Whatsapp, attenti alla truffa che ruba i dati personali
Attenzione alla nuova truffa digitale che riguarda l’applicazione di messaggistica WhatsApp. Bersaglio: i possessori di iPhone.
Marica Pellegrinelli ha confessato per la prima volta i retroscena del suo divorzio da Eros Ramazzotti.
Sono sudamericani di 24, 33 e 60 anni. Una vittima ha 14 anni
L'indice Rt si avvia a superare 1 in Italia a livello nazionale. La zona rossa potrebbe accogliere qualche regione e la zona arancione è destinata ad allargarsi sotto la spinta della variante inglese del covid con regole e misure più severe per le nuove aree. L'analisi dei dati sul monitoraggio settimanale dell'epidemia di coronavirus in programma oggi produrrà, con ogni probabilità, nuove ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza. "E' chiaro che i contagi stanno salendo ed è verosimile, se continuano a salire, che ritorneremo, mi auguro per un periodo limitato, in una zona rossa", dice Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, illustrando la situazione della Campania a Radio Crc. La regione, reduce da una giornata con 2.385 nuovi casi, è entrata una settimana con Emilia Romagna e Molise in zona arancione, dove sono attesi nuovi ingressi. Riflettori accesi sul Piemonte, che registra un indice Rt superiore a 1. A quanto si apprende, in attesa dei verdetti ufficiali, i dati del pre-report settimanale segnano un andamento dei contagi di coronavirus nuovamente in crescita. Nelle ultime 24 ore, la regione ha archiviato 1.454 nuovi casi con un indice di positività al 6.8% sui 21.391 tamponi fatti. Numeri rilevanti anche in Lombardia: 4.243 i nuovi contagi, il tasso di positività sale all'8,2%. I pazienti Covid in terapia intensiva sono 407, uno in più, mentre i ricoverati nei reparti Covid sono 4.024, 78 in più rispetto a mercoledì. Nella Regione in totale ci sono stati 28.228 decessi. La situazione di Milano, in particolare, "desta un po’ di preoccupazioni", come ha detto a SkyTg24 il direttore generale dell’Ats Milano, Walter Bergamaschi. "Di fatto - ha detto - abbiamo un indice Rt che è passato a 1.16, in costante crescita ormai da diversi giorni, con una situazione soprattutto all’interno delle scuole preoccupante. Nelle scuole abbiamo il 33% di casi in aumento in una settimana". Le scuole, ha aggiunto, "hanno sempre un po’ anticipato l’epidemia all’interno della popolazione generale, oggi il 13% dei casi sono casi scolastici e quindi stiamo intervenendo per monitorare questa situazione e tenerla sotto controllo. Certamente serve uno sforzo ancora importante di responsabilizzazione di tutti i cittadini". In Lombardia, già da due giorni, è scattata la zona arancione rafforzata nella provincia di Brescia e in una serie di comuni. Situazione simile per certi versi in Emilia Romagna. La regione è già in zona arancione, ma a Bologna verrà adottata la 'zona arancione scuro' dal 27 febbraio con restrizioni e chiusure che vanno dalla scuola agli spostamenti, dai bar e ristoranti fino allo sport. Sale l'allerta anche in Toscana, con il varo della zona rossa a Pistoia e Siena dopo l'impennata dei casi (1.374) con altri 14 morti. Il giro di vite, annuncia il presidente della Regione Eugenio Giani, entra in vigore domani, sabato 27 febbraio. "La Toscana resta in zona arancione con eccezione di alcuni Comuni, ma il campanello d'allarme è molto forte" avverte Giani, parlando di un numero di casi che "non si verificava da mesi".
AGI - Una pecora inselvatichita che viveva in una foresta australiana è stata tosata per la prima volta dopo anni e liberata dai 35 chili di vello che le erano cresciuti addosso, un peso pari alla metà di quello di un canguro adulto. Il vello delle pecore, se non viene tosato almeno una volta all'anno, continua a crescere in modo incontrollato, causando sofferenze all'animale. Baarack, così è stato chiamato l'ovino dai soccorritori, era stato segnalato ai volontari di un rifugio per animali di Lancefield, nello Stato di Victoria, da un cittadino che lo aveva visto vagare nel bosco. "Baarack doveva essere un tempo un ovino domestico", ha spiegato alla Reuters Kyle Behrend, un membro dello staff del rifugio, "una volta aveva etichette alle orecchie, che sembrano però essere state strappate dal fitto vello cresciuto intorno alla sua faccia". "Per quanto i suoi zoccoli fossero in ottime condizioni grazie alle corse sulle rocce della foresta, Baarack era messo un po' male", ha proseguito Behrend, "era sottopeso e, a causa di tutto il vello intorno alla sua faccia, riusciva a malapena a vedere". La vicenda di Baarack, che ora si sta ambientando con gli altri ovini ospitati dalla struttura, "dimostra che animali incredibimente resistenti e coraggiosi siano le pecore", ha concluso Behrend, "non si potrebbe amarle di più". A wild sheep found in a forest in Australia, named Baarack by rescuers, yielded fleece weighing more than 35 kilograms, nearly half the weight of an adult kangaroo https://t.co/kpJB9ixiCT pic.twitter.com/8QyzUo1BNx — Reuters (@Reuters) February 25, 2021
Le dichiarazioni dei redditi e altri documenti fiscali di Donald Trump sono stati consegnati all'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, al termine di una battaglia legale di oltre un anno conclusasi con la decisione della Corte Suprema di non accogliere, nei giorni scorsi, il ricorso dell'ex presidente. Danny Frost, portavoce dell'ufficio del procuratore, ha confermato oggi che i documenti sono stati consegnati dall'ex società di revisori di conti della Trump Organization, Mazars Usa, lunedì scorso, poco dopo l'annuncio della decisione della Corte. La procura aveva chiesto le copie delle dichiarazioni dei redditi di otto anni come parte dell'inchiesta sui soldi pagati a Stormy Daniels e a un'altra donna per "comprare" il loro silenzio riguardo a relazioni con Trump. Il procuratore distrettuale di Manhattan, Cyrus Vance, ha indicato che l'inchiesta potrebbe allargarsi a crimini finanziari collegati alla Trump Organization. Trump si è opposto in ogni modo alla richiesta affermando che si trattava solo di una mossa politica. "Vogliono esaminare qualsiasi affare che io abbia fatto per vedere di trovare una virgola fuori posto, nessun presidente ha dovuto affrontare queste cose", aveva scritto ad agosto. Senza contare che da quando si è candidato nel 2016 e poi dopo l'elezione, Trump si è rifiutato sempre di pubblicare la sua dichiarazione dei redditi, contravvenendo a una tradizione non scritta da tempo rispettata dagli inquilini della Casa Bianca. Prima delle elezioni il New York Times ha ottenuto e pubblicato alcune delle sue dichiarazioni dei redditi, rivelando che, avvalendosi di sgravi fiscali e altri rimborsi, nel primo anno da presidente Trump ha pagato solo 750 dollari di tasse federali.
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AGI - Mentre ci si interroga sulle prossime mosse del governo lo scontro politico si infiamma. Al momento non è previsto alcun piano dei 100 giorni o un cronoprogramma. Sotto traccia si lavora già alla revisione del 'Recovery plan' ma sul tavolo l'unica priorità è sconfiggere il virus. Ma tra le forze che sostengono il presidente del Consiglio ci sono differenze di vedute. "Mi rifiuto di pensare - attacca il leader della Lega Salvini - ad altre settimane e altri mesi, addirittura di chiusura e di paura. Se ci sono situazioni locali a rischio, si intervenga a livello locale. Però parlare già oggi di una Pasqua chiusi in casa non mi sembra rispettoso degli italiani". "Vedo che, sulla pandemia, Salvini purtroppo continua a sbagliare e rischia di portare fuori strada l'Italia", risponde il segretario del Pd, Zingaretti. Sei regioni intanto rischiano di diventare arancioni dalla prossima settimana. Intanto la bozza del nuovo Dpcm arriverà ai governatori domani dopo un nuovo incontro della cabina di regia. Il premier Draghi dovrebbe vedere di nuovo i ministri interessati e probabilmente i capi delegazione e poi prendere le decisioni sulle nuove misure anti-Covid da adottare. Preoccupa la variante inglese e il dato sulla diffusione del contagio, anche per i più giovani. Ecco il motivo per cui potrebbe arrivare una stretta per le scuole nelle zone rosse. Una delle ipotesi sul tavolo, secondo quanto si apprende, è quella di lasciare aperte solo gli asili e chiudere fino alle elementari. Il Dpcm in vigore prevede che le attività didattiche nelle zone rosse siano previste in presenza dalla scuola dell'infanzia al primo anno di scuola secondaria di primo grado mentre la didattica a distanza deve essere adottata dalle seconde classi di scuola secondaria di primo grado fino all'ultima classe di scuola secondaria di secondo grado (le ordinanze regionali possono prevedere misure ulteriormente restrittive). Al momento si stanno studiando le misure da prendere ma in ogni caso non dovrebbe esserci alcun allentamento. Il provvedimento dovrebbe ricalcare quello precedente, anche se il convincimento di molti presidenti di Regione è che i parametri possano essere in qualche modo rivisti, che ci possa essere presto una maggiore flessibilità, che i criteri della ‘zonizzazione' per fasce possano considerare ambiti provinciali e, magari, apportare qualche distinzione – qualora ci fosse la possibilità – per categorie e per quelle aree dove la diffusione del contagio è a basso rischio. “Perché non applicare le zone ‘gialla, arancione e rossa' dove ce n'e' assoluto bisogno e non a intere regioni dove magari la situazione è molto diversa da luogo a luogo?", si chiede, per esempio, Toti. Per dirla con le parole del presidente della Liguria i governatori attendono di capire "il metodo Draghi", perché - argomenta Toti - "il cambio di passo ancora non si è visto". "Occorre una decisa accelerazione sul piano vaccini, una revisione dei criteri per l'assegnazione delle fasce e una valutazione preventiva sull'impatto delle varianti", dice il presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini. Molti governatori hanno chiesto al Cts di assumersi le responsabilità, oltre che di parlare con una sola voce. "Abbiamo la necessità di avere dati certi e previsioni d'impatto per concordare un'azione congiunta in settori fondamentali per la vita delle famiglie e delle comunità, come la scuola", ha osservato sempre il governatore dell'Emilia. Ed il faro è stato acceso proprio sul tema scuola, con il coinvolgimento del ministro dell'Istruzione Bianchi. "Siamo preoccupati, e' raddoppiata l'incidenza dei positivi. Sulle aperture dei ristoranti con il collega Bonaccini e con gli altri governatori abbiamo posto la questione che le misure abbiano ragionevolezza", dice il presidente del Veneto, Zaia. "Questo governo non vuole usare la logica del cacciavite, ma per cambiare completamente un metodo, il sistema delle fasce, ne serve uno diverso. E al momento mi pare che questo non ci sia, perché nessuno ha indicato un metodo alternativo", ha sottolineato la ministra degli Affari regionali, Gelmini, durante l'incontro con le Regioni, riferendo che eventuali nuove misure di chiusure partiranno la prossima volta dal lunedi' e non dalla domenica e che il governo sta lavorando ad una ripartenza graduale dei luoghi di cultura. La priorità resta quella di procedere speditamente sul piano dei vaccini. "La campagna di vaccinazione dal Covid può ancora accelerare", ha detto il ministro della Salute Speranza e anche il premier Draghi al Consiglio Ue ha rimarcato come occorra andare piu' velocemente senza lasciare alibi alle aziende che ritardano la distribuzione. "Bisogna dare priorità alle prime dosi", l'invito del Capo dell'esecutivo.
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Caldo e temperature primaverili per tutta la settimana. Ma domenica 28 febbraio il tempo cambia. Da qualche giorno sull'Italia si è imposta una mastodontica figura di alta pressione, un imponente anticiclone che ha conquistato praticamente anche tutta l'Europa. Anticiclone che ha origine sub-tropicali e sta scaldando l'atmosfera su tutte le regioni dove le temperature stanno lievitando gradualmente fino a raggiungere punte di 23°C. Stiamo parlando di valori sopra la media del periodo di quasi 12°C. Il team de iLMeteo.it avvisa che le temperature fino ad almeno sabato 27 avranno caratteristiche tipicamente primaverili. I valori massimi, dove sarà soleggiato, toccheranno i 19-20°C su molte città italiane come ad esempio Torino, Milano, Bologna, Verona, Trento, Frosinone, Ascoli Piceno, Perugia, Latina, Napoli, Taranto, Catanzaro. Punte di 22-23°C invece potranno essere raggiunte al Centro come in Toscana e in Sicilia come ad esempio a Firenze, Prato, Pistoia, Ragusa e Catania. Le cose cambieranno a partire da domenica quando aria più fredda dai Balcani comincerà ad affluire su molte regioni provocando un calo termico di 5-7°C e riportando le temperature grossomodo in media con il periodo. Oggi - Al nord: cielo sereno o poco nuvoloso. Al centro: bel tempo. Al sud: nubi sulle coste tirreniche, sole altrove. Domani - Al nord: sole e clima primaverile. Al centro: soleggiato. Al sud: cielo sereno o poco nuvoloso. Venerdì 26 - Al nord: torna qualche nebbia in pianura, ma il cielo sarà poco nuvoloso. Al centro: cielo poco nuvoloso. Al sud: bel tempo. Weekend - sabato ancora soleggiato e mite, domenica calo termico generale.
AGI - Morbillo, febbre gialla, polio, ebola e Covid-19, tutti insieme. Sono le cinque epidemie che la Guinea sta affrontando in questo momento, anche se da tempo il Paese si trova ad affrontare un grosso problema di salute pubblica: La febbre gialla. "L'epidemia dilaga a Koundara ma anche a Dubréka e Kouroussa. Sono stati segnalati in totale 52 casi, di cui 14 decessi. Attualmente si sta dando una risposta a questo livello, che consiste nel vaccinare la popolazione target con il vaccino contro la febbre gialla” ha dichiarato Sekou Sidate Sylla, capo della sezione di prevenzione e controllo delle malattie presso il dipartimento sanitario della prefettura di Mamou". "Ci sono - ha aggiunto -, inoltre, l'epidemia di morbillo, una malattia in forte ripresa, che colpisce le prefetture di Dinguiraye, Mamou e la capitale Conakry. L'epidemia di poliomielite conta già una trentina di casi confermati. Stiamo per organizzare una campagna di vaccinazione che consiste nel vaccinare tutti i bambini di età compresa tra 0 e 59 mesi con il vaccino Monovalente di tipo 2”. E poi ci sono ebola, appena dichiarata a N'zérékoré, e l'epidemia di covid-19: ad oggi sono stati notificati 15.580 casi confermati con 87 decessi.
I fan del GF Vip hanno accusato il programma di aver volutamente tagliato e censurato alcune frasi dei concorrenti.