Rai: variazioni programmi tv di domani
Queste le variazioni Rai dei programmi tv di domani:
RAI 1
Nessuna variazione
RAI 2
02:45 Telefilm Squadra Speciale Colonia: "Omicidio in biblioteca" – "Morte di un rapper"
RAI 3
Nessuna variazione
"Quella notte lo picchiava anche lei, lo picchiava forte. Mi sono preso io tutta la colpa, ma io non lo picchiavo forte, lo prendevo a schiaffi perché mia moglie diceva di farlo". Sono le parole pronunciate in aula da Aliza Hrusic, il 26enne di origini croate in cella per l'omicidio del figlio di poco più di due anni morto la notte del 22 maggio 2019 a Milano. In carcere per omicidio volontario, torture e maltrattamenti aggravati, davanti ai giudici e alla moglie, presente in aula e parte civile nel processo, l'uomo ha provato a scrollarsi di dosso le responsabilità per un delitto aggravato dall'avere adoperato "sevizie" e dall'avere agito "con crudeltà verso il bambino, per motivi futili consistiti nel fatto che il piccolo, lasciato senza pannolino, si fosse sporcato". In aula, con l'aiuto di una traduttrice, Hrusic si contraddice più volte e intervalla le sue risposte con "non ricordo". Quella notte "eravamo in casa io, mia moglie e i miei figli. Alle 9 abbiamo cenato con i miei figli, poi dopo cena mia moglie ha preso le bambine per andare a dormire e nel soggiorno sono rimasto io e mio figlio che stava dormendo. Avevo assunto hashish, il fumo mi dava delle paranoie nei confronti di mio figlio, il cervello mi diceva di picchiarlo, ma a me non mi andava di fargli tanto male. Lo picchiavo sulle braccia e sul corpo, non sul viso, ma cercavo di non fargli tanto male", racconta in aula. Quella sera il piccolo "stava dormendo sul divano e neanche io so perché l'ho svegliato". La morte accerterà l'autopsia sarà dovuta per una frattura alla testa, ma i lividi sono stati riscontrati su tutto il corpo, con tanto di emorragie interne, fratture al bacino e costole rotte, oltre a morsi, bruciature di sigarette e ustioni ai piedi. "Il pugno all'occhio lo ha dato lei, le bruciature con le sigarette le faceva sua madre, quella notte sua mamma lo picchiava. Le bruciature se l'era fatte con la piastra per cucinare quando giocava con le sorelle", le repliche alle domande incalzanti dell'accusa. "Ora che sono lucido penso sempre a lui, penso tanto dietro le sbarre. Ho perso mio figlio, ma io non gli ho fatto tanto male. E' vero, maledico le canne che ho assunto perché mio figlio sarebbe ancora vivo", conclude Aliza Hrusic.
"Ora si è convinto che vorrebbe aprire un ristorante. Ma prima deve fare gavetta da cameriere", ha raccontato l'ex Miss Italia
Il centrodestra chiede un cambio al ministero della Salute, il premier Draghi sarebbe pronto a sostituire Speranza: l'indiscrezione.
Ieri mattina: 45enne non rischia vita. Il marito è stato arrestato
La modella e attrice a luci rosse May Thai sta riscuotendo grande successo nel settore grazie alle sue pratiche piccanti ed estreme
Live Non è la D'Urso è stato chiuso anticipatamente e gli ascolti Mediaset sarebbero aumentati.
Intanto la bella 38enne conquista un altro naufrago dell'Isola dei Famosi...
Virginia Raggi, il Colosseo e l'Arena di Nimes: arriva la precisazione dello staff della sindaca di Roma sulla gaffe nel video sulla Ryder Cup che ha scatenato il popolo del web. "Ogni pretesto è valido per buttare fango su Virginia Raggi. Stavolta proviamo a discolparla: non è lei la colpevole. Siamo noi", scrive in un post su Facebook lo staff di Raggi. "Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un post con un video della Ryder Cup Europe per rilanciare la Ryder Cup che si terrà a Roma e Guidonia nel 2023: tra le immagini del video c’erano anche quelle della arena di Nimes, in Francia, inserite erroneamente al posto di quelle del Colosseo di Roma. Il video lo abbiamo ripreso dai canali della Federgolf ed era stato rilanciato in precedenza anche da numerosi media nazionali e internazionali. Ovviamente è stato un nostro errore non verificare bene prima di metterlo online. Non abbiamo posto la dovuta attenzione. Virginia, ci dispiace", conclude lo staff della sindaca. ''La Ryder Cup Europe nei giorni scorsi ha realizzato e pubblicato sui propri canali ufficiali un video promozionale riguardante la Ryder Cup 2023, in programma al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), per la prima volta in Italia. Il filmato riportava al suo interno una immagine errata. Pertanto il video è stato modificato dalla stessa Ryder Cup Europe''. Così in un post su Facebook la Federazione italiana Golf in merito al caso dell'arena di Nimes spacciata per il Colosseo nello spot sulla Ryder Cup.
AGI - Quattro agenti della Polizia locale di Milano, appartenenti al Nucleo contrasto stupefacenti, sottraevano somme di denaro nel corso delle perquisizioni finalizzate alla ricerca di droga. Per questo sono stati posti agli arresti domiciliari in seguito ai provvedimenti restrittivi emessi dal Gip Guido Salvini, su richiesta del Procuratore Aggiunto Maurizio Romanelli e del Sostituto Procuratore Elio Ramondini. Le accuse sono peculato, abuso d'ufficio nonché falso ideologico e materiale commessi dal pubblico ufficiale. Le indagini sono state avviate in corrispondenza con la diffusione dei servizi giornalistici del programma televisivo "Le iene", trasmessi nel mese di ottobre 2020, a seguito dei quali il Comando Polizia Locale aveva già disposto in via cautelativa il trasferimento dei quattro dipendenti ad altri uffici con competenza di natura amministrativa. Nel corso di quei servizi sono state raccolte le testimonianze di alcuni cittadini italiani e stranieri che hanno dichiarato di essere stati vittime di condotte in violazione delle norme di legge degli operatori del Nucleo Contrasto Stupefacenti in occasione dell'espletamento di attività di polizia giudiziaria. In un caso le informazioni rese dalla vittima sono state supportate anche da documentazione audio-video. Le Forze di Polizia delegate hanno pertanto proceduto all'analisi di tutto il materiale nella disponibilità della produzione televisiva, sottoposto a sequestro unitamente a quello ancora detenuto dal privato cittadino, così come alla ricostruzione degli episodi oggetto di contestazione attraverso l'analisi documentale e l'escussione delle vittime e di altre persone informate sui fatti.
Giulio Berruti si è mostrato mentre riceveva la prima dose del vaccino anti-Covid e contro di lui si è scatenata una vera e propria polemica social.
Darius, il coniglio più grande del mondo, è stato rubato. La padrona Annette Edward offre una ricompensa di 1000 sterline a chi lo trova.
Elisa Isoardi potrebbe sostituire Federica Panicucci a Mattino Cinque: il gossip sulle due conduttrici è sempre più insistente.
Ilary Blasi ha conquistato tutti all'ottava puntata dell'Isola dei Famosi con un abito mozzafiato: tutto quello che c'è da sapere.
Se ci saranno le condizioni epidemiologiche a maggio potrebbe esserci un allentamento delle restrizioni: lo ha annunciato Speranza.
“Rifiutare una figlia è contronatura”. Fedez accanto a Malika, la ragazza cacciata di casa da genitori dopo aver fatto coming out. La ragazza 22enne di Castelfiorentino nei giorni scorsi ha raccontato le umiliazioni subite in famiglia dopo il suo coming out, per aver annunciato ai genitori di essere innamorata di una coetanea. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo di indagine. Sulla base della denuncia presentata dalla giovane il pubblico ministero Giovanni Solinas ha delegato gli accertamenti ai carabinieri. La notizia è riportata dalla stampa locale. "Se torni ti ammazziamo, meglio 50 anni di carcere che una figlia lesbica", le hanno detto i suoi genitori. "Meglio una figlia drogata che lesbica - sempre le loro parole - Mi parli di altra gente? Son fortunati perché hanno figli normali, e solo noi s'ha uno schifo così". Tantissime le manifestazione di solidarietà arrivate a Malika, 22 anni, e anche la politica si è mossa, sollecitando l'approvazione del disegno di legge Zan. Il caso arriverà anche in Consiglio regionale e il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, si è impegnato ad aiutare la giovane. "Mi avete inviato in tanti la terribile e assurda storia di Malika", ha scritto Fedez sui social, tornando sulla vicenda con un'ulteriore riflessione: "La famiglia tradizionale -ha scritto nelle stories-. E la domenica tutti in chiesa dove il tuo prete di fiducia può benedire le armi ma non le coppie omosessuali (tutto vero)".
Mentre si pensa a una possibile data x per le riaperture, sembra sfumare la possibilità di mettere fine alla stretta già il 20 aprile
A Mattino 5 si è parlato di una nuova segnalazione su Denise Pipitone, per via di un tweet dell'avvocato Frazzitta, con foto molto particolari.
AGI - Ha sparato e ucciso moglie, figlio disabile e i due proprietari di casa all'interno della propria abitazione e poi ha tentato di togliersi la vita. È successo a Rivarolo Canavese, paese in provincia di Torino, intorno alle 3.15 circa di questa notte. Una strage per ora senza un vero motivo, frutto probabilmente della disperazione ma che non sembra spiegare l'omicidio dei vicini di casa. Ad intervenire i carabinieri della Compagnia di Ivrea che hanno trovato i cadaveri delle 4 persone uccise dai colpi esplosi da Renzo Tarabella, 83 anni che ha ucciso, con una pistola calibro 9 regolarmente detenuta, la moglie Rosaria Valovatto di 79 anni, il figlio di 51 anni Wilson, disabile psichico e la coppia di coniugi proprietari della loro abitazione, Osvaldo Dighera di 74 anni e Liliana Heidempergher, di 70 che abitavano al piano di sopra. All'arrivo dei militari e dei vigili del fuoco, allertati da un parente dei padroni di casa, l'omicida ha rivolto la pistola contro di se e si sparato al volto. È rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in ospedale a Torino in gravi condizioni. I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Torino, insieme al medico legale nominato dalla Procura di Ivrea, stanno effettuando i rilievi nell'appartamento. Altri militari stanno ascoltando vicini di casa e parenti per ricostruire le fasi del pluriomicidio. "Quello che stiamo cercando di capire è perché l'omicida abbia ucciso i vicini di casa, non risulta che i rapporti fossero tesi", spiega il procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando all'AGI. A cadere sotto i colpi dell'83enne prima l'uomo, quindi la moglie, maestra dell'elementari in pensione. "Se l'uccisione della moglie e del figlio può rientrare in un dramma familiare - spiega ancora Ferrando - è più difficile capire perché siano stati coinvolti i vicini. Nelle prossime ore controlleremo i tabulati telefonici per cercare di ricostruire i momenti che hanno preceduto la strage".
Tina Cipollari si è assentata anche durante la nuova registrazione di Uomini e Donne e in tanti sui social iniziano a chiedersi perché.