Myanmar, l'esercito smentisce: "Nessun colpo di Stato"
Un comunicato ufficiale delle forze armate nega l'intenzione di "sospendere la Costituzione"
Sessanta chilometri in moto per raggiungere il teatro Ariston di Sanremo: il motociclista (milanista) che ha dato il passaggio a Ibrahimovic ha raccontato la folle avventura
Momenti di imbarazzo sul palco dell'Ariston durante la terza serata del festival di Sanremo. Lo showman Fiorello fa una gaffe con la co-conduttrice Vittoria Ceretti
Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi, ha lanciato l'allarme.
Il microbiologo ha criticato il nuovo commissario all’emergenza Covid
AGI - L'insediamento del nuovo Governo guidato da Mario Draghi inizia a produrre effetti concreti. Non solo dal punto di vista dei provvedimenti (il nuovo Dpcm, e soprattutto le nuove nomine), ma anche da quello degli equilibri tra le forze politiche e della loro organizzazione interna. Come avevamo intravisto la scorsa settimana, il centrodestra sembra beneficiare di questa nuova situazione con entrambi i suoi protagonisti: con la Lega di Matteo Salvini, che con la sua svolta filo-Draghi sembra aver recuperato un po' della credibilità che aveva perduto con l'azzardo del Papeete; ma anche con Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che pare beneficiare di quello che Nando Pagnoncelli sul Corriere della sera ha definito “rendita d'opposizione” e ha ripreso a crescere, in modo lento ma costante. Nella nostra Supermedia dei sondaggi, questi due partiti si confermano rispettivamente al primo posto con il 23,5% (+0,5 nelle ultime due settimane) e al terzo con il 16,7% (ennesimo nuovo record per FDI). In sofferenza è invece il Partito Democratico, che scende al 19,2%, mentre il Movimento 5 Stelle rimane stabile poco sotto il 15%. Il caso del M5S è particolare, perché quello fotografato dai sondaggi in quest'ultimo periodo è probabilmente un dato “in bilico” su due eventi spartiacque: la spaccatura nel gruppo parlamentare in seguito al voto favorevole al Governo Draghi, e la disponibilità di Giuseppe Conte a mettersi alla guida del Movimento su richiesta di Beppe Grillo. Siamo nel pieno di una transizione che, come vedremo, probabilmente produrrà effetti tangibili sui consensi al M5S. Vediamo però prima gli altri partiti: dietro i “big four” troviamo Forza Italia stabile al quinto posto (8%) e poi tutte le altre liste minori: Azione di Calenda, che eguaglia il suo miglior risultato di sempre (3,9%) e poi la Sinistra (3,2%), Italia Viva (2,9%), Più Europa (2,2%) e i Verdi (1,6%). Il dato della Sinistra è però “provvisorio”: in Parlamento, infatti, le due componenti di quella che fu la lista Liberi e Uguali si sono comportate diversamente rispetto al governo Draghi, ed è quindi probabile che le strade di Articolo 1-MDP e Sinistra Italiana si divideranno in futuro. Per questo, alcuni istituti di sondaggio hanno già cominciato a valutare queste due forze separatamente: ma finché ciò non sarà un'abitudine sufficientemente condivisa saremo costretti a citare il dato aggregato. I dati di oggi si prestano particolarmente bene ad un bilancio parziale della legislatura, poiché sono passati esattamente 3 anni dalle elezioni politiche 2018. Grazie al nostro grafico dello storico delle nostre Supermedie settimanali, vediamo come in questi 3 anni sia successo veramente di tutto, non solo in termini di avvicendamenti al Governo (e all'opposizione) ma anche nei rapporti di forza tra i partiti. L'unico partito che sembra aver mantenuto una sua stabilità “nonostante tutto” è il PD. Partito per il quale la ricorrenza odierna è duplice, poiché esattamente due anni fa veniva eletto segretario (con le primarie) Nicola Zingaretti. Oggi è proprio la leadership di Zingaretti a tornare in discussione dopo le incertezze dei democratici negli eventi che hanno portato dalla caduta del secondo Governo Conte alla nascita del Governo Draghi. Ma i destini del PD sembrano ormai legati a doppio filo a quelli del M5S che è in attesa, come si diceva, di beneficiare degli effetti positivi della leadership di Conte. L'ipotesi può sembrare azzardata, ma di fonda su indizi piuttosto robusti. In primo luogo, nei mesi scorsi (prima della crisi di governo) erano stati pubblicati diversi sondaggi che non solo ipotizzavano la nascita di una “lista Conte”, ma in molti casi anche uno scenario in cui proprio Conte si metteva a capo del M5S, i cui consensi virtuali aumentavano. Ma gli eventi di attualità hanno spinto i sondaggisti a indagare nuovamente, negli ultimi giorni, proprio questo secondo scenario. E da questo emerge, in modo anche piuttosto impressionante, un quadro piuttosto netto: un M5S guidato da Conte balzerebbe al 22% dei consensi, salendo dal quarto al secondo posto, subito dietro la Lega. Uno scenario che è stato confermato da due rilevazioni quasi identiche a distanza di pochi giorni: quella dell'istituto SWG per il TG di Enrico Mentana, e quella della EMG di Fabrizio Masia. Sondaggio EMG per @agorarai Se #Conte fosse il leader #M5S, quest'ultimo sarebbe il 2° partito del Paese (21,3%) dietro alla #Lega (22,6%). Il PD scivolerebbe al 4° posto (14,7%) dietro a #FdI (16,4%). 1/ pic.twitter.com/b3fwDLHROK — YouTrend (@you_trend) March 4, 2021 Sondaggio @swg_research per il @TgLa7 Intenzioni di voto con #Conte leader M5S (con differenza rispetto alle intenzioni di voto classiche): Lega 22,3% (-1,1) M5S 22% (+6,2) FdI 16,1% (-0,9) PD 14,2% (-4,3) FI 6,1% (-0,8) Altri 19,3% (+0,9) Non si esprime 35% (-3) 3/3 pic.twitter.com/01vmPSNzWk — YouTrend (@you_trend) March 1, 2021 In entrambe le rilevazioni, la “vittima” principale di questo nuovo scenario sarebbe proprio il Partito Democratico, che si ritroverebbe a cedere più di 4 punti all'ex (?) alleato ed a sprofondare tra il 14 e il 15 per cento, la più bassa percentuale mai raggiunta negli oltre 13 anni di vita del PD. NOTA: La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto, realizzati dal 18 febbraio al 3 marzo dagli istituti EMG, Ipsos, Ixè, SWG e Tecnè. La ponderazione è stata effettuata il giorno 4 marzo sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.
Tina Cipollari si è assentata da Uomini e Donne e Gianni Sperti ha svelato perché.
Valerio Scanu spara a salve contro Achille Lauro, e sui social scoppia una vera e propria bufera.
In una recente intervista, Andrea Zenga si è lasciato andare a nuove confessioni su Rosalinda Cannavò e sull'incontro col padre Walter
"C'era un incidente in autostrada. Era tutto bloccato, ho fermato un motociclista e ha fatto 60 km per portarmi a Sanremo". Zlatan Ibrahimovic arriva in ritardo al Festival per la terza serata. L'attaccante del Milan, atteso alle 21.30 all'Ariston, è arrivato dopo le 23. "Zlatan Ibrahimovic doveva essere qui alle 21.30. Ci siamo preoccupati, non sapevamo cosa fosse successo. C'è stato un incidente in autostrada", dice Amadeus presentando l'attaccante del Milan. "C'è stato un incidente in autostrada, siamo rimasti fermi 3 ore. Sono sceso dall'auto, ho fermato un motociclista e gli ho detto: 'Puoi portarmi a Sanremo?'. Per fortuna era milanista... Abbiamo fatto 60 km in moto, era la prima volta che lui andava in autostrada... Ho fatto 60 km in moto per salvare il mio Festival... non il tuo", dice Ibra rivolgendosi a Amadeus.
La situazione contagi da Covid in Campania è sempre più preoccupante. Allarmanti anche i numeri molto alti della città di Napoli.
Serena Bortone a Oggi è un altro giorno ha commesso una gaffe mentre intervistava Ermal Meta.
Forfait di Simona Ventura al Festival di Sanremo, dove era attesa domani per la serata finale
Il tempo sta per cambiare. L'alta pressione è pronta a fare le valigie e lasciare spazio a una maggior instabilità. Già da venerdì le prime piogge torneranno, dopo tanto tempo, a interessare il Nordest per poi portarsi in tarda serata anche in Lombardia e sul resto del Nord. Nel weekend una rapida irruzione di aria più fredda, oltre a far calare le temperature fino a 10°C rispetto a questi giorni, provocherà un temporaneo guasto del tempo. Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che sabato l’irruzione di aria più fredda in arrivo dai Balcani, favorirà l’arrivo di un rapido fronte instabile che dalle primissime ore del giorno porterà piogge veloci e possibili locali temporali che dal Nordest si porteranno verso il Nordovest dove nevicherà sulle Alpi al di sopra dei 7-900 metri. Tempo in peggioramento anche sulle regioni adriatiche, sugli Appennini (neve a 1600 metri), zone interne del Lazio e infine sulla Sardegna. Domenica il fronte instabile avrà perso tutta la sua forza anche se sugli Appennini centrali potranno esserci alcune residue precipitazioni, specie tra Lazio e Abruzzo (frusinate, aquilano). Nel frattempo dalla Tunisia un debole vortice ciclonico comincerà a far peggiorare il tempo sulla Sardegna con temporali verso sera. Le temperature subiranno una sensibile diminuzione soprattutto al Nord, infatti rispetto a questi giorni caleranno di quasi 10°C con valori massimi non più alti di 10°C e minimi che potranno andare anche sotto lo zero, specie in Emilia, in aperta campagna e anche sulle zone interne del Centro. Nel dettaglio: Giovedì 4 - Al nord: foschie e cielo velato sulle pianure, più sole altrove. Al centro: a tratti nuvoloso sulle coste tirreniche, soleggiato altrove. Al sud: in prevalenza soleggiato. Venerdì 5 - Al nord: coperto sulle coste, ma verso sera peggiora al Nordest. Al centro: piogge su Lazio, bassa Toscana e Sardegna. Al sud: piovaschi in Sicilia, più asciutto altrove. Sabato 6 - Al nord: veloci piogge al nordest al primissimo mattino, poi verso il Nordovest. Al centro: piogge su regioni adriatiche, Lazio interno e Sardegna. Al sud: piogge sparse su Campania, Basilicata e Gargano. Domenica più soleggiata e asciutta.
Gf vip, Rosalinda contro Dayane Mello: “Ha giocato dal primo giorno. Io non l’ho mai amata”.
Il marito della donna morta carbonizzata nella sua abitazione insieme all'amica è stato arrestato con l'accusa di duplice omicidio.
Via domani nel Lazio alle prenotazioni per il vaccino covid riservato ai cittadini over 70. Come funziona la prenotazione? Cosa serve? La prenotazione si effettua online sulla piattaforma https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/welcome e sono necessari i dati contenuti nella tessera sanitaria del singolo cittadino. Da domani, venerdì 5 marzo, in particolare scattano le prenotazioni per le classi d'età 79 e 78 anni, vale a dire i cittadini nati nel 1942 e 1943. Il calendario della regione, inoltre, prevede che da lunedì 8 marzo sia "possibile, oltre che dal proprio medico di medicina generale, prenotare per le classi d'età 65 e 64 anni (nati 1956 e 1957). Per la prenotazione sarà necessaria la sola tessera sanitaria. Stante le dosi attualmente disponibili le prenotazioni potranno essere programmate anche dopo i 30 giorni". Da oggi, 4 marzo, via invece alle prenotazioni per i soggetti estremamente vulnerabili (individuati dal piano vaccini del Ministero della Salute) che ancora non sono stati programmati dalle strutture dove sono in cura. Per la prenotazione sarà necessario il codice esenzione per patologia e la tessera sanitaria. Il Lazio, inoltre, ha reso noto che è stato raggiunto l’accordo con la medicina territoriale per vaccinare anche i soggetti vulnerabili dai medici di medicina generale (MMG) con i farmaci a mRNA. Questa ulteriore indicazione si aggiunge a quella relativa alla popolazione under 65 anni, iniziata a partire da oggi, e consente ai medici di medicina generale di partecipare in modo pro attivo anche alla vaccinazione prioritaria dei soggetti estremamente vulnerabili. Al fine di facilitare il compito la Regione mette a disposizione delle Asl e dei singoli medici l’elenco dei loro assistiti che rientrano nelle categorie previste dalla circolare del Ministero della Salute. A questi elenchi andranno aggiunti i soggetti eleggibili a seguito di valutazione clinica del professionista. I medici, ribadisce la regione, devono in ogni caso assicurare la vaccinazione dei loro assistiti. Il medico titolare della scelta per tanto o provvede direttamente alla vaccinazione degli assistiti o delega per la funzione un collega o altro sostituto. E’ a suo carico in ogni caso la predisposizione degli elenchi degli assistiti e l’anamnesi.
Ermal Meta è in testa alla classifica generale provvisoria del 71mo festival di Sanremo. Al secondo posto Annalisa, al terzo Irama. A seguire, nell'ordine: Malika Ayane, Noemi, Fasma, Fedez-Michielin, Lo Stato Sociale, Willie Peyote, Francesco Renga, Arisa, Gaia, Fulminacci, La Rappresentante di Lista, Maneskin, Max Gazzé, Colapesce e Dimartino, ComaCose, Extraliscio, Madame, Gio Evan, Orietta Berti, Random, Bugo, Ghemon, Aiello.
Reggiseno nero, tuta nera e pancia di fuori
AGI - Un adolescente australiano è morto a causa di una sospetta puntura di cubomedusa, la più pericolosa medusa al mondo. Il 17enne stava nuotando a Bamaga, una zona remota sulla punta di Cape York nel Queensland quando è stato colpito. Trasportato in elicottero in ospedale, è morto. Secondo la biologa Lisa-Ann Gershwin, si tratta della prima morte imputabile a una cubomedusa dal 2006; anche allora l'incidente mortale avvenne a Bamaga. La cubomedusa (box jellyfish), tra le creature più pericolose al mondo, è diffusa nei mari tropicali dell'Australia settentrionale, dove ai bagnanti è consigliato di stare lontano dalle acque o indossare mute apposite che proteggono tutto il corpo nella stagione estiva. Piccola e trasparente, ha quattro lunghi tentacoli che, a contatto, provocano uno shock anafilattico immediato: le tossine attaccano cuore, sistema nervoso e cellule della pelle. Il dolore è talmente intenso che la persona colpita va in shock e annega o muore di infarto prima di riuscire a raggiungere la riva.
AGI - È stato l'hotel di Thomas Mann e di Luchino Visconti, ma anche degli scià di Persia e di Liz Taylor, un gioiello liberty che ora rischia la chiusura definitiva, cancellando un pezzo di storia e di cultura di Venezia, del nostro paese e di tutta Europa. L'hotel Des Bains, inaugurato nel luglio 1900, è abbandonato da dieci anni e potrebbe essere dismesso dagli attuali proprietari. Quando fu inaugurato, all'alba del secolo scorso, era un esempio di sobrio sfarzo aristocratico e altoborghese e di innovazioni tecnologiche. Lampadari di Murano, ferro battuto vetri policromi ed essenze, ma anche luce elettrica, telefoni e frigoriferi impreziosirono suite e sale di questa tappa obbligata del mondo dorato della belle Epoque. Thomas Mann, che vi soggiornava spesso, ambientò nella sala da pranzo la folgorazione di Gustav von Aschenbach per il giovane Tadzio. Una ambientazione voluta anche da Luchino Visconti quando scelse di trasporre il romanzo dello scrittore tedesco in un film nel 1971. La fama dell'Hotel Des Bains superò indenne la Prima guerra mondiale, divenne luogo di soggiorno nel periodo tra le due guerre e proprio qui Adolf Hitler volle essere ospitato alla vigilia del suo primo incontro con Benito Mussolini, nel 1934. Dopo la Seconda Guerra mondiale fu la quinta preferita delle star richiamate a Venezia da tutto il mondo per la Mostra del Cinema. Ora, a cinquant'anni esatti dall'uscita, il 5 marzo 1971, del capolavoro di Luchino Visconti ‘Morte a Venezia', il simbolo della ospitalità cosmopolita di una delle capitali della Mitteleuropa rischia l'abbandono definitivo. Il deputato dem Nicola Pellicani ha presentato un'interrogazione al ministro per la Cultura Dario Franceschini chiedendone la salvaguardia. “Nei giorni scorsi si è appreso da notizie di stampa che la riqualificazione dell'Hotel Excelsior non sarà conclusa, ma che anzi l'albergo si appresta a essere dismesso dal fondo ‘Lido di Venezia II'" e "pare che la London & Regional Properties abbia comunicato di non aver intenzione di finanziare la riqualificazione dell'Hotel Des Bains. Ciò significa lasciare nel degrado l'albergo che rappresenta un pezzo storia del Novecento". La richiesta è che l'hotel venga rimesso sul mercato, con il suo patrimonio di artigianato veneziano, storia e cultura, uno spaccato del '900 che rischia di scomparire.