Mötley Crüe, il film sulla loro carriera esce su Netflix con il titolo 'The Dirt'
Il 22 marzo 2019 esce su Netflix il film The Dirt, diretto da Jeff Tremaine: ripercorre con nuovi attori la carriera di uno dei più celebri gruppi rock e metal della storia: i Mötley Crüe.
Attivi fino al 2015, hanno venduto più di cento milioni di dischi, ottenendo inoltre ventidue dischi di platino e dieci dischi d’oro. Ma non è solo questo che li ha resi impareggiabili: più che altro sono le storie dei componenti della band, appese al filo spinato della droga, dell’alcolismo, della delinquenza e di una generica quanto imprevedibile follia, ad aver dato loro una celebrità enorme.
Se Tommy Lee è anche il più famoso per il suo matrimonio con Pamela Anderson, anche gli altri membri della band Vince Neil, Nikki Sixx e Mick Mars non hanno avuto vite normali. Anzi. E nel biopic tutto questo non sarà nascosto, al punto che i 108 minuti della pellicola potrebbero risultare un tantino estremi al pubblico minore di 18 anni.
A quanto pare i membri della band hanno pianto, riguardando alcune scene del film. E questo ovviamente è un buon segno sulla riuscita e sul realismo dello stesso, in un periodo che gira bene per i biopic visto l’enorme successo di Bohemian Rhapsody (dedicato a Freddie Mercury e ai Queen)
C’è tutto il meglio e il peggio della band: come la battaglia di Mick Mars con una malattia alle ossa, l’incidente d’auto che ha ucciso il batterista degli Hanoi Rocks Nicholas “Razzle” Dingley e mandato Vince Neil in prigione, l’overdose di eroina di Nikki Sixx, la morte della figlia di Vince per un tumore. E gli attori? Douglas Booth è Nikki Sixx, Machine Gun Kelly è Tommy Lee, Iwan Rheon è Mick Mars e Daniel Webber è Vince Neil. La band si è divertita così tanto per il film dedicato che è tornata in studio a registrare alcuni pezzi per la colonna sonora; di un ritorno alle scene non si parla davvero, ma chissà, potrebbe esserci un’altra sorpresa nella vita incredibile dei quattro losangelini.