Myanmar: nuove proteste, i militari minacciano: rischiate la vita
Decine di migliaia in piazza nelle principali città del Paese
Stefania Orlando ha replicato in diretta tv contro le accuse di suo marito Andrea Roncato.
AGI - A Buckingham Palace, quando Meghan, la moglie di origine afroamericana del principe Harry, era incinta c'era chi si chiedeva con preoccupazione quanto sarebbe stata scura la pelle del nascituro, il piccolo Archie. Lo ha raccontato Meghan, la duchessa di Sussex, nell'intervista ad Oprah Winfrey: un'intervista attesa da mesi (trasmessa per ora solo in Usa e che, nel Regno Unito, vedranno stasera) e della quale, c'è da scommettere, si parlerà per anni: qualunque cosa la Casa reale si attendesse, quello che infatti è emerso è molto peggio. Meghan ha raccontato di aver avuto pensieri "metodici" di suicidio, il principe che i rapporti con il padre divennero ad un certo punto così difficili che Carlo smise di rispondergli, la coppia ha anche accusato velatamente il Palazzo di razzismo. Harry ha detto che "fa male" il fatto che la sua Famiglia non si sia pronunciata contro gli articoli "con sfumature colonialistiche" scritti dai tabloid su sua moglie. "Non volevo più vivere": Meghan Markle non solo ha raccontato di aver voluto morire ma anche che chiese aiuto, ma invano. La duchessa ha accusato Buckingham Palace di averla messa a tacere e di non averla protetta mentendo per tutelare gli altri membri della Famiglia reale. L'ex attrice americana sostiene di essere rimasta vittima di un'autentica "campagna di denigrazione": ha raccontato di essere arrivata a Londra "ingenuamente" ("Non sono cresciuta sapendo molto della Famiglia reale"), di non sapere cosa l'attendesse, non sapeva neppure di doversi inchinare al cospetto della regina e glielo disse Harry, poco prima che la incontrasse per la prima volta. La duchessa ha raccontato che, quando era incinta di Archie, un membro della famiglia (di cui non ha voluto fare il nome) sollevò "con Harry" il tema della pelle del nascituro: c'erano "preoccupazioni e conversazioni su quanto scura potesse essere la sua pelle quando era nato". E ancora a proposito del piccolo Archie, ha sostenuto che sia stato trattato in maniera diversa dagli altri nipoti, che la Famiglia reale ha cambiato le regole interne perchè non voleva che fosse principe e che di conseguenza il piccolo non ha avuto le garanzie di sicurezza legate al titolo. Meghan ha aggiunto che si sentiva sola e che il Palazzo non fece nulla per proteggerla. E ha anche dato la sua versione di un episodio di cui i tabloid hanno scritto tantissimo, la lite con la cognata Kate avvenuta qualche giorno prima delle nozze: ha confermato che la discussione avvenne perchè c'era una discordanza di vedute su come dovesse essere vestita la damigella, Charlotte, ma ha sostenuto che non fu lei a far piangere Kate, bensì il contrario; qualche giorno dopo Kate, "una brava persona", si scusò inviandole un mazzo di fiori e un biglietto. Ma ha aggiunto che proprio quell'episodio e come fu raccontato fu "un punto di svolta" nella sua percezione di quel che stava accadendo perchè nessun membro della Famiglia reale (e a suo dire tutti sapevano) aveva fatto uno sforzo per correggere "la narrazione". Meghan comunque ha distinto tra i membri della Famiglia reale e "le persone che la gestiscono", aggiungendo che "la regina per esempio, è sempre stata meravigliosa". Harry, che ha detto di aver temuto ad un certo punto che "la storia si ripetesse", alludendo alla tragica morte della madre, Diana, ha negato di aver tenuto nascosto alla nonna la decisione di voler lasciare Londra (ebbe con lei tre telefonate prima dell'annuncio ufficiale); e invece ha raccontato che ad un certo punto il padre smise di rispondere alle sue telefonate e pretese che lui gli comunicasse i suoi piani per iscritto. "Sono davvero deluso perché ha passato qualcosa di simile, sa cos'è il dolore ... e Archie è suo nipote. Ma allo stesso tempo, ovviamente lo amerò per sempre", così come il fratello, il principe William. Ma il principe ha aggiunto anche che l'erede al trono e il figlio William "sono intrappolati" nelle convenzioni della monarchia. "Non possono andarsene. E ne ho una grande compassione". Harry ha aggiunto anche che la Famiglia non lo sostiene più finanziariamente (a lui sono rimasti i soldi dell'eredità della madre, Diana) ed è per questo che la coppia ha stretto accordi con Netflix e Spotify. I duchi hanno anche reso noto il sesso del bimbo che lei porta in grembo -è una femmina - e che si sposarono tre giorni prima della cerimonia ufficiale davanti a milioni di persone: "Chiamammo l'arcivescovo di Canterbury. Quella era per il mondo, ma noi volevamo qualcos'altro". Poi la conclusione: "Senza alcun dubbio, lei mi ha salvato". E lei con lo sguardo adorante: "Lui certamente ha salvato la mia vita". Adesso resta da vedere cosa risponderà la Famiglia reale. Tutti i membri più altolocati (la regina, il principe Carlo, i duchi di Cambridge) prima dell'intervista hanno fatto sfoggio di unità mostrandosi insieme in uno special della Bbc per le celebrazioni del Commonwealth Day. La regina ha fatto un appello all'unità e al senso del dovere che a molti è sembrato un monito rivolto proprio ai due 'transfughi' e, ha fatto sapere Buckingham Palace, non è rimasta in piedi stanotte per vedere l'intervista, anzi pare che abbia deciso di "ignorarla". C'è da giurare però che stamane, quando farà colazione nel castello di Windsor, sarà doverosamente ragguagliata. E c'è da augurarsi che qualche boccone non le vada di traverso.
Ambra Angiolini ha difeso l’ex-compagno Francesco Renga dalle dure critiche rivoltegli dal collega Willie Peyote, in gara a Sanremo 2021.
Morto di Covid il ristoratore Stefano Limongi, era conosciutissimo nell'ambiente della ristorazione e dei locali della capitale
Il premier Mario Draghi ha scelto la società americana McKinsey come consulente per il Recovery Plan: la decisione ha generato polemiche tra i politici.
"Mi scuso, c'è stato un problema di sforamenti, di tempi. È colpa mia. Mi scuso con i Pooh. Quell'omaggio l'avevo voluto perché Stefano D'Orazio era un amico, quindi io sono il primo ad essere dispiaciuto". Amadeus si è scusato con i Pooh, che avevamo vibratamente protestato, per l'omaggio saltato nella finale di Sanremo 2021 al batterista storico e autore di tanti successi dei Pooh, Stefano D'Orazio, scomparso lo scorso novembre. "Chiedo scusa per la proclamazione dopo le 2, non è stata pensata per mancare di rispetto a voi, e qualora voi abbiate percepito questo come una mancanza di rispetto, io vi chiedo scusa", ha detti Amadeus rivolgendosi alla stampa. "E' stata così, l'anno prossimo arriverà qualcuno che la darà un'ora prima e farà meglio. La stesso rispetto e la stessa onestà la dovete avere voi. La stessa onestà nei confronti del pubblico a casa la chiedo a voi nel dire che questo è uno dei Sanremo più forti nella storia del festival, anche in termini di ascolti", ha aggiunto mettendo i puntini sulle 'i' nel corso della conferenza stampa finale del festival. Alle lamentele dei giornalisti per l'orario della proclamazione, che non ha permesso a molte testate cartacee di mettere in pagina il nome dei vincitori, il direttore artistico ha replicato chiedendo scusa ma ha anche sottolineato alcuni titoli di giornale, in cui si è parlato di Sanremo come un 'flop'.
Il principe Harry sarebbe stato chiamato per le preoccupanti condizioni del nonno. Il motivo potrebbe essere legato ad un ultimo saluto a Filippo.
AGI - Si è sposata di nuovo MacKenzie Scott, l'ex moglie di Jeff Bezos, che con lui ha costruito la fortuna legata ad Amazon e poi è divenuta una filantropa. Scott, che ha divorziato da Bezos nel 2019 ed è una delle donne più ricche del mondo, ha sposato un insegnante di scienze di una scuola di Seattle. Lo ha riferito una fonte ben informata al Wall Street Journal. Dopo il divorzio dal marito, che le ha lasciato una fortuna, Scott ha dedicato gran parte del suo tempo alle attività filantropiche a cui ha dedicato almeno 4 miliardi del suo patrimonio. Il neo-marito, Dan Jewett, si è già impegnato a fare altrettanto: lo ha scritto lui stesso in un post su Giving Pledge, il sito nato dall'iniziativa di Bill e Melinda Gates insieme a Warren Buffett e che raccoglie i miliardari americani disposti a donare metà dei propri soldi in beneficenza. Lui sembra spaesato nella nuova condizione: "È strano scrivere una lettera che indica che ho intenzione di dare via la maggior parte della mia ricchezza nel corso della mia vita, poiché non ho mai cercato di raccogliere il tipo di ricchezza richiesto per avere la sensazione di dire una cosa del genere".
Jacqueline Luna Di Giacomo è la nuova fidanzata di Ultimo: dopo le indiscrezioni i due sono usciti allo scoperto.
Con il governo Draghi sta cambiando tutto. Ne è convinto Matteo Renzi che nella sua e-news fa il punto sui progressi ottenuti grazie al nuovo esecutivo. "Fino a una settimana fa in tanti dicevano: ma che cosa cambia con Draghi al governo? E invece sul Recovery plan, sulla gestione dell’intelligence, sui vaccini tutto sta cambiando. Abbiamo bisogno di più dosi e il governo italiano sta cambiando passo portandosi dietro l’intera Unione Europea, come abbiamo visto anche in questi giorni sulla vicenda Astrazeneca-Australia. Ma abbiamo bisogno anche di utilizzare le dosi già acquistate: in questo senso penso che sia assurdo che mentre salgono i contagi ci siano circa due milioni di dosi già a disposizione delle Regioni e delle istituzioni NON utilizzate". "Ecco perché -sottolinea il leader di Iv - chiedevamo mesi fa un piano vaccini serio! E bene ha fatto Draghi a cambiare la struttura mettendo a capo un generale dell’esercito esperto di logistica e sanità militare, il generale Figliuolo, al posto del commissario Arcuri. Piano piano tutto sta cambiando. Spero che la prossima tappa sia ripensare il cashback: pensate che per il cashback l’Italia ha speso il doppio di quanto ha speso la Nasa in America per mandare Perservance su Marte. Abbiamo aperto la crisi di governo perché le cose non funzionavano. E adesso vedete che piano piano tutto sta cambiando e cambierà", assicura Renzi. Nessun pentimento nonostante le intimidazioni ricevute. "Aumentano varie forme di minacce. Ma più che la busta con i bossoli ricevuta in Senato (grazie a tutti per le parole di affetto e amicizia), mi stupiscono le frasi di personalità del mondo della magistratura. Nello Rossi, direttore della rivista della corrente Magistratura Democratica, scrive che intorno a me 'va creato un cordone sanitario'. A me sembra - sottolinea Renzi - una frase di enorme gravità detta da un giudice su una testata che è la rivista ufficiale dei giudici di Magistratura Democratica e della quale è il direttore". "Una corrente della magistratura dice che io devo avere un cordone sanitario intorno? Ragazzi, ma ci rendiamo conto? - si chiede l'ex rottamatore -Il silenzio su questa frase mi fa più male dei bossoli. Perché chi conosce il mondo della giustizia sa che cosa significa 'cordone sanitario'. Ne ho parlato in questa intervista a Augusto Minzolini. Bossoli, cordoni sanitari, fango sui social: nulla di nuovo sotto il sole, si direbbe. Ma si sappia che se il prezzo da pagare per aver fatto le scelte che ho fatto è ricevere questi avvertimenti, non mi spavento: rifarei tutto. Penso che per l’Italia e per i nostri figli sia meglio avere alla guida Draghi e non Conte. E non mi vergogno di combattere per le mie idee, per le mie scelte, per i miei pensieri", ribadisce. Quanto alle dimissioni del segretario dem Zingaretti, "non mi interessa commentare ciò che sta avvenendo nel Pd. Era normale che dopo il fallimento della strategia “O Conte o morte” qualcosa potesse accadere. L’asse con i cinque stelle sembra oggi inossidabile al punto da permettere a Beppe Grillo la provocazione della candidatura alla guida del Pd. I problemi del Pd lasciamoli al Pd". Un ringraziamento invece l'ex premier lo riserva ai protagonisti del Festiva di Sanremo. "Penso che si debba dire grazie ad Amadeus e Fiorello. Tante polemiche sui social perché lo share pur molto alto non è stato ai livelli dello scorso anno. Ma prima che tutto finisca vorrei dire grazie perché fare spettacolo in questo momento è giusto e doveroso, ma difficilissimo. Farlo davanti a una platea vuota è tecnicamente quasi impossibile, specie per chi è abituato a nutrirsi della reazione del pubblico in sala".
I Maneskin hanno vinto la 71esima edizione del Festival di Sanremo: svelati il significato e l’origine del nome del gruppo che ha conquistato l’Ariston.
Cosa staranno combinando le due amiche e icone sexy?
"Io non faccio affari con i rom, io non metto i soldi nelle buste del pane, la notizia è inventata". Lo dice Giorgia Meloni, nel corso di una diretta Facebook, dopo le accuse riportate dalla stampa di un suo presunto contributo da 35mila euro a un clan di nomadi per la campagna elettorale del 2013. "Devo pensare che gli inquirenti l'abbiano considerata infondata altrimenti mi avrebbero chiesto conto di una notizia che mi infanga - argomenta Meloni - e mi chiedo come sia possibile che una rivelazione del genere sia finita su Repubblica, senza che nessuno abbia inteso chiedermi un punto di vista". "E' strano che nessuno tra i media abbia chiesto il mio punto di vista, neanche il giornalista di Repubblica che ha scritto l'articolo", sottolinea Meloni: "E' strano - aggiunge - che questa notizia arrivi mentre siamo l'unico partito di opposizione, l'unico partito che cresce". "Gli ultimi sondaggi - ricorda - ci danno sopra il 18%". "Contro di me - fa il paragone Meloni - le stesse accuse che in Myanmar, quelle di truffa elettorale, sono metodi che ricordano quel regime, ma noi siamo in democrazia, difenderemo la democrazia". Poi la leader di Fdi aggiunge: "In Italia piacciono le persone serve e ricattabili, noi siamo persone libere e non abbiamo paura, perché non abbiamo fatto del male. Potete prenderci tutti casa per casa, ma continueremo a dire la nostra". Poi conclude: "Ovviamente annuncio querela contro chi dichiara cose false".
Italia sempre più in zona rossa, con un'ulteriore stretta sulle misure che potrebbe andare da nuove chiusure nei weekend a un coprifuoco più esteso fino a un nuovo lockdown. Sono diverse le ipotesi che nelle prossime ore il Cts e il governo Draghi saranno chiamati a valutare per contrastare in maniera più efficace la nuova impennata di contagi di Coronavirus e la diffusione delle varianti, a cominciare da quella inglese. Di certo, si va verso regole più drastiche rispetto a quelle varate con il nuovo Dpcm del 6 marzo. "Sulla base dei dati mi aspetto che nelle prossime settimane l'impatto di questa variante (quella inglese, ndr) possa far crescere la curva, mi aspetto regioni che possono andare verso la zona rossa. Mi aspetto che le ordinanze possano essere ancora di natura restrittiva", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. Ieri in Italia ci sono stati 20.765 contagi e 207 morti, con un indice di positività a 7,6%. "C'è una risalita del contagio, i numeri e vari indicatori ce lo dicono chiaramente", ha evidenziato il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità. Per il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, "con questi numeri servono misure più rigide, come sta chiedendo anche il Comitato tecnico scientifico". Oggi sarà la cabina di regia a valutare eventuali misure di contenimento che potrebbero essere varate già prima del prossimo weekend. Tra le ipotesi più drastiche, come detto, vi è anche quella di una super zona rossa che di fatto riguarderebbe buona parte del Paese, con possibili eccezioni per le poche aree (come la Sardegna) con un tasso del contagio meno preoccupante. Non è nemmeno da escludere che l'inizio del coprifuoco, attualmente in vigore in tutto il Paese dalle 22 alle 5, possa essere anticipato di un'ora o più. E mentre diversi governatori sono in pressing affinché le scuole vengano chiuse in tutta Italia, prende corpo anche l'eventualità di una chiusura dei negozi almeno dove si pratica già la didattica a distanza. In ogni caso, per i tecnici la chiusura della scuola nelle aree in cui il virus è particolarmente diffuso va abbinata a misure più restrittive in genere. Intanto la zona rossa è già scattata per Campania, Molise e Basilicata, mentre anche Friuli Venezia Giulia e Veneto sono finite in zona arancione.
A molti mesi dal ritrovamento dei corpi di Viviana Parisi e del piccolo Gioele nelle campagne di Caronia, in provincia di Messina, spunta una nuova ipotesi. "Da quanto precedentemente acquisito e valutato e da quello che abbiamo constatato, appare evidente che tutto si oppone allo scenario "omicidio-suicidio" e ci fa ritenere che ci sia stata una duplice opera di depistaggio da parte di una combinazione criminale: 1) il trasporto del corpo di Viviana sotto il traliccio per inscenare un suicidio; 2) l'occultamento del corpicino di Gioele per poi dare il via alla macabra messinscena col trasporto postumo". Ne è convinto il consulente della famiglia della dj. Ieri c'è stato un nuovo sopralluogo nella zona del ritrovamento. Hanno partecipato anche il medico legale Antonio Della Valle, le dottoresse Angelica Zenato e Nicolina Palamone. "Ovviamente erano presenti i due medici legali consulenti della Procura di Patti dottoresse Sapienza e Ventura ed esperti della Polizia Scientifica", dice Lavorino. Poche ore dopo la replica del Procuratore di Patti (Messina), Angelo Vittorio Cavallo. "Per noi, fermo restando che le consulenze devono essere ancora depositate, e prevediamo quella di Viviana a fine marzo, tutto conduce ad un evento compatibile con un suicidio, con precipitazione dal traliccio", ha detto all'Adnkronos. "In ogni caso - spiega Cavallo - al di là delle risultanze oggettive delle consulenze, abbiamo vagliato tutte le ipotesi alternative, confrontando ed incrociando dichiarazioni, risultati di tabulati telefonici, indagini tecniche, accertamenti genetici eccetera e per tale motivo non condividiamo le conclusioni dei consulenti di parte, che riteniamo quanto meno ardite"."Gli esami sul piccolo Gioele richiederanno ancora qualche tempo alla luce delle condizioni in cui è stato ritrovato", aggiunge il magistrato."Anche questo esame ad opera dei consulenti di parte è stato fatto, nel rispetto del codice, per mero spirito di collaborazione ed esclusivamente perché siamo alla ricerca della verità e non abbiamo nulla da nascondere - dice - tutto ciò al pari degli altri esami da noi già svolti in passato e che le parti ci hanno chiesto di ripetere (vedi esami all’interno della vettura o sul traliccio). Ovviamente senza apportare alcun elemento di novità alle indagini". "In ogni caso, ribadisco che, al di là delle mere dichiarazioni ad effetto, ci confronteremo serenamente con le perizie e tutte le altre carte alla mano... carte che ovviamente le altre parti, nel rispetto del segreto istruttorio, hanno solo in minima parte. Anche per questo non capisco come si possano fare affermazioni del genere".
Ermal Meta contro Willie Peyote. Sanremo 2021, tra le code polemiche, 'regala' il tweet al vetriolo del cantante che ha chiuso al terzo posto, alle spalle dei Maneskin e della coppia Fedez-Francesca Michielin. "Caro Willie Peyote -twitta Meta- voglio farti un dispetto e dirti quello che penso. Penso che tu sia bravo. Ieri eravamo a due metri di distanza nei camerini e se mi avessi detto di persona queste parole, saresti stato il coraggioso che appari sul palco. Buona fortuna e buona musica". A cosa si riferisce Meta? Nel mirino, le dichiarazioni che Willie Peyote ha rilasciato ironicamente sul collega in una delle sue dirette Twitch della serie 'Le brutte intenzioni': "Cantare Caruso nella sera del compleanno di Lucio Dalla è una scelta molto ruffiana".
Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga a Verissimo innamorati
Presidente lo saluta: grande messaggio di umanità e solidarietà
Già dalla prossima settimana il nuovo Dpcm entrato in vigore sabato 6 marzo potrebbe subire modifiche.
Silvio Berlusconi 'torna su piazza'. Dopo l'accordo sui profili economici del divorzio dalla sua seconda moglie, Veronica Lario, raggiunto esattamente un anno fa, il Cav è tornato single. Almeno ufficialmente, come documentato dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata il 21 gennaio scorso, dove alla voce 'stato civile' ha scritto 'libero'. Una novità, visto che nel modulo del 2019 era registrato come 'divorziato'. 'Libero' solo ai fini burocratici e fiscali, perché il leader azzurro ha una giovane compagna, la deputata di Fi Marta Fascina (30 anni da Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria), che già da un anno ha preso il posto di Francesca Pascale nel cuore dell'ex premier. Tra flirt, presunti e tali, due matrimoni e due fidanzate, sono tante le donne di Silvio. A cominciare da Carla Elvira Dall'Oglio, la prima moglie dell'imprenditore milanese: conosciuta nel 1964, la sposa il 6 marzo dell'anno dopo. Dal matrimonio sono nati due figli, la primogenita Marina (dal 2003 presidente della Mondadori e dal 2005 presidente della Fininvest, holding di famiglia, costituita nel 1978), e Piersilvio, presidente e amministratore delegato di Rti, la società che esercita tutte le attività televisive del gruppo Mediaset. L'unione dura 20 anni, nel 1985 viene formalizzato il divorzio, ma già da 5 anni Berlusconi aveva iniziato una relazione con l'attrice Veronica Lario. Divorziato con Dall'Oglio, inizia con Lario una convivenza ufficiale, culminata con le nozze nel 1990 (si sono sposati con rito civile). La coppia ha tre figli, Barbara, Eleonora e Luigi. La relazione termina nel 2009, con la richiesta di divorzio da parte della ex attrice. L'anno successivo il presidente di Fi ha una nuova love story, con l'allora 24enne campana Pascale. Nata a Napoli nel 1985, un passato da showgirl (collabora con l'emittente Telecapri, nel programma di Oscar Di Maio 'Telecafone'), Pascale a soli ventuno anni si candida alle elezioni municipali di Napoli, ottenendo poco meno di novanta voti. Il primo incontro con il 'dottore', come lo chiamano i fedelissimi di Arcore, risale al 5 ottobre del 2006. Fonda il comitato 'Silvio ci manchi' e nel 2009 entra nel Consiglio della Provincia di Napoli per il Pdl. La liason con la Pascale viene ufficializzata in pubblico il 16 dicembre del 2012 da Berlusconi durante un'intervista a 'Domenica Cinque', il programma di Barbara D'Urso. Ma c'è chi giura che il vero fidanzamento risalga al Natale del 2011. Dopo mesi di indiscrezioni sulla fine della love story, puntualmente smentite, il the end arriva nel marzo del 2020. A ufficializzare la rottura una nota di Forza Italia che precisa come "continua a sussistere un rapporto di affetto e di vera e profonda amicizia" tra i due, "ma che non vi è fra loro alcuna relazione sentimentale o di coppia". Intanto erano circolate già voci sulla nuova fiamma di Berlusconi, di 54 anni più giovane, la parlamentare calabrese Fascina, cresciuta a Portici, in provincia di Napoli, ed eletta nel 2008 con il proporzionale in un seggio blindato per la Camera in Campania. La scorsa estate, all'inizio del mese di agosto, è il settimanale 'Oggi' a pubblicare le fotografie di una vacanza in Cilento della Pascale insieme alla cantante Paola Turci, dove le due donne si scambiano tenerezze su uno yacht. Quasi contemporaneamente Berlusconi viene 'paparazzato' in compagnia della Fascina in Sardegna: il settimanale di famiglia 'Chi' pubblica le foto che ritraggono l'ex premier per la prima volta mano nella mano con la trentenne deputata azzurra, ex dipendente dell'ufficio stampa del Milan e collaboratrice del 'Giornale'. Vengono immortalati all'uscita da villa Certosa diretti al nuovo yacht dello storico amico del Cav, Ennio Doris. Tanto vivace era la Pascale, quanto silenziosa, raccontano, è la Fascina, che ha fatto il suo debutto al fianco del presidente di Fi anche a Roma, nel corso del primo soggiorno di Berlusconi a 'Villa Grande', l'ex dimora di Franco Zeffirelli sull'Appia antica, diventata la nuova residenza nella Capitale di Berlusconi dopo l'addio alla storica sede di palazzo Grazioli. La giovane deputata appare sorridente in un video diffuso sui social e girato in occasione dell'incontro tra il leader di Forza Italia e Matteo Salvini per fare il punto della situazione politica mentre il premier incaricato Mario Draghi era alle prese con la formazione del suo nuovo governo. Tante le voci sulle conquiste e la vita sentimentale dell'uomo di Arcore. Ma le donne non hanno portato fortuna a Berlusconi. Anzi, spesso hanno segnato in negativo la sua carriera politica. Basti pensare a quello che i giornali nel 2009 definirono lo 'scandalo Noemi': la presenza del leader forzista a Casoria, al compleanno di una giovane 18enne, Naomi appunto, fece molto discutere e di lì a poco la Lario chiese il divorzio. Un altro scandalo che determinò la sua caduta e accelerò la fine dell'esperienza governativa con il passaggio di testimone al tecnico Mario Monti, scoppiò nel 2010: stavolta a mettere nei guai l'allora premier fu il caso della tunisina Karima El Mahroug, nota a tutti come Ruby, che lui definì la ''nipote di Mubarak''. Senza contare la bufera mediatica e giudiziaria sollevata dalle cosiddette cene galanti a Villa San Martino e via del Plebiscito.