Non ha ancora capito di essere stato sospeso da tutti gli incarichi ufficiali, ma proprio tutti, senza eccezioni alla regola. All’indomani dell’annuncio del ritiro da ogni attività pubblica a causa del coinvolgimento nello scandalo Epstein, il principe Andrea sembra sereno come al solito: non soltanto è stato ripreso mentre usciva sorridente dalla sua residenza e mentre si sporgeva per fare “ciao” con la mano dal finestrino, ma stava anche per imbarcarsi per un viaggio semi ufficiale in Bahrain. Sono dovuti intervenire la regina Elisabetta II e Carlo per convincerlo a non partire e a rispettare la parola data.
“Ma proprio non capisci? Non è una buona idea fare questo viaggio in un momento simile. Lascia perdere”, gli avrebbero detto la madre e il fratello, secondo le indiscrezioni riportate dai tabloid inglesi. Privato della sua parte di finanziamenti statali (circa 250mila sterline l’anno) e sospeso dalle sue funzioni, il principe Andrea pensava forse di poter fare quello che faceva prima, senza incontrare resistenze. Ma si sbagliava.
Il duca di York è coinvolto nello scandalo di Jeffrey Epstein, il miliardario pedofilo americano morto suicida in carcere a New York quattro mesi fa, ed è accusato di aver avuto rapporti con una minorenne. A far precipitare le cose è stata un’intervista rilasciata alla BBC: doveva essere l’occasione per fare chiarezza sulla sua posizione di fronte al pubblico, ma è stato un disastro mediatico. Il duca non ha retto le domande incalzanti della giornalista e il suo alibi non ha convinto affatto. Così, conscio di aver deluso la regina, ha deciso di ritirarsi a vita privata. Il ritiro, però, deve essere tale, e su tutti i fronti.
Il principe Andre ha subito anche altre umiliazioni: ad esempio, è stato costretto a lasciare il suo posto di rettore “d’onore” all’università di Huddersfield per le proteste degli studenti contro di lui. E le cose non sembrano andare verso un miglioramento: gli avvocati...