Stalker perseguita Cook, ad di Apple: “Sei il padre dei miei figli”
Un giudice del tribunale della Contea di Santa Clara, in California, ha emesso un'ordinanza restrittiva nei confronti di una donna sospettata di stalking ai danni dell'ad, amministratore delegato, della Apple, Tim Cook.
Come riporta il New York Times che cita The Mercury News, in base ai documenti del tribunale depositati la scorsa settimana, Apple ha accusato la donna, una 45enne residente in Virginia, di aver fatto minacce e dichiarazioni sempre più allarmanti nei confronti di Cook tramite e-mail e Twitter dalla fine del 2020.
Non solo. La stalker sostiene inoltre che l'ad di Apple sia il padre dei suoi due figli gemelli. Apple accusa inoltre la 45enne di aver inviato al manager foto di una pistola carica: "La mia nuova pistola non la restituirò mai prima di sparare!", aveva scritto la donna come commento all'immagine.
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La situazione è peggiorata a ottobre, quando la donna è apparsa fuori dalla casa di Cook a Palo Alto facendo sapere di voler parlare con l'ad prima che la sicurezza la mandasse via.
Il colosso di Cupertino ritiene che la donna "possa essere armata" e "intenda tornare nella residenza di Cook o comunque localizzarlo nell'immediato futuro".
Sempre secondo Apple, la donna avrebbe inviato a Cook circa 200 email dalla fine di ottobre alla metà di novembre del 2020. In una di queste, hanno fatto sapere dall'azienda, la 45enne sosteneva che avrebbe svuotato il suo appartamento e che si sarebbe "trasferita la prossima settimana".
L'ordinanza restrittiva vieta alla donna di possedere armi da fuoco, di avvicinarsi a Cook di persona o di contattarlo attraverso email e social media.
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