Milano, cdx attacca il forum Welfare: è pubblicità all’assessore
Milano, 19 apr. (askanews) - Battaglia a Milano tra maggioranza e opposizione sul forum 'Milano città giusta' organizzato dall'assessorato al Welfare dal 26 aprile al 2 maggio. La polemica è tutta sulla campagna pubblicitaria: l'evento è stato lanciato con manifesti sui quali campeggia il volto dell'assessore Lamberto Bertolè. Ad aprire le schermaglie l'europarlamentare e consigliere comunale della Lega, Silvia Sardone: "Milano è tappezzata ovunque di manifesti, cartelloni pubblicitari e led che ritraggono l'assessore al Welfare per sponsorizzare l'evento 'Milano citta' giusta'. Il comune si sta facendo pubblicità con i soldi dei milanesi", ha scritto in una nota.
A stretto giro la replica di Bertolè che si è difeso su Facebook: "La campagna non è costata un centesimo alle casse del comune. E' stata realizzata da personale comunale, viene esposta in spazi riservati all'amministrazione" e "anche l'organizzazione si avvale del lavoro dei dipendenti dell'assessorato". L'evento, ha aggiunto Bertolè, "non è una vetrina per questa giunta ma un'occasione vera di confronto di cui, propria ora e come non mai, la città sente il bisogno".
Ma per Sardone la questione non è affatto chiusa: "L'assessore non ha colto il problema di opportunità di questa esagerata pubblicità per un evento fintamente istituzionale ma chiaramente politico. Il suo enorme 'faccione' in ogni strada e piazza di Milano cosa aggiunge a questo evento?", si è chiesta.
A rincarare la dose l'assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato: "Non voglio discutere se la pubblicità sia costata o meno, ma discuto sull'opportunità di mettere in risalto il volto dell'assessore. Forse avrebbe fatto più bella figura a mettere una foto di gruppo, di tutti i dipendenti comunali che si sono prodigati per mettere in piedi il Forum", ha detto. In difesa di Bertolè per ora solo l'europarlamentare Pierfrancesco Majorino che sui social ha commentato: "Il fatto che Sardone lo contesti è la dimostrazione di essere nel giusto".