Migranti: legali, 'sentenza contraddittoria, restituiremo a Lucano dignità e giustizia'
Milano, 19 dic. (Adnkronos) – "Contrasteremo nel merito i singoli capi d’imputazione e le argomentazioni dell’accusa e del tribunale, a partire da quelle sui reati più gravi: associazione a delinquere e peculato". Lo affermano Giuliano Pisapia e Andrea Daqua, legali di Mimmo Lucano, commentando le motivazioni della sentenza di condanna dell’ex sindaco di Riace contro le quale presenteranno ricorso in appello.
"Si possono condividere o meno le scelte sull'accoglienza e l'integrazione dei migranti ma non hanno certo portato ad una associazione a delinquere che avrebbe peraltro agito per aiutare chi scappava dalla guerra, dalla violenza e dalla fame. La sentenza poi scambia per peculato le attività di valorizzazione del territorio operate da Lucano e previste dal manuale Spar", proseguono in una nota i legali.
"Rimane quindi una sentenza contraddittoria nel merito oltre che sproporzionata nella pena. Ricorreremo in appello e in tutte le sedi preposte perché è per noi evidente che solo un esito processuale diverso possa restituire dignità, solidarietà e giustizia a Riace e a Mimmo Lucano", concludono Pisapia e Daqua.