Viaggio a Gubbio: scoprire la città dei matti fra edifici e vicoli che rievocano il Medioevo
Gubbio è una grazioso borgo medievale nel cuore d'Italia. Si incastra fra le montagne e le colline dell'Appennino: fa parte della provincia di Perugia, ma arriva a sfiorare i confini della regione Marche. Piazza Grande, Palazzo dei Consoli, i vicoli stretti e caratteristici insieme ai tetti delle case antiche contribuiscono a custodire un patrimonio di staordinaria bellezza made in Italy: andare a Gubbio significa esplorare un luogo dove l'arte e le architetture rievocano e descrivono un passato testimone della Storia dell'intera Penisola. Il borgo è comunemente soprannominato "la città dei matti", per il carattere imprevedibile e ironico che contraddistingue gli egubini (gli abitanti di Gubbio). Inoltre, la città è scenografia di una delle più seguite serie TV RAI: Don Matteo. Dalla già nominata Piazza Grande, passando davanti alla Cattedrale di Spoleto o a Palazzo Bufalini la bicicletta sulla quale pedala Terence Hill nelle vesti di parroco del borgo raggiunge sempre la sua chiesa: la Basilica di Sant'Eufemia, che si trova a pochi passi da Piazza del Duomo. Riordiniamo le architetture ed entriamoci dentro una per volta: scopriamo cosa vedere a Gubbio.
Piazza Grande a Gubbio
La Piazza Grande di Gubbio è uno straordinario esempio di "piazza pensile", che si affaccia sul panorama della valle dominando una vista magnificente sulla parte bassa del borgo. Fu costruita intorno al 1300, eredità architettonica medievale, poiché doveva ospitare il Palazzo pubblico in modo che fosse vicino a tutti i quartieri della città.
Palazzo dei Consoli a Gubbio
Il Palazzo dei Consoli di Gubbio svetta oltre sessanta metri, superando in altezza il panorama urbano fatto di tetti, e rappresenta tutta la potenza che la cittadina investiva durante l'epoca medievale. Costruito più o meno intorno al 1300, era la sede centrale delle funzioni pubbliche e amministrative, a servizio dei cittadini. Oggi è uno dei simboli del borgo, caratterizzato da una loggia panoramica e sei finestre intervallate da meravigliosi archi a tutto tondo. Al suo interno custodisce la Sala dell’Arengo con volta a botte, la Cappella Palatina, gli affreschi e gli arredi del piano nobile in cui si riunivano i Consoli. Primo palazzo storico italiano ad avere acqua corrente, tubature e servizi igienici, oggi ospita il Museo Civico di Gubbio con una pinacoteca e una bella collezione di ceramiche.
Il Palazzo Ducale di Gubbio
Costruito per volere di Federico da Montefeltro intorno al 1470, si distingue dalle altre architetture storiche per il suo stile rinascimentale. In un panorama fatto di echi medievali, i suoi due corpi che si affacciano sulla valle circostante sono uniti da un cortile centrale da guardare con il naso all'insù: fra colonne e archi. All'interno, fra ampi saloni e caminetti d'epoca, è custodito anche il prestigioso studiolo privato del Duca Federico, uguale a quello nel Palazzo Ducale di Urbino.
Il Palazzo del Bargello e la Fontana dei Matti
In una corte nel cuore della cittadina si trovano dirimpetto il Palazzo del Bargello e la Fontana dei Matti, due monumenti storici che vale la pena di vedere se si è in viaggio a Gubbio. Il Palazzo del Bargello è un'architettura esemplare del periodo gotico e prende il nome dal Bargello (il capo della polizia locale). Si tratta di una casa egubina elegante, che si sviluppa in altezza: su tre piani. La facciata è caratterizzata dagli ingressi: due porte, una più larga e una più stretta (detta, "del morto"). Di fronte al Palazzo è possibile vedere una delle più belle attrazioni di Gubbio: la Fontana dei Matti. Secondo un'antica tradizione, correndo per tre giri intorno al monumento, bagnati dell'acqua che vi sgorga, si acquisisce la cittadinanza di Gubbio e il titolo di "Matto d'Aggobbio" (cioè, matto onorario di Gubbio).
Il Duomo di Gubbio
Il Duomo dei Santi Mariano e Giacomo è la cattedrale della cittadina. L'attuale chiesa in stile gotico sorge sulle ceneri di un edificio romanico costruito prima dell'Anno Mille. Il progetto fu firmato da Giovanni da Gubbio, intorno al 1200. La facciata, realizzata però durante l'episcopato di Pietro Gabrielli (a partire dal 1326), che al momento della morte si fece tumulare in una nicchia sul lato interno della chiesa, mostra i simboli dei quattro evangelisti e l'Agnus dei. Al suo interno, è possibile visitare ll sarcofago tardo-antico sotto l’altare maggiore, custode delle reliquie dei Santi Giacomo e Mariano. Di fianco al Duomo svetta una robusta torre campanaria in stile medievale,che intavola un piacevole contrasto fra stili architettonici di epoca diversa.
La funivia di Gubbio e la Basilica di Sant'Ubaldo a Gubbio
La Basilica di Sant'Ubaldo si raggiunge tramite la celebre funivia di Gubbio. Si parte dal centro della città e si arriva sul Monte Ingino, luogo dove sorge la chiesa, viaggiando sospesi nel vuoto e godendo di una vista panoramica sui tetti medievali del borgo. Una volta raggiunta la basilica, si entra in un santuario di origine cinquecentesca e si gode di chiostri, arcate e affreschi. Cinque porte accompagnano al luogo di culto, che custodisce un altare in stile neogotico realizzato nel 1884. Curiose e affascinanti le strutture di cera, dette "ceri", che, come da tradizione, la prima domenica di maggio vengono trasferite in città ed esposte nel Palazzo dei Consoli in occasione della festività storica di cui sono protagoniste.