Michelle Obama: «Barack? A volte l’avrei buttato dalla finestra»
L’ex first lady ha ammesso che il suo matrimonio con l’ex Presidente degli Stati Uniti d’America non è perfetto.
Tommaso Zorzi ha svelato perché Elettra Lamborghini non siede vicino a lui e ad Iva Zanicchi all'Isola dei Famosi 2021.
In un recente confronto con i fan, Elisabetta Canalis ha rilasciato delle inedite confessioni sul suo privato insieme al marito Brian Perri
Eboli, un anziano di 85 anni aveva abbordato delle prostitute di nazionalità bulgara: si è giustificato dicendo che era l'effetto del vaccino.
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
AGI - Solo 32 persone in tutto il Regno Unito sono state ricoverate in ospedale a causa dell'infezione Covid-19 tre settimane dopo aver ricevuto il vaccino. Sono i dati confortanti diffusi dal Coronavirus Clinical Characterisation Consortium che ha esaminato più di 74mila ricoveri tra settembre dello scorso anno e l'inizio di marzo. Le persone colpite da Covid-19 sono state 2mila in totale e tutti, tranne 32, sono rimasti contagiati prima che il vaccino avesse il tempo di agire. Secondo gli scienziati questa sarebbe la prova che i vaccini stanno funzionando "straordinariamente bene" nel ridurre i ricoveri e le morti per Covid-19. "Quello che si vede - dice Calum Semple dell'Università di Liverpool, uno degli autori del documento - è che la maggior parte delle persone che sono state ricoverate hanno contratto l'infezione entro una settimana dalla vaccinazione ma poi c'è stato un calo molto netto nei numeri. Tre settimane dopo essere stati vaccinati, si potevano contare solo 32 persone su 2.000 che erano state vaccinate e questo è un numero minuscolo, minuscolo, meno del 2 per cento". Secondo lo scienziato, si tratta "davvero di un buon dato nel mondo reale che mostra che questo vaccino funziona e che una dose funziona davvero bene". Attualmente sono in corso studi sulla protezione che le persone ottengono da due dosi, il che potrebbe portare a dati ancora più confortanti. In Inghilterra e Galles a marzo il Covid non è più stato la causa principale di morte: era da ottobre scorso che non succedeva. Lo ha riferito l'ufficio nazionale statistiche (Ons), precisando che il mese scorso l'epidemia di coronavirus è stata solo la terza causa di decesso nelle due aree (9,2% in Inghilterra e 6,3% in Galles), dopo demenza e Alzheimer, primi responsabili con il 10,1%.
Dopo il ritiro di 3 naufraghi l'Isola dei Famosi corre ai ripari: nei prossimi giorni approderanno 4 nuovi naufraghi in Honduras.
La Regina Elisabetta ha condiviso sui social il suo primo messaggio dopo la scomparsa del marito, il Principe Filippo.
Una nuova variante del Covid-19 potrebbe presto minacciare l'Europa. A dirlo, intervistata da France Info, è l'infettivologa Karine Lacombe
Il presidente della Conferenza ha convocato una riunione straordinaria. Le Regioni non sono d'accordo con le decisioni di Mario Draghi.
In una recente diretta Instagram, Andrea Zenga ha commentato il secondo disco dell'amico Andrea Zelletta di prossima uscita
Carabiniere spara alla moglie con l'arma di ordinanza e poi si uccide: la donna è morta cinque giorni dopo l'aggressione.
Intervistato a "L'Italia s'è desta", programma di Radio Cusano, Bassetti ha detto la sua sulle persone che vorrebbero scegliere il vaccino da ricevere
Volevano curare un tumore con le tisane, due arresti per la morte di una donna che era stata plagiata e addirittura operata su un tavolo da cucina
In Germania 30mila nuovi contagi in sole 24 ore e 259 morti: il governo prepara nuove restrizioni che resteranno in vigore fino a giugno.
Il nuovo programma Mediaset condotto dall’influencer Tommaso Zorzi, Punto Z, si sta rivelando un flop, registrando uno share particolarmente basso.
La polizia di Columbus ha ucciso una ragazza afroamericana di 16 anni, rimasta coinvolta in una lite tra giovani. In Ohio sono scoppiate le proteste.
Il giudice per l’udienza preliminare ha respinto la richiesta di rito abbreviato per gli imputati accusati dell'omicidio di Willy Monteiro Duarte.
Il report dell'Istat ha permesso di stimare che il coronavirus è stata la seconda causa di morte in Italia nel periodo analizzato, dietro solo ai tumori
Riaperture del 26 aprile, zona gialla, pass e coprifuoco: nel giorno del nuovo decreto Covid, con regole e misure, dalle Regioni arrivano ulteriori osservazioni. Consentire, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, i servizi di ristorazione sia al chiuso che all'aperto, senza distinzione di trattamento in base agli orari di somministrazione e prorogare il coprifuoco dalle 22 alle 23: sono due delle ulteriori osservazioni e modifiche alla bozza del decreto sulle riaperture che, secondo quanto si apprende, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha trasmesso al ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini e al ministro della Salute, Roberto Speranza, nel pomeriggio. Le Regioni chiedono inoltre la ripresa delle attività individuali in palestra al chiuso e nelle piscine all'aperto, già a partire dal 26 aprile, la riapertura del settori wedding e l'avvio anticipato, rispetto a quanto disposto in bozza, dei mercati e l'uniformazione delle date di riapertura degli spettacoli all'aperto e degli eventi sportivi all'aperto. Fedriga: "Aggiornate 'Linee guida' per turismo, congressi e grandi eventi fieristici" “Prosegue l’attività di collaborazione istituzionale fra le Regioni e il Governo: oggi abbiamo aggiornato le ‘Linee Guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative’, inserendo le previsioni e i protocolli che riguarderanno le attività turistiche, i congressi e i grandi eventi fieristici” ha annunciato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, Massimiliano Fedriga. Il testo che aggiorna e integra il documento approvato il 15 aprile scorso è stato trasmesso ai ministri Speranza e Gelmini. Nel ribadire che le decisioni relative al calendario delle possibili riaperture sono di competenza del Governo, Fedriga auspica che, “qualora la situazione epidemiologica lo consenta e nel rispetto di tutte le regole necessarie alla prevenzione, anche i settori previsti in questo aggiornamento delle Linee Guida possano gradualmente riprendere le loro attività permettendo loro anche la necessaria programmazione”. Linee guida: 10 metri quadri per ogni ombrellone in spiaggia "Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo)" prevedono ancora le linee guida delle Regioni in merito ai protocolli che riguarderanno le attività turistiche, i congressi e i grandi eventi fieristici. Linee guida: informazioni in più lingue e steward di spiaggia E ancora: "Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare". Linee guida: addetto a sorveglianza in spiagge libere "Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti, si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate". Linee guida: no a sport di gruppo in spiaggia, sì ai racchettoni "È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti" prevedono ancora le linee guida delle Regioni sui protocolli che riguarderanno le attività turistiche, i congressi e i grandi eventi fieristici. "Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale - spiega il documento -. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti". Linee guida: evitare assembramenti in fiere e congressi "Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita". E' necessario poi "predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso". Opportuno anche "promuovere l’utilizzo di tecnologie digitali al fine di automatizzare i processi organizzativi e partecipativi (es. sistema di prenotazione, pagamento tickets, compilazione di modulistica, stampa di sistemi di riconoscimento, sistema di registrazione degli ingressi, effettuazione di test valutativi e di gradimento, consegna attestati di partecipazione) al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere un registro delle presenze per una durata di 14 giorni". Il numero massimo dei partecipanti all’evento "dovrà essere valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati, per poter ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale. Nel caso in cui l’evento fieristico sia frazionato su più sedi/padiglioni, fisicamente separati tra loro, è necessario individuare il numero massimo dei partecipanti per ogni sede/padiglione dell’evento. Conseguentemente devono essere utilizzati sistemi di misurazione degli accessi nonché di limitazione e scaglionamento degli accessi anche attraverso sistemi di prenotazione del giorno e dell’orario di ingresso, finalizzati a evitare assembramenti".
Kate Winslet ha confessato che sua figlia, Mia Threapleton, ha deciso di diventare attrice.