Nell’ultima settimana la percentuale è salita al 5,8% rispetto al 5% di quella precedente
Il report dell’Iss dice che le reinfezioni covid sono in aumento e che nell’ultima settimana la percentuale è salita al 5,8% rispetto al 5% di quella precedente. I vasi finora segnalati secondo l’Istituto Superiore di sanità italiano sono stati 438.726. Si tratta del 3,6%, tuttavia, come spiega il Fatto Quotidiano, nell’ultima settimana la percentuale è stata del 5,8%, in aumento rispetto alla precedente.
Report dell’Iss: “Reinfezioni in aumento”
La dottoressa Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss, ha affrontato il tema: “Questa è una costante da quando circola la variante Omicron, ma fortunatamente queste reinfezioni non sono associate a casi gravi o che richiedono troppe ospedalizzazioni”. Ma chi è che rischia di più la reinfezione? I soggetti con prima diagnosi covid che sia oltre 210 giorni rispetto a chi ha avuto la prima diagnosi fra i 90 e i 210 giorni precedenti. Poi nei soggetti non vaccinati o vaccinati con almeno una dose da oltre 120 giorni rispetto ai vaccinati con almeno una dose entro i 120 giorni.
Ecco chi si reinfetta più facilmente
Si reinfettano poi più le donne degli uomini, i giovani dai 12 ai 49 anni e gli operatori sanitari. Il tasso di mortalità per la popolazione over 12 anni, nel periodo 18 marzo – 17 aprile, per i non vaccinati risulta “circa 4 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni” ed è più o meno 7 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose booster. E le terapie intensive? Il tasso di ricoveri per i non vaccinati è circa 4 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni ed ai vaccinati con booster.