilità dei decessi che si verificheranno. Se il governo non ha questi dati, glieli calcoleremo noi. Le misure in atto non sono sufficienti per abbassare la curva". Il professor Andrea Crisanti si esprime così commentando le misure previste dal decreto riaperture. "Il pass vaccinale aggiunge l’insulto alla beffa. In Italia ci sono persone che non potevano vaccinarsi e si sono vaccinate. Il pass vaccinale va introdotto quando tutti hanno avuto la possibilità di vaccinarsi", dice a Piazzapulita. La riapertura delle scuole, dice Crisanti, è pericolosa anche e soprattutto per quello che avviene fuori dalle classi: "Sui mezzi pubblici bisognerebbe limitare gli accessi, servirebbe la figura del controllore o del bigliettaio che anni fa bloccava gli accessi. Oppure, si decide che sui bus si sale solo con mascherina Ffp2. Fare tamponi a campione a scuola è sicuramente opportuno. Bisogna capire quali sono le situazioni più rischiose e testare". Crisanti stronca anche il pass vaccinale: "Aggiunge l’insulto alla beffa. In Italia ci sono persone che non potevano vaccinarsi e si sono vaccinate. Il pass vaccinale va introdotto quando tutti hanno avuto la possibilità di vaccinarsi". Giudizio negativo anche sulla strategia che prevede l'uso di tamponi antigenici. "Stiamo sprecando una montagna di soldi con i tamponi antigenici, che sono meno efficaci. I positivi sono decisamente più numerosi rispetto ai numeri ufficiali. Nella seconda ondata si faceva affidamento sui tamponi molecolari, ora si fa affidamento sugli antigenici che offrono risultati meno attendibili. In giro ci sono molti falsi negativi".
E' nel segno comune dell'attenzione all'ambiente la partnership che ha portato Nissan Italia a una fornitura di 50 Leaf 100% elettriche al Corpo delle Capitanerie di Porto. Consegnati non a caso nell'Earth Day, i modelli a zero emissioni saranno dislocate su tutto il territorio nazionale e utilizzati dalla Guardia Costiera per le attività di pattugliamento via terra, a supporto della sorveglianza di 31 aree marine protette, tra cui Portofino, il Parco del Castello di Miramare, Favignana, la Maddalena e le Isole Tremiti. Il progetto, con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, rientra nel piano nazionale di decarbonizzazione e per Nissan si traduce in un ulteriore esempio volto alla tutela dell’ambiente e della qualità dell’aria. La cerimonia di consegna delle 50 Leaf si è svolta presso la sede del Ministero della Transizione Ecologica alla presenza - fra gli altri - delle sottosegretarie Ilaria Fontana e Vannia Gava e dell’Ammiraglio Aurelio Caligiore, Capo Reparto Ambientale Marino - Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera. Commentando l'operazione Marco Toro, Presidente e A.d. di Nissan Italia, ha sottolineato come la "Leaf, in virtù delle zero emissioni e delle tecnologie avanzate di cui è dotata, è il veicolo ideale per supportare le attività del Corpo delle Capitanerie di Porto a salvaguardia delle aree marine protette. E' la nostra icona di sostenibilità con oltre 10 anni di storia, a cui a breve si aggiungerà anche Ariya, il primo crossover coupé 100% elettrico di Nissan”. Un brand che, a livello globale, ha annunciato l’obiettivo di essere carbon neutral in tutte le sue operazioni e nel ciclo di vita dei suoi prodotti entro il 2050. A tale scopo, entro i primi anni del 2030, tutti i nuovi veicoli venduti da Nissan nei mercati chiave saranno elettrificati.
Fedez annuncia che la campagna Scena Unita ha raccolto ad oggi più di 4 milioni di euro a sostegno dei lavoratori dello spettacolo, fermi da oltre un anno a causa dell’emergenza sanitaria. Fedez, uno dei maggiori sostenitori dell'iniziativa, sulle storie di Instagram ha postato un aggiornamento e molto ringraziamenti. "Ad oggi siamo riusciti a raccogliere più di 4 milioni di euro", ha scritto Fedez, sottolineando che sono oltre 100 gli artisti che hanno aderito sostenendo il fondo "in prima persona" e contattando "le aziende con cui lavorano per cercare di raccogliere più fondi possibili". "Ad oggi - ha aggiunto - 1.800.000 euro sono stati distribuiti per aiutare lavoratori e imprese in difficoltà". "Nei prossimi mesi - ha aggiunto - ci impegneremo nella sfida più grande: cercare di aiutare aziende e lavoratori a ripartire, mettendo a disposizione finanziamenti a fondo perduto per le realtà in difficoltà", ha proseguito ringraziando gli amici artisti che per primi hanno dato vita con lui a questa "folle avventura" e cioè Shade, Achille Lauro, Calcutta, Ermal Meta, Jambo Praticò, Emiliano Colasanti e Dargen D'Amico. "Tutto è nato da un gruppo whatsapp. In 10 giorni siamo riusciti a raccogliere 2 milioni di euro e tanti altri artisti nei giorni successivi si sono uniti al progetto", conclude pubblicando poi l'intero elenco degli artisti sostenitori, da Amadeus a Carlo Verdone, da Gianna Nannini a Claudio Baglioni, da Maria De Filippi a Vasco Rossi.
Coronavirus Lazio, record di vaccinazioni in un giorno. "Oggi nel Lazio raggiunto il record di somministrazioni in un solo giorno. Sono state 35mila le vaccinazioni nelle ultime 24 ore e nel Lazio un cittadino su quattro ha già ricevuto una dose di vaccino anti-Covid" comunica l'Unità di crisi Covid-19 della Regione. Inoltre, secondo il contatore aggiornato sul profilo social 'Salute Lazio', sono 1.635.732 le vaccinazioni anti-Covid effettuate, fino ad oggi, nella Regione.
Il 14,5% degli elettori romani vorrebbe Roberto Gualtieri sindaco, mentre il 12,7% voterebbe per Carlo Calenda. Lo rivela un sondaggio realizzato da Index Research per la puntata di Piazzapulita su La7 in onda stasera. Secondo la rilevazione, l'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso raccoglierebbe l'11,8% dei consensi, mentre il sindaco uscente Virginia Raggi si attesterebbe sull'8,2%. Il restante 52,8% degli intervistati non voterebbe per nessuno di questi/non sa/non risponde.
"Moria di insetti e germogli delle piante in fioritura rovinati"
L'ambasciata degli Stati Uniti a Roma precisa il 'Travel Advisory' datato 20 aprile, dal quale sembrava emergere un Livello 4 di pericolo non solo per il rischio di contagio da coronavirus, ma anche per ragioni di "terrorismo". In una dichiarazione pubblicata sul sito dell'ambasciata si legge che "l'Italia è a livello 2 per il terrorismo, insieme a gran parte dei Paesi dell'Europa occidentale, da quando il dipartimento di Stato ha implementato nel gennaio del 2018 il nuovo sistema di allerta viaggi". "A seguito di questo recente aggiornamento delle allerta viaggi del dipartimento di Stato - prosegue la nota - circa l'80% dei Paesi in tutto il mondo ha un'allerta viaggio di Livello 4: Non effettuare viaggi". Questo aggiornamento, precisa ancora l'ambasciata, "riflette al meglio l'attuale e imprevedibile minaccia, in continua evoluzione, rappresentata dal Covid-19".
Lazio zona gialla. "Da lunedì 26 aprile" annuncia il presidente della Regione Nicola Zingaretti. "Bene, il Lazio è una delle Regioni rimaste per più tempo in giallo. Un altro risultato della nostra comunità che ora non deve più chiudere. Riapriamo ma non al Covid e riprendiamoci la vita". "Abbiamo una missione: vaccinare e riaccendere l’economia e il lavoro - spiega - Ora stringiamo i denti per non richiudere più: serve la collaborazione di tutti. Soldi per sostenere l’economia, vaccini per bloccare il virus, responsabilità nel seguire le regole e limitare la curva del contagio. Grazie alla responsabilità vinceremo noi, non il virus" conclude.
"Premesso che io non sono un moralizzatore, faccio il giornalista e ho dato una notizia" la vicenda del giudice Piero Gamacchio "è una spia della temperatura corporea della magistratura: come tutte le corporazioni sono state poco scandagliate in questi decenni, c'è un'autoreferenzialità altissima. E' una spia di allarme di come il sistema di controllo e autocontrollo al suo interno non sia così perfetto". Gianluigi Nuzzi commenta così, intervistato dall'Adnkronos, la storia che lui stesso ha portato alla luce del magistrato milanese che non avrebbe pagato pranzi in alcuni ristoranti e negozi, del quale oggi ha svelato finalmente l'identità: è il Consigliere della Corte d'Appello di Milano Piero Gamacchio. Una vicenda che lo stesso Nuzzi ha raccontato, in diverse 'puntate', svelando particolari sempre più dettagliati fino a ricostruire la figura di un giudice che aveva l'abitudine di lasciare conti in sospeso ovunque, fino ad un prestito mai restituito di 40mila euro. "Un anno fa sono venuto a sapere da Carlo Belotti, ristoratore milanese, che c'era un giudice che veniva a cena da lui, amante di vini di primissima qualità e piatti con il tartufo bianco, che aveva un conto in sospeso di circa un migliaio di euro. Quando mi ha detto il nome sono rimasto sorpreso, ma è finita lì". Da lì, una serie di episodi, alcuni fortuiti, alcuni di indagine, estendono la cosa a macchia d'olio facendo emergere la verità. Non più un solo ristorante, ma diversi, una boutique, e un avvocato a cui il giudice Gamacchio non ha -ancora-restituito ben 40mila euro di prestito. "Gamacchio portava a queste cene un sacco di magistrati di altissimo livello, sempre a scrocco: tanti, diversi e anche molto importanti", racconta Nuzzi. Ma "quello che mi ha fatto decidere a rivelare il nome è che mi sono accorto che il prestito era stato chiesto ad un avvocato dello stesso tribunale", rivela. "Un magistrato -scandisce il conduttore di 'Quarto Grado'- deve avere non solo un atteggiamento inappuntabile, deve non dare adito a nessun chiacchiericcio, deve essere irreprensibile. Qui siamo parecchio oltre, tra i conti non pagati e questo prestito, qui c'è davvero una inopportunità gigantesca". La valutazione di Nuzzi è che "la gran parte delle persone appartenenti alla magistratura sono persone morigerate e per bene, ed è per questo che una storia di questo tipo fa rumore, ma negli ultimi mesi sono venute fuori vicende opache di interessi e di giochi di potere che ben si allineano con quanto ho raccontato". Gamacchio, che oggi ha emesso un comunicato in cui si dichiara effettivamente responsabile dei comportamenti evidenziati da Nuzzi e chiede scusa, annunciando un'aspettativa, "è anche persona affabile, competente -aggiunge il giornalista- Però molti di questi fatti sono avvenuti in periodo covid, e allora penso ai ristoratori con la saracinesca abbassata, che se vedono un magistrato che va da loro e gli dice che ha dimenticato la carta di credito non gli dicono di no, e poi lui invece lascia i buffi sulle spalle di queste persone... ecco, questo mi da un po' fastidio", conclude Nuzzi. (di Ilaria Floris)
Coronavirus Italia, "siamo in un momento che io ritengo cruciale del Servizio sanitario nazionale". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto al webinar organizzato dal Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop), sul tema 'Giovani e pandemia: quali risposte?'. "Perché - ha sottolineato Speranza - da un lato siamo nella fase decisiva della battaglia contro il Covid - ancora c'è una situazione che merita la massima attenzione - abbiamo però un nuovo strumento straordinario, la campagna di vaccinazione che ci mette nelle condizioni di programmare e pianificare settimane che saranno sicuramente diverse da quelle che abbiamo conosciuto in questi mesi così difficili". E ancora: "Il Servizio sanitario nazionale in queste ore è ancora profondamente impegnato nella battaglia contro il Covid. Ma in questa fase abbiamo anche una grande opportunità, perché attraverso i fondi europei, quelli che stiamo pianificando proprio in queste ore, e domani ci sarà un Consiglio dei ministri importante, possiamo provare a progettare la sanità del futuro" potendo contare su "19,7 miliardi: una cifra assolutamente significativa" e "senza precedenti" ha ricordato il ministro della Salute. "C'è un doppio fronte di lavoro in queste ore", ha sottolineato. "Da una parte la gestione dell'emergenza, il nostro vero obiettivo di questo momento, del qui e ora; dall'altro lato la grande possibilità di avere un ammontare di risorse oggettivamente senza precedenti", ha ribadito Speranza. "Dentro questa seconda opzione - ha evidenziato - io penso che sia fondamentale il confronto con voi, con il vostro Consiglio nazionale degli Ordini degli psicologi, con la realtà che voi rappresentate, le vostre esperienze, quello che avete vissuto in maniera diretta in questi mesi così complicati".
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Coronavirus Italia, in arrivo oltre 5 milioni di vaccini entro il 5 maggio. Il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Francesco Paolo Figliuolo ha annunciato nel corso della sua visita in Basilicata l’arrivo dal 27 al 29 aprile a livello nazionale di oltre 2,5 milioni di dosi di vaccini, cui si aggiungeranno ulteriori 2,6 milioni di dosi circa, in arrivo dal 30 aprile al 5 maggio. Il commissario ha poi evidenziato la positiva sinergia esistente nella Regione tra associazioni, volontari, Protezione Civile, medici, infermieri e operatori socio-sanitari, sottolineando anche l’importante attività di tracciamento attraverso i tamponi condotta dallo scorso novembre presso il drive-in di Potenza dalla Marina Militare. La visita si è conclusa con un incontro tra il commissario straordinario, il capo Dipartimento della Protezione Civile, il presidente della Regione, l’assessore regionale alla sanità e i prefetti di Potenza e Matera.
A Potenza e a Matera