Quirinale, scontro Pd-Salvini: "Fermati o salta maggioranza"
Terzo giorno di elezioni del presidente della Repubblica. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, sarebbe in corso un incontro-scontro tra i vertici del Pd e il leader della Lega Matteo Salvini.
Il tentativo dei dem, che lavorano per un vertice della maggioranza di governo, è di convincere il leader leghista a non procedere domani, giovedì 27 gennaio, al voto su un candidato di centrodestra perché, è il ragionamento, "così salta la maggioranza".
Si creerebbe un muro contro muro e una situazione di caos con il rischio di precipitare il Paese in una situazione di forte instabilità ma il Pd, assicurano fonti del Nazareno, lavora per evitarlo.
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Di Maio: "Se centrodestra porta nome divisivo si spacca maggioranza"
Se il centrodestra mette sul tavolo, per il Quirinale, un nome divisivo, rischia seriamente di spaccarsi la maggioranza. Questo, apprende l'Adnkronos, il ragionamento espresso anche dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel corso di un colloquio avuto in Transatlantico alla Camera con un gruppo di parlamentari del M5S, mentre è in corso la terza votazione per eleggere il Capo dello Stato.