In Trentino la Notte degli alambicchi accesi
L'evento a Santa Massenza per far conoscere la grappa e il lavoro dei mastri distillatori
"Good news", esordisce così Carolyn Smith su Instagram, dove tiene aggiornati i follower sulle sue condizioni di salute.
AGI - Il primo ministro della Mongolia Khurelsukh Ukhnaa si è dimesso a seguito delle proteste che si sono scatenate per il trattamento subito da una giovane mamma positiva al Covid. Il video incriminato mostra la donna trasferita all'interno di un centro per malattie infettive mentre indossa solo un pigiama ospedaliero e pantofole di plastica, nonostante le temperature nel Paese siano scese a meno 25 gradi. "Purtroppo abbiamo commesso un errore durante il trasferimento di quella madre", ha ammesso il primo ministro. "È stato straziante vedere come è stata trattata". Le immagini della donna in ambulanza che stringe il suo bambino hanno suscitato critiche feroci, soprattutto perche' la tradizione mongola impone alle neo-mamme di evitare di uscire al freddo durante il primo mese dopo la nascita del figlio. Nella giornata di mercoledì, fuori dai palazzi del governo della capitale Ulan Bator, si sono così raccolti circa 5 mila manifestanti, alcuni tenendo tra le braccia delle fasciature per rappresentare i neonati. "Come primo ministro, devo assumermi la responsabilità di quello che è successo", ha aggiunto spiegando il motivo delle dimissioni. Il vice primo ministro - a capo della commissione nazionale di emergenza che si occupa della pandemia - si era già dimesso mercoledì sera, seguito dal ministro della Salute e dal direttore dell'Ospedale che ospita la donna. Dall'inizio della pandemia, anche a seguito di severi controlli alla frontiere, la Mongolia ha registrato solo 1.584 casi e due morti. Ma, di questi, 578 casi sono stati rilevati nell'ultimo mese, costringendo il governo a imporre un lockdown a Ulan Bator e in altre regioni del Paese.
Di cosa si tratta e come riconoscerli. Lo spiega il professor Tim Spector, epidemiologo del King’s College of London.
Nel suo ultimo giorno da presidente degli Stati Uniti, theDonald ha graziato 73 persone e commutato 70 sentenze. Snowden e Assange esclusi dai provvedimenti
La fidanzata del calciatore bianconero ha confessato su Instagram di essere attratta anche dalle donne
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
AGI - "Conte deve metterci la faccia, deve guidare lui questo processo, altrimenti abbiamo scherzato e faremo finta di niente. Non puo' cavarsela con un rimpasto...". Chi ha in mano il 'dossier' sui 'volenterosi' non nasconde che il lavoro di allargamento della maggioranza non è una strada in discesa. Alla Camera la prossima settimana i 'contiani' proveranno a costruire un gruppo per poi provocare un cambio di numeri nelle Commissioni, ma i fari sono puntati soprattutto al Senato. E il voto di mercoledì sulla relazione dello stato di giustizia fa paura ai rosso-gialli. Con i lavori fermi nelle Aule chi gira oggi tra Montecitorio e palazzo Madama lo fa per portare avanti le trattative. Al Senato sono stati visti gli esponenti Udc Saccone e Binetti, alla Camera 'avvistati' Tabacci e l'ex M5s De Falco. "Alla fine si riuscira' a fare qualcosa in extremis", dice quest'ultimo. Il caso Cesa Ma sui lavori in corso è piombata l'inchiesta che ha coinvolto il leader Udc, Lorenzo Cesa. Alla Camera come al Senato fioccano le interpretazioni sulle possibili conseguenze dell'operazione anti 'ndrangheta. E' vero che, riferisce chi conosce il mondo centrista, è soprattutto De Poli a voler restare ancorato al centrodestra, ma - osserva la stessa fonte - è evidente come il 'blitz' che ha provocato il primo scossone con le dimissioni di Cesa dalla segreteria del partito, "rischia di 'liberare' gli altri due senatori, Binetti e Saccone", di far sì che siano questi ultimi il 'volto spendibile' dell'Udc. Le letture politiche C'e' chi, sempre nel centrodestra, azzarda sotto voce che l'iniziativa del procuratore capo della Dda, Gratteri potrebbe giocare a favore dell'esecutivo, altri però danno una lettura contraria, ovvero che le manovre sulla 'quarta gamba' rischiano di essere frenate. Nei gruppi parlamentari dem non si respira aria di ottimismo, ma i vertici Pd, M5s e Leu hanno fornito completo appoggio alla strategia del presidente del Consiglio. L'ostacolo resta il voto di mercoledì, questa sera tardi Renzi radunerà i suoi e ribadirà quanto già promesso, mai più un altro errore sul Guardasigilli. Oggi intanto i leader del centrodestra Salvini, Meloni e Tajani si presenteranno al Colle per chiedere che venga messa una pietra tombale sulla "compravendita dei senatori". La nomina di Salvini Il leader della Lega questa mattina ha nominato l'avvocato anti-'ndrangheta Giacono Saccomanno responsabile del partito in Calabria. "Salvini dovrebbe portare con se' al Quirinale anche un esponente dell'Udc, per dare l'immagine che la coalizione è compatta. Cosi' rischia di regalare i centristi a Conte", osserva un 'big' del centrodestra. Il presidente del Consiglio intanto va avanti. Domani vedra' i sindacati sul 'Recovery plan'. Ed è proprio sul piano dei finanziamenti Ue che la maggioranza punta per allargare la maggioranza. Per il momento l'ipotesi di un 'Conte ter' e' scomparsa dai radar, anche perché il timore è che possa essere un passaggio troppo delicato. Ma i rosso-gialli dovranno trovare i numeri. "Altrimenti il rischio è che questo governo finisca per consunzione", spiega una fonte parlamentare dem.
Micol Oliveri è entusiasta nelle foto in cui mostra ai suoi followers i risultati della mastoplastica additiva che le ha aumentato il seno.
Sarebbe l’imprenditore fiorentino Tommaso Buti
La 22enne è stata la più giovane poetessa che ha avuto un momento tutto suo alla cerimonia di giuramento di un presidente
AGI - Un milione di euro in contanti nascosti sotto il materasso, dentro la scatola dei biscotti. Il denaro è stato ritrovato in casa del padre di un imprenditore del Salernitano durante una perquisizione della Guardia di Finanza nell'ambito di una indagine della Procura di Nocera Inferiore. L'inchiesta riguarda il titolare di una società di Castel San Giorgio del settore della distribuzione dei carburanti. Per i pm, l'imprenditore aveva messo in piedi un complesso meccanismo di evasione dell'Iva per mettere in commercio benzina e gasolio a prezzi vantaggiosi.Il sistema era quello 'classico' delle società cartiere, cioé esistenti solo nei documenti, intestate a suoi prestanome, che presentavano documenti commerciali falsi, in modo da poter sfruttare il regime fiscale degli esportatori abituali per acquistare prodotto in esenzione di imposta. Proprio durante una delle perquisizioni per ricostruire questa complessa architettura di illeciti, gli investigatori hanno trovato il denaro nascosto nei posti più disparati. La somma è stato sequestrata e per il padre dell'imprenditore è scattata una denuncia per ricettazione. A nulla sono valsi i tentativi di recuperarla, prima attraverso il tribunale del Riesame, poi con la Suprema Corte. Il sequestro è stato confermato dalla Cassazione.
La conduttrice svizzera ha scritto un post su Instagram che ha fatto infuriare qualche follower
Voto in dissenso con il gruppo. Anche il forzista Causin ha detto sì. Tajani: sono fuori dal partito
Le cronache sono ricche dei suoi flirt e delle love story con donne famose e bellissime. E della sua amicizia con Briatore e Adrian Mutu
Nel giorno dell'inaugurazione, gli outfit scelti dai protagonisti
AGI - Brescia è la prima città in Europa per tasso di mortalità dovuta alle polveri sottili, il Pm 2.5, e Bergamo la segue in classifica. Nell'area metropolitana di Milano inoltre si stimano quasi 4000 decessi annui (esattamente 3967) che potrebbero essere evitati se fossero rispettati gli standard fissati dall'Oms, l'Organizzazione mondiale della Sanità. Lo rende noto uno studio pubblicato su 'The Lancet Planetary Health', condotto dai ricercatori dell'Institute for Global Health di Barcellona coadiuvati da altri istituti in Europa e negli Usa. Nella 'top ten' della maggiore mortalità figurano anche Vicenza, al quarto posto, e Saronno, grosso centro in provincia di Varese, ottavo. ISGlobal ha stilato un vero e proprio ranking comprendente 858 città europee. Nelle posizioni di testa molte sono quelle italiane: Verona è undicesima, l'area metropolitana di Milano è 13ma, Treviso 14ma, Padova 15ma, Como 17ma, Cremona 18ma, Busto Arsizio (Varese) 19ma. In generale, scrivono i ricercatori, il tasso maggiore di mortalità riguarda centri nella Pianura Padana, nella Rep.Ceca e in Polonia. I ricercatori spagnoli si spingono a ipotizzare quante morti potrebbero essere evitate rispettando i livelli raccomandati di inquinamento. Per Brescia si parla di 232 decessi in meno, che salirebbero a 309 nel migliore scenario immaginabile con la concentrazione più bassa di polveri sottili inquinanti; a Bergamo i morti in meno sarebbero 186, 167 a Vicenza, 61 a Saronno, 269 a Verona e 3967 nell'area di Milano. Quest'ultima è la singola area metropolitana con più decessi evitabili in Europa; seguono l'area di Atene con 2141, la Slesia superiore (1739), Varsavia (1494) e tornando in Italia l'area di Napoli (1352 decessi), poi Barcellona, Parigi, Budapest e Roma (1029 morti), quindi Berlino e Torino (810 morti). Tra le grandi aree metropolitana è Londra quella con il minor tributo di morti evitabili, solo 107. Lo studio IsGlobal si occupa anche del biossido di azoto (NO2). Qui l'area con il maggior tasso di mortalità è Madrid, seguita da Anversa, Torino, Parigi e Milano. I numeri dei morti evitabili se i valori fossero allineati con quelli raccomandati dall'Oms sono però più bassi, 34 per Torino e 103 per Milano. Lo studio è il primo a stimare la mortalità prematura dovuta all'inquinamento atmosferico a livello di città in Europa. In precedenza, gli effetti dell'esposizione all'inquinamento atmosferico sulla salute erano stati valutati principalmente a livello globale o nazionale. Quanto alle città più 'salubri' dal punto di vista dell'inquinamento sono prevedibilmente quelle del Nord Europa: Reykjavyk in Islanda, Tromso in Norvegia, Umea in Svezia le migliori.
L'ex velina pubblica sui social un paio di scatti da capogiro.
Il tempo stringe per allargare la maggioranza di Governo: si guarda ai renziani indecisi e si spera in un 'effetto Rossi' in Forza Italia. "Ma senza l'Udc si vota o si torna da Renzi"
AGI - Le aveva rubate, ma la sua coscienza non gli dava tregua. Si è confessato, infine, e poi in forma anonima ha deciso di riportare il maltolto lì dove l'aveva preso. Ancora una restituzione di beni del patrimonio archeologico italiano sottratti. Questa volta il tramite è un sacerdote confessore di una parrocchia del territorio salernitano. E al Parco Arheologico di Paestum è arrivata una busta con più di 200 monete antiche, consegnata al direttore Gabriel Zuchtriegel. Una prima analisi dei materiali da parte di Federico Carbone, docente di numismatica dell'università di Salerno, ha isolato tra gli originali antichi anche una serie di falsi realizzati in maniera più o meno professionale. "Sette monete sono falsi - precisa - e delle 201 originali, 5 sono in argento, una medaglietta è in alluminio e tutti gli altri sono in lega di rame. Inoltre, sono presenti 7 altri oggetti di vario materiale. Tra le monete si distinguono due insiemi piuttosto omogenei. Il primo è rappresentato dai bronzi della zecca di Paestum, soprattutto esemplari dal III sec. a.C. e fino all'età augustea, il secondo è composto da follis e frazioni di follis compresi tra la metà e la fine del IV sec. a.C. Non mancano alcuni bronzetti di Poseidonia, di Velia e di media età imperiale. Soltanto un paio sono moderne. Un buon numero risulta illeggibile per lo scarso grado di conservazione. Inoltre, 45 esemplari potrebbero restituire maggiori informazioni dopo interventi di pulizia. La composizione del nucleo, quindi, rispecchia grosso modo quanto generalmente si rinviene nel territorio pestano”. “Una restituzione importante di materiali originali sottratti indebitamente. Il nostro appello, a chi dovesse nascondere reperti archeologici a casa, è di seguire l'esempio”, chiosa Zuchtriegel.
Clima, pandemia, immigrazione tra le priorità, firmati 17 ordini esecutivi