WhatsApp, i messaggi "bomba" che bloccano l'app
Si stanno moltiplicando gli utenti vittime di messaggi "bomba" capaci di bloccare il funzionamento dell'app
Rosalinda e Andrea Zenga condividono su Instagram un video a letto insieme
Laura Pausini vince il Golden Globe per la Migliore canzone originale con 'Io sì (Seen)'. L'annuncio è stato dato nel corso della cerimonia di premiazione della Hollywood Foreign Press. Il brano, frutto della collaborazione tra Pausini, Diane Warren e Nicolò Agliardi, è la colonna sonora del film 'La vita davanti a sé' di Edoardo Ponti con Sophia Loren. Nel corso della diretta sulla Nbc la cantante ha detto "grazie mille", ma poco dopo sul suo profilo instagram, in inglese, Pausini ha scritto: "Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere. Grazie mille alla Hollywood Foreign Press Association". "Voglio ringraziare Diane Warren dal profondo del mio cuore. È un onore incredibile - ha proseguito l'artista - poter ricevere un tale riconoscimento per la nostra canzone, e il fatto che sia la nostra prima collaborazione lo rende ancora più speciale. Grazie all'incredibile team Edoardo Ponti, Niccolò Agliardi, Bonnie Greenberg. Grazie a Netflix e Palomar production". Pausini non ha mancato di ringraziare la protagonista de 'La vita davanti a sé', Sophia Loren, esclusa dai premi. "Tutta la mia gratitudine e il rispetto per la meravigliosa Sophia Loren - ha scritto ancora - è stato un onore dare voce al tuo personaggio, per trasmettere un messaggio così importante, di accoglienza e unità. Dedico questo premio a tutti coloro che vogliono e meritano di essere 'visti'. A quella ragazzina che 28 anni fa vinse Sanremo e non si sarebbe mai aspettata di arrivare così lontano. All'Italia, alla mia famiglia, a tutti coloro che hanno scelto me e la mia musica e mi hanno reso quello che sono oggi. E alla mia bellissima figlia, che da oggi vorrei ricordare la gioia nei miei occhi, sperando che cresca e continui sempre a credere nei suoi sogni".
Alberto Genovese, l'imprenditore del web in carcere dal 6 novembre, ha negato di aver violentato la modella 23enne a Ibiza a luglio, così come aveva fatto dopo l'arresto per il caso della 18enne
Il giovane immunologo Gorini che ha lavorato sullo sviluppo del vaccino AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino è efficace.
Michael ha chiesto l'intervento del programma per cercare di parlare con il padre che lo ha abbandonato.
AGI - Passata in secondo piano per l'evolversi della crisi di governo che ha portato all'arrivo di Mario Draghi, riesplode la polemica sul 'caso' Renzi-Bin Salman. A riaccendere i riflettori è un rapporto di quattro pagine della Cia in cui si rileva la responsabilità diretta del principe saudita Mohammed Bin Salman nell'assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, avvenuto il 2 ottobre del 2018. Secondo gli analisti della Cia un ruolo centrale lo avrebbe avuto proprio Bin Salman, il trentacinquenne erede al trono intervistato lo scorso gennaio dal leader di Italia viva. E ora Pd, M5s, Sinistra italiana e Verdi chiedono all'ex premier di "chiarire". La replica non si fa attendere. Intrattenere rapporti con l'Arabia Saudita "non solo è giusto, ma è anche necessario", puntualizza Renzi. Che liquida gli affondi di M5s e Pd: "Litigano su tutto" ma "si ricompattano solo per sparare a zero su di me". Fine gennaio, l'Italia era nel pieno della crisi di governo, con le dimissioni delle due ministre renziane e, successivamente, l'addio di Conte a palazzo Chigi dopo il fallimento dell'operazione 'responsabili': in quei giorni su alcuni organi di stampa compare la notizia di un viaggio di Matteo Renzi in Arabia Saudita. Poco dopo è un video a confermare la 'trasferta', in cui il senatore di Rignano intervista Bin Salman nell'ambito della quarta edizione della conferenza 'Future Investment Initiative'. Ma a far discutere sono soprattutto le parole pronunciate da Renzi: "E' un privilegio discutere con lei di Rinascimento", spiega l'ex premier, secondo il quale l'Arabia Saudita "puo' essere il posto di un nuovo Rinascimento per il futuro". Finito nel mirino, lo stesso Renzi garantisce che avrebbe affrontato il tema una volta chiusa la crisi di governo. Poi, i primi giorni di febbraio, in un'intervista al settimanale tedesco Die Zeit, afferma: "Naturalmente ci devono essere progressi per i diritti umani in Arabia Saudita, ma è un errore dipingere il Paese come il regno del Male", anche se "deve essere fatta chiarezza sul caso Khashoggi. Non ci deve essere nemmeno l'ombra del dubbio". Ora il rapporto della Cia fa riesplodere la polemica. L'ex ministro ed esponente dem Peppe Provenzano ricorda sui social: "Matteo Renzi aveva detto che dopo la crisi avrebbe chiarito i suoi rapporti con l'Arabia Saudita e il 'grande principe ereditario'. Lui non ha ancora detto nulla, ma ci ha pensato Joe Biden. Chiarire ora non è solo questione di opportunità, ma di interesse nazionale". Gli fa eco Gianni Cuperlo: "Il senatore Renzi aveva annunciato che, una volta archiviata la crisi di governo, avrebbe offerto le motivazioni di quella sua iniziativa. È opportuno che lo faccia. Se possibile presto". Sempre dal Pd, è il vice capogruppo alla Camera, Michele Bordo, a incalzare: "Renzi spieghi i suoi rapporti con Mohammed Bin Salman. Ci dica anche se è ancora convinto che in Arabia Saudita sia in atto un nuovo rinascimento. Renzi ha il dovere di chiarire: non è un semplice cittadino ma un senatore della Repubblica". Stessa richiesta di chiarezza era arrivata da Sinistra italiana che ora, con Nicola Fratoianni, osserva: "Piano piano la pressione sta crescendo: è un bene per l'Italia. Insistiamo ancora: Renzi dovrà trarne le conseguenze". Non è da meno il Movimento 5 stelle: "Matteo Renzi in quanto senatore della Repubblica non può più perdere altro tempo e deve chiarire la natura dei suoi rapporti col principe saudita Mohammed Bin Salman e quello con la fondazione Future investment iniziative", dichiara la vicepresidente della Camera, Maria Edera Spadoni. "Renzi deve dare spiegazioni al Parlamento e al Paese. La questione presenta aspetti istituzionali delicati, non può snobbare le numerose richieste di chiarimenti che giungono da più parti", afferma Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera, M5s. "Come puo' il senatore Renzi non fornire una risposta a chi gli chiede di prendere le distanze dal regime saudita dimettendosi dalla fondazione?", incalza il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. Renzi affida a una lunga enews la risposta, in cui ricorda di aver spesso difeso i giornalisti perseguitati dai diversi regimi dittatoriali e respinge le accuse di aver taciuto sulla vicenda, infine sottolinea di pagare in Italia le tasse sui compensi ricevuti per le sue conferenze nel mondo e nega che siano mai giunti soldi a Pd o Iv per queste attività. "L'Arabia Saudita è un baluardo contro l'estremismo islamico ed è uno dei principali alleati dell'Occidente da decenni. Anche in queste ore - segnate dalla dura polemica sulla vicenda Khashoggi - il presidente Biden ha riaffermato la necessità di questa amicizia in una telefonata al Re Salman" scrive Renzi, e ha "ribadito la necessità di procedere con più determinazione sulla strada del rispetto dei diritti". Quindi, prima premette "io non scappo mai davanti ai problemi. E sono abituato a metterci la faccia", poi il leader di Iv passa al contrattacco, ricorrendo all'ironia: "Pd, M5s e persino Leu sono dilaniati da polemiche interne. Litigano su tutto" e "sono davvero felice di essere uno dei rari motivi di unità: si ricompattano solo per sparare a zero su di me". Renzi spiega di non avere "difficoltà a raccontare dove vado e cosa faccio", "se serve sono sempre disponibile a parlare di politica estera in tutti i luoghi, con chiunque, sapendo che la strada per difendere i diritti umani è una strada difficile ma da combattere ovunque. Mi spiace solo che si utilizzi la vicenda saudita per coprire le difficoltà interne italiane e per giustificare un'alleanza dove - come spesso è accaduto a una certa sinistra - si sta insieme contro l'avversario e non per un'idea", conclude.
AGI - Il vaccino anti-Covid 19 di Pfizer/Biontech potrebbe perdere buona parte della sua efficacia in persone obese. Sono i risultati di una indagine non ancora sottoposta alla fase peer review (il vaglio dei colleghi) a Roma. Aldo Venuti, degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, e i suoi colleghi, scrive il Guardian hanno valutato la risposta anticorpale dopo due dosi del vaccino Pfizer/BioNTech in 248 operatori sanitari. Sette giorni dopo aver ricevuto la seconda dose, il 99,5% di loro aveva sviluppato una risposta anticorpale, e questa risposta era maggiore di quella registrata nelle persone che avevano recuperato dal Covid-19. Tuttavia, la risposta è stata smussata nelle persone che erano in sovrappeso e obese. "Poiché l'obesità è un fattore di rischio importante per la morbilità e la mortalità dei pazienti con Covid-19, è obbligatorio pianificare un programma di vaccinazione efficiente in questo sottogruppo", hanno scritto Venuti e i suoi colleghi. "Anche se sono necessari ulteriori studi, questi dati possono avere importanti implicazioni per lo sviluppo di strategie di vaccinazione per il Covid-19, in particolare nelle persone obese. Se i nostri dati dovessero essere confermati da studi più grandi, dare alle persone obese una dose extra del vaccino o una dose piu' alta potrebbe essere un'opzione da valutare in questa popolazione". "Abbiamo sempre saputo che il BMI era un enorme predittore di scarsa risposta immunitaria ai vaccini, quindi questo documento è sicuramente interessante, anche se si basa su un set di dati preliminari piuttosto piccolo", ha detto Danny Altmann, professore di immunologia all'Imperial College di Londra. "Conferma che avere una popolazione vaccinata non è sinonimo di avere una popolazione immune, soprattutto in un paese con un'elevata obesità, e sottolinea la necessità vitale di programmi di monitoraggio immunitario a lungo termine". Una ricerca precedente ha suggerito che l'obesità - che è definita come avere un indice di massa corporea (BMI) oltre 30 - aumenta il rischio di morire di Covid-19 di quasi il 50%, così come aumentare il rischio di finire in ospedale del 113%.
Con l'inizio della prima settimana di marzo, oltre a iniziare la primavera meteorologica, si imporrà sul nostro Paese una nuova struttura anticiclonica che non avrà più caratteristiche sub-tropicale come quella di questi giorni, ma sarà in parte alimentata da venti più freschi che spazzeranno le nuvole su gran parte d'Italia. Il team del sito www.iLMeteo.it comunica che da lunedì 1 marzo le nuove sembianze dell'alta pressione favoriranno una pulizia quasi totale del cielo: su quasi tutte le regioni le nuvole saranno decisamente rare. Tutto ciò oltre a facilitare un importante irraggiamento diurno tale da far raggiungere alla colonnina di mercurio valori molto gradevoli, farà anche raffreddare molto velocemente la terra dopo il tramonto cosicché le temperature notturne potranno tornare a raggiungere misure prossime allo zero o vicino ad esso soprattutto al Nord e nelle zone interne del Centro. Tale situazione però sarà un fuoco di paglia in quanto in prossimità del primo weekend di marzo, una massa d'aria molto fredda di origine polare potrebbe piombare sull'Italia creando le basi per il tipico colpo di coda dell'inverno, con il ritorno delle precipitazioni, nevose sulle nostre montagne. NEL DETTAGLIO Domenica 28. Al nord: cielo coperto al Nordovest, sereno altrove. Al centro: bel tempo prevalente. Al sud: molte nubi sugli Appennini, più sole altrove. Lunedì 1 marzo: al nord cielo sereno su tutte le regioni. Al centro: qualche nube di passaggio sulla Sardegna, sulle regioni peninsulari invece, tutto sole. Al sud: ampio soleggiamento.
Ancora casi di positività al festival di Sanremo dove una ballerina del corpo di ballo di Elodie e un tecnico di radio Rai sono risultati positivi.
L'attore di Wolf of Wall Street si lascia alle spalle il body shaming in una toccante lettera
Botta e risposta fra Michele Anzaldi di Italia Viva e Nunzia De Girolamo, dopo le anticipazioni di Rocco Casalino, ex portavoce di Palazzo Chigi, a 'Ciao Maschio', in onda questa sera su Rai1, in seconda serata. "Se le anticipazioni della trasmissione di Nunzia De Girolamo su Rai1 rispondono al vero - stigmatizza Anzaldi - se davvero il portavoce di Conte Rocco Casalino staserà potrà senza contraddittorio e senza alcun ruolo ufficiale attaccare e addirittura diffamare Renzi, Salvini e Meloni (che, secondo Casalino, lo hanno denigrato, ndr) da una trasmissione del servizio pubblico, dopo due settimane di monologhi a reti unificate contro leader cui non è stata data nessuna possibilità di difendersi in diretta, l’amministratore delegato Salini dovrebbe dimettersi subito", ha tuonato il segretario della Commissione di Vigilanza Rai e deputato di Italia Viva. "Che c’entra questa propaganda - ha poi incalzato Anzaldi - con una trasmissione che, per le evidenti implicazioni di potenziali conflitti di interessi, di tutto si dovrebbe occupare ad eccezione della politica e in particolare della sorte del Governo Conte? A che titolo a Casalino, che non riveste alcun ruolo ufficiale, viene consentito di calunniare segretari di partito da una rete del servizio pubblico?". Immediata la replica di Nunzia De Girolamo: "A 'Ciao Maschio', come ho detto anche in altre occasioni, non si parla di politica. Piuttosto il filo rosso, relativo alla presenza dei politici nel programma - ha spiegato all'Adnkronos - è scoprire il lato più umano e privato di quest’ultimi. È evidente che, se ad un ospite viene posta una domanda personale come nel caso di specie legata alla sua omosessualità, io non posso censurare la risposta". "Sono le regole della democrazia, anche quando si dicono cose che potremmo non condividere. Sono queste le regole del gioco democratico che, per fortuna, determinano il nostro Paese - ha evidenziato la conduttrice di 'Ciao Maschio' - Del resto sono state applicate le stesse regole dapprima con il sindaco De Magistris, poi con Guido Crosetto durante la seconda puntata, ed anche stavolta con Rocco Casalino nella puntata che andrà in onda stasera su Rai1. In ogni caso consiglio all'onorevole Anzaldi di guardare la puntata prima di giudicare".
Uno yatch di lusso dal valore di oltre 10 milioni di dollari si è scontrato contro una banchina, nel porto di Sint Maarten, riportando svariati danni.
Duro attacco di Andrea Crisanti contro il vaccino italiano della casa farmaceutica ReiThera
L'uomo ha aggredito la moglie perché stava chattando al cellulare. La polizia di Partinico (Palermo) lo ha arrestato grazie alla segnalazione del figlio.
Il ragazzo stava passeggiando in spiaggia quando ha raccolto il blocco di fosforo.
Amore e lavoro: Paolo Fox spiega come evolveranno i parametri secondo il suo oroscopo nel periodo settimanale dall'1 al 7 marzo 2021.
Gli aggiornamenti in tempo reale sull'emergenza coronavirus in Italia.
Nel terribile incidente, avvenuto in provincia di Cuneo, ha perso la vita un 16enne.
Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser, ospiti di Verissimo, hanno confessato il loro grande desiderio di diventare presto genitori.
Entro giugno del 2022 Douglas chiuderà 128 profumerie su 500 presenti in Italia: a rischio 500 famiglie.