Vaccini, al vertice europeo Von der Leyen dura con Astra Zeneca
La presidente della Commissione: "Rispetti i contratti che ha sottoscritto coi paesi membri prima di esportare lotti verso paesi terzi"
"Caro Beppe Grillo, non entro nel merito della vicenda giudiziaria, anche nel rispetto della possibile vittima. Lo comprendo, è brutto vedere il proprio figlio e i suoi amici sbattuti in tv e sui giornali per giorni, trattati come 'un gruppo di stupratori seriali'". Lo scrive sui social Claudia La Rocca, ex deputata regionale siciliana del M5S poi espulsa dopo essere finita a processo per le firme false di Palermo. "Sai, volevo dirti che anche io sono una figlia e sono stata, insieme ad altri, sbattuta in tv e sui giornali per settimane (o mesi), scaricati con un 'non si fanno sconti a nessuno' che ci ha lasciati nel tritacarne mediatico come se fossimo una cosca mafiosa o 'mele marce' con il tuo (vostro) silenzio - dice ancora - nella dannata ipocrisia di non vedere che stavamo solo pagando questioni politiche e l'eccessivo giustizialismo che fino ad oggi ti ha contraddistinto. Sono una figlia anche io, eravamo dei figli anche noi. Così, tanto per ricordartelo".
L'India ha registrato più di 15 milioni di contagi da Covid-19 dall'inizio della pandemia. Lo ha confermato il governo di Nuova Delhi, dando notizia di circa 274mila nuovi casi nelle ultime 24 ore, un record per quanto riguarda l'aumento delle infezioni su base quotidiana. Il ministero indiano della Sanità ha comunicato tramite il proprio account su Twitter che rispetto a ieri sono stati segnalati 273.810 casi e 1.619 morti in più, portando il bilancio rispettivamente a 15.061.919 contagi e 178.769 decessi. I casi al momento 'attivi' sono attualmente quasi due milioni e lo Stato del Maharashtra, dove si trova Mumbai, si conferma il più colpito dalla nuova ondata di Covid-19, con circa 69mila infezioni e oltre 500 morti nelle ultime 24 ore. Sei giorni di lockdown rigido inizieranno stasera a Nuova Delhi, la capitale indiana, dove i contagi continuano a crescere mentre il sistema sanitario è sempre più in difficoltà. Come spiegato dal governatore Arvind Kejriwal, in tutti gli ospedali di Nuova Delhi scarseggiano i posti letto, le forniture di ossigeno e medicinali come il Remdesivir a causa della nuova ondata di Covid-19.
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
AGI - Tre regioni in rosso e tutte le altre, più le due province autonome di Trento e Bolzano, in arancione. E' questa l'Italia a colori che, da lunedì 19 aprile a domenica 25, segnerà l'ultima settimana senza territori in zona gialla o bianca. Da lunedì 26 aprile, infatti, il governo guidato da Mario Draghi avvia "l'operazione riaperture", seppur graduale e con una serie di regole ancora da mantenere. Torna pienamente operativo il cosiddetto sistema semaforo, quindi torna la zona gialla nelle regioni a minor rischio e con una serie di parametri (alcuni nuovi rispetto ai criteri precedenti) nel rispetto delle norme. Resta, però, la chiusura per tutti dalle 22 alle 5, con il coprifuoco. Il piano per le riaperture Le principali novità, secondo quanto previsto dal Governo in seguito alla riunione della cabina di regia, dal 26 aprile torna la didattica in presenza, nelle zone gialle e arancioni, in tutte le scuole di ogni ordine e grado; riaprono bar e ristoranti, ma solo con il servizio all'aperto, sia a pranzo che a cena nelle zone gialle; sarà possibile lo spostamento tra regioni gialle e solo con un "pass" per spostamenti possibili anche tra regioni di diverso colore, musei di nuovo aperti. Sempre da lunedì nelle zone gialle riapriranno i musei, e anche teatri, cinema e spettacoli aperti con misure di limitazione della capienza. Il capitolo riaperture, successivamente, consentirà dal 15 maggio l'apertura delle piscine, solo all'aperto; dal primo giugno ristoranti con tavolo al chiuso, solo a pranzo, con nuove linee guida, e anche le palestre, sempre con nuove linee guida; dal primo luglio al via fiere e congressi con nuove linee guida, l'attività di stabilimenti termali e parchi tematici, con nuove linee guida. Resta il coprifuoco, in tutto il Paese, dalle 22 alle 5, che potrebbe rimanere anche per tutto il mese di maggio. Aspettando il giallo, nell'Italia a colori da lunedì 19 a domenica 25 aprile, le regioni in zona arancione sono: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, la provincia autonoma di Bolzano e la provincia autonoma di Trento. Le regioni in zona rossa, invece, sono: Puglia, Sardegna e Valle d'Aosta. Quasi 7 milioni di studenti tornano in aula Da lunedì 19 saranno 6 milioni e 850 mila gli alunni presenti nelle aule sugli 8,5 milioni delle scuole statali e paritarie. In pratica, 291 mila in più della scorsa settimana, tutti della Campania che è uscita dalla zona rossa per passare nella fascia arancione. Restano in zona rossa Puglia, Sardegna e Val d'Aosta con 390 mila alunni in didattica a distanza, secondo i calcoli di Tuttoscuola. In tutto saranno quasi un milione e 657mila quelli ancora a casa in Dad la prossima settimana. Complessivamente per la prossima settimana, con l'80,5% alunni in presenza, si ritorna ai dati del febbraio scorso quando in presenza si erano sfiorati i 7 milioni in classe. Nelle tante regioni in zona arancione la percentuale di alunni in presenza oscilla tra l'81% e l'86%, mentre nelle tre in zona rossa si ferma al 51%. Il quadro sul territorio si fa più omogeneo. Sempre secondo le elaborazioni di Tuttoscuola, gli alunni in presenza raggiungono l'84% al Nord, l'83% al Centro, il 76% nelle Isole (con un calo dovuto alla Sardegna), e il 74% nelle regioni del Sud. Le province autonome di Bolzano e Trento confermano complessivamente la più alta percentuale di alunni in presenza (87%). Sileri: dati buoni, ma ancora troppi contagi "I numeri attuali, seppur migliori, non sono ancora così buoni da abbattere tutte le restrizioni. Portare l'Rt di molto sotto lo 0,8 permetterà di alleggerire alcune misure e allungare il coprifuoco fino a toglierlo del tutto, ma non corriamo troppo. L'incidenza di contagi è ancora alta. Dobbiamo scendere sotto i 5 casi ogni 10 mila abitanti". Lo dice il sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, in una intervista a 'La Stampa', in merito al coprifuoco, dalle 22 alle 5, destinato a restare in vigore almeno per tutto il mese di maggio. Gelmini: immunità di gregge a settembre "Con questo ritmo nelle vaccinazioni nell'arco di un paio di mesi, tra agosto e settembre, potremmo raggiungere l'immunità di gregge". Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministri per gli Affari regionali, durante il programma "Il caffè della domenica", su Radio24. "L'obiettivo - ha aggiunto - è arrivare tra 450 e 500 mila vaccinazioni a fine aprile" Sempre la Gelmini, in una intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato: "Io ho fiducia negli italiani, in questo anno di duri sacrifici hanno rispettato le regole con pazienza. Ora deve scattare un senso ulteriore di responsabilità, bisogna che tutti assumano comportamenti corretti", sostiene la ministra degli Affari regionali. In merito all'allarme terapie intensive ed alla posizione critica di alcuni virologi sulle riaperture, la ministra sottolinea che le terapie intensive occupate "sono 3.340, ma una settimana fa sfioravano i 4.000. I dati della relazione che il Comitato tecnico scientifico ha fatto in cabina di regia ci dicono che abbiamo conquistato degli spazi di libertà, da gestire con grande prudenza. Draghi ha parlato di rischio calcolato per tre fattori, l'espansione della quota di popolazione anziana e fragile vaccinata, gli effetti delle misure e l'arrivo della bella stagione". "Il Paese non ce la fa più, dobbiamo convivere con il virus e stiamo comunque mantenendo il sistema delle fasce di colore, sarà giallo solo chi avrà i numeri per esserlo. Avevamo stabilito che avremmo fatto un tagliando ad aprile e abbiamo mantenuto la parola. Le riaperture - conclude Gelmini - dovranno essere graduali e in sicurezza, non possiamo permetterci errori. La differenza la faranno i comportamenti".
AGI - “I famigliari vivono l'isolamento dal momento del ricovero, non vedono né il proprio caro, né la struttura in cui viene ricoverato, né i medici che lo prendono in cura, né il corpo del proprio caro: una verifica quotidiana che può aiutare - lungo il progredire della malattia - a raggiungere consapevolezza e a prepararsi, nei casi più gravi, a elaborare il lutto. È un dolore che non può acquisire una forma: sconcerta, mina qualunque sicurezza”. E' solo una delle riflessioni raccolte in un libro che assomiglia ad una sorta di diario collettivo. Si chiama “Le ferite della cura” e raccoglie i ricordi e le testimonianze sul lavoro che il Servizio di Psicologia dell'Asl di Vercelli ha svolto e tuttora svolge per intervenire sulla grave situazione di disagio emotivo per pazienti, familiari e persone in difficoltà a causa del Covid. Un racconto a più voci che restituisce il clima di grande disorientamento e di disordine sociale della prima fase della pandemia, a Vercelli come nel resto d'Italia. Un tempo del quale non sempre si è avuta la reale percezione di quanto stesse accadendo. "Per questo motivo – spiega Patrizia Colombari, Direttore della Psicologia dell'Asl Vercelli e responsabile del progetto editoriale – 'Le ferite della cura' non rappresenta solo un diario che archivia un'esperienza, ma è uno scrigno che raccoglie le sensazioni e le riflessioni, gli smarrimenti e le angosce che gli psicologi dell'Asl di Vercelli hanno elaborato durante l'emergenza, dal momento della crisi più acuta fino alla sua drammatica dilatazione che minaccia ancora tragicamente la nostra quotidianità. In quella tempesta che ha travolto tutti, si sono cercati spazi per ascoltare, parole per offrire una vicinanza anche quando l'angoscia era così forte che generava solo rabbia. Gli operatori sono stati “connessioni” per riallacciare i legami tra i familiari e i loro parenti ricoverati in isolamento, in un contesto in cui il personale sanitario e i pazienti erano confinati nella stessa disperazione". E non a caso non mancano nel racconto i riferimenti personali, alle vite e alle storie dei terapeuti. “Mancano solo tre mesi alla pensione – si legge per esempio in una delle pagine di diario - ma sento che qualcosa non va. Le notizie che arrivano dalla Cina mi preoccupano e mi spaventano, ma in fondo in fondo sento che sono lontane, ma… meglio pensare a come festeggiare. A mantenere viva l'inquietudine contribuisce il mantra del solito collega: 'Vedrai che non ti mandano in pensione'… Poi arriva marzo e lo tsunami si abbatte su tutti noi. Tutto ciò che ci aveva sempre fatto sentire bene e vivi diventa 'il pericolo': lo stare insieme, il calore di un abbraccio, il rapporto con le persone più care". Il libro, edito da Effedì edizioni, è disponibile nelle librerie vercellesi e nei bookstore online in tutta Italia. I proventi della vendita andranno all'Ambulatorio per i bambini affetti da autismo e all'Ambulatorio per i ragazzi con disturbo della condotta alimentare gestiti dall'Asl.
"Non mi permetto di commentare il padre da padre. Ma sul capo partito, sì". Lo dice Matteo Salvini a Quarta Repubblica su Rete4. "Spero che la linea difensiva di questo ragazzo -che mi auguro si riveli innocente- non sia che la ragazza abbia denunciato troppo tardi. La donna è vittima e l'altro deve giustificare anche se 4 contro 1 non è il massimo della vita...". "Io decine di volte ho difeso la sicurezza del mio Paese. Non da solo. Lo abbiamo fatto tutti insieme, poi al processo solo io... è palesemente un processo politico". "Mi sono arrivati tantissimi messaggi di giuristi e magistrati che mi hanno detto di vergognarsi per come suoi colleghi usano la toga" per intenti politici. "Sono incazzato perché a processo dovrebbero esserci i trafficanti di essere umani" e "io rischio più di uno stupratore". "Se ci fosse stato un dolo, delle omissioni che hanno portato a migliaia di morti... c'era un piano pandemico o no? si è perso tempo o no? Le risposte sono oggettive. Mentre nel mio sequestro di persone non è morto nessuno... Non mi vengano a dire che il piano dell'Italia, il piano di Arcuri e Speranza ha funzionato: l'Italia è il Paese con più morti". "Serve un riforma della giustizia perché non è possibile che a Bergamo funzioni in un modo e a Palermo in un altro". Soddisfatto da piano Draghi? "Ancora poco" dice. "Io sto al governo con un segretario di partito che fa le foto con chi mi vuole mandare in galera..." dice Salvini a proposito della foto di Enrico Letta con Oscar Camps, fondatore di Open Arms. "La pandemia come un'occasione per nuova idea della società? Questa è l'idea della sinistra, fa accapponare la pelle. Io al governo con questi che non stimo, ci sto per l'appello di Mattarella".
Aka7even ha dedicato le parole della sua ultima esibizione a Martina Miliddi? In tanti sperano in un ritorno di fiamma fra i due.
Robert De Niro sarebbe costretto a lavorare 12 ore al giorno sul set per soddisfare i bisogni economici della sua ex moglie.
La conduttrice Mediaset Maria De Filippi ha spiegato in che modo è nata l’abitudine di condurre “Uomini e Donne” stando seduta sugli scalini dello studio.
"Un dolore immenso per tutti i noi". Questo il ricordo dedicato al 23enne Lorenzo Bockholt morto ad Ancona a seguito di una grave cardiopatia.
In Israele da oggi non è più obbligatorio l'uso della mascherina all'aperto. Una delle misure più importanti per contrastare i contagi di Coronavirus viene cancellata nel Paese grazie al boom delle vaccinazioni. L'uso della mascherina in Israele è ancora obbligatorio nei luoghi chiusi, ma secondo alcuni esperti anche questa regola potrebbe essere revocata entro il prossimo mese, visto il drastico calo dei contagi. La maggior parte delle scuole sono state completamente riaperte. Nelle aule sono comunque obbligatorie ancora le mascherine. Il numero di persone attualmente gravemente malate a causa del Covid-19 si aggira in Israele intorno alle 200. A fine gennaio la cifra era di circa 1.200. Circa 5,3 milioni dei 9 milioni di abitanti del paese hanno ricevuto almeno una dose del vaccino Pfizer/BioNTech. Quasi 5 milioni di abitanti hanno ricevuto le due dosi. Circa 1 milione di israeliani di età superiore ai 16 anni ancora non è stato vaccinato. Gli esperti hanno avvertito che il paese non ha ancora raggiunto l'immunità di gregge. Israele, che oggi registra appena 82 casi di Covid, dopo il successo della campagna vaccinale riapre anche le scuole di tutti i gradi in presenza piena. "Il livello di presenza del virus in Israele è molto basso, grazie al successo della nostra campagna vaccinale, e quindi possiamo revocare altre restrizioni", ha detto il ministro della Sanità, Yuli Eldestein, annunciando le misure. Ribandendo che la mascherina rimane lo strumento con cui "ci proteggiamo dal virus", ha spiegato che la decisione è stata presa sulla base della raccomandazione degli esperti che hanno detto che "non sono necessarie all'aperto".
Alma Wahlberg è morta: addio al volto di Wahlburgers.
La ministra per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini ha commentato il tema della riapertura e della campagna vaccinale contro il Covid.
A nascondere le parti intime il vapore che appanna i vetri della cabina doccia
AGI - Il Tottenham ha esonerato Josè Mourinho: il club londinese ha ufficializzato il divorzio dal 58enne tecnico portoghese che era arrivato nel novembre del 2019 al posto di Mauricio Pochettino. La squadra è stata affidata temporaneamente a Ryan Mason. Il ritardo in Premier League L'annuncio dell'esonero dello Special One e del suo staff arriva dopo il pareggio di venerdì sera sul campo dell'Everton, con gli Spurs settimi in Premier League a cinque lunghezze dal quarto posto che vale la Champions. La decisione era nell'aria dopo l'eliminazione in Europa League a opera della Dinamo Zagabria, due anni dopo la storica finale di Champions persa dal Tottenham contro il Liverpool. L'ex allenatore di Porto, Chelsea, Inter e Real Madrid aveva avuto un buon impatto iniziale nella scorsa stagione (risalita dal 14mo al sesto posto finale) ma in questa dopo un buon avvio è scivolato fuori dalla zona Champions. Domenica prossima il Tottenham affronterà il Manchester City nella finale di Coppa di Lega e ha quindi ancora la possibilità di alzare un trofeo. Il commiato del presidente Levy "José e i suoi uomini hanno vissuto con noi alcuni dei momenti più difficili di questo club", ha dichiarato in una nota il presidente del Tottenham, Daniel Levy, "José è un professionista vero che ha mostrato grande resilienza durante la pandemia. A livello personale è stato bello lavorare con lui e mi dispiace che le cose non abbiano funzionato come entrambi avevamo immaginato. Sarà sempre il benvenuto qui e ringraziamo lui e il suo staff per il loro contributo".
L'infettivologo Massimo Galli ha fortemente criticato le riaperture annunciate dal governo, affermando che sul Covid Draghi non ne ha azzeccata una.
È morto il rapper Black Rob, lutto nel mondo della musica, a dare l'annuncio su Instagram l'amico e collega di sempre, Mark Carey
I due aggressori erano scappati dopo aver colpito, a Colleferro, il ragazzo con calci e pugni, lasciandolo privo di sensi.
La consigliera della Regione Lombardia Patrizia Baffi lascia Italia Viva per andare in Fratelli d'Italia: ennesimo cambio di partito per la politica?
"Siamo distrutti. Il tentativo di fare spettacolo sulla pelle altrui è una farsa ripugnante". Lo dicono, in esclusiva all'Adnkronos, attraverso il loro legale Giulia Bongiorno, i genitori della ragazza italo-svedese che ha denunciato di essere stata stuprata, nel luglio del 2019, da Ciro Grillo, figlio del garante del M5S e tre suoi amici, tutti indagati dalla Procura di Tempio Pausania per violenza sessuale di gruppo. I genitori hanno visto il video mandato in rete da Beppe Grillo in cui dice che il figlio è innocente e in cui parla di "divertimento". "Cercare di trascinare la vittima sul banco degli imputati, cercare di sminuire e ridicolizzare il dolore, la disperazione e l’angoscia della vittima e dei suoi cari sono strategie misere e già viste, che non hanno nemmeno il pregio dell’'inedito'", dicono ancora i genitori della giovane, che aveva denunciato il presunto stupro al suo ritorno a Milano da una vacanza in Costa Smeralda. Ma cosa ha detto Grillo nel video? "Mio figlio è su tutti i giornali come stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi... Io voglio chiedere veramente perché un gruppo di stupratori seriali non sono stati arrestati, la legge dice che vanno presi e messi in galera e interrogati. Sono liberi da due anni, ce li avrei portati io in galera a calci nel culo". "Allora perché non li avete arrestati? Perché vi siete resi conto che non è vero niente, non c'è stato niente perché chi viene stuprato fa una denuncia dopo 8 giorni vi è sembrato strano", ha detto ancora Grillo nel video. "E' strano. E poi c'è tutto un video, passaggio per passaggio, in cui si vede che c'è un gruppo che ride, ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande e saltellano con il pisello, così...perché sono quattro coglioni". Le accuse della Procura di Tempio Pausania al figlio di Grillo e agli tre ragazzi sono molto gravi. "Costretta ad avere rapporti sessuali in camera da letto e nel box del bagno", "afferrata per la testa a bere mezza bottiglia di vodka" e "costretta ad avere rapporti di gruppo" dai quattro giovani indagati che hanno "approfittato delle sue condizioni di inferiorità psicologica e fisica" di quel momento. Eccolo, nero su bianco, l'atto di accusa della Procura di Tempio Pausania (Sassari) a carico di quattro ragazzi della Genova bene, tra cui Ciro Grillo. Pagine su pagine di orrori, come apprende l'Adnkronos, raccontati dalla giovane studentessa italo-svedese S.J, di appena 19 anni, che avrebbe subito, nella notte tra il 15 e il 16 luglio del 2019, una violenza di gruppo nella villa in Costa Smeralda di proprietà di Grillo. Come si legge nelle carte della Procura "il residence è stato individuato grazie a un selfie scattato" dalla giovane ragazza ed "è riconducibile a Beppe Grillo". (Di Elvira Terranova)