Ue, entro il 2024 avremo un caricabatterie unico per pc e smartphone (e non solo)
Ue, raggiunto l’accordo politico per l’introduzione di un caricabatterie universale per tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere digitali: “Una piccola rivoluzione per la nostra vita quotidiana”.
Il tweet di Margrethe Vestager
Dopo anni di incessanti tentativi, soprattutto frenati dalla resistenza di alcuni dei grandi nomi dell’elettronica – si è giunti, come aveva scritto in un tweet dello scorso settembre Margrethe Vestager (Commissario Europeo per la Concorrenza) a “Una piccola rivoluzione per la nostra vita quotidiana”.
Risparmio economico e tutela dell’ambiente
Ovviamente oggi lo ha rilanciato aggiungendo quella che è la vittoria più importante ovvero la possibilità di ridurre i rifiuti elettronici e proteggere di conseguenza l’ambiente. I caricatori smaltiti e non utilizzati infatti rappresentano circa 11mila tonnellate di rifiuti elettronici all’anno.
Per avere un ordine di grandezaa, si stima che la misura porterà i consumatori a risparmiare fino a 250 milioni di euro all’anno sugli acquisti di caricabatterie non necessari.
Un caricabatterie unico entro il 2024
Finalmente è stato dunque raggiunto un accordo sulla proposta legislativa che chiedeva di introdurre un caricatore unico di tipo Usbc – indipendentemente dal produttore – per i dispositivi mobili nell’Unione europea. E, di conseguenza, rendere i protocolli software di ricarica interoperabili tra marchi.
Niente più cavi attorcigliati nei cassetti, niente più ricerca disperata tra amici e colleghi di lavoro quando lasciamo il cavetto di turno a casa. Entro il 2024 scatterà l’obbligo per cellulari, tablet e fotocamere. Successivamnete sarà il turno dei laptop per i quali il termine è invece fissato a 40 mesi dall’entrata in vigore della direttiva.
Anche la velocità di ricarica dovrà essere armonizzata, consentendo agli utenti di caricare i propri dispositivi alla stessa velocità con qualsiasi caricabatterie compatibile.