Perché il vino di cannabis prodotto in Francia è legale
Perché il vino di cannabis prodotto in Francia è legale. È un Bordeaux. Ha un potere rilassante, ma non influisce sulle capacità cognitive
"Quella notte lo picchiava anche lei, lo picchiava forte. Mi sono preso io tutta la colpa, ma io non lo picchiavo forte, lo prendevo a schiaffi perché mia moglie diceva di farlo". Sono le parole pronunciate in aula da Aliza Hrusic, il 26enne di origini croate in cella per l'omicidio del figlio di poco più di due anni morto la notte del 22 maggio 2019 a Milano. In carcere per omicidio volontario, torture e maltrattamenti aggravati, davanti ai giudici e alla moglie, presente in aula e parte civile nel processo, l'uomo ha provato a scrollarsi di dosso le responsabilità per un delitto aggravato dall'avere adoperato "sevizie" e dall'avere agito "con crudeltà verso il bambino, per motivi futili consistiti nel fatto che il piccolo, lasciato senza pannolino, si fosse sporcato". In aula, con l'aiuto di una traduttrice, Hrusic si contraddice più volte e intervalla le sue risposte con "non ricordo". Quella notte "eravamo in casa io, mia moglie e i miei figli. Alle 9 abbiamo cenato con i miei figli, poi dopo cena mia moglie ha preso le bambine per andare a dormire e nel soggiorno sono rimasto io e mio figlio che stava dormendo. Avevo assunto hashish, il fumo mi dava delle paranoie nei confronti di mio figlio, il cervello mi diceva di picchiarlo, ma a me non mi andava di fargli tanto male. Lo picchiavo sulle braccia e sul corpo, non sul viso, ma cercavo di non fargli tanto male", racconta in aula. Quella sera il piccolo "stava dormendo sul divano e neanche io so perché l'ho svegliato". La morte accerterà l'autopsia sarà dovuta per una frattura alla testa, ma i lividi sono stati riscontrati su tutto il corpo, con tanto di emorragie interne, fratture al bacino e costole rotte, oltre a morsi, bruciature di sigarette e ustioni ai piedi. "Il pugno all'occhio lo ha dato lei, le bruciature con le sigarette le faceva sua madre, quella notte sua mamma lo picchiava. Le bruciature se l'era fatte con la piastra per cucinare quando giocava con le sorelle", le repliche alle domande incalzanti dell'accusa. "Ora che sono lucido penso sempre a lui, penso tanto dietro le sbarre. Ho perso mio figlio, ma io non gli ho fatto tanto male. E' vero, maledico le canne che ho assunto perché mio figlio sarebbe ancora vivo", conclude Aliza Hrusic.
"Ora si è convinto che vorrebbe aprire un ristorante. Ma prima deve fare gavetta da cameriere", ha raccontato l'ex Miss Italia
Il centrodestra chiede un cambio al ministero della Salute, il premier Draghi sarebbe pronto a sostituire Speranza: l'indiscrezione.
La modella e attrice a luci rosse May Thai sta riscuotendo grande successo nel settore grazie alle sue pratiche piccanti ed estreme
Accusato di aver tentato di incastrare una collega, il comandante della Polizia Locale di Trezzano sul Naviglio è stato arrestato.
Live Non è la D'Urso è stato chiuso anticipatamente e gli ascolti Mediaset sarebbero aumentati.
Intanto la bella 38enne conquista un altro naufrago dell'Isola dei Famosi...
Silvio Berlusconi è ancora ricoverato al San Raffaele di Milano. Dopo aver trascorso la Pasqua a casa della primogenita Marina in Provenza, il Cav è arrivato all'ospedale milanese nel pomeriggio del 6 aprile per sottoporsi ad alcuni controlli medici post Covid, come precisato dal suo staff. L'8 era prevista a Siena l'ultima udienza di uno stralcio del Ruby ter, che vede l'ex premier imputato per corruzione in atti giudiziari (insieme a Danilo Mariani, pianista di Arcore), ma la sentenza è slittata per la quinta volta, perché il Tribunale ha accolto la richiesta di legittimo impedimento per motivi di salute avanzata dai legali del leader di Forza Italia. La difesa dell'ex premier ha giustificato l'istanza di rinvio sostenendo che l'imputato vuole rendere dichiarazioni spontanee in aula. Il 15 aprile è stata fissata la nuova udienza e solo allora si saprà se si andrà a sentenza oppure no. Tutto dipenderà da cosa farà il leader azzurro. O meglio, come fanno sapere i suoi avvocati, da cosa diranno i medici che lo hanno in cura. Se le condizioni fisiche lo consentiranno, potrebbe anche pensare di andare in tribunale. Berlusconi, infatti, riferiscono fonti azzurre, non avrebbe rinunciato del tutto all'idea di presentarsi davanti ai giudici per raccontare la sua verità. La tentazione insomma, ci sarebbe, conoscendo il carattere del presidente di Fi e l'amarezza di essere ancora alle prese con vari processi. Dal ricovero sono passati sette giorni e Berlusconi è rimasto in silenzio: niente interviste, niente video messaggi, ma assoluto riposo nella suite del reparto solventi al sesto piano del padiglione 'Diamante' che già in passato lo ha ospitato durante le degenze all'ospedale meneghino per gli acciacchi che lo hanno afflitto in questi anni: dall'uveite all'intervento di sostituzione della valvola cardiaca agli ultimi periodici check up cardiaci dopo la lunga convalescenza per la positività al Coronavirus. Allo stato, non si sa quando sarà dimesso. Si parlava del rientro a casa in settimana. Bisognerà aspettare giovedì per vedere cosa succederà. Non sempre il certificato medico dell'imputato è sufficiente per ottenere l'automatico differimento dell'udienza penale a causa del legittimo impedimento. Per porre un freno all'uso come tecnica di dilazione ai fini della prescrizione del reato, alcune pronunce della Cassazione hanno attribuito al giudice la facoltà di decidere: spetterà a lui valutare se le prescrizioni mediche contenute nel referto indichino una condizione di salute davvero invalidante dell’imputato, tale da escludere la possibilità di comparire in udienza, indicando piuttosto una mera prognosi di cura e riposo presso il domicilio.
Giulio Berruti si è mostrato mentre riceveva la prima dose del vaccino anti-Covid e contro di lui si è scatenata una vera e propria polemica social.
AGI - Quattro agenti della Polizia locale di Milano, appartenenti al Nucleo contrasto stupefacenti, sottraevano somme di denaro nel corso delle perquisizioni finalizzate alla ricerca di droga. Per questo sono stati posti agli arresti domiciliari in seguito ai provvedimenti restrittivi emessi dal Gip Guido Salvini, su richiesta del Procuratore Aggiunto Maurizio Romanelli e del Sostituto Procuratore Elio Ramondini. Le accuse sono peculato, abuso d'ufficio nonché falso ideologico e materiale commessi dal pubblico ufficiale. Le indagini sono state avviate in corrispondenza con la diffusione dei servizi giornalistici del programma televisivo "Le iene", trasmessi nel mese di ottobre 2020, a seguito dei quali il Comando Polizia Locale aveva già disposto in via cautelativa il trasferimento dei quattro dipendenti ad altri uffici con competenza di natura amministrativa. Nel corso di quei servizi sono state raccolte le testimonianze di alcuni cittadini italiani e stranieri che hanno dichiarato di essere stati vittime di condotte in violazione delle norme di legge degli operatori del Nucleo Contrasto Stupefacenti in occasione dell'espletamento di attività di polizia giudiziaria. In un caso le informazioni rese dalla vittima sono state supportate anche da documentazione audio-video. Le Forze di Polizia delegate hanno pertanto proceduto all'analisi di tutto il materiale nella disponibilità della produzione televisiva, sottoposto a sequestro unitamente a quello ancora detenuto dal privato cittadino, così come alla ricostruzione degli episodi oggetto di contestazione attraverso l'analisi documentale e l'escussione delle vittime e di altre persone informate sui fatti.
Virginia Raggi, il Colosseo e l'Arena di Nimes: arriva la precisazione dello staff della sindaca di Roma sulla gaffe nel video sulla Ryder Cup che ha scatenato il popolo del web. "Ogni pretesto è valido per buttare fango su Virginia Raggi. Stavolta proviamo a discolparla: non è lei la colpevole. Siamo noi", scrive in un post su Facebook lo staff di Raggi. "Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un post con un video della Ryder Cup Europe per rilanciare la Ryder Cup che si terrà a Roma e Guidonia nel 2023: tra le immagini del video c’erano anche quelle della arena di Nimes, in Francia, inserite erroneamente al posto di quelle del Colosseo di Roma. Il video lo abbiamo ripreso dai canali della Federgolf ed era stato rilanciato in precedenza anche da numerosi media nazionali e internazionali. Ovviamente è stato un nostro errore non verificare bene prima di metterlo online. Non abbiamo posto la dovuta attenzione. Virginia, ci dispiace", conclude lo staff della sindaca. ''La Ryder Cup Europe nei giorni scorsi ha realizzato e pubblicato sui propri canali ufficiali un video promozionale riguardante la Ryder Cup 2023, in programma al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), per la prima volta in Italia. Il filmato riportava al suo interno una immagine errata. Pertanto il video è stato modificato dalla stessa Ryder Cup Europe''. Così in un post su Facebook la Federazione italiana Golf in merito al caso dell'arena di Nimes spacciata per il Colosseo nello spot sulla Ryder Cup.
Elisa Isoardi potrebbe sostituire Federica Panicucci a Mattino Cinque: il gossip sulle due conduttrici è sempre più insistente.
Ilary Blasi ha conquistato tutti all'ottava puntata dell'Isola dei Famosi con un abito mozzafiato: tutto quello che c'è da sapere.
AGI - "Sollecito tutti ad avere fiducia nella scienza e ad affidarsi ai medici per la scelta del vaccino. Nel caso di AstraZeneca la raccomandazione di utilizzo per gli over 60 è legata ad una orientamento di grande prudenza, come dimostra il fatto che tra le migliaia di insegnanti pugliesi cui è stato somministrato il vaccino anglo-svedese non si siano registrati casi di effetti collaterali gravi. In un contesto in cui la mortalità per Covid è altissima, il primo vaccino che vi propongono, qualsiasi esso sia, è la via migliore per tutelare la vostra salute". Così Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini d ei Medici Chirurghi e Odontoiatri. "I dati sulla sorveglianza sanitaria hanno addirittura dimostrato che il vaccino AstraZeneca ha una funzione protettiva maggiore di altri per gli ultra sessantenni", spiega Anelli. “Grazie alla vaccinazione di tutti i medici, la mortalità nella nostra categoria si è abbattuta del 95%. Ogni mese registravamo tra i 40 e i 60 decessi. A marzo ne abbiamo registrati 10, nei primi 10 giorni di aprile soltanto 1. A dimostrazione che il vaccino funziona e che è l'unica vera via per uscire dall'emergenza”, conclude Anelli.
Mentre si pensa a una possibile data x per le riaperture, sembra sfumare la possibilità di mettere fine alla stretta già il 20 aprile
Tina Cipollari si è assentata anche durante la nuova registrazione di Uomini e Donne e in tanti sui social iniziano a chiedersi perché.
A Mattino 5 si è parlato di una nuova segnalazione su Denise Pipitone, per via di un tweet dell'avvocato Frazzitta, con foto molto particolari.
Vaccino Johnson & Johnson in Usa e trombosi, le autorità federali sanitarie americane hanno chiesto l'immediato stop "precauzionale" dell'uso del vaccino contro il Covid dopo che si sono registrati 6 casi di coaguli nel sangue a due settimane dal vaccino. Si tratta in tutti i casi di donne tra i 18 ed i 48 anni. Una donna è morta ed un'altra è ricoverata in gravi condizioni in Nebraska. Lo riporta il New York Times. "Oggi la Food & Drug Administration e i Cdc hanno diffuso una dichiarazione riguardo al vaccino Johnson&Johnson" si legge in una dichiarazione pubblicata oggi dalla Fda, l'agenzia che autorizza i farmaci negli Usa, su Twitter. "Come misura precauzionale, raccomandiamo una pausa dell'uso del vaccino", conclude il tweet in cui si annuncia una conferenza stampa per oggi alle 10, le 16 in Italia. Quasi sette milioni di persone sono state immunizzate con il vaccino che prevede una sola dose, ed altre nove milioni di dose sono state esportate all'estero, secondo i dati del Cdc. Da oggi quindi i centri vaccinali gestiti dal governo federale interromperanno l'uso del vaccino, mentre la misura viene presentata come una raccomandazione per le autorità sanitarie che fanno capo ai singoli stati. Le autorità federali, comunque, si aspettano che la loro dichiarazione sia intesa come un forte sollecitazione affinché gli Stati seguano il loro esempio. La pausa, spiegano alla Fda e ai Cdc, servirà agli esperti di entrambe le agenzie di esaminare i possibili legami tra il vaccino e questi episodi per stabilire se la Fda debba limitare l'autorizzazione del vaccino. Una riunione d'emergenza del comitato consultivo esterno dei Cdc è stata convocata per domani. I Cdc e la Fda raccomandano una "pausa nell'uso del vaccino Johnson&Johnson come misura di estrema precauzione" in attesa che domani venga convocato l'Advisory Committee on Immunization Practices, comitato del Cdc per le vaccinazioni, "per analizzare" i casi di trombosi che si sono verificati per almeno sei donne vaccinate. L'agenzia americana del farmaco poi analizzerà questi "dati ed indagherà questi casi", si legge in una dichiarazione diffusa oggi dalle agenzie federali. "Questo è importante, in parte, per assicurare che la comunità sanitaria sia al corrente di queste potenziali reazioni avverse e può prepararsi a riconoscerle e gestirle in modo adeguato dato il particolare trattamento richiesto da questo tipo di coaguli del sangue", prosegue da dichiarazione di Peter Marks, direttore del Center for Biologics Evaluation and Research della Fda e Anne Schuchat, principale vice direttore del Cdc, che sottolineano che questi "episodi sono estremamente rari". "Al 12 aprile oltre 6,8 milioni di dosi del vaccino Johnson & Johnson (Janssen) sono state amministrate e i Cdc e la Fda stanno revisionando i dati relativi a sei casi riportati di casi rari e gravi di trombosi" scrivono ancora i due ricercatori. L'amministrazione Biden sta prendendo "in serissima considerazione" le notizie relative ad una sospensione della somministrazione del vaccino J&J. A dichiararlo è stato il consigliere economico della Casa Bianca, Jared Bernstein senza fornire alcuna previsione quanto agli effetti sulla riapertura dell'economia. "Ho già sentito che il team medico della Casa Bianca sta valutando attentamente questi dati, esaminandoli, prendendo la cosa estremamente sul serio. Ma non sarebbe saggio per me spingermi oltre fino a quando non avremo notizie da loro", ha detto alla Cnbc. L'efficacia del prodotto - spiegava l'Ema nei giorni scorsi - è stata dimostrata in uno studio clinico che ha coinvolto oltre 44mila persone dai 18 anni in sui negli Stati Uniti, in Sudafrica e nei Paesi dell'America Latina. A metà dei partecipanti è stata somministrata una singola dose di vaccino e all'altra metà un placebo. Lo studio ha rilevato una riduzione del 67% del numero di casi Covid sintomatici dopo 2 settimane nelle persone che hanno ricevuto il vaccino Janssen (116 casi su 19.630 persone), rispetto alle persone a cui è stato somministrato placebo (348 persone su 19.691). Questo significa che il vaccino ha avuto un'efficacia del 67%, spiegava ancora l'Ema. Gli effetti collaterali nello studio erano generalmente lievi o moderati e sono stati risolti entro un paio di giorni dalla vaccinazione. I più comuni: dolore al sito di iniezione, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari e nausea, elencava l'Agenzia europea del farmaco. "La sicurezza e l'efficacia del vaccino - precisava - continueranno a essere monitorati, attraverso il sistema di farmacovigilanza dell'Ue e ulteriori studi da parte dell'azienda e delle autorità europee". Il vaccino Janssen è costituito da un adenovirus modificato per contenere il gene per la produzione della proteina Spike di Sars-CoV-2, che stimolerà il sistema immunitario a produrre anticorpi e attivare le cellule T (globuli bianchi) per bersagliarla. L'adenovirus contenuto nel vaccino non può riprodursi e non causa malattie. E ancora: rari casi di trombosi successivi alla vaccinazione sono stati segnalati anche per il vaccino Johnson & Johnson. Il Comitato di farmacovigilanza Prac dell'Agenzia europea del farmaco Ema li sta studiando, ha riferito l'ente regolatorio Ue in una nota. Gli esperti hanno dunque avviato una revisione del segnale di sicurezza relativo al vaccino J&J. Dopo questa iniezione-scudo sono stati segnalati, secondo i dati aggiornati riportati oggi nella nota, "4 casi gravi di coaguli di sangue insoliti associati a livelli di piastrine basse", le rare forme di trombosi che sono state osservate anche dopo la vaccinazione con AstraZeneca. Per quanto riguarda il vaccino Janssen, "un caso si è verificato durante un trial clinico e 3 casi durante il lancio del vaccino negli Stati Uniti. Uno di questi è stato fatale". Il vaccino J&J è attualmente utilizzato solo negli Stati Uniti, con un'autorizzazione all'uso di emergenza. Autorizzato in Ue l'11 marzo, il lancio del prodotto non è ancora iniziato in nessuno Stato dell'Unione, ma è previsto nelle prossime settimane. Questi rapporti indicano un "segnale di sicurezza", ma al momento "non è chiaro se esista un'associazione causale tra la vaccinazione con il vaccino Janssen e queste condizioni. Il Prac sta indagando su questi casi e deciderà se può essere necessaria un'azione normativa, che di solito consiste in un aggiornamento delle informazioni sul prodotto". E l'Ema si impegna a comunicare le conclusioni della valutazione in corso. "Siamo al corrente del fatto che eventi tromboembolici, inclusi quelli con trombocitopenia, sono stati riportati per tutti i vaccini contro il Covid-19. Il nostro attento monitoraggio sugli effetti collaterali ha rivelato un numero limitato di eventi molto rari in seguito alla vaccinazione. Al momento non è stata stabilita una chiara relazione causale tra questi eventi rari e il vaccino di Janssen (gruppo Johnson & Johnson, ndr) contro il Covid-19", precisava qualche giorno fa J&J. "La sicurezza e il benessere delle persone che utilizzano i nostri prodotti sono la nostra massima priorità - sottolineava l'azienda in una nota - Condividiamo tutte le segnalazioni di eventi avversi sulle persone che hanno ricevuto il nostro vaccino contro il Covid-19, insieme alla nostra valutazione su queste segnalazioni, con le autorità sanitarie nel rispetto degli standard normativi". "Continuiamo a lavorare a stretto contatto con gli esperti e le autorità regolatorie per valutare i dati e favorire una comunicazione aperta di queste informazioni ai professionisti della salute e al pubblico - aggiunge J&J - per aiutare a garantire che, in caso di una malattia molto rara, possano essere prese misure appropriate per una diagnosi e un trattamento rapidi". "E' importante - ricorda Johnson & Johnson - che le persone che ricevono qualsiasi vaccino contro il Covid-19 cerchino immediatamente assistenza medica se manifestano i seguenti sintomi: respiro corto, dolore al petto, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente, sintomi neurologici, tra cui mal di testa grave e persistente o visione offuscata, piccole macchie di sangue sotto la pelle oltre il sito di iniezione, ecchimosi facili o eccessive.
Darius, il coniglio più grande del mondo, è stato rubato. La padrona Annette Edward offre una ricompensa di 1000 sterline a chi lo trova.