Pirlo: "Dybala e Arthur? Sono infortuni particolari"
Dopo la vittoria per 3-0 sul Crotone, il tecnico della Juventus parla della situazione degli infortunati.
Massimo Galli, virologo dell'ospedale Sacco di Milano, sta cambiando idea sulla strategia adottata da Israele e dal Regno Unito.
AGI - Inusuale rientro in patria per un gruppo di diplomatici russi di stanza in Corea del Nord: hanno lasciato il Paese a bordo di un carrello a spinta su rotaia, a causa delle rigide misure di prevenzione contro il Covid-19 messe in atto dal regime di Kim Jong-un. Il gruppo di otto persone, che comprende anche una bambina di tre anni, è arrivato al confine con la Russia dopo un viaggio di 32 ore in treno da Pyongyang, cui ne sono seguite altre due in autobus, e non ha avuto altra scelta che percorrere l'ultimo tratto in territorio nord-coreano a bordo del veicolo su rotaia a spinta manuale. "Siccome i confini sono chiusi da più di un anno e il traffico di passeggeri è stato sospeso, il viaggio di ritorno a casa è stato lungo e difficile", ha commentato il ministero degli Esteri russo in un post su Facebook, dove ha postato le immagini del rientro dei diplomatici, ripresi con i propri bagagli a bordo del mezzo, mentre attraversano il paesaggio invernale nord-coreano ed entrano in territorio russo. All'ingresso nella Federazione, i funzionari dell'ambasciata sono stati accolti da un gruppo di colleghi e trasferiti all'aeroporto di Vladivostok a bordo di un bus e da qui sono volati a Mosca. La Corea del Nord ha imposto rigide misure anti-epidemiche, e ha chiuso i confini dopo lo scoppio dell'epidemia in Cina. Pyongyang afferma di non avere avuto contagi, alimentando i dubbi degli osservatori internazionali, e ha sottoposto il personale straniero in Corea del Nord a rigide misure di quarantena.
Aurora Ramazzotti è stata presa di mira da un hater e Tomaso Trussardi, marito di Michelle Hunziker, è intervenuto in sua difesa.
Aurora Tropea rompe il silenzio dopo lo scandalo dei filmati osé: l'ex dama ricorrerà alle vie legali.
L'ex garante dell'Antitrust è stato trovato morto sul terrazzo di casa a Roma: non ha lasciato nessun biglietto di addio
Gf VIP, Dayane Mello si dichiara ufficialmente a Rosalinda: “Io ti ho amato”.
Misure, regole e restrizioni a Pasqua con il nuovo Dpcm in arrivo il 6 marzo - il primo firmato dal premier Mario Draghi - e in vigore per un mese fino al 6 aprile. Norme e divieti dovranno arginare la diffusione del coronavirus in Italia e contrastare le varianti del covid, mentre l'indice Rt si avvia a superare 1 e si attende domani l'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. Le restrizioni riguarderanno anche Pasqua e Pasquetta, domenica 4 aprile e lunedì 5 aprile. A delineare il provvedimento è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Senato e alla Camera: "Non possiamo allentare le misure, non ci sono le condizioni epidemiologiche", ha detto in una giornata caratterizzata da 16.424 contagi e 318 morti, con un tasso di positività del 4,8%. Le parole di Speranza fanno ipotizzare il mantenimento delle chiusure per cinema, teatri, palestre e piscine, in un quadro caratterizzato da 25 zone rosse distribuite in 5 regioni e dall'introduzione della zona arancione 'rafforzata'. Alle regole tipiche della zona arancione si aggiungono, ad esempio nella provincia di Brescia, ulteriori misure: la chiusura di scuole elementari, infanzia e nidi, il divieto di recarsi nelle seconde case, l'utilizzo obbligatorio dello smart working e la chiusura delle attività universitarie in presenza. Il quadro delineato da Speranza è chiaro. "La cabina di regia evidenzia che per la terza settimana consecutiva si confermano segnali di tendenza ad un graduale incremento dell'evoluzione epidemiologica. L'incidenza settimanale supera la soglia di 200 casi per 100mila abitanti in 3 regioni. E' lontana dal livello che consentirebbe l'identificazione e il tracciamento dei contatti sul territorio nazionale. Abbiamo le terapie intensive in 5 regioni sopra la soglia critica del 30%, mediamente a livello nazionale sono occupate al 24%. Negli ultimi giorni si consolida l'aumento complessivo del numero delle persone ricoverate", ha detto il ministro. "L'indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici nell'ultimo rilevamento è a 0,99, in crescita rispetto alla settimana precedente e con un limite superiore che va oltre 1. Dieci regioni hanno un Rt puntuale maggiore di 1, in aumento rispetto alla settimana precedente. Questo significa che l'Rt con le misure in vigore si avvia a superare la soglia di 1", ha aggiunto. Tra le regioni, spicca l'allarme del Molise. "La situazione è grave e gli ospedali sono in forte affanno. Le terapie intensive sono piene e credo che si attiveranno altre richieste di Cross, il trasferimento di pazienti in altre Regioni", ha detto all'Adnkronos Salute da David Di Lello, presidente del sindacato degli anestesisti-rianimatori Aaori-Emac della regione facendo il punto sull'emergenza covid Covid. "Temiamo che questa seconda ondata si possa diffondere dalla zona costiera a quella interna della provincia di Isernia. Quindi - ha affermato Di Lello - non è il caso di allentare le misure, anzi dobbiamo prepararci ad affrontare una situazione peggiore con un aumento dei casi legati alla diffusione delle varianti".
AGI - Una pecora inselvatichita che viveva in una foresta australiana è stata tosata per la prima volta dopo anni e liberata dai 35 chili di vello che le erano cresciuti addosso, un peso pari alla metà di quello di un canguro adulto. Il vello delle pecore, se non viene tosato almeno una volta all'anno, continua a crescere in modo incontrollato, causando sofferenze all'animale. Baarack, così è stato chiamato l'ovino dai soccorritori, era stato segnalato ai volontari di un rifugio per animali di Lancefield, nello Stato di Victoria, da un cittadino che lo aveva visto vagare nel bosco. "Baarack doveva essere un tempo un ovino domestico", ha spiegato alla Reuters Kyle Behrend, un membro dello staff del rifugio, "una volta aveva etichette alle orecchie, che sembrano però essere state strappate dal fitto vello cresciuto intorno alla sua faccia". "Per quanto i suoi zoccoli fossero in ottime condizioni grazie alle corse sulle rocce della foresta, Baarack era messo un po' male", ha proseguito Behrend, "era sottopeso e, a causa di tutto il vello intorno alla sua faccia, riusciva a malapena a vedere". La vicenda di Baarack, che ora si sta ambientando con gli altri ovini ospitati dalla struttura, "dimostra che animali incredibimente resistenti e coraggiosi siano le pecore", ha concluso Behrend, "non si potrebbe amarle di più". A wild sheep found in a forest in Australia, named Baarack by rescuers, yielded fleece weighing more than 35 kilograms, nearly half the weight of an adult kangaroo https://t.co/kpJB9ixiCT pic.twitter.com/8QyzUo1BNx — Reuters (@Reuters) February 25, 2021
Come si legge sul Daily Mail, l’attrice avrebbe preso questa decisione per trascorrere più tempo con il fidanzato Leo Robinton
Roberta Di Padua e Riccardo Guarnieri hanno fatto la loro scelta a Uomini e Donne.
Marica Pellegrinelli ha confessato per la prima volta i retroscena del suo divorzio da Eros Ramazzotti.
AGI "Soffriamo il mal di terra". Nel porto di Marina del Sole, nel Cagliaritano, sulla barca che è la loro casa e dove ospitano anche coppie di turisti o piccole famiglie, Federica Lecca e Stefano Floris, neogenitori della piccola Marisol, spiegano all'AGI la filosofia del 'Boat and Breakfast'. La loro esperienza di 'vita sull'acqua' sta diventando sempre più comune nei porti della Sardegna, dove ai turisti è offerta la possibilità di alloggiare su imbarcazioni, più o meno grandi, attraccate, in particolare, nei porti di Cagliari, Alghero (Sassari) e Arbatax, in Ogliastra. "Ci sono almeno altre 10 famiglie qui", raccontano Lecca e Floris. La loro imbarcazione 'Kairos' (dove ora abitano, mentre un'altra è in fase di manutenzione) è destinata a ospitare chi vuole scegliere come base per la sua vacanza nel Sud Sardegna. "La utilizziamo anche per far scoprire Cagliari: si può ammirare la città. come si adagia sui colli e tutto questo immersi solo nei suoni del mare". O, al massimo, con in sottofondo il canto delle 'launeddas', uno strumento a fiato tipico della Sardegna, suonato da Federica Lecca. Dall'esperienza in Croazia al Covid Kairos è diventata anche un mini-ristorante: si alzano le vele e gli ospiti possono pranzare in mezzo al mare, mentre un cuoco è impegnato in cucina. Federica Lecca si e' trasferita in barca nel 2018 e al molo ha conosciuto quello che sarebbe diventato suo marito, che gia' viveva sul mare. "L'idea iniziale era di usare Kairos, che è una barca vintage della fine degli anni '70, per viverci e fare qualche 'uscita' con i turisti per pagarmi le spese", racconta la mamma della piccola Marisol. Ma c'è stato un problema al motore, così è scattato il piano B, quello del 'boat and breakfast'. Nel 2019 la coppia ha fatto un'esperienza all'estero: "Accompagnavamo i turisti che volevano scoprire la Croazia". Sistemato il motore di Kairos, lo scorso anno sarebbe dovuto essere il primo vero banco di prova per il lavoro: "Io e mio marito avevamo deciso di portare avanti l'attivita' di b&b e anche le escursioni in barca, ma c'è stato il Covid". Che ha ridotto il lavoro a pochi mesi: da fine luglio a settembre. Gli ospiti sono arrivati soprattutto da Francia, Inghilterra e Germania, "e c'è stata anche una coppia russa". Le richieste, per questa estate, stanno già arrivando, "ma sono ancora tutti cauti, perché non si sa come sarà la situazione". Intanto, la famiglia di cagliaritani ha allargato i propri orizzonti, trasformando Kairos in un 'esclusivo' ristorante dove i clienti possono pranzare in mezzo al mare. "Con un amico cuoco abbiamo deciso di proporre un'esperienza diversa: portiamo i nostri ospiti in mezzo al mare e lui prepara il sushi per loro", spiega Federica Lecca. "Stiamo avendo un buon riscontro. Per quanto è possibile si utilizzano prodotti locali". Quest'anno, auspica la coppia, ci sarà il vero inizio dell'attività: "Vogliamo far vivere un'esperienza diversa ai turisti, facendo conoscere a loro ma anche a chi vive in Sardegna la Cagliari marinara, fatta di persone che abitano in barca, si incontrano sul molo, si aiutano a vicenda". E alzano le vele per ammirare la città da una prospettiva privilegiata. Inoltre, la coppia indica a chi vuole scoprire la città i siti più interessanti o dove poter gustare i piatti tipici sardi: "Vogliamo che i nostri ospiti possano vivere la quotidianità come se risiedessero qui: la vita della banchina è molto festosa", raccontano i coniugi, che non sembrano affatto intenzionati a traslocare in una casa di mattoni.
Sono sudamericani di 24, 33 e 60 anni. Una vittima ha 14 anni
Orietta Berti si è scagliata contro Marcella Bella: le sue parole sono l'anticamera di una nuova faida?
Assente illustre durante l’ultimo vertice sull’andamento del piano vaccinale in Italia convocato dal premier, l'ipotesi di un addio tra le parti prende sempre più piede
"Le prossime 3 o 4 settimane saranno le più delicate. Solo alcune varianti provocano maggiore trasmissibilità e patogenicità", avvisa Pregliasco.
“Sì, sarà lei e la cosa mi piace". Patrizia Reggiani è soddisfatta del fatto che sarà Lady Gaga a interpretarla sullo schermo: "Fa effetto, è davvero un karma”. E parlando del regista del film 'Gucci', Ridley Scott, nell'intervista a 'Libero' dice: "E' pazzesco. Sono venuti a casa mia" insieme alla moglie Giannina Facio nel periodo in cui Reggiani era agli arresti domiciliari "per chiedere, ma allora c'era ancora mia madre Silvana, lei fu irremovibile, fu un no su tutta la linea Dopo la morte della madre, “ho fatto 'LadyGucci - La storia di Patrizia Reggiani', per la piattaforma Discovery +, mi fermo lì. Mi sembra che basti". Quanto a Lady Gaga, dice "mi piace immensamente. A chi non piace? È un genio, a 4 anni già suonava il piano come Mozart ed è stata la più giovane studentessa ammessa alla Columbia University”. Di sé, del proprio distacco dalla vicenda dell’omicidio del marito Maurizio Gucci, per la quale la Reggiani ha passato 17 anni in carcere, afferma che “la vita di oggi è distaccata, i negozi chiusi, una città chiusa su se stessa, il Covid, le storie individuali sembrano altrove. Vivo bene, in questa casa, nella camera di mia madre ora dorme Loredana, la mia assistente”. Le figlie Allegra e Alessandra? “Non le vedo, non le sento. A certe cose pensa l'avvocato Daniele Pizzi. Mi dispiace solo non vedere i miei nipoti. Peccato, ci terrei".
AGI - Fincantieri, uno dei primi gruppi cantieristici al mondo e operatore di riferimento nella navalmeccanica militare, oggi firmerà in qualità di prime contractor con Occar (Organisation Conjointe de Cooperation en matiere d'Armement, l'Organizzazione internazionale di cooperazione per gli armamenti), il contratto per la costruzione di 2 sottomarini di nuova generazione con l'opzione per ulteriori 2 unità, nell'ambito del programma di acquisizione U212nfs (Near Future Submarine) della Marina Militare italiana. Il valore complessivo del contratto per i primi due battelli, comprensivo del relativo supporto logistico, e' di 1,35 miliardi di euro. Il progetto - spiega una nota - è un'evoluzione del programma U212A, condotto in collaborazione con i tedeschi di thyssenkrupp Marine Systems, che ha portato alla realizzazione di 4 sottomarini per l'Italia - 'Todaro', 'Scire'', 'Venuti' e 'Romei', consegnati da Fincantieri tra il 2006 e il 2017 - e di 6 per la Germania. Secondo le analisi più accreditate, questi battelli a propulsione air independent, per il loro contenuto tecnologico, hanno spostato gli equilibri dal dopoguerra tra unità nucleari e convenzionali. Il programma U212nfs, che prevede le prime due consegne nel 2027 e nel 2029, risponde alla necessità di garantire adeguate capacità di sorveglianza e di controllo degli spazi subacquei, considerati i complessi scenari operativi che caratterizzeranno il futuro delle operazioni nel settore underwater e l'approssimarsi del termine della vita operativa delle 4 unità della classe 'Sauro' attualmente in servizio. Servirà inoltre a preservare e incrementare lo strategico e innovativo know-how industriale maturato da Fincantieri e a consolidare il vantaggio tecnologico conseguito dall'azienda e dalla filiera, perche' sarà potenziata la presenza a bordo di componentistica sviluppata dall'industria nazionale. I compiti che i nostri sottomarini svolgono quotidianamente a favore della collettività sono molteplici - prosegue la nota - soddisfacendo le istanze del Governo e delle più importanti alleanze alle quali il Paese partecipa, Nato e Ue: alle missioni prettamente militari, si vanno ad aggiungere quelle inerenti la libertà di navigazione, l'antipirateria, la sicurezza delle vie di approvvigionamento energetico (in virtù delle risorse dei fondali e delle infrastrutture subacquee presenti), il rispetto del diritto internazionale, la lotta al terrorismo, la tutela delle frontiere esterne, la salvaguardia delle infrastrutture marittime, incluse quelle vitali off-shore e subacquee, e non ultimo il controllo della presenza di cetacei. Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: "Siamo orgogliosi che il riconoscimento delle nostre capacità da parte della Marina e del partner tedesco abbia portato a un'evoluzione dei rapporti tale da garantirci da un lato il ruolo di design authority, dall'altro quello di prime contractor. Rispetto ai sottomarini della classe precedente - ha spiegato - compiremo un autentico salto tecnologico, a partire dalla progettazione e dal sistema di combattimento, sviluppato insieme a Leonardo e del quale abbiamo in carico l'integrazione a bordo. Ciò consentirà all'Italia di restare nella ristrettissima cerchia dei Paesi capaci di costruire unità cosi' sofisticate". Bono ha continuato: "Ancora una volta un qualificato indotto, composto da piccole e medie imprese del settore, sarà trainato dalle nostre attività, concorrendo a generare un notevole contributo in termini di Pil, occupazione e progresso nel campo della ricerca e sviluppo".
AGI - Gli Stati Uniti bombardano la Siria, nella zona orientale, al confine con l'Iraq, prendendo di mira infrastrutture delle milizie appoggiate dall'Iran. Il Pentagono spiega che il raid, ordinato da Joe Biden e sferrato dopo aver consultato gli alleati, è in risposta all'attacco missilistico in Iraq dello scorso 15 febbraio nel quale ha perso la vita un contractor civile mentre militari statunitensi e di altre forze della coalizione sono rimasti feriti. E' la prima operazione militare dell'amministrazione Biden, a 37 giorni dal suo insediamento. "I raid hanno distrutto diverse strutture al confine, utilizzate da una serie di milizie filo iraniane", precisa il portavoce del Pentagono John Kirby. "Invia un messaggio inequivocabile: il presidente Biden agirà per proteggere il personale della coalizione americana. Allo stesso tempo - rimarca Kirby - abbiamo agito in modo deliberato puntando a calmare la situazione sia nella Siria orientale e sia in Iraq". Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, sono 17 i combattenti filo iraniani morti nel raid americano. Washington aveva condannato l'attacco dello scorso 15 febbraio contro la base statunitense nella regione del Kurdistan iracheno, ma senza accusare nessuno e affidandosi all'Iraq per l'inchiesta. "Aspettiamo che l'indagine venga completata - dichiaro' Kirby - e allora avremo più dire, e lo faremo". Lo scorso 15 febbraio i missili erano stati lanciati da un'area a sud di Erbil, vicino al confine con la provincia di Kirkuk. L'attacco è stato rivendicato da un gruppo sciita che si fa chiamare Awliyaa al-Dam, o Guardiani del Sangue. L'Iran nega di avere legami con queste milizie. Poi la scorsa settimana un missile è stato lanciato nella Zona Verde di Baghdad, che ospita le ambasciate, compresa quella americana. Non ci sono state vittime. La Casa Bianca non ha accusato alcun gruppo specifico ma ha fatto sapere di ritenere l'Iran responsabile delle azioni dei suoi 'delegati'. Molti di questi attacchi, "sono stati portati avanti con armi prodotte o fornite dall'Iran", le ha fatto eco il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price. Teheran sta facendo pressioni su Washington affinchè ritorni nell'intesa sul nucleare iraniano del 2015. Biden ha aperto al negoziato. La strada appare in salita.
L'ultima puntata del Gf Late Show nella Casa di Cinecittà ha visto commuoversi il novello conduttore Tommaso Zorzi