Mihajlovic: "Skov Olsen? Si è svegliato..come il Marchese del Grillo!"
L'allenatore del Bologna sul calciatore danese protagonista in Nazionale.
Matteo Salvini rinviato a giudizio sul caso Open Arms. La vicenda della nave con i migranti a bordo per cui il giudice per l'udienza preliminare, Lorenzo Jannelli, ha deciso di mandare a processo l'ex ministro dell'Interno, a partire dal prossimo 15 settembre con le imputazioni di "sequestro di persona" e "omissione di atti di ufficio in concorso" ha inizio nell'agosto del 2019. Ecco le tappe principali, con la cronaca di quei giorni. 1 agosto 2019 - al largo della Libia, la Open Arms, nave di una Ong spagnola, mette in salvo, in due operazioni distinte, 124 persone. Il 2 agosto è richiesto un Pos, porto di sbarco all’Italia, ma nello stesso giorno alla nave è applicato il decreto sicurezza bis, che impone il divieto di entrare in acque italiane. Dopo il trasferimento, per motivi medici di due persone e di un loro familiare, a bordo rimangono 121 persone: tra loro 32 minori. 9 agosto - i legali di Open Arms, dopo aver depositato un ricorso presso il tribunale per i minori di Palermo in cui si chiede di sbarcare le persone, presentano una denuncia per verificare se con il blocco delle persone a bordo non si stia compiendo un reato. 10 agosto - viene effettuato un terzo salvataggio di altre 39 persone, mentre continuano i trasferimenti a causa delle condizioni di salute delle persone. 12 agosto - il tribunale dei minori di Palermo riconosce che si starebbe configurando un reato di respingimento alla frontiera e di espulsione di minori, e chiede spiegazioni al governo. 13 agosto - Open Arms presenta ricorso al tribunale amministrativo (Tar) del Lazio contro il decreto sicurezza bis, emanato dal ministero dell’interno, Matteo Salvini e co-firmato dai ministri dei trasporti e della difesa. i pentastellati Danilo Toninelli e Elisabetta Trenta. 14 agosto - il Tar del Lazio dice sì al ricorso presentato dall’Ong spagnola. Viene sospeso il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane, la Open Arms punta verso l'Italia, non riceve l'indicazione di un porto di sbarco. 16 agosto - viene presentato un nuovo esposto alla procura di Agrigento per omissione di atti d’ufficio e altri reati. A bordo della nave c'è tensione, alcuni migranti sono trasferiti per le cattive condizioni fisiche, altri si gettano in acqua per protesta. 20 agosto - Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio sale a bordo della Open Arms e decide di ordinare lo sbarco e il sequestro preventivo d’urgenza della nave, ipotizzando il reato di abuso d’ufficio. La nave attracca a Lampedusa con 83 persone a bordo. A novembre Salvini scatta l'indagine della Procura di Agrigento per sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio Nel febbraio del 2020 il tribunale dei ministri chiede al Senato l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. Scatta l'iter al Senato: a maggio la Giunta per le immunità respinge la richiesta, l’Aula di Palazzo Madama l'approva invece il 30 luglio. Iniziano le udienze preliminari a Palermo, il Gup, alla quarta emette oggi il suo verdetto.
Gianni Colajemma è morto: l'attore e regista aveva il Covid-19
In una nuova intervista a "Quarto Grado", Piera Maggio, la madre della piccola Denise Pipitone, ha rivelato alcuni importanti dettagli sulla vicenda
Anna Valle, ospite della puntata di Canzone Segreta, ha avuto una reazione incredibile durante la sua sorpresa.
La concorrente dell'Eredità ha indovinato la parola finale, ma purtroppo per lei non è riuscita a vincere. Che cosa è successo?
Da una parte la Lega che "voleva riaprire praticamente tutto, già dal 26" aprile, come trapela da chi era presente a Palazzo Chigi, dall'altra il fronte della cautela, con in testa il ministro Roberto Speranza, il dem Dario Franceschini, il pentastellato Stefano Patuanelli. La discussione in cabina di regia, a quanto apprende Adnkronos, ha vissuto momenti di tensione ("discussione accesa") di fronte alle richieste del partito di Matteo Salvini, che ha posto sul tavolo la questione in termini netti. "Se i dati dicono che si può riaprire, perché continuare a tenere prigionieri gli italiani?", è la domanda rivolta ai partner di governo a nome del partito di Salvini. La richiesta era di aprire tutto, anche palestre, anche piscine e attività sportive. Pd, M5S e Speranza non raccolgono: a quel punto la mediazione, con l'ok alle aperture, ma lasciando - quasi a difesa della linea rigorista - la misura del coprifuoco alle 22. "E' chiaro che si arriva a discutere una decisione così importante con punti di vista che per forza di cose non sono uguali. I vari membri della cabina di regia avevano in comune una strada verso cui andare e poi differenze di vedute sui singoli aspetti. Sono contento che si sia riusciti a trovare una soluzione che contemperi tutti i punti di vista", ha poi commentato in conferenza stampa il premier Mario Draghi, spiegando che la decisione della cabina di regia sulle riaperture "è stata presa all'unanimità e non a maggioranza".
È morto il cugino Itt della Famiglia Addams, l’attore Felix Silla, aveva 84 anni e da tempo lottava contro un tumore
Sono di San Siro, fanno parte di una gang di una 15ina di ragazzini
Harry e William di nuovo insieme, ma separati da un cugino, in occasione dei funerali del principe Filippo che si terranno oggi alle 15, ora locale, nella cappella di San Giorgio al Castello di Windsor. A trasportare il feretro del principe consorte fino alla cappella, la Land Rover che lo stesso duca ha contribuito a progettare. Dietro, a piedi, il corteo composto da alcuni membri della famiglia fra cui il principe Carlo e i figli, che cammineranno nella stessa fila, ma separati dal primo cugino Peter Philips. Quella di oggi sarà una cerimonia funebre molto ristretta, alla presenza dei soli parenti più vicini a causa delle restrizioni imposte dal Covid - ma anche per volontà dello stesso duca di Edimburgo da sempre contrario ai funerali di Stato - e che vedrà riservato un ruolo speciale ai militari, l'altra 'famiglia' di Filippo, con una presenza complessivamente ben più consistente, 730 unità. Il duca, un eroe di guerra decorato per il suo servizio nella seconda guerra mondiale, rinunciò a una fiorente carriera navale per dedicarsi ai suoi doveri reali. Le prove militari per la processione cerimoniale si sono svolte a Pirbright, un centro di addestramento dell'esercito a sud-ovest di Londra, per tutta la settimana. Giovedì al Castello di Windsor si è svolta una prova generale separata. Per il principe si è scelta la formula della cerimonia reale, la stessa per cui si optò per la Queen Mother nel 2002 e per la principessa Diana nel 1997. Ma sarà una cerimonia iscritta nella tradizione e nel simbolismo. Il feretro dalla Cappella privata verrà trasferito questa mattina nella Inner Hall del Castello di Windsor per una preghiera del Decano prima dell'inizio della cerimonia. Alle 14.41 il feretro coperto dallo stendardo personale del duca sarà quindi prelevato dai portatori della Compagnia della Regina del primo Battaglione delle Guardie Granatiere. La spada e il berretto della Marina saranno posti sopra la bara, insieme a una ghirlanda di fiori. Alle 14.45 il corteo lascerà il quadrilatero, guidato dalla Banda del reggimento dei Granatieri di cui Filippo fu colonnello per 42 anni. La bara sarà quindi trasportata per il breve tratto fino alla cappella sulla Land Rover. Il principe Carlo e altri membri della famiglia reale seguiranno la Land Rover a piedi. William e Harry cammineranno nella stessa fila, ma separati appunto da dal primo cugino. La regina, accompagnata da una dama di compagnia, si recherà alla cappella in una Bentley. I membri della famiglia che non sono coinvolti nella processione, come la duchessa di Cornovaglia e la duchessa di Cambridge, si uniranno alla monarca di 94 anni per assistere alla parata funebre fuori dal portico della cappella. Tra questi anche i parenti tedeschi del duca, compresi i suoi pronipoti, il principe ereditario di Baden e il principe di Hohenlohe-Langenburg. Alle 14.53, il corteo si fermerà ai piedi della scalinata ovest della Cappella di San Giorgio. Alle 15.00, si terrà un minuto di silenzio prima che il feretro venga accolto dal Decano di Windsor e dall'Arcivescovo di Canterbury in cima ai gradini. L'arcivescovo celebrerà la cerimonia. Solo i membri della famiglia presenti al corteo funebre entreranno nella cappella seguendo il feretro. I partecipanti alla cerimonia terranno le mascherine per tutta la sua durata. Un coro di quattro persone - seduto lontano dalle persone nella navata - canterà una selezione di musiche scelte dal duca. Dopo la funzione religiosa, la salma verrà tumulata nella Volta Reale della cappella e benedetta dall'arcivescovo di Canterbury. In linea con le attuali norme anti covid, alla funzione potranno partecipare solamente trenta persone, in maggioranza membri della Royal Family, seguendo le regole del distanziamento e indossando la mascherina. Oltre alla regina Elisabetta II, i quattro figli della coppia reale e gli otto nipoti, alle esequie prenderanno parte tra gli altri i parenti tedeschi di Filippo: Bernhard, principe ereditario di Baden, Philipp, principe di Hohenlohe-Langenburg e il principe Donato d'Assia. Anche Patricia, contessa Mountbatten di Burma, parteciperà alla cerimonia, come alcuni dei consorti dei figli e dei nipoti della famiglia reale, ma non Meghan, moglie del principe Harry, rimasta negli Usa a causa della sua gravidanza.
"Con una situazione di contagio elevato, pensare alle riaperture vuole dire che tra un mese avremo un aumento dei casi di Covid-19 e l'estate sarà a rischio e dovremmo richiudere". Così all'Adnkronos Salute Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia e virologia dell'università di Padova, commenta le riaperture annunciate ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza e dal premier Mario Draghi. "Riproporre le zone gialle, quelle arancioni e rosse, è continuare con un sistema infernale - avverte - ed è la dimostrazione che in un anno non si è trovata un'alternativa efficace e non si sono costruiti strumenti adeguati per contenere l'epidemia. Siamo sempre lì, con oscillazioni tra zone gialle e arancioni, nelle prime si apre e il contagio aumenta". Ieri il presidente del Consiglio ha parlato di "rischio ragionato" per la roadmap delle riaperture: "Mi auguro che abbiano delle proiezioni - osserva Crisanti - Ma i numeri non li vediamo, non c'è trasparenza. L'espressione 'rischio ragionato' è vuota e decisamente politica e non scientifica. Il rischio è dato da due componenti, la probabilità e l'intensità del rischio. Per la prima sappiamo già che i contagi aumenteranno e non è una probabilità, con le riaperture accadrà questo. Servirebbe un programma di vaccinazioni a tamburo battente per evitarlo. L'intensità - ricorda l'esperto - è la gravita del fenomeno e i nostri dati sono ancora alti, con le aperture aumenteranno e dovremmo chiudere proprio in estate, quando invece gli altri Paesi saranno fuori dal tunnel". Quello che sta accadendo in Italia è "il risultato di una mediazione tra chi è cauto e chi vuole aprire tutto - avverte Crisanti - Siamo un Paese ostaggio di un gruppo di pressione che fa prevalere gli interessi di parte alla sanità pubblica". Ma quale sarà allora lo scenario delle prossime settimane? "Non ho la sfera di cristallo, ma aumenteranno i contagi", risponde il virologo che poi riflette anche sul dato dei decessi "ancora molto alto in Italia e non si capisce il perché, forse - ipotizza - questo dato è falsato da quello dei nuovi positivi che sono sicuramente di più di quelli registrati, perché il sistema di tracciamento è da mesi che non funziona più".
Elisa Isoardi, poco prima della messa in onda de L'Isola dei Famosi, ha avuto un brutto incidente che l'ha costretta ad abbandonare il programma
Soggetti "più anziani", con età media di 62 anni, tra i nove casi di trombosi anomala e due casi di problemi di coagulazione associati al vaccino AstraZeneca in Francia, con 4 decessi, tra il 2 e l'8 aprile. Sono le news e i dati diffusi dall'agenzia francese del farmaco (Ansm) e riportati da Le Parisien. Dall'inizio delle vaccinazioni contro il coronavirus, in Francia sono stati segnalati "23 casi" di trombosi o di problemi di coagulazione e "8 decessi" su 2.725.000 dosi del farmaco somministrate all'8 aprile. Gli ultimi 9 casi riguardano soggetti che presentano "un profilo differente" rispetto a quello di persone individuate in precedenza. L'età dei pazienti "è più alta: si tratta di 4 donne e 5 uomini più anziani (età media 62 anni)" che hanno presentato sintomi riconducibili a trombosi addominale. "I nuovi elementi saranno condivisi con l'Ema", l'agenzia europea del farmaco, "nell'ambito della valutazione europea". In Francia, "il bilancio precedente faceva riferimento a 12 casi di trombosi" successivi alla vaccinazione "e a 4 decessi". Dal 19 marzo in Francia il vaccino AstraZeneca non viene più somministrato a soggetti di età inferiore a 55 anni. Per gli under 55 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, sottolinea Le Parisien, si raccomanda una seconda dose di Pfizer o Moderna.
Nel violento incidente tra un'auto e un furgone a Travagliato, nel Bresciano, ha perso la vita un uomo di 47 anni e sono rimaste ferite due persone.
Helen McCrory è morta a 52 anni. L'attrice britannica, tra i personaggi di punta dell'acclamata serie tv Peaky Blinders, è stata stroncata da un cancro. McCrory è nota anche per avere interpretato i personaggi di Narcissa Malfoy nella saga di Harry Potter e di Cherie Blair nel film The Queen - La regina. Era sposata dal 2007 con l'attore Damian Lewis, protagonista delle serie Homeland e Millions, da cui ha avuto due figli. E' stato lo stesso Lewis a dare la notizia della sua scomparsa su Twitter. "Con il cuore a pezzi devo annunciare che dopo un'eroica battaglia contro il cancro, la bella e straordinaria donna che è Helen McCrory è morta in pace a casa, circondata da un'ondata di affetto da parte di amici e familiari", ha scritto l'attore. "E' morta come ha vissuto. Senza paura. Dio, l'abbiamo amata e sappiamo quanto siamo stati fortunati ad averla avuta nelle nostre vite. Ora vai in cielo, piccola, e grazie", ha concluso. L'annuncio della morte di McCrory ha scioccato i suoi moltissimi fan, che sui social le hanno dedicato un pensiero postando le immagini dei film che l'hanno resa celebre. Anche il profilo Twitter di Peaky Blinders le ha reso omaggio pubblicando una sua foto nei panni di Polly Gray e il messaggio d'addio: "Tutto il nostro amore e i nostri pensieri sono con la famiglia di Helen. Riposa in pace". "Ho il cuore a pezzi", ha detto Cillian Murphy, che nella serie interpreta Thomas Shelby, uno dei nipoti di Polly Gray e capo della banda. "Era una persona splendida, premurosa, divertente, compassionevole. Era un'attrice di talento, sneza paura, magnifica. Ha impreziosito e reso umani ogni scena, ogni personaggio che ha interpretato. E' stato un privilegio lavorare con questa donna brillante: mi mancherà profondamente la mia amica". La sesta stagione della serie dovrebbe arrivare tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022. Polly Gray, il personaggio interpretato da McCrory, è la matriarca della famiglia Shelby e tesoriera della banda criminale di Birmingham protagonista della serie.
Attraverso i social Belen Rodriguez ha condiviso una toccante lettera d'amore per il fidanzato Antonino Spinalbese.
Maria Finizio, lontana dal mondo dello spettacolo, è la moglie di Amedeo Grieco. La coppia ha avuto due figli, Federico e Alice.
AGI - Una proteina contribuisce attivamente ai processi immunitari e iperinfiammatori che scatenano l'aggravarsi del Covid. È la scoperta dei ricercatori dell'Università di Roma "Tor Vergata", che hanno dimostrato per la prima volta la presenza di un'elevata quantità della proteina HERV-W ENV nelle cellule del sangue dei pazienti Covid-19, in particolare nei linfociti T, cellule che giocano un ruolo centrale nella risposta immunitaria verso le infezioni causate da virus e batteri. Nei pazienti la proteina è stata correlata all'infiammazione e all'alterazione ed esaurimento del funzionamento delle cellule del sistema immunitario. L'osservazione che il livello della proteina riflette l'esito respiratorio dei pazienti durante l'ospedalizzazione, suggerisce il suo ruolo nella patogenesi e nell'evoluzione della malattia. Lo studio dal titolo "Evidence of the pathogenic HERV-W envelope expression in T lymphocytes in association with the respiratory outcome of COVID-19 patients" è stato pubblicato sulla rivista "EBioMedicine" del gruppo editoriale "The Lancet". La ricerca è stata coordinata dalla dottoressa Claudia Matteucci, ricercatrice della cattedra di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale dell'Università di Roma "Tor Vergata" e realizzata in collaborazione con il Policlinico Tor Vergata, in particolare con Sandro Grelli, responsabile della Unità di Virologia, e Massimo Andreoni, responsabile della Clinica di Malattie Infettive. I retrovirus endogeni umani (HERV) sono sequenze di origine virale, derivate da infezioni avvenute nell'uomo milioni di anni fa che attualmente costituiscono l'8% del genoma umano. Studi recenti hanno dimostrato che l'attivazione degli HERV, innescata da stimoli esterni tra cui anche infezioni virali, contribuisce all'insorgenza e alla progressione di diverse malattie infiammatorie e neurologiche. In particolare, la loro attivazione è stata associata a sclerosi multipla, diabete di tipo 1 e artrite reumatoide, tutte patologie che possono essere presenti nei pazienti Covid-19 che sviluppano forme gravi. "L'attivazione di HERV-W ENV indotta durante l'infezione da SARS-CoV-2 che abbiamo osservato nei linfociti dei pazienti ospedalizzati - afferma Claudia Matteucci - contribuisce ai processi di iper-infiammazione e immuno-deregolazione che sono alla base della severità della malattia Covid-19. Comprendere i meccanismi che portano dall'infezione da SARS-CoV-2 alla malattia grave è fondamentale per lo sviluppo di trattamenti efficaci. L'identificazione dell'associazione tra la presenza di HERV-W ENV e la disfunzione infiammatoria e immunitaria nella malattia apre la strada a ulteriori studi sul ruolo della proteina ENV come potenziale bersaglio terapeutico". “Per la forma grave della malattia nei pazienti COVID-19 - afferma Andreoni – attualmente sono disponibili poche opzioni terapeutiche per controllare la risposta alterata all'infezione da SARS-CoV-2 e per lo più inefficaci nel ridurre il tasso di mortalità”. “HERV-W ENV è noto per avere effetti pro-infiammatori che potrebbero contribuire sia a generare complicazioni acute sia sintomi neurologici a lungo termine. L'esistenza di un anticorpo per bloccare HERV-W ENV, già in uso per altre patologie, potrebbe essere una nuova opzione terapeutica per i pazienti COVID-19”, afferma il dott. Hervè Perron, responsabile scientifico di GeNeuro – Innovation.
In Cdm atmosfera eccellente, consultazioni con partiti saranno regolari
I Peaky Blinders piangono Helen McCrory, morta a 52 anni. La scomparsa dell'attrice, che era malata di cancro, ha profondamente colpito i protagonisti della serie. "Ho il cuore a pezzi", ha detto Cillian Murphy, che nella serie interpreta Thomas Shelby, uno dei nipoti di Polly Gray -il personaggio interpretato da McCrory- e capo della banda che domina a Birmingham. "Era una persona splendida, premurosa, divertente, compassionevole. Era un'attrice di talento, sneza paura, magnifica. Ha impreziosito e reso umani ogni scena, ogni personaggio che ha interpretato. E' stato un privilegio lavorare con questa donna brillante: mi mancherà profondamente la mia amica". Anche il profilo Twitter di Peaky Blinders le ha reso omaggio pubblicando una sua foto nei panni di Polly Gray e il messaggio d'addio: "Tutto il nostro amore e i nostri pensieri sono con la famiglia di Helen. Riposa in pace". Toccanti anche le parole di J.K Rowling. La scrittrice ha reso omaggio all'attrice che nella saga di Harry Potter ha interpretato Narcissa Malfoy. "Sono devastata dalla notizia della morte di Helen McCrory, un'attrice straordinaria e una donna meravigliosa che ci ha lasciato troppo presto. Le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia, in particolare a suo marito e ai suoi figli".
La road map delle riaperture è segnata. Dal 26 aprile ci sarà il ripristino delle zone gialle e la progressiva ripartenza di ristoranti, palestre, piscine, sempre nel rispetto delle misure di contenimento per ridurre la diffusione del Covid-19. Tuttavia "dobbiamo fare molta attenzione perché se apriamo in maniera scriteriata fra 15 giorni torniamo a chiudere tutta l'Italia". Ne è convinto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, secondo il quale "la precondizione per aprire è aprire per sempre e dare un'accelerazione straordinaria alla campagna di vaccinazione''. VACCINI De Luca ha poi ribadito che "la Campania ritiene che si debba dare priorità nelle vaccinazioni al comparto turistico alberghiero per una ragione semplice: perché un qualunque cittadino se aspetta tre settimane per farsi il vaccino non succede niente, per il comparto turistico-alberghiero se perdiamo il mese di maggio salta la stagione turistica e non è un problema degli alberghi, è un problema di centinaia di migliaia di lavoratori, stagionali e non, che sono impegnati nel comparto turistico. Ma questa battaglia la sta facendo da sola la Regione Campania''. ''Faremo gli accordi con gli albergatori del Cilento, dell'area sud di Salerno, come abbiamo fatto con la costiera sorrentina, per dare il vaccino ma il vaccino non arriva - aggiunge - La battaglia che dovremmo fare oggi in Italia è questa: chiedere al governo italiano di far valutare il vaccino Sputnik nel giro di una settimana, ovviamente deve essere una valutazione di carattere scientifico ma anziché perdere sei mesi facciamolo in una settimana, perché se avessimo oggi 3 milioni di dosi di vaccino in più, noi potremmo fare con le strutture pubbliche le vaccinazioni per fasce di età ma potremmo dare alle categorie economiche il vaccino aggiuntivo''. CAMPANIA ZONA ARANCIONE Intanto con il ritorno della Campania in "zona arancione" cambiano gli orari di apertura degli esercizi commerciali. A partire da lunedì 19 aprile 2021 e e fino al 15 maggio, l’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) è permessa - secondo un'ordinanza del presidente Vincenzo De Luca che sarà pubblicata oggi - "al fine di agevolarne la fruizione dilazionata da parte degli utenti, in deroga ad eventuali disposizioni più restrittive", dalle ore 7 alle ore 21,30 e senza obbligo di chiusura domenicale o settimanale, "fermo il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori dipendenti". Inoltre "in funzione della ripresa in sicurezza delle attività e delle attività didattiche in presenza" è disposta "la riattivazione dei servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale in tempo utile a consentire l’operatività dei servizi scolastici nel rispetto delle vigenti disposizioni in tema di limiti alle presenze a bordo dei mezzi e delle altre disposizioni vigenti".