Palestina verso le elezioni. Abu Mazen: "Entro dieci giorni un decreto"
Il piano del presidente dell'ANP prevede un voto separato per le legislative e le presidenziali
AGI - Sarà Procida la Capitale italiana della cultura 2022. Prenderà il testimone da Parma che, a causa della pandemia, terrà in mano il titolo un anno in più del previsto. Lo ha deciso la Giuria per la selezione della città Capitale italiana della cultura 2022, presieduta dal professor Stefano Baia Curioni che ha raccomandato al ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini il progetto di candidatura presentato dalla città campana scelta tra dieci finaliste su 28 che in origine si erano candidate. In gara c'erano anche Ancona, Bari, Cerveteri (Roma), L'Aquila, Pieve di Soligo (Treviso), Taranto, Trapani, Verbania, Volterra (Pisa). "Parliamo della Capitale italiana della cultura 2022, quando saremo tornati alla normalità e il turismo sarà ripartito", ha detto il ministro Dario Franceschini collegato su Zoom nella conferenza stampa virtuale. Nel 2023 titolo ex lege a Bergamo e Brescia per le sofferenze del Covid. Inoltre L'Aquila sarà Città europea dello Sport 2022 mentre Taranto è già stata scelta per ospitare i XX Giochi del Mediterraneo nel 2026.
La donna è accusata di due violenze sessuali assieme al compagno
L'attrice 87enne, ospite a "Live non è la D’Urso" ha raccontato della sua storia d’amore con Alessandro Rorato di 49 anni.
AGI - Circa 6.000 honduregni che fanno parte della carovana di migranti da giorni in cammino verso gli Stati Uniti sono bloccati da ieri, domenica, su un'autostrada nel Guatemala orientale, dove le forze di sicurezza hanno bloccato loro la strada. I migranti honduregni sono fermi da sabato nello stesso punto nel dipartimento di Chiquimula, a circa 200 chilometri a est della capitale guatemalteca. All'alba italiana, alle 21:55 ora locale, l'Instituto Guatemalteco de Migracion, ha reso noto che la carovana non si era mossa e che "il coordinamento dei rimpatri volontari continua" (tra l'altro anche il Messico ha messo a disposizione autobus per riportare indietro i migranti). I migranti hanno deciso domenica sera, con l'arrivo della notte, che avrebbero trascorso di nuovo la notte in strada, dove si erano inginocchiati e messi a pregare tentando senza successo di avanzare e superare la barriera formata dalle forze di sicurezza. Gli honduregni fanno parte di una carovana di migranti di oltre 9 mila connazionali, che ha lasciato San Pedro Sula, nel nord dell'Honduras, in diversi momenti tra mercoledì, giovedì e venerdì della scorsa settimana. Il gruppo bloccato è composto da circa 6 mila migranti, mentre altre tremila persone circa, sempre honduregni, sono riusciti in alcuni casi ad avanzare mentre altri si sono dispersi o hanno intrapreso il viaggio di ritorno verso il proprio Paese. La carovana di persone si era intrufolata ed era riuscita a oltrepassare tra venerdì e sabato il valico di frontiera di El Florido, nello stesso dipartimento di Chiquimula e a soli 20 chilometri da dove poi la gran parte del gruppo è stata fermata dalle forze di sicurezza guatemalteche. Le guardie di frontiera di El Florido, a 200 chilometri dalla capitale guatemalteca, non sono riusciti a contenere la marea umana, che poi si è rimessa in viaggio attraverso il territorio del dipartimento con l'intenzione di proseguire il viaggio verso il Messico. Ma vicino al villaggio di Vado Hondo, l'esercito e gli agenti di polizia guatemaltechi li hanno accolti con lacrimogeni e manganelli e sono riusciti a fermarli. Adesso i migranti si rifiutano di fare marcia indietro: il loro obiettivo è quello di raggiungere gli Stati Uniti, con la speranza di trovare una vita migliore, lontano dalla povertà e dalla violenza che affliggono l'istmo centroamericano, soprattutto dopo che la pandemia da Covid-19 e, a novembre, gli uragani Eta e Iota, hanno messo in ginocchio l'intera regione.
Il parto dell’attrice risalirebbe a diversi mesi fa, ma i neo genitori lo hanno svelato soltanto adesso. Ecco il video.
Botta e risposta a distanza in diretta tv, a base di insulti ed improperi, tra Clemente Mastella e Carlo Calenda
La donna che ha subito il furto nel parcheggio dell'ospedale era affetta da sclerosi
I 70 anni dell'attore: "Con i soldi sono un disastro, mia moglie mi dà la paghetta. Giro ancora in motorino per capire il presente"
L’ex ministro parla in un’intervista a Il Messaggero: "Si fermi caccia ai responsabili e torniamo a confrontarci"
Il 36enne californiano è stato adesso arrestato. Indagini in corso
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
Il post di un dentista di Procida che nel 1957, a due anni, venne colpito da poliomielite riportando paralisi a una gamba
AGI - Sono state ore di terrore quelle vissute a ottobre scorso a Ragusa da una prostituta, rapinata in casa da tre uomini e stuprata da uno di loro. Era stato il minore italiano S.S., successivamente arrestato per rapina pluriaggravata e lesioni personali, a chiamare in piena la donna e prendere un appuntamento di natura sessuale. Al suo posto, però, si è presentato un tunisino, che ha chiesto una prestazione gratis. Al rifiuto della donna, ha fatto finta di andarsene e in realtà ha aperto il portone ad altri due uomini, che sono entrati in casa. Lei ha cercato scampo in camera da letto, ma i tre l'hanno raggiunta e scaraventata a terra. Poi hanno messo a soqquadro l'abitazione e da un giubbotto in un armadio hanno rubato 50 euro e due anelli d'oro. Due di loro, poi, sono andati via mentre il tunisino è rimasto e ha obbligato la donna per ore ad avere rapporti sessuali con lui. Al termine di una indagine, scaturita dalla denuncia della donna, la squadra mobile di Ragusa ha individuato quello che le aveva telefonato. Il suo arresto è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Catania, su richiesta del Pm.
AGI - "Non riuscirà il tentativo di far cadere il governo, non ce lo possiamo permettere". Così il vicesegretario Pd Andrea Orlando a mattino 5 su Canale 5. "Pensiamo che ci siano in Parlamento forze che hanno a cuore l'interesse del Paese, ci sono tutte le forze moderate e liberali che sono in Parlamento che penso si vedranno quando l'Italia ha bisogno, ci sarà il modo di migliorare e rafforzare ma non si migliora con un governo in crisi". Renzi, dicendo che il Pd preferisce Mastella alla ex ministra Bellanova "scambia la causa con l'effetto - prosegue Orlando - non è il Pd che ha tolto la Bellanova, è Renzi che l'ha dimessa. Abbiamo tenuto la mano tesa fino all'ultimo e la risposta è stata la conferenza stampa che abbiamo visto". "Se si giocasse a risiko sarebbe un bellissimo discorso, invece siamo in una crisi del virus e dell'economia, noi abbiamo detto che non si può migliorare partendo da una crisi di governo, perche' metterebbe l'Italia in una situazione critica sui mercati internazionali".
Andiamo a vedere, zona per zona, cosa è consentito fare e cosa no
La nota: "Reazioni comuni a tutti i vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver aggravato pazienti anziani"
AGI - Le varianti del Covid in circolazione rappresentano "un problema serio" e "vanno considerate seriamente". Ne è convinto l'immunologo americano Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseas. "Quella inglese è una variante più contagiosa che porterà più infezioni, più ricoveri e più decessi", ha spiegato, in collegamento con 'Che tempo che fa', su Raitre . E ha aggiunto: sul fronte del vaccino "siamo nella gamma di protezione, ma il problema delle mutazioni è da prendere seriamente in considerazione". Fauci si è poi detto "molto preoccupato" per il rifiuto del vaccino da parte di alcuni operatori sanitari. "Serve una campagna di informazione reale tra la gente per convincere tutti a considerare le ragioni del perché fare o non fare il vaccino. Se il personale medico rifiuta di vaccinarsi, tutti possono sentire di avere il diritto di dire 'io non prendo il farmaco". "I vaccini in generale sono tra gli interventi più sicuri che si possano effettuare in medicina". ha assicurato. "A eccezion fatta di reazioni allergiche e anafilattiche rarissime (6 per un milione) non ci sono stati eventi avversi che abbiamo notato. L'incidenza degli effetti avversi è talmente bassa che i benefici sono sicuramente meglio dei rischi". Secondo l'immunologo, però, è importante che anche i vaccinati continuino a portare la mascherina poiché non si conosce la capacità di contenere il contagio. "Non sappiamo ancora se i vaccini possono contenere la capacità di trasmettere il virus, se uno ne è colpito", ha osservato, "sia col prodotto Moderna che con quello Pfizer è garantita una copertura tra il 94 e il 95 per cento", ed è quindi lecito dire che non ci si ammala in modo grave. La protezione c'è, ma è importante continuare a portare la mascherina perché nessuno può sapere se, anche senza sintomi, anche con il vaccino, risulta contagioso o meno".Le farmacie sono "uno dei luoghi ideali per somministrare il vaccino anti-Covid e noi negli States stiamo espandendo i centri", ha aggiunto, spiegando che la creazione di nuovi centri dove inoculare le dosi del vaccino "è uno dei programmi del presidente Joe Biden". Dopo l'assalto a Capitol Hill "la sicurezza a protezione mia e di mia moglie sono state raddoppiate", ha raccontato Fauci. "È inaccettabile e una vergogna" che ci sia bisogno di proteggere scienziati e alti funzionari. "Negli Stati Uniti siamo in un momento di divisione estrema, come dimostra l'assalto al Campidoglio. Ma il presidente Biden non lascerà che la politica interferisca con la scienza, saranno i dati medici e scientifici ad essere seguiti" nella lotta alla pandemia. Il presidente lo ha detto pubblicamente e anche in privato al nostro team"., ha aggiunto Fauci. L'obiettivo del nuovo presidente Usa, con cui "ci sentiamo ogni giorno", sarà "accelerare nelle vaccinazioni" anche grazie al miglioramento della "collaborazione tra il Governo federale e il governo dei vari Stati", ha garantito.
Cosa si nasconde dietro a questa strana ricorrenza? Quando è nata? La storia.
AGI - Ore febbrili di contatti, telefonate e calcoli sul pallottoliere per tentare di arrivare all'appuntamento del voto in Aula con numeri sufficienti a garantire la sopravvivenza del governo. Giuseppe Conte lavora al discorso alle Camere previsto per lunedì e martedì, ma almeno per il momento quota 161 al Senato sembra un obiettivo difficile da raggiungere. Matteo Renzi, che oggi ha riunito i gruppi parlamentari di Iv, sprona le truppe e ribadisce che l'orientamento di Italia Viva resta quello dell'astensione. "Al Senato i 18 senatori saranno decisivi visto che la maggioranza al momento è tra 150 e 152. Non rispondiamo alle provocazioni e lavoriamo sui contenuti", dice l'ex premier. Intanto Clemente Mastella, protagonista di un 'corpo a corpo' mediatico con Carlo Calenda, si chiama temporaneamente fuori dall'agone. "Il prezzo della crisi voluta da Iv è immenso - dice il Pd - per garantire una piena trasparenza si vada nelle sedi appropriate, quelle parlamentari, dove tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità per salvaguardare gli interessi del Paese". Il centrodestra si riunisce a Milano e ribadisce una linea "unita e compatta": lavoriamo per "costruire una alternativa alla sinistra, forte e capace di affrontare le difficili sfide che l'Italia si trova davanti". Ma mentre Lega e FdI continuano a chiedere il voto, FI frena, "sarebbe l'ultima ipotesi", dice Antonio Tajani. Al momento dunque, nonostante il lavorio continuo e pressante di chi nella maggioranza e nel governo (tra cui lo stesso Conte) sta lavorando al 'dossier costruttori', i numeri al Senato sarebbero ancora lontani da quota 161, ovvero la maggioranza assoluta. Non che per ottenere la fiducia serva necessariamente raggiungere quella vetta, basterebbe un voto in più e il governo Conte II potrebbe dirsi 'salvo'. Ma e' altrettanto vero che non incassare la maggioranza assoluta sarebbe un segnale politico non indifferente. L'Udc, i cui senatori nelle ultime ore erano indicati tra i papabili a traslocare nella maggioranza, si sfila dalla partita: "Non ci prestiamo a giochi di palazzo e stiamo nel centrodestra. I nostri valori non sono in vendita". Ma nel Maie, il movimento fondato da Riccardo Merlo - e che si appresta ad ospitare i cosiddetti 'costruttori' per dar vita alla quarta gamba dell'attuale maggioranza - regna l'ottimismo: "La fiducia passera'" al Senato, anche se "i numeri li sapremo solo martedì", pronostica lo stesso sottosegretario, che tiene a precisare: "Non vogliamo assolutamente diventare il partito di Conte ma siamo un gruppo di parlamentari che hanno in Conte un punto di riferimento, crediamo nel suo progetto politico". E mentre il renziano Luigi Cucca nega che sia pronto ad abbandonare Italia viva per aggiungersi ai 'salvatori' dell'esecutivo ("basta illazioni senza fondamento"), volano gli stracci tra Carlo Calenda e Clemente Mastella. Il candidato sindaco di Roma svela in un tweet di essere stato contattato dal primo cittadino di Benevento: "Anche io ho avuto l'onore di una telefonata del simpatico Clemente. Una roba tipo tu appoggi Conte e il Pd appoggia te a Roma". L'ex ministro non ritiene che dietro ci sia lo zampino dei dem, ma osserva: "Considero questa offerta un insulto personale e un dato politico rilevante per capire il quadro di degrado in cui versiamo". Replica al vetriolo di Mastella: "Sei una persona di uno squallore umano incredibile". In attesa di capire se lunedì alla Camera e, soprattutto, martedì al Senato il 'drappello' di responsabili sarà sufficiente a mantenere in vita l'esecutivo, si rincorrono ipotesi sulle prossime mosse del premier. Tra queste, Conte potrebbe intervenire in Aula alla Camera per poi non attendere il voto di fiducia e recarsi al Colle per rassegnare le dimissioni e poi dar vita a un Conte ter, frutto di una nuova maggioranza politica, di cui i costruttori sarebbero la quarta gamba assieme a Pd, M5s e Leu. Secondo il senatore ex M5s ora Maie Saverio De Bonis, "lunedì alla Camera e martedì al Senato il governo supererà lo scoglio. Poi ci sarà una crisi lampo e il presidente Conte dovrà riformulare la squadra di Governo". Ma per governare, torna a mettere in chiaro il Pd, non basta "avere un numero in più". Per questo, spiega il vicesegretario Andrea Orlando, "il tema che si porrà un minuto dopo la fiducia, se ci sarà, è consolidare la maggioranza, siglare un nuovo patto di legislatura e lavorare alla ricostruzione di un campo con le forze che hanno dato segnali ma che non si sono ancora sentite di fare questo passo, pur volendo prendere le distanze dalla destra sovranista". Il numero due del Nazareno non nasconde che, sebbene ci sia "una disponibilità di forze intermedie a garantire la stabilità in questa fase, non abbiamo alcuna sicurezza". Intanto da Italia viva, dopo lo strappo e le dimissioni delle due ministre - e nonostante la nettezza con cui Pd e M5s hanno sbarrato la porta agli ormai ex alleati - continuano ad arrivare segnali 'distensivi'. Renzi ha annunciato l'astensione dei suoi gruppi se Conte dovesse presentarsi in Aula con un "intervento di apertura a pezzi di Forza Italia, del centro o altri che vorrebbe portare dentro per sostituirci", ha spiegato ieri in serata. E oggi ribadisce la disponibilità a parlare di contenuti: "Da noi nessuna preclusione, se si parla di contenuti ci siamo", convinto che la maggioranza non avrà i numeri: "Secondo me senza di noi sono lontani da quota 161 al Senato". Ma gli spiragli offerti dai renziani non sembrano trovare terreno fertile nel Pd. "Le parole non bastano e mi pare che i margini siano pressoché esauriti", spiega Orlando.
AGI - Nel suo ultimo giorno alla Casa Bianca, domani, il presidente Usa Donald Trump sarebbe intenzionato a concedere la grazia a un centinaio di persone. Lo scrivono i media americani, dando per la prima volta una data precisa di un'intenzione che era nell'aria da settimane. Secondo la Cnn, che cita tre fonti ben informate, il presidente non dovrebbe inserire se stesso tra le persone da mettere al riparo da interventi giudiziari. Trump ha già distribuito la grazia a una serie di persone del suo 'inner circle' prima di Natale (tra gli altri, l'ex responsabile della sua campagna elettorale, Paul Manafort; Charles Kushner,il consuocero, padre del genero Jared Kushner; Roger Stone) ma nei giorni successivi si è concentrato sulla questione dei conteggio dei voti nel collegio elettorale. Ora, dopo l'assalto del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti, sarebbe tornato sul dossier. Martedì dovrebbe essere il giorno del passo a meno che non decida all'ultimo momento, proprio a ridosso del giuramento del suo successore, Joe Biden, di graziare anche se stesso e i suoi più stretti familiari. La tornata di graziei, secondo Axios, non riguarderà solo persone a lui legate.