Viminale: "Per spostamenti a Natale servirà l'autocertificazione"

“Si evidenzia che tra le situazioni di necessità, per le quali resta fermo l’uso del modulo di autodichiarazione, può farsi rientrare, a mero titolo di esempio, l’esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici, non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita Faq pubblicata sul sito web del Governo”. E’ quanto si legge sulla circolare del Viminale indirizzata ai prefett
Si conferma la vigenza del cosiddetto “coprifuoco” nella fascia oraria 22.00 - 5.00 e, per la sola giornata del 31 dicembre 2020, ne prolunga la durata fino alle ore 7.00 del successivo 1 gennaio 2021″. Lo scrive il prefetto Bruno Frattasi, capo di Gabinetto del ministero dell’Interno nella circolare inviata a tutte le prefetture a seguito del Dpcm dello scorso 3 dicembre.
Attenzione nei controlli alle principali arterie di traffico e nelle stazioni per vigilare sul rispetto delle norme e delle limitazioni che riguardano gli spostamenti tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e, tra i Comuni, nelle giornate di Natale, S.Stefano e Capodanno. E’ quanto chiede un passaggio della circolare del Viminale indirizzata ai prefetti, dove si legge: “attenzione andrà rivolta ai controlli da effettuarsi sulle principali arterie di traffico e sui vari nodi delle reti di trasporto, in considerazione, soprattutto, degli spostamenti conseguenti alle particolari restrizioni previste dal comma 4 dell’art.1 del Dpcm”.
Questo articolo è originariamente apparso su L'HuffPost ed è stato aggiornato.