Terremoto sull'Appennino tosco-emiliano: cosa sappiamo
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata sull'Appennino tosco-romagnolo, tra Bologna e Firenze, alle 17.48 di oggi. Come si apprende dai dati diffusi dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) di Roma, l'epicentro del sisma è stato registrato a sei chilometri da Firenzuola, in provincia di Firenze, a una profondità di 14 chilometri. La scossa è stata avvertita in diversi comuni a ridosso del confine tosco-romagnolo, come Casola Valsenio (Ravenna), il cui sindaco Giorgio Segrini ha detto all'ANSA: "L'abbiamo sentita distintamente. C'è stato un po' di spavento".
Il terremoto lo hanno sentito anche gli abitanti di Monghidoro (Bologna), che si trova a 7 km da Firenzuola, di Imola, delle zone di Borgo Tossignano, Brisighella, Faenza e Castrocaro.
Come si legge sul post pubblicato su Twitter da Il Mondo dei Terremoti, "un terremoto di magnitudo PRELIMINARE compresa tra 3.8 e 4.2 è avvenuto alle ore 17:48 nella zona/provincia di #Bologna, in Emilia Romagna. Al momento sembra che la scossa in questione sia stata avvertita da poche persone, probabilmente quindi si tratta di una scossa profonda".
Un #terremoto di magnitudo PRELIMINARE compresa tra 3.8 e 4.2 è avvenuto alle ore 17:48 nella zona/provincia di #Bologna, in Emilia Romagna. Al momento sembra che la scossa in questione sia stata avvertita da poche persone, probabilmente quindi si tratta di una scossa profonda. pic.twitter.com/Pe3glWu8VT
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) April 19, 2022
Per ora non risultano danni a persone o cose. Il Resto del Carlino riferisce che la scossa è stata descritta come "breve ma forte" ed è stata avvertita distintamente.
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