Kosovo al voto: questa domenica 1,8 milioni di elettori alle urne per rinnovare il parlamento
Tutti i sondaggi danno come vincitore il Movimeno radical-nazionalista Autodeterminazione (Vetëvendosje) dell'ex premier Albin Kurti
Triste storia quella che viene da San Bellino, in provincia di Rovigo, dove un giovane ragazzo di 29 anni muore sulla moto appena ricevuta in regalo.
L'operatore ha subito capito che la donna aveva bisogno di aiuto
Un post su Dayane Mello di Gaia Zorzi, sorella di Tommaso, pubblicato dopo la finale del Gf Vip ha acceso la polemica sui social
AGI - E poi non dite che non li aveva avvertiti. Tra i vari post che Matilda De Angelis ha disseminato sul suo profilo Instagra ce n'è uno dove, a corredo di un video in cui improvvisa un balletto con tanto di spaccata con un'artista di strada, recita “mai chiamarmi su un palco, non sapete cosa vi aspetta, ci vediamo a Sanremo”. Amadeus non poteva scegliere di meglio per aprire in modo che più deflagrante non si può un festival mortificato dalla pandemia e dalla relativa archiviazione del pubblico. Perché è escluso che la co-conduttrice di stasera, una che a soli 25 anni ha un curriculum stratosferico e ha avuto il fegato di piantare in asso un regista come Matteo Garrone, restituendogli la bacchetta magica della fata turchina che doveva interpretare nel suo Pinocchio per volare a New York a spogliarsi integralmente davanti a Nicole Kidman, baciarla e fare sesso selvaggio con il di lei marito (Hugh Grant non so se ci siamo spiegati) sul set di serie Hbo ‘The Undoing”, all'Ariston si presti a un ruolo da bella statuina o semplicemente di contorno. L'attrice-cantante-musicista la scena se la prenderà prepotentemente (“scoprite una Matilda De Angelis a tutto tondo” ha dichiarato alla vigilia del Festival, provocando qualche brivido ai piani alti della Rai ) così come ha coraggiosamente mostrato i suoi stratosferici lati A e B nella serie cult, ma anche i suoi brufoli su Instagram (“Accadono cose paradossali nella vita no? Bene, per me essere un'attrice e lavorare con il volto mangiato dall'acne è una di questi”) con un messaggio che, in un mondo che impone perfezione estetica e selfie impeccabili va meritevolmente controcorrente. Controcorrente Matilda c'è andata da subito con un'infanzia e un'adolescenza diversa da quella di tante coetanee, cresciuta in un paesino del bolognese, Pianoro, tra le valli di Pian di Macina, tra natura e animali e abituata a cavarsela da sola, ha raccontato fin da piccola, figlia di genitori che si sono separati quando aveva solo quattro anni. I primi passi artistici sono arrivati a undici anni con le lezioni di chitarre e violino, e al liceo a Bologna c'è stato l'incontro che l'ha folgorata, quello con la band Rumba de Rodas con cui canta, suona e che soprattutto le regala una preziosa esperienza esistenziale bohémienne, concerti in giro per tutta l'Europa e viaggi in furgone, dormendo dove capitava. Una che è partita così può farsi spaventare dall'Ariston? E può farsi tremare le gambe di fronte alla probabile esibizione con Fiorello una che, prima ancora di recitare alla pari con Hugh Grant, il suo esordio cinematografico l'ha fatto a diciotto anni, accanto a Stefano Accorsi, tostissima pilota di rally in ‘Veloce come il vento' il film di Matteo Rovere che fece sterzare la sua vita professionale, dalla musica al cinema ? Da quel suo primo film, Matilda non si è fermata mai, abilmente in equilibrio tra il mainstream e la nicchia, adolescente complicata e tormentata nella serie tv Rai 'Tutto può succedere' (nel cast c'era anche il suo fratellino Tobia, altro attore ormai già affermato, ma i due tengono a distinguere le loro carriere), rassicurante e angelicata Mariele Ventre, direttrice del coro dell'Antoniano nel film tv ‘I ragazzi dello Zecchino d'oro' ma anche diciottenne che vendeva la sua verginità online per portare soldi nella sua disastrata famiglia nel film ‘Utopia' di Berardo Carboni, interprete del video ‘Felicità puttana' di Thegiornalisti e grande protagonista di uno dei film più riusciti di questo straniante anno pandemico ‘L'incredibile isola delle rose' di Sidney Sibilia. Single dopo la fine della storia con il collega Andrea Arcangeli (“sogno di stare con un panettiere, così non sarei costretta a parlare sempre di lavoro” ha dichiarato lei, abilmente in equilibrio tra star system e voglia di normalità) il 23 marzo Matilda tornerà su Raiuno, nella fiction evento “Leonardo”, creata da Frank Spotnitz e Steve Thompson, dove sarà Caterina da Cremona, musa e amica più cara del protagonista, interpretato da un altro mostro sacro come Aidan Turner. Capito perché, con tutto il rispetto per Amadeus, Fiorello, la sacralità del palco dell'Ariston e l'unicità di questa edizione pandemica, De Angelis si prenderà tranquillamente la scena? Per accaparrarsi quella della conturbante sensuale Elena Alves, amante di Hugh Grant in ‘The Undoing' del resto le era bastato solo un videoprovino mandato senza crederci neanche un po' quando già era pronta per ‘Pinocchio'. Ruolo che non l'ha spaventata neanche un po', anzi. “Baciare Nicole è stata l'ultima delle cose da cui sono stata intimidita. So di essere una brava baciatrice, quindi ero tranquilla e l'idea di recitare nuda l'ho trovata liberatoria - ha raccontato - che si tratti dei miei occhi, o della mia bocca, delle mie tette o della mia vagina, il mio corpo è solo un altro strumento per esprimermi”. Paura? Ma no, Matilda è anche quella che in parannanza e mascherina, nel video postato su Instagram prepara ravioli per le cucine popolari di Bologna: “Amo Bologna anche per questo, ci aiutiamo, ci vogliamo bene e con questa iniziativa vengono fuori 500 pasti al giorno. Che figata!” scrive. E che figata averla a Sanremo.
Walter Zenga ha finalmente avuto un incontro con i figli Andrea e Nicolò: il chiarimento è finalmente avvenuto?
La preoccupazione dell'infettivologo: "Non mi aspettavo di arrivare a marzo con sole 4 milioni di dosi vaccino somministrate".
Il nuovo dpcm, il primo del premier Mario Draghi, entrerà in vigore il 6 marzo con nuove regole e misure per contrastare la diffusione del coronavirus. In attesa del provvedimento -relativo a spostamenti, scuola, bar, ristoranti, visite ai congiunti- sul sito del governo la sezione delle Faq è stata aggiornata dopo le ultime ordinanze del ministro della Salute sulla collocazione delle regioni in zona rossa, arancione, gialla e bianca. Il capitolo 'spostamenti' è stato ridefinito dal recente decreto covid varato dal governo. In zona rossa, "fino al 27 marzo, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute". In attesa che entrino in vigore i nuovi provvedimenti, è utile ricordare che "dal 16 gennaio al 5 marzo 2021, in area rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti: - per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma); - è sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 16 gennaio 2021 è venuta meno l’esclusione delle cd. seconde case ubicate dentro e fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro. Lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro nel periodo successivo al 15 gennaio può essere quindi indicato come nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra Regione o Provincia autonoma. - tra le 5.00 e le 22.00, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata abitata situata nello stesso Comune, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. A chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, tale spostamento è consentito anche entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia". Dal 16 gennaio al 5 marzo, in zona arancione, è consentito spostarsi all'interno del proprio Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00. Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Dal 16 gennaio lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro nel periodo successivo al 15 gennaio può essere quindi indicato come nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra Regione o Provincia autonoma. Coprifuoco sempre in vigore tra le 22 e le 5: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Merita attenzione il capitolo visite ad amici o parenti: in zona arancione è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km al di fuori del Comune (anche in un’altra Regione o Provincia autonoma) con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Dal 26 febbraio al 5 marzo consentiti gli spostamenti tra le regioni in zona gialla (in assenza di nuove disposizioni limitative). Gli spostamenti verso altre Regioni o Province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Anche per la zona gialla è ammesso il rientro nella seconda casa. Fino al 5 marzo, coprifuoco dalle ore 22.00 alle 5.00: serve l'autocertifIcazione per spostamenti legati a esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Le visite a parenti e amici, in altre abitazioni private, sono regolate dalla misura già adottata in zona arancione.
Per la finalissima del GF Vip Elisabetta Gregoraci ha deciso di sfoggiare un abito a dir poco scintillante.
AGI - Per lui, malato di sla da oltre un anno, quello di oggi dalla Sardegna alla Svizzera è il "viaggio della salvezza", così lo chiama. Ma sarà, in realtà, l'ultimo. Nella clinica alla quale Roberto S., 34 anni, si è rivolto per il suicidio assistito, lo accompagnano la madre, la fidanzata, il fratello e uno zio, affranti. Il padre ha deciso di non seguirlo: non avrebbe mai voluto assecondare l'ultimo desiderio di un figlio determinato a porre fine ai suoi giorni trasformati in un incubo da una malattia che lo sta spegnendo, ormai irreversibile, come certificato dai documenti clinici inviati nel centro svizzero che l'ha accolto. Stamattina, prima della partenza da Pula, la cittadina sul mare a 40 minuti da Cagliari dove Roberto viveva con la famiglia, la sua comunità gli ha tributato un ultimo, straziante saluto. L'appuntamento via social Ieri suo cugino e gli amici, con un tam tam via social, hanno radunato le tante persone che gli vogliono bene. E lui, attorno alle 8, ha potuto abbracciarli con lo sguardo, dall'auto che da casa sua lo portava via, un ultimo sorriso per ringraziare dell'applauso sentito e composto i tanti che si sono fatti trovare alla rotonda di via Montesanto, davanti alla caserma del Corpo forestale regionale. Con loro anche la sindaca Carla Medau, amica di famiglia, che non riesce a trattenere commozione e turbamento. "Per me è un momento di grande dolore per un fatto così privato e intimo", racconta all'AGI, "di fronte al quale bisogna porsi con rispetto, senza pregiudizi né giudizi che non servono a nessuno. Penso solo che sia bene stare vicini alla famiglia con amore, pregare, comunque s'intenda la preghiera: è un momento molto difficile". La diagnosi per Roberto è arrivata all'improvviso, quando la sindrome laterale amiotrofica aveva già cominciato a minarne la mobilità. Lavorava alla raffineria della vicina Sarroch. I suoi amici hanno cominciato a rendersi conto che qualcosa nel suo modo di camminare non andava. Poi è arrivato il momento in cui le forze sono venute meno e gli accertamenti hanno subito confermato le peggiori paure. In un anno la malattia è progredita inesorabilmente e Roberto ha sentito che non voleva proseguire una vita che non considerava più dignitosa. Consapevole che non avrebbe potuto scegliere il suicidio assistito in Italia, per l'assenza di una legge sul fine vita, il giovane ha preso contatti, in autonomia, con un centro svizzero e anche con un'agenzia funebre della sua città, una volta che gli è apparsa chiara l'irreversibilità della sua condizione. La sua scelta non è stata condivisa dai genitori, ma la madre l'ha comunque seguito e sarà con lui fino all'ultimo.
Milly Carlucci ha confessato di soffrire di diverse intolleranze alimentari scatenatesi dopo una disavventura alimentare.
Achille Lauro torna sul palco del 71esimo Festival di Sanremo. "Dopo un anno surreale, difficile per tutti, stasera tornerò finalmente sul palco. Il palco più importante d’Italia, quello dell’Ariston, per onorare l’invito del direttore artistico Amadeus" scrive in una lettera inviata ai giornalisti, parlando della sua esibizione che consisterà in cinque quadri, uno per ogni serata della kermesse, che vedranno la partecipazione del ballerino dell'Opera di Roma Giacomo Castellana, Emma Marrone, Monica Guerritore, Rosario Fiorello, Claudio Santamaria e Francesca Barra. E spiega che non sarà "un concorrente" che deve "piazzare un brano in classifica" ma si esibirà "per il settore dello spettacolo ferito e vessato, per voi amici giornalisti, per le persone che lavorano per me, per tutti voi". "Sarò un velo di mistero sulla vita - scrive Lauro -. Sarò la solitudine nascosta in un costume da palcoscenico. Sarò sessualmente tutto, genericamente niente. Sarò esagerazione, teatralità, disinibizione. Sarò peccato e peccatore. Porterò un messaggio del mondo all’umanità. E chiederò che Dio ci benedica".
Maria Teresa Ruta ha tradito il suo ex marito, Amedeo Goria? Il risultato della macchina della verità.
Luca Pulino uno dei simboli della lotta contro la Sla si è spento all’età di 50 anni. Ideò il blog “Le porte della Speranza”.
Vincitore pressoché annunciato, Tommaso Zorzi ha trionfato al Grande Fratello Vip e dopo la puntata ha ideato uno show in albergo
AGI - Il vaccino anti-Covid 19 di Pfizer/Biontech potrebbe perdere buona parte della sua efficacia in persone obese. Sono i risultati di una indagine non ancora sottoposta alla fase peer review (il vaglio dei colleghi) a Roma. Aldo Venuti, degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, e i suoi colleghi, scrive il Guardian hanno valutato la risposta anticorpale dopo due dosi del vaccino Pfizer/BioNTech in 248 operatori sanitari. Sette giorni dopo aver ricevuto la seconda dose, il 99,5% di loro aveva sviluppato una risposta anticorpale, e questa risposta era maggiore di quella registrata nelle persone che avevano recuperato dal Covid-19. Tuttavia, la risposta è stata smussata nelle persone che erano in sovrappeso e obese. "Poiché l'obesità è un fattore di rischio importante per la morbilità e la mortalità dei pazienti con Covid-19, è obbligatorio pianificare un programma di vaccinazione efficiente in questo sottogruppo", hanno scritto Venuti e i suoi colleghi. "Anche se sono necessari ulteriori studi, questi dati possono avere importanti implicazioni per lo sviluppo di strategie di vaccinazione per il Covid-19, in particolare nelle persone obese. Se i nostri dati dovessero essere confermati da studi più grandi, dare alle persone obese una dose extra del vaccino o una dose piu' alta potrebbe essere un'opzione da valutare in questa popolazione". "Abbiamo sempre saputo che il BMI era un enorme predittore di scarsa risposta immunitaria ai vaccini, quindi questo documento è sicuramente interessante, anche se si basa su un set di dati preliminari piuttosto piccolo", ha detto Danny Altmann, professore di immunologia all'Imperial College di Londra. "Conferma che avere una popolazione vaccinata non è sinonimo di avere una popolazione immune, soprattutto in un paese con un'elevata obesità, e sottolinea la necessità vitale di programmi di monitoraggio immunitario a lungo termine". Una ricerca precedente ha suggerito che l'obesità - che è definita come avere un indice di massa corporea (BMI) oltre 30 - aumenta il rischio di morire di Covid-19 di quasi il 50%, così come aumentare il rischio di finire in ospedale del 113%.
Aveva 59 anni e lottava da un anno contro una malattia.
Arma: l'altra sera in un'abitazione di via Salma a Corsico
Scollatura hot e vestito trasparente, nelle foto in bianco e nero la mano della cantante andava a nascondere le parti intime
PECHINO (Reuters) - Jack Ma, fondatore di Alibaba e Ant Group, ha perso il titolo di uomo più ricco della Cina, secondo una classifica pubblicata oggi, con i suoi rivali che hanno prosperato mentre il suo impero era posto sotto esame dalle autorità cinesi. I recenti guai di Ma sono nati da un suo discorso del 24 ottobre, in cui aveva attaccato il sistema di regolamentazione cinese, che aveva portato alla sospensione dell'Ipo da 37 miliardi di dollari di Ant Group a pochi giorni dalla quotazione del colosso fintech.
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