Rotocalco n. 14 del 7 aprile 2021
Cdp: in 2020 utile netto a 2,8 mld (+1%), mobilitate risorse per 39 mld. Tatuaggi ai tempi del Covid, ce ne parla Marco Manzo. Nuovo Renault Arkana, potere SUVversivo. Farmers4Future
L'ennesima aggressione di Vittorio Brumotti durante un servizio per Striscia la Notizia ha provocato il commento scioccante di Chef Rubio
La preoccupazione della nota virologa: "Si sono vaccinate le persone sbagliate". E sulle riaperture lancia un allarme.
Kate Winslet ha confessato che sua figlia, Mia Threapleton, ha deciso di diventare attrice.
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
Obiettivo "creare la competizione più bella del mondo"
Vittorio Brumotti è stato aggredito ancora una volta: il commento di Chef Rubio indigna il web.
La showgirl di "Avanti un altro" si mostra senza veli su Instagram.
Elisabetta Gregoraci ha postato sui social alcune immagini bollenti del suo ultimo shooting fotografico.
AGI - "Vaccino principale contro la disinformazione", l'esercizio del giornalismo è "totalmente o parzialmente bloccato" in più di 130 paesi. E' l'allarme lanciato da Reporter Senza Frontiere (Rsf) in una fase in cui la crisi sanitaria sta rendendo ancora più difficile la copertura informativa. Secondo la classifica mondiale annuale sulla libertà di stampa, pubblicata dall'Ong, il 73% dei 180 paesi valutati sono caratterizzati da situazioni ritenute "gravissime", "difficili" o "problematiche" per la professione. Solo 12 paesi su 180, ovvero il 7%, contro l'8% del 2020, mostrano una "buona situazione". Una "zona bianca" che "non è mai" stata "così piccola dal 2013", avverte Rsf. La pandemia di Covid-19 ha rappresentato per i governi "una forma di opportunità per limitare la libertà di stampa", ha spiegato alla France Presse il segretario generale di Rsf, Christophe Deloire. La repressione si è quindi aggravata ulteriormente nei Paesi dove la libertà di stampa è più compromessa, come l'Arabia Saudita e la Siria, rispettivamente al centosettantesimo e al centosettantatreesimo posto della classifica. La pandemia ha anche "provocato un enorme blocco degli accessi" al territorio e alle fonti per i giornalisti ", in parte legittima, quando si trattava di precauzioni sanitarie, ma anche illegittima, ha avvertito Deloire. La situazione è tanto più preoccupante in quanto il giornalismo è il principale baluardo contro la "viralità della disinformazione oltre confine, sulle piattaforme digitali e sui social network", a volte alimentata dal potere. I presidenti Jair Bolsonaro in Brasile (111/ma posizione, -4) e Nicolas Maduro in Venezuela (148/ma posizione, -1) hanno così "promosso farmaci la cui efficacia non è mai stata dimostrata dal mondo medico", ricorda la Ong. In Iran (174/ma posizione, -1) le autorità "hanno moltiplicato le condanne dei giornalisti per minimizzare meglio il numero di morti legate" al Covid-19. L'Egitto (166/ma posizione), da parte sua, vieta "la pubblicazione di dati sulla pandemia diversi da quelli del ministero della Salute". La Malaysia, che segna l'arretramento più netto (119/ma posizione, -18), ha recentemente approvato "un decreto anti-fake news" che concede al "governo il diritto di imporre la propria versione della verità". E in Ungheria (92/ma posizione, -3), dove il regime di Viktor Orbán "porta avanti in modo sfacciato" la repressione della libertà di stampa, le informazioni sul coronavirus sono "bloccate" in particolare dalla legislazione di emergenza in vigore da marzo 2020 che criminalizza "la diffusione" di false informazioni". In fondo alla classifica ci sono ancora la Cina (177/mo posto), davanti a Turkmenistan (178/mo posto, +1), Corea del Nord (179/mo posto, +1) ed Eritrea (180/mo posto, -2). In testa alla classifica, la Norvegia mantiene il primo posto per il quinto anno consecutivo, davanti a Finlandia e Svezia, tornata terza a scapito della Danimarca. Da notare l'uscita della Germania (13/mo posto, -2) dalla zona bianca perché decine di giornalisti sono stati attaccati "da manifestanti vicini a movimenti estremisti e complottisti durante manifestazioni contro le restrizioni sanitarie". L'Europa rimane la regione più sicura, ma si sono moltiplicate le aggressioni e gli arresti abusivi, soprattutto in Francia (34/mo posto) durante le manifestazioni contro le restrizioni, in Italia (41/mo posto), Polonia (64/mo posto, -2), Grecia (70/mo posto, -5), Serbia (93/mo posto) e Bulgaria (112/mo posto, -1). Dall'altra parte dell'Atlantico la situazione resta "piuttosto buona" negli Stati Uniti (44/mo posto, +1) "anche se l'ultimo anno di mandato di Donald Trump è stato caratterizzato da un numero record di aggressioni (quasi 400) e di arresti di giornalisti (130). La zona rossa ora accoglie il Brasile, dove "insulti, stigmatizzazione e orchestrazione delle umiliazioni pubbliche dei giornalisti" sono "diventati il segno distintivo del presidente Bolsonaro". Lascia sempre a desiderare la situazione in Russia (150/mo posto, -1), nazione che si è adoperata per "limitare la copertura" delle "manifestazioni legate all'oppositore Aleksei Navalny". Infine, pur rimanendo il continente "più violento" per i giornalisti, l'Africa sta registrando alcuni miglioramenti in nazioni come il Burundi (147/mo posto, +13), la Sierra Leone (75 /mo posto, +10) e il Mali (99/mo posto, +9).
Il vaccino anti-Covid di CureVac "se arrivasse nel giro di poche settimane e funzionasse un vaccino europeo a mRna, sarebbe fantastico, sarebbe la soluzione". Lo ha dichiarato al programma 'L'imprenditore e gli altri' su Cusano Italia Tv l'immunologo Guido Forni, socio dell'Accademia nazionale dei Lincei. "E' una ditta tedesca finanziata dall'Europa - ha ricordato - che ha una tecnologia più avanzata rispetto a Pfizer e Moderna. Il vaccino si può conservare a temperatura ambiente e non dovrebbe avere effetti collaterali. L'Ue ha prenotato 450 milioni di dosi" e "se tutto va bene, questo vaccino sarà la rivoluzione dei vaccini", è convinto l'esperto. "Dovremmo essere nelle fasi conclusive - ha sottolineato - poi servirà qualche settimana per l'approvazione dell'Ema e allora comincerà la produzione". Con la pandemia di Covid-19 "abbiamo imparato una tecnologia nuova per fare i vaccini in tempi rapidissimi - ha aggiunto Forni - Sono già pronti i vaccini contro le varianti perché è bastato cambiare una parte dell'Rna e il vaccino è già pronto. In futuro i vaccini a mRna potranno essere utilizzati anche contro altre malattie infettive, e come forma di prevenzione per quei tumori di cui si conosce l'origine e sono dovuti a un particolare difetto genetico".
Aurora Ramazzotti ha detto la sua su Leonardo Maini Barbieri stando bene attenta a non fare mai direttamente il suo nome.
Giulia Salemi ha seguito con grande disappunto l’ultima puntata dell’Isola dei Famosi, dove Valentina Persia ha pesantemente attaccato sua madre
A “Uomini e Donne”, Gemma Galgani si è trasformata in Madonna in occasione della sfilata a tema “Come una star”, attirando le critiche di Tina.
La Superlega europea "è un attacco frontale alla Uefa. Qui parliamo di squadre molto indebitate, soprattutto in questo momento post covid o quasi, dove molte squadre sono sull'orlo dell'indebitamento totale, e questa potrebbe essere una situazione per rimettere i conti in ordine". A Flavio Briatore l'idea di una superlega europea non sembra piacere affatto: da imprenditore sportivo e grande tifoso juventino, commenta così, in un'intervista con l'Adnkronos, la creazione della nuova competizione calcistica annunciata ieri. "Io non credo che sia giusto nei confronti dei tifosi, e nei confronti dello sport, risolvere i problemi personali del club con un'operazione del genere", scandisce il manager. "Si deve partire dal principio che il calcio è di tutti, e nello sport ci vuole sempre meritocrazia -spiega- Il calcio è di tutti i tifosi, io ho avuto squadre di calcio e non sei tu il padrone della squadra, tutti si sentono padroni della loro squadra". L'analisi è che "se si restringe la superlega alle famose dodici squadre, si potrebbe avere l'assurda situazione per cui la Juve è quarta nel campionato italiano e fa la superlega, o le squadre che hanno lavorato bene, penso all'Atalanta che è un gioiello e che compete per la Champions, sarebbero penalizzate", sostiene Briatore. L'ex manager di F1 rivela poi un retroscena personale: "Molti anni fa, io ed Ecclestone e due presidenti molto importanti di due squadre di calcio di cui non posso fare il nome, avevamo pensato di fare una Champions League, dando molti più soldi di quelli che dava la Uefa. Il presidente di allora aumentò subito i premi: ecco, io credo che potrebbe succedere questo, o che l'obiettivo potrebbe essere questo". Peraltro, osserva ancora Briatore, "Fifa e Uefa hanno fatto un errore enorme quando hanno lasciato che si facesse una Lega autonoma in America, dove non ci sono retrocessioni: quello che sta accadendo è una conseguenza di quell'errore strategico. Ma quello non è sport, sport è competere".
In un giorno davvero speciale, Daniela Santanchè ha pubblicato un nuovo scatto in compagnia del figlio Lorenzo
Una vacanza all’insegna della pura trasgressione è quella sponsorizzata da Malena per il resort di lusso Desnuda in Cilento
È in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione contro la ‘ndrangheta della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Reggio Calabria coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. I poliziotti della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, il Ros dell’Arma dei Carabinieri (supportato dal Comando Provinciale CC di Reggio Calabria) il Gico della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente allo Scico, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, stanno eseguendo 53 ordinanze di applicazione di misure cautelari, di cui 44 in carcere e 9 agli arresti domiciliari, nei confronti di altrettanti soggetti indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, detenzione, porto illegale e ricettazione di armi, estorsioni (consumate e tentate), favoreggiamento personale, aggravati dalla circostanza del metodo e dell’agevolazione mafiosa, nonché per traffico e cessione di sostanze stupefacenti (prevalentemente marijuana e hashish). La Squadra Mobile e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato stanno eseguendo 49 misure cautelari, il Ros e il Gico 4 misure cautelari e il sequestro di una cooperativa agricola, con annessi capannoni industriali e terreni e un’impresa individuale - avente ad oggetto l’esercizio di attività agricola, con relativi terreni - per un valore di stimato di oltre 8,5 milioni di euro. Sono in corso di esecuzione anche numerose perquisizioni. L’operazione di polizia scaturisce dalla convergenza investigativa di due attività di indagine - quella condotta dalla Squadra Mobile denominata Handover e quella svolta dal Ros e dal Gico di Reggio Calabria denominata Pecunia Olet - nei confronti della cosca Pesce, articolazione della ‘ndrangheta ramificata sul territorio di Rosarno e in altri comuni della Piana di Gioia Tauro, con interessi estesi in ambito nazionale e all’estero.
Diletta Leotta, nella puntata del 20 aprile 2021, riceverà il tanto ambito tapiro d’oro da Valerio Staffelli.
In zona gialla via libera alle visite a parenti e amici, in zona arancione sarà consentito con limitazioni: cosa prevede la bozza nel nuovo decreto.
Elisa Isoardi, costretta ad abbandonare 'L'Isola dei Famosi' a causa di un incidente a un occhio causato da un lapillo che le ha colpito la sclera, sta bene. ''Sono tornata in Italia e sono stata costretta a fare degli accertamenti ma è bello potervi dire che sto bene. Sono fiera del percorso fatto all’isola perché mi ha dato la possibilità di mostrarvi un'Elisa inedita che non ha paura di mettere a nudo difetti e fragilità senza perdere mai la speranza e la voglia di vivere'', ha scritto su Instagram, dove si mostra abbronzata e dimagrita con una benda che le copre l'occhio destro per rassicurare i suoi fan e ringraziarli per essersi preoccupati per lei. ''È stato un gioco appassionante che mi ha dato la possibilità di vivere e appieno la bellezza della natura senza sovrastrutture ed etichette riportando l’essere ed i valori al primo posto nella vita -scrive ancora l'ex conduttrice de 'La prova del cuoco'. Aver avuto la possibilità di condividere ancora una volta un tratto di strada insieme mi dona una felicità immensa perché come ben sapete... la mia forza siete voi!'', conclude la Isoardi.