AGI - "Io non sono né pilastro, né costruttore, su questa crisi sono molto diffidente". Lo dice Clemente Mastella. "Al momento - aggiunge - mi chiamo fuori perché, dopo aver cercato di dare consigli su come risolvere la crisi, sono stato attaccato sul personale". All'orizzonte Mastella vede più "un Conte ter con un rimpasto e un rientro di Italia Viva" che "un governo Conte sostenuto da un'altra maggioranza con l'ingresso di responsabili. Ho visto, ho dato consigli - aggiunge Mastella - ora non do più consigli. Tentavo di consigliare per costruire qualcosa di serio per il Paese. Mai come in questo momento, in mancanza di vaccini, con la variante inglese che aumenta, moralmente non era serio aprire crisi di governo. Però, sto scoprendo negli ultimi momenti che io magari tentavo di mettere qualche mattone, altri a togliere i mattoni, quindi se la vedessero loro. Io non sono interessato a nulla. Tranne a fare il sindaco di Benevento". "Il movimento Meglio Noi per l'Italia ci sarà - prosegue - Quindi su questo, è l'unica cosa che faccio. Il resto non faccio più nulla. Di questo mi occupo al momento, e di fare il sindaco di Benevento, nient'altro. Perché c'è qualcosa che mi lascia sospetto. Come diceva il nonno, se una cosa è sospetta resto diffidente. E molte cose mi diffidano. Quindi se la vedano loro, voglio dire, hanno fatto il governo, qualcuno è uscito. Davvero, io non sono interessato a nulla, né il capo, né il vicecapo. Non so nulla di nulla di nulla", conclude.
La testimonianza: "La persona che era con me non la vedevo da diversi mesi per colpa della pandemia"
La Germania ha varato una legge bipartisan sulla concorrenza per frenare lo strapotere sui mercati dei giganti di internet, a partire da Amazon, Apple, Google e Facebook. L'emendamento alla legge sulla concorrenza è stato deciso con una maggioranza più ampia della coalizione di Cdu e Spe che governa e anche i verdi hanno votato sì. La modifica della normativa antitrust entra in vigore subito. "La concorrenza deve essere protetta, qui si tratta proprio di una legge fondamentale, di una 'costituzione' per la nostra economia sociale di mercato per il digitale". Così Falko Mohrs, deputato socialdemocratico ha spiegato il senso della legge, il cui obiettivo è quello di tenere a bada i cosiddetti 'Gafa', ovvero Google, Apple, Facebook e Amazon. "Vediamo la tendenza di creare monopoli, una concentrazione di potere dei grandi nei mercati digitali, e' un processo sempre più veloce", ha dichiarato Mohrs, secondo il quale con la nuova legge la Germania può "contrastare il comportamento improprio di aziende digitali che hanno un peso eccessivo sul mercato". Come? Due le misure immediate: l'Antitrust tedesca (Bundeskartellamt) avrà più poteri d'indagine nei confronti delle aziende e potrà controllare meglio le fusioni sul mercato digitale e per rendere più veloce i processi l'unica e ultima istanza sarà della Corte federale di giustizia di Karlsruhe (Bundesgerichtshof). Il governo tedesco spiega che tra l'altro in futuro si potrà vietare alle aziende digitali di trattare sulle proprie piattaforme le offerte di altri concorrenti peggiori delle proprie. La nuova legge, secondo il portavoce di politica economica della Cdu, Joachim Pfeiffer, è "il progetto più importante della legislatura" ed è unica in Europa, "si tratta di un lavoro pionieristico". Il governo tedesco vuole accompagnare e portare avanti i tentativi dell'Europa di creare un quadro normativo europeo, con il 'Digital Markets Act', una proposta di legge portata avanti dalla zarina dell'Antitrust Ue, Margrethe Vestager e dal capo del digitale Ue, Thierry Breton, che stabilisce un elenco di cose da fare e da non fare, nonché una serie di pesanti sanzioni per i giganti di Internet. Tra queste: che le aziende con oltre 45 milioni di utenti dell'Ue diventino "gatekeeper" digitali, rendendole soggette a normative più rigorose. Inoltre, le imprese potrebbero essere multate fino al 10% del loro fatturato annuo per violazione delle regole di concorrenza; potrebbe anche essere richiesto di vendere una delle loro attività o parti di essa (inclusi diritti o marchi); le piattaforme che rifiutano di conformarsi e "mettono in pericolo la vita e la sicurezza delle persone" potrebbero avere il loro servizio temporaneamente sospeso "come ultima risorsa". E ancora: le aziende dovranno informare l'Ue prima di eventuali fusioni o acquisizioni pianificate; alcuni tipi di dati devono essere condivisi con le autorità di regolamentazione e i concorrenti; le aziende che favoriscono i propri servizi potrebbero essere bandite; le piattaforme devono essere maggiormente responsabili dei contenuti illegali, inquietanti o fuorvianti. La legge tedesca anticipa quella europea e prevede che ogni anno il Bundestag sia informato con un rapporto ufficiale sulle sue applicazioni. Le esperienze tedesche con la nuova legge saranno poi comunicate alle istituzioni Ue e agli Stati membri. Berlino si prepara dunque a fare da apripista a Bruxelles.
Le parole dell'attore, che nel mese di ottobre aveva scoperto di essere affetto da linfoma
The Donald reagisce al secondo impeachment scagliandosi anche contro i fedelissimi
Il leader di Azione rivela la proposta: "Una roba tipo tu appoggi Conte e il Pd appoggia te a Roma"
I 70 anni dell'attore: "Con i soldi sono un disastro, mia moglie mi dà la paghetta. Giro ancora in motorino per capire il presente"
Johnson esorterà leader su opportunità per ricostruzione post-Covid
Can Yaman potrebbe trovarsi al fianco di Alessandra Mastronardi per il remake di una famosissima fiction.
L'inventore dei Responsabili nel 2010 in un'intervista a Repubblica
La nota: "Reazioni comuni a tutti i vaccini con mRNA, come febbre e nausea, potrebbero aver aggravato pazienti anziani"
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
AGI - Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo decreto della presidenza del Consiglio con le restrizioni anti contagio da Covid 19 che saranno in vigore dal 16 gennaio al 5 marzo. Ecco cosa prevede: Scuola Da lunedì, lezioni in presenza per "almeno il 50% fino a un massimo di 75%" degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. "Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attivita' didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l'attività didattica in presenza - si legge nel testo del decreto. La restante parte dell'attività didattica e' svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza". Musei Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura "e' assicurato, dal lunedi' al venerdi'" nelle zone gialle "con esclusione dei giorni festivi". Scarica qui il dpcm del 14 gennaio Sci Fino al 15 febbraio "sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici". Gli impianti "possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni, nonché per lo svolgimento delle prove di abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci". "A partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti". Concorsi "È sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile". "A decorrere dal 15 febbraio 2021 - si legge - sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all'articolo 2 dell'ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile. Resta ferma in ogni caso l'osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti, nonché la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto". Bar Per i bar l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00. "Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attivita' di confezionamento che di trasporto, nonche' fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00". Spostamenti tra regioni "Ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge n. 2 del 2021, dal 16 gennaio 2021 al 15 febbraio 2021 è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione". È quanto si legge nel nuovo decreto della presidenza del Consiglio contenente le norme in vigore da domani al 5 marzo.
Il Cardinale, presidente della Cei, racconta la sua lotta contro il virus. E sul presente dice: "Condivido le parole di Mattarella, servono i costruttori"
L'affaire ha colpito circa 20mila famiglie, accusate ingiustamente di frode tra il 2003 e il 2019
Silvia voleva lavorare con i disabili e voleva farlo in Sud America: ha trovato il suo posto a una manciata di km da Buenos Aires, in un paesino di campagna nato intorno ad una stazione ferroviaria. Sebastiano assiste gli anziani di una Rsa: il Covid è stata una bruttissima sorpresa, ma “non saranno certo le doppie paia di guanti o le doppie mascherine che mi faranno cambiare idea”. Angela assiste donne e minori in un Centro antiviolenza: “Finalmente non mi limito ad osservare e a lamentarmi, ma agisco per cambiare le cose”. Silvia, Sebastiano, Angela: tre testimonianze, affidate alla rete, di una scelta tutt'altro che scontata, quella del Servizio civile universale. Scelta che presto sarà replicata da decine di migliaia di altri ragazzi come loro: i posti messi a bando prima di Natale sono 46.891, ma pochi giorni fa ne sono stati aggiunti per decreto altri 8.811, portando il totale a 55.702. “Il numero più alto degli ultimi dieci anni”, rivendica con orgoglio Vincenzo Spadafora, ministro delle Politiche giovanili. Il termine ultimo per le domande scade alle 14 di lunedì 8 febbraio: sulla piattaforma online dedicata del sitowww.serviziocivile.gov.it i progetti tra cui scegliere, tra Italia ed estero, sono più di 3.500. Che cos'è il servizio civile Nasce nel 1972, come diritto all'obiezione di coscienza: alternativo alla leva e in quanto tale obbligatorio. Quasi trent'anni dopo, con la legge64 del 6 marzo 2001, viene istituito il Servizio civile nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne: altri quattro anni e la naja finisce in soffitta. La crescita continua e nel 2017, con il decreto legislativo numero 40, il Servizio civile da nazionale diventa universale, con l'obiettivo di renderlo un'esperienza aperta a tutti i giovani che intendono farla. Viene prevista anche una “Giornata nazionale del Servizio civile universale”, fissata per il 15 dicembre di ogni anno, con l'idea di attribuire un riconoscimento ideale ad un impegno intriso – come recita l'ultimo spot istituzionale – di “solidarietà”, “coraggio” e “determinazione”. Chi può partecipare Bisogna avere un'età tra i 18 e i 28 anni, essere cittadino italiano o di uno degli altri Stati membri dell'Unione europea ovvero di un Paese extra Ue ma regolarmente soggiornante in Italia, non aver riportato condanne in Italia o all'estero, anche non definitive, alla pena della reclusione superiore ad un anno per un delitto non colposo o ad una pena anche inferiore per un delitto contro la persona. Nel bando 2020 figurano anche progetti finanziati nell'ambito del Programma operativo nazionale – Iniziativa occupazione giovani (PON-IOG, cosiddetto “Garanzia Giovani”) e interamente dedicati a giovani neet (‘not in education, employment or training' ovvero che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione) residenti in Italia (ad eccezione della Provincia Autonoma di Bolzano) e progetti destinati esclusivamente a giovani disoccupati residenti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise o Sardegna. Possono ripresentare la domanda tutti quelli che, a causa dell'emergenza da Covid-19, hanno interrotto volontariamente il servizio o avuto il progetto sospeso. Quanto dura Il Servizio va dagli 8 ai 12 mesi: dipende dal progetto. Si tratta di 25 ore settimanali o di un monte ore che varia tra le 1.145 ore per i progetti di un anno e le 765 ore per i progetti di otto mesi. La data di avvio in servizio dei volontari – non oltre il settembre 2021 – viene stabilita per ciascun progetto tenendo conto di alcune variabili - procedure di selezione, compilazione ed esame delle graduatorie, etc - ed è pubblicata sul sito del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale. È previsto un assegno di 439,50 euro mensili, a cui si somma un'indennità giornaliera se si partecipa ad un progetto all'estero o che prevede la misura aggiuntiva di un periodo da svolgersi in uno dei Paesi Ue. In considerazione dell'emergenza sanitaria, stavolta i colloqui di selezione potranno essere realizzati dalle Commissioni anche in modalità online, laddove non sussistano le condizioni per svolgere le prove in presenza: a parità di punteggio nelle graduatorie è preferito il candidato maggiore di età I settori di interesse Le ‘macroaree' interessate sono sette: assistenza; protezione civile; patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; patrimonio storico, artistico e culturale; educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale; agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità; promozione della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata, promozione e tutela dei diritti umani, cooperazione allo sviluppo, promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero. Ciascuna di queste macroaree comprende al suo interno un ventaglio di opportunità ricchissimo: ognuno può trovare quella che gli appare più congeniale spulciando l'elenco allegato al bando, ma la ricerca è più semplice visitando il sito istituzionale, cliccando “Cerca il tuo progetto” in Italia o all'estero e attivando i filtri. Oltre 3.500 progetti Il bando in scadenza l'8 febbraio ne prevedeva complessivamente 2.814 (da realizzarsi tra il 2021 e il 2022) per 46.891 posti. Nel dettaglio, si tratta di 39.538 posti disponibili nei 2.319 progetti da realizzarsi in Italia e 605 per i 111 progetti all'estero, ai quali vanno aggiunti i 6.748 posti per 384 progetti da realizzarsi nei territori delle regioni che hanno aderito al programma PON-IOG “Garanzia giovani”. Ma come annunciato pochi giorni fa dal ministro Spadafora, oltre ai 46.891 posti programmati “sarà possibile finanziare ulteriori 159 programmi, per oltre 700 progetti e 8.811 posti aggiuntivi che integreranno il bando: una grande opportunità per tutte le ragazze e i ragazzi che scelgono di partecipare”. Lunghissimo l'elenco degli enti pubblici e di quelli privati no profit che curano progetti di tutti i tipi: il Servizio civile può svolgersi votandosi agli altri - minori, anziani o persone in condizioni di disagio sociale, malati e affetti da dipendenze, donne vittime di violenza, detenuti, migranti – o all'ambiente; lavorando alla tutela e alla valorizzazione di musei, biblioteche e centri storici o facendo tutoraggio scolastico; faticando in un campo coltivato o in un laboratorio di cinema, teatro o fotografia. C'è chi il suo periodo di Servizio civile lo passerà in una grande città e chi in un borgo sperduto di montagna, chi in una periferia italiana e chi in un villaggio africano o sudamericano, chi tra le stanzette di un ospizio e chi tra le sale di un castello da recuperare. Ma tutti, nessuno escluso, alla fine avranno avuto una chance per crescere: umanamente e professionalmente.
La nuova P.1 ha una mutazione in comune con la variante sudafricana che sarebbe in grado di neutralizzare gli anticorpi.
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Il giudice di Masterchef commenta con l'Adnkronos la crisi nel settore della ristorazione dettata dalle restrizioni anti contagio
Nessun attacco di cuore e abuso di droghe: tutto è da ricondurre a una caduta nella vasca da bagno.